L’area di sosta del polo Bertelli. I posti auto non sono sufficienti
di Claudio Ricci
E’ scomodo e non di poco il tema della sosta a Macerata. Sia in centro, dove continua a far discutere l’opzione acquisto del Parksì (leggi l’articolo), che in periferia, la coperta sembra farsi sempre più corta. Gli ultimi problemi si registrano alla sede universitaria di Vallebona, alle porte della città. Gli automobilisti devono fronteggiare da un lato, la penuria di posti auto, e dall’altro la penna implacabile degli agenti dalla municipale. Il parcheggio del polo Bertelli risulta ormai inadatto ad accogliere il crescente volume di auto che ogni giorno devono sostare nelle vicinanze.
«Ormai siamo sempre di più – spiega Letizia Quintili, studentessa di scienze della Formazione – studenti, professori, personale didattico sono aumentati con il recente trasferimento di alcuni corsi di Scienze della Comunicazione» Letizia è soltanto una degli automobilisti, soprattutto studenti, che nei giorni scorsi ha trovato sul parabrezza dell’auto lo sgradevole bigliettino lasciato dai vigili. Un disagio che si aggiunge al sovraffollamento delle aule della facoltà di scienze della Formazione, già motivo di disappunto per gli studenti costretti a seguire le lezioni seduti a terra (leggi l’articolo). «Purtroppo il parcheggio interno non basta più e siamo costretti a parcheggiare l’auto sulle vie limitrofe al polo. Martedì ho dovuto lasciare l’auto in via Costanzi e al ritorno ho trovato la multa e come me diversi altri studenti. Credo che contesterò la sanzione visto che è determinata da una carenza di spazi appositi che devono essere garantiti».
Come se non bastasse negli ultimi giorni ci sono state anche le lauree e i parcheggi erano già pieni dalla mattina». Una vera e propria taglia che pende sulle teste degli automobilisti che ogni giorno devono sostare nell’area. A questo si aggiunge il problema della sicurezza personale messa a rischio quando le auto vengono parcheggiate in aree che di notte sono scarsamente o per niente illuminate. «Quando lasciamo le auto sulla via che costeggia il polo – continua la studentessa – al momento del rientro la sera io e le mie amiche siamo sempre preoccupate. La zona è buia e non ci sono lampioni ad illuminarla. Di sicuro non è piacevole e a volte temiamo di fare brutti incontri».
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certo che se per ogni laureato vengono parenti ed amici automuniti nemmeno al val di chienti ci sarebbero i posti necessari, magari sapendolo potrebbero usare i mezzi pubblici……….oppure costruiteci un autosilos esclusivo per le lauree tanto i soldi abbondano…..geni.
A me i vigili hanno fatto una multa (giusta) per divieto di sosta e me l’hanno messa sotto al tergicristallo POSTERIORE. Il tutto per dire che lauree o non lauree il loro scopo è quello di fare cassa
Ogni santo giorno apprendiamo che a Macerata manca questo o quello, l’unico che non se ne accorge e’ il Sindaco.
non vi vergognate neanche un po’, basta fare cassa…… bravi
Di sicuro il polo didattitto, lontano da tutte le altre sedi universitarie e mal collegato, è il classico esempio di dilettanti allo sbaraglio… Ed il parcheggio ne è la prova più evidente.
In sede di progetto non aver considerato bene la mobilità urbana e l’aumento esponenziale di auto degli ultimi 10-15 anni non depone certo a favore dei progettisti…
Ma non doveva essere un dormitorio??
complimenti, giochiamoci anche l’università a Macerata!!
…vedo che contestiamo i parenti dei neolaureati che arrivano in auto…ma parliamo proprio noi di Macerata che la prendiamo anche per andare a comprare un pacchetto di fazzoletti? Con quale mezzo dovrebbero venire, con il treno che non esiste???
Sarei curioso di sapere da chi parte l’OK per mandare la squadra punitiva come in questo caso o come la prima serata di Musicultura, una mattina si erano messi con la pistola laser, non si perde occassione di far cassa quando c’è da raccogliere facile e bene ma in questa maniera è proprio vergognoso, chissà se di Macerata Ospitaliera genitori e parenti si ricorderanno più volentieri del 110 e lode e o della multa che gli hanno lasciato sul vetro.
Altro esempio di impiego utile dei VV. UU.
Poi passi a C.so Cavour alle 9 di mattina o in C.so Cairoli alle 20 e sei fortunato se c’è UNA corsia di marcia libera!!!
Cinque macchine al cimitero che chiudono la strada sono troppo poche per far muovere un solo vigile ma il giorno delle lauree le macchine sono tante e la cassa cresce.
Alberghi, ristoranti e pure le multe. …. quanta ricchezza porta questa gente in un giorno.
Ma ci faremo ricordare così male che non ci metteranno mai più piede
Facciamo in modo di far andare via anche gli studenti da MC e possiamo chiudere i cancelli …. Vergogna ….
Purtroppo oramai la politica non si occupa più di amministrare la cosa pubblica, bensì fa esclusivamente l’esattore. Che schifezza
Il Magister Giorgi, disse: bisognava fare prima i parcheggi e poi costruire Macerata……
i Vigili (nati come controllori del traffico) si sono trasformati in sanzionatori del traffico….. lo si comprende perchè, ad esempio, quando fanno posti di blocco non fermano a campione bensì in maniera mirata per sanzionare l’automobilista… oppure quando col telelaser si piazzano in via trento, lungo le mura oppure in contrada valle al solo scopo di “sanzionare”…. sono diventati esattori! quella delle multe nei pressi del polo universitario è una vergogna…. certo non tutti hanno la fortuna di avere i posti auto disponibili e riservati vicino al posto di lavoro!!!!!!
