Canil se la prende con la Maceratese
“Atteggiamento antisportivo”

IL POST DERBY - Il presidente del Matelica è duro: "Non abbiamo avuto un'accoglienza ospitale". Mister Magi: "Non ci arrendiamo mai, non meritavamo di perdere"
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(In alto la galleria fotografica di Lucrezia Benfatto)

Franco Gianangeli, allenatore del Matelica

Franco Gianangeli, allenatore del Matelica

di Sara Santacchi

Il finale 2-2 nel derby tra Maceratese e Matelica (leggi l’articolo) non soddisfa allo stesso modo le due squadre. Se da una parte, quella locale, gli animi sono al settimo cielo per il pareggio, sulla sponda del Matelica non si nasconde la delusione. “Ammetto che sono molto dispiaciuto e non potrebbe essere altrimenti quando arrivi a dieci minuti dalla fine e stai vincendo 2-0 – spiega il presidente del Matelica, Mauro Canil – Comunque penso che i ragazzi si siano resi protagonisti di una gran bella partita contro la prima della classe dimostrando di non demeritare. Dispiace – continua il presidente del Matelica – arrivare nel capoluogo di provincia ed essere trattati in un certo modo, con un atteggiamento antisportivo. Alla fine i palloni erano scomparsi e sono tornati fuori magicamente a fine gara. Così come fuori dallo stadio non abbiamo trovato un’accoglienza molto ospitale. Ripeto dispiace perché dovrebbero dare esempi di sport”. Rammaricato anche il tecnico Franco Gianangeli: “Di certo abbiamo perso due punti – ammette subito – Peccato per gli ultimi minuti.

Il presidente del Matelica Mauro Canil

Il presidente del Matelica Mauro Canil

Alcuni avvicendamenti forzati ci hanno penalizzato e un po’ di equilibrio è venuto a mancare. Questo non deve essere un alibi, però abbiamo perso due punti contro una squadra molto attrezzata e non a caso prima in classifica. Dobbiamo cercare di crescere sotto alcuni punti di vista perché ovviamente trovandoci in vantaggio non possiamo non pensare che alcune situazioni vadano gestite meglio. Comunque abbiamo mosso la classifica e il lato positivo è in questo, nonché nella prestazione perché tolti gli ultimi dieci minuti ho visto un gran Matelica”. Entusiasta di quanto dimostrato dai suoi l’allenatore della Maceratese Giuseppe Magi che parla di “gran cuore. E’ una squadra che non si arrende mai – dice il tecnico – Nonostante l’inferiorità numerica ci abbiamo creduto fino alla fine e ce l’abbiamo fatta. Onestamente guardando alle occasioni ho visto tanta Maceratese e non meritavamo assolutamente il passivo. Stando a quanto visto in campo forse anche il pari ci sarebbe stato stretto perché Spitoni ha fatto delle parate incredibili, però per come si era messa non posso che essere contento e guardare in positivo a questo punto guadagnato e con quell’atteggiamento. Non è solo questione di fortuna, ma anche di qualità e voglia di crederci fino alla fine”.

 

La gioia dei tifosi della Maceratese

La gioia dei tifosi della Maceratese

Tutta la grinta della presidentessa della Maceratese Maria Francesca Tardella

Tutta la grinta della presidentessa della Maceratese Maria Francesca Tardella

L'allenatore della Maceratese Beppe Magi

L’allenatore della Maceratese Beppe Magi

D'Antoni

L’attaccante della Maceratese Alessandro D’Antoni



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