Assume i contorni della vera e propria razzia senza fine la oramai continua e quotidiana denuncia di furti degli abitanti dell’entroterra maceratese. La zona colpita è quella che si distende lungo l’asse viario che da Tolentino porta a Sarnano e nell’ultima settimana non ha risparmiato nessuno dei comuni: da Belforte a Camporotondo di Fiastrone, da Cessapalombo a Caldarola, dalle frazioni di San Ginesio a quelle di Sarnano. Colpite soprattutto le abitazioni, ma i malviventi non disdegnano visite anche ad agriturismi, bar ed attività commerciali. Non si concentrano su obiettivi specifici, studiati a tavolino, ma entrano in azione in modalità “random”: agiscono a caso, di giorno e di notte, senza aver scelto il posto da colpire ma, soprattutto, senza curarsi del fatto che in casa ci sia qualcuno o meno. Sino ad oggi, fortunatamente, non si sono verificati episodi violenti. Solitamente i banditi, se scoperti, fuggono. Come è accaduto al sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Emanuele Tondi, che ha ricevuto pochi giorni fa la visita dei malviventi.
“I ladri hanno provato ad entrare ma mia moglie si è svegliata, anche grazie al fatto che i nostri cani abbaiavano, ed ha acceso la luce: hanno desistito e sono scappati – racconta il primo cittadino – Gli abitanti di altre case, però, non hanno avuto la stessa nostra fortuna. Come ad esempio un consigliere comunale al quale sono entrati in casa alle dieci di mattina per prendere degli oggetti in oro o un agricoltore della zona a cui hanno portato via alcuni monili e dei contanti durante la notte. I cittadini si sentono abbandonati, dato che solo nell’ultima settimana sono avvenuti 4 furti più altri tentativi andati a vuoto – afferma Tondi – Prima i ladri selezionavano con cura le abitazioni dove cercare di colpire, ora invece entrano dappertutto. I miei compaesani, poi, pensano anche a delle ronde. C’è chi dorme sul divano, chi con la luce e la televisione accesa. E’ una situazione davvero insostenibile e noi come amministrazione abbiamo indetto un’assemblea pubblica per domani sera alle 21,15 nella sala consiliare del comune, alla quale sono stati invitati i rappresentanti della protezione civile, dei carabinieri, della questura e della prefettura. L’obiettivo dell’incontro è mostrare ai cittadini che le istituzioni ci sono e lavorano per la sicurezza, ma anche valutare tutte le possibilità che possano in qualche modo prevenire ed evitare certi episodi”.
Il piccolo comune dell’entroterra non è l’unico ad essere entrato nel mirino dei malviventi. Nella scorsa settimana – soprattutto nella notte fra giovedì e venerdì e in quella successiva – diverse le denunce di furti avvenuti soprattutto a Pian di Pieca, Morico e Colle, frazioni del comune di San Ginesio. Visitate soprattutto abitazioni, ma anche bar e negozi di generi alimentari.
Anche Caldarola e Cessapalombo non sono state risparmiate dai ladri. “Da noi ci sono delle vere e proprie ondate di furti – dice il primo cittadino di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti – quando prendono di mira un paese non lo abbandonano prima di colpire almeno tre o quattro volte. Ultimamente il fenomeno si è attenuato, l’ultimo episodio risale ad alcune settimane fa. Sono contro le ronde, non si può mettere a repentaglio la tutela del cittadino, ci sono le forze dell’ordine per garantire la sicurezza. Noi stiamo valutando la possibilità di installare le telecamere, quanto meno potrebbero riuscire a far desistere qualche malintenzionato”. “Siamo finiti nel mirino dei malviventi e si sono creati grossi problemi, soprattutto sotto il profilo psicologico: non sappiamo cosa fare – afferma il sindaco di Cessapalombo, Giammario Ottavi – Mancano presidi che ci tutelino e le ronde non vanno bene perché c’è il rischio incolumità del cittadino. Nell’ultimo periodo ci sono stati tre furti, in un’abitazione oltre ad oggetti di valore hanno portato via un’automobile nuova, per due volte sono andati in un bar, mentre l’ultimo episodio risale a pochi giorni fa, quando i ladri sono scappati perché il proprietario di una casa, alle 21, si è accorto della loro presenza. Colgo l’occasione per fare un appello – conclude Ottavi – mancano uomini e mezzi che ci tutelino. Le forze dell’ordine dicono di non avere la possibilità di cambiare le cose, quindi mi rivolgo a chi sta più in alto. Occorre più personale per avere un servizio utile al territorio: capisco che il momento economico è difficile, ma qui si parla di un’insicurezza sociale diffusa che crea problemi psicologici, soprattutto agli anziani”.