Bisognerebbe chiedere agli scienziati piddini dell’urbanistica maceratese per quale motivo la facoltà universitaria venne fatta negli anni passati in quel sito difficilmente accessibile e privo di reali possibilità di parcheggi.
Se il parcheggio è un problema di tutti i giorni (come non credo) l’unica soluzione sta nell’imparare a prendere i mezzi pubblici. Non ho mai visto studenti andare a lezione in auto. Esiste il bus pubblico e anche un servizio gratuito dell’Ersu. Esistono anche i piedi. Ma che volete un’altra spianata di cemento? Non vi basta quello che già c’è? Il problema più grande è lo stato dei marciapiedi che fa schifo.
Se il parcheggio invece è solo un problema del giorno di laurea basta che i parenti si organizzino e non arrivino tutti all’ultimo momento. Tra l’altro i vigili saranno stati chiamati dai residenti, non credo che si siano mossi da soli.
P.s.: intendevo ai miei tempi non ho mai visto studenti andare a lezione in auto. In tutta Europa ci si va a piedi o con i mezzi pubblici
I divieti di sosta vanno rispettati e alzi la mano chi di noi non ne ha pagato almeno uno.
Ci sono circostanze però dove bisognerebbe far funzionare la materia grigia.
Il giorno delle lauree vengono persone da tutta la penisola. In tale circostanza un briciolo di tolleranza porterebbe solo giudizio positivo da parte del forestiero. Invece anche in questo caso non abbiamo perso l’occasione di passare per opportunisti e “cafoni”.
@allegra la vedova. Io sono d’accordo con te quando parli del raggiungimento dei luoghi coi mezzi pubblici… ci sono moltissimi ragazzi che lo fanno e la sera la fila nelle pensiline delle fermate lo dimostra. In questo caso si parla di un evento straordinario come le lauree… mi sembra un pò complicato che ogni lauerando suggerisca ai propri parenti di lasciare l’auto a pagamento, ad esempio, al parcheggio del cimitero e poi farli arrivare a piedi all’Università.Come detto in un altro post… visto che si tratta di una manciata di giorni ogni 3 mesi, usare la materia grigia ed essere un pò tolleranti, non credo costi sacrificio. Tra l’altro non si parla nemmeno di una via centrale ma di un tratto di strada servile al polo universitario.
Ogni popolo ha il governo che merita
Dipende se l’orario era di mattina i vigili hanno fatto bene il loro lavoro , esistono parcheggi a piediripa a volontà , e poi prendi il bus. Se l’orario era di sera allora i vigili hanno riempito le casse del comune.
Allegra la Vedova non si parla di studenti e di tutti i giorni ma dei familiari nel giorno della laurea. Già arrivano qui con un permesso dal lavoro, chi il giorno prima e chi il giorno stesso, già sono su un luogo che non conoscono pretendiamo pure che arrivano a notte fonda per essere i primi parcheggiare??!!!
Non dimentichiamo quanta ricchezza portano questi studenti tra tutti coloro che lavorano all’università, chi affitta case e i locali pubblici.
Non guardiamo sempre e solo i propri interessi e ti assicuro che io qui non ne ho!
E’ triste dover constatare ancora una volta che i vigili urbani compaiono solo per operazioni di cassa, mai per disciplinare il traffico. E’ anche vero che quando lo fanno complicano le cose più che migliorarle. Quanto all’edificio, che sembra più l’appendice di un ospedale che un’università, è uno dei tanti sgorbi che deturpano l’immagine di chi arriva in città.
Sempre così quando ci son le sagre.
Condivido ció che di e la vedo a allegra…macchina al parcheggio sferisterio (2 euro al giorno) e navetta fino all’universitá. Quando mi sono laureato a Bologna i miei hanno pavato piú di 12 euro per un parcheggio fuori cittá ma nessuno ha pensato di protestare col sindaco.
allegra vedova ha ragione, 15-20 anni fa si andava all’Università con i mezzi pubblici, intere generazioni hanno preso trenino e pullman per raggiungere le nostre Università di Macerata o Camerino, e sembrava che funzionasse tutto alla perfezione, oggi vedi questi studenti “tutti” (molti) con auto..(e che auto…). Tolleranza; penso che i vigili come spesso esagerano; chi sa se il sindaco tirerà le orecchie ai solerti vigili, come a quelli che hanno multato un barista su del nord italia con il grave problema dell’occupazione di suolo pubblico con la ciotola del cane….questo per me è esagerazione. A volte bisognerebbe applicare il buon senso e di chiudere un occhio in situazioni particolari come sagre feste lauree mercati ecc (salvo particolari situazioni di intralci gravi). ps al sig Pieroni vorrei dire che si è vero che vogliamo tutti le comodità, ma il treno esiste e se funzionasse bene, con orari e puntualità, e buone coincidenze con gli autobus, arrivare in quei posti, anche li alla facoltà, sarebbe anche comodo. Siccome però quei trenini sono un disastro, allora la gente preferisce prendere l’auto piuttosto che i mezzi pubblici. Buona domenica a tutti