“E’ una situazione davvero difficile che però va analizzata e affrontata nel giusto modo – commenta il primo cittadino di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni – Siamo di fronte a dei ladri esperti, organizzati. Da noi ci sono stati molti furti, in abitazioni ed esercizi commerciali, alcuni riusciti e altri sventati dai proprietari. Questo momento va gestito in maniera accorta, sento sempre più spesso parlare di ronde, di persone che si vogliono organizzare con soluzioni che a mio avviso sono più pericolose che utili. L’eccesso di paura porta poi a reagire nei modi più sbagliati, come nel caso del nostro concittadino che dormiva con la pistola sotto il cuscino (leggi l’articolo). Quello che chiedo come sindaco e che i tagli non riguardino le forze dell’ordine, ma che anzi le stesse possano essere sostenute con più uomini e più mezzi – sottolinea Paoloni – Chi ci protegge lo fa nel modo migliore possibile. Spero che tutti capiscano che non serve fare gli eroi o pensare all’autodifesa, ma che occorre prestare la massima attenzione alla sicurezza”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
perché loro dovevano essere esclusi?adesso vedrete che ci saranno piu controlli! quando si tocca il potere . La stessa cosa dovrebbe succedere a chi ci comanda allora le cose cambieranno.
Ma va ?
Sono anni che scrivo che occorre dare la possibilità ai cittadini di difendersi.
Invece proprio ieri ho letto di una condanna a 10 anni di reclusione ad un padre che aveva ucciso il ladro nella camera delle proprie figlie. Condannato anche a risarcire 50 mila euro alla famiglia del ladro.
Come se il mestiere del ladro fosse un onesto lavoro tutelato legalmente.
Forse è venuto il momento di mettere da parte buonismi ed ipocrisia e inziare ad accopparne qualcuno senza che un magistrato apra un indagine ?
Grazie.
Le forze dell’ordine sono numericamente poche….. tra l’altro senza un rinnovamente “generazionale” non hanno nemmeno più l’età per contrastare con forza il picco di violenza minore (come viene considerata quella dei furti e delle piccole rapine)… senza tralasciare che la mia sensazione è che le forze dell’ordine abbiano proprio la direttiva di non sprecare troppe energie per contrastare questi piccoli reati (furti d’appartamento, scippi, ecc) che orami sembrano far parte della nostra normalità quotidiana.
Anni fa assistetti ad un convegno/conferenza all’Hotel Claudiani di Macerata (se non ricordo male dei Sindacati di Polizia) in cui alcuni elementi di discussione andrebbero oggi riportati alla luce e analizzati.
Mi ricordo innanzitutto che si disse che le nostre varie Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri, Finanza…), rispetto alla popolazione, erano in proporzione numericamente superiori a quelle di molti altri Stati esteri (se non ricordo male la percentuale era suppergiù di 1 agente ogni 500 abitanti, in Italia, quando la stessa media era di gra lunga inferiore in altri Stati: ricordo che negli USA doveva essere di MEZZO poliziotto -0,5-).
Se tale proporzione è, più o meno, rimasta la stessa significa che abbiamo troppi agenti dentro gli uffici (a svolgere, presumo, lavori amministrativi) e pochi agenti sulla strada…
Secondariamente si lamentava che, essendo le Marche considerate relativamente tranquille, l’organico fosse (da anni) insufficente (cioè i posti lasciati vuoti, per i pesionamenti, non venivano tutti riempiti) perchè le nuove leve venivano mandate dove la criminalità era ritenuta maggiore.
Se a queste “vecchie” lamentele aggiungiamo la cronica (pluridecennale) mancanza di fondi e mezzi (quindi poche pattuglie che girano di notte in tutta la Provincia) va da se che è ben difficile contrastare efficacemente la criminalità che, rispetto a 10 o 15 ani fa, è enormemente aumentata e soprattuto è anche diventata più violenta.
Una volta se si accorgevano che c’era qualcuno in casa desistevano e scappavano; oggi se trovano qualcuno in casa, spesso, lo pestano
Inoltre, rispetto a molte polizie europee, il nostro sistema è più “repressivo” (cioè si interviene dopo il crimine) piuttosto che “preventivo” (cioè si opera per evitare il crimine).
Se a tutto questo aggiungamo l’aumento del menefreghismo italico, per cui quasi mai si avvisa il 112 o il 113 di persone/auto sospette (“…perchè è sempre meglio farsi i cavoli propri, piuttosto che andarsi a cercare guai”… per poi lamentarsi se il danno lo subiamo noi e gli altri non hanno fatto nulla) ecco che la frittata più dirsi ben realizzata.
.
.
.
.
.
Ricordo ancora, tanti anni fa, mi tovano in Scozia (in auto) e mi ero perso (in un dedalo di stradine secondarie) alla ricerca di un castello (all’epoca si guidava con la mappa stradale e non con il navigatore)
Saranno state le 11 di mattina e, a forza di girare e rigiare in mezzo a vie e viuzze, mi ero accorto che era la terza volta che finivo sempre su una stessa via.
Parcheggio per vedre meglio la cartina, e nemmeno dopo 2 minuti mi affianca un’auto della Polizia.
Cortesemente mi chiedono che sto facendo perchè qualcuno aveva segnalato un’auto, con a bordo 2 persone, che erano 15 minuti che girava continuamente in zona” cioè qualche residente aveva visto che vagavo (in un quartiere residenziale) senza mai fermarmi e, nel dubbio di non sapere chi io fossi e cosa stessi facendo, aveva chimato la Polizia per farmi controllare.
Accortisi che ero solo un turista “disperso” mi hanno dato le giuste indicazioni, scusandosi pure per il fatto che mi avevano fermato…
…..
….. Ecco mi piacerebbe che anche in Ialia funzionasse così e che i cittadini (senza ronde) collaborassero di più con le Forze dell’Ordine
se i sindaci si unissero con forza e con atti di protesta clamorosa, potrebbe venire fuori un maggior distacco di personale GIOVANE e MOTIVATO di polizia e carabinieri.
fintanto che invece ci saranno certi dementi di politici, sindaci e consiglieri, e a volte anche rappresentanti dello stato, che negano tutto, il ministero col kaiser che li manda. anzi, accorpa e taglia.
condivido l’auspicio di cerasi. la collaborazione è indispensabile.
loro sono troppi e affamati (ho rispetto per la fame altrui ma non li ho bombardati io i kossovari e quindi a casa mia non ci entrano!).
noi, di più.
Aprite il fuoco signori
QUIZ A PREMI…………..ma secondo voi chi sono questi ladri PREVALENTEMENTE ?????
italiani o stranieri ????? CHI INDOVINA VINCE UN FINE-SETTIMANA A MOGADISCIO (MACERATA)
pasquino, è normale che siano di più gli affamati e i delinquenti stranieri.
il problema è che non li abbiamo affamati e sterminati noi in terra loro e non meritiamo questa loro vendetta e il loro disprezzo nei confronti delle nostre già misere vite, della nostra pace, tranquillità e salute. devono scassinare, terrorizzare e derubare i piani un po’ più alti dell’appartamento!!
Iniziamo una raccolta firme per rimandarli tutti a casa?!
MI SENTO IN TOTALE SINTONIA CON QUANTO SCRITTO DA CERASI, ASSOLUTAMENTE D’ACCORDO SU TUTTO! I LADRI NON HANNO NE COLORE NE NAZIONALITA’!
RITENGO LE RONDE PERICOLOSE E INEFFICACI, PER QUANTO RIGUARDA I CRIMINI BISOGNA SEMPRE LAVORARE SULLA PREVENZIONE BASATA SULLA COLLABORAZIONE DI TUTTI, NOI CITTADINI IN PRIMIS
Zorro che vuol dire?? Le ronde sono di NOI cittadini
@ Bronto Lone
Se hai in mente un tipo di ronde come quelle che ci sono da tanti anni a New York ed in tante altre città (Guardian Angels) potrai notare, in questo articolo, (http://www.lastampa.it/2009/02/27/esteri/new-york-la-citt-dove-funzionano-le-ronde-di-angeli-zqyifC77rYVvUf3r5qjUbJ/pagina.html) che questi NON scendono semplicemente in strada “alla bell’e meglio” (come quasi sempre accade da noi in Italia) ma fanno un corso di 3 mesi dove imparano cosa fare (e cosa non fare) come vigilare, ecc. ecc.
Da noi, talvolta, l’aria che tira di queste ronde (quasi sempre improvvisate) è la voglia di caccia e vendetta condita di atteggiamenti aggressivi, ..
Insomma in troppi (senza preparazione, anche psicologica) scendono in strada (non per vigilare ma) con l’atteggiamento (errato) del “Giustiziere della Notte” (http://it.wikipedia.org/wiki/Il_giustiziere_della_notte)
Caro Bronto devo ripetermi e condividere quanto esposto dal Sig.Cerasi;
Percepisco astio nei commenti delle persone che ritengono premeditatamente che siano i soliti fannulloni extracomunitari a commettere i furti di cui siamo vittime; le ronde devono essere formate da gente preparata , e non da pseudo sceriffi de noantri in cerca di sfogo! poi se mi permetti con tutte le tasse che si pagano sarebbe opportuno che si accresca il numero delle forze dell’ordine a sorvegliare piuttosto che utilizzarli per far cassa con gli autovelox ( paradosso: lo stato rispetto al passato taglia le risorse ma in realtà’ riceve maggiori introiti……) o collocarli ad ingiallire presso questure e prefetture
Io faccio corsi di tiro operativo con armi da fuoco e a mani nude da anni… Non sarei l’ultimo arrivato
@ Bronto Lone
Scusi se insisto.
Le ronde NON dovrebbero prevedere l’uso delle armi e/o l’aggressione fisica, ma l’uso della presenza in strada (come deterrente) e l’utilizzo del telefono per chiamare le Forze dell’Ordine.
Pertanto lei che è esperto di tiro operativo e a mani nude da l’impressione di volere invece un tipo di ronda “attiva”, che si sostituisca a Polizia e Carabinieri
E’ ora che noi cittadini dobbiamo difenderci da soli immediatamente e prendere provvedimenti da subito!!!!!!!!!!!!!!!!! 😀
sopratutto lle zone di periferia come (Casette Verdini e Sforzacosta) che sono le piu gettonate!!!
Certamente se potessi avere una navicella spaziale, non ci penserei due volte, a cambiare pianeta magari di trasferirmi sulla luna con un clima migliore, e vicino come compagno di viaggio, preferirei Sandokan oppure Goldrake.
chissà in futuro prima o poi questo avverrà.
😀
Bravo bix altro che cellulari… Spranghe e tirapugni
Anche io sono per la giustizia privata
Bronto Lone, credo che ogni utente del sito sia grato a qualsiasi altro utente per dire la propria opinione, esercitando il diritto di parola. Tuttavia lei sta abusando di tale diritto e le sue parole sfociano francamente nell’istigazione a delinquere. Ne tenga conto.
Le ronde ormai sono diventate una necessità. Qui la delinquenza sta raggiungendo limiti indecenti in modo esponenziale. Non si può più andare a letto tranquilli com moglie e figli. Gli organi di Polizia prendano decisioni più incisive ed efficaci perchè prima o poi ci riscappa il solito morto provocato da chi è nel pieno diritto di difendere la sua vita e proprietà ma che sicuramente andrà in carcere mentre gli schifosi delinquenti guarda caso il più delle volte, nei pochi casi che li acciuffano,dopo una breve udienza di convalida di arresto dopo due ore stanno nuovamente fuori a delinquere. Purtroppo siamo in Italia! terra di poeti e di eroi ora diventata anche terra di bulgari, romeni,albanesi,marocchini,nigeriani e chi più ne ha ne metta! E poi ci si lamenta se a Tor Sapienza di Roma il popolo scende in piazza con le spranghe