di Andrea Busiello
(foto-servizio di Lucrezia Benfatto)
Sempre più in alto. Sesta vittoria consecutiva per la Maceratese di mister Magi (due in Coppa e quattro in campionato) che all’Helvia Recina liquida con un sonoro 4-o il Termoli. Marini, Croce, D’Antoni e De Grazia hanno messo a segno le reti che consentono ai biancorossi di rimanere in vetta alla classifica in solitario, con due punti di vantaggio sulla Sambenedettese. La formazione molisana è apparsa di caratura nettamente inferiore a quella biancorossa ma la personalità e la facilità nell’indirizzare il risultato subito in proprio favore sono cose positive che possono far sorridere la presidentessa Tardella. Un match dominato dal primo all’ultimo minuto, dove il risultato di 4-0 potrebbe addirittura essere stretto ai locali. Unica nota stonata dell’ennesima domenica da ricordare per la Maceratese, l’esplosione di un petardo nella curva biancorossa all’inizio del 2° tempo che con ogni probabilità costerà una multa e/o una diffida all’impianto maceratese.
LA CRONACA – Parte subito forte la Maceratese. Al 4′ D’Antoni si libera bene in area di rigore e fa partire un tiro forte ma il pallone termina sopra la traversa. Il vantaggio dei biancorossi arriva al 10′ quando un calcio di punizione di Croce viene arpionato da Marini dentro l’area di rigore e di destro il deifensore ex Fermana mette in rete. I ragazzi di Magi hanno il pallino del gioco in mano e al 26′ trovano il meritato raddoppio. Punizione dai 30 metri di Croce che calcia forte sul primo palo, l’estremo ospite è incerto e la sfera termina in rete. Il 2-0 permette alla Maceratese di giocare con molta più tranquillità e con D’Anoni sfiora il tris dai 30 metri al 41′. a reazione del Termoli è praticamente inesistente. L’unico che si rende pericoloso è il centravanti Di Rito che in due circostanze (36′ e 45′) cerca la conclusione verso la porta, calciando in entrambe le occasioni a lato. Si va al riposo con i biancorossi avanti di due reti. Nella ripresa al 2′ arriva subito il terzo gol della Maceratese che chiude il match. Assist di testa di Garaffoni per D’Antoni che ben appostato in area di rigore non può far altro che depositare il pallone alle spalle dell’estremo ospite. La partita, di fatto, si chiude qui. Al 10′ conclusione dalla distanza di Romano con sfera che termina alta sopra la traversa. Gli ospiti si fanno vivi dalle parti di Fatone al 26′ con il neo entrato Santoro ma l’estremo ex Portorecanati si distende e manda in corner. Il ritmo scende e la formazione di Magi controlla agevolmente il risultato fino al 90′. Proprio all’ultimo minuto arriva la quarta rete, la firma è quella di De Grazia che supera un uomo al limite dell’area e una volta entrato negli ultimi sedici metri mette il pallone in rete. L’applauso che l’Helvia Recina tributa ai propri beniamini è la conferma che questa squadra sta entrando sempre più nel cuore dei propri tifosi.
Il tabellino:
MACERATESE: Fatone 6.5, Cordova 6, D’Alessio 6, Croce 6 (85′ Belkaid sv), Garaffoni 6.5, Marini 7, De Grazia 7, Romano 6.5 (71′ Perfetti 6), D’Antoni 7, Ferri Marini 6 (80′ Tortelli sv), Kouko 6.5. A disp: Moscatelli, Cervigni, Lari, Capparuccia, Perfetti, Tortelli, Belkaid, Storani, Bartolini. All: Magi.
TERMOLI: Natali 5, Dispoto 5, Sorianello 5.5, Simonetti 5.5 (46′ Caprioli 5), Ruggieri 5, Poziello 5.5, Fulvio 5 (80′ Simonetti sv), Franzese 5.5, Di Rito 6 (65′ Santoro 6), Poziello 6, Gagliano 5.5. A disp: Ferrucci, Dulcetti, Scarpone, Maiorano, Caprioli, Zeetti, Di Fortunato, Simonetti, Santoro. All: Catalano.
ARBITRO: Agrò di Terni.
RETI: 10′ Marini, 26′ Croce, 47′ D’Antoni, 90′ De Grazia.
NOTE: Spettatori circa 1000 (34 nel settore ospiti). Ammoniti Dispoto, Ruggieri, Gagliano, Caprioli.
(In basso la galleria fotografica di Lucrezia Benfatto)
Commenti disabilitati per questo articolo
E andiamooooooo!!!! Grazie ragazzi!!!! Meravigliosamente grandi!!!! E ora tutti a JESI!!!!!!!!!!
Unica nota dolente: pochi spettatori x una squadra a punteggio pieno e che diverte il pubblico.
Altra nota dolente l’infortunio di Croce. Speriamo non sia nulla di grave, è il faro del nostro gioco ed è praticamente insostituibile
Possiamo saperne di più di Marco Croce?
Aveva la caviglia molto gonfia, non dovrebbe essere nulla di grave,speriamo!
Scattolini che dice? Fatone incerto, Magi catenacciaro……..ah ah ah
3 settori per neanche 1000 persone sono troppi
così non si fà tifo, non si coinvolge il pubblico e
la squadra non la trascini.
questo aspetto è determinante x il futuro del campionato e
visto che chi di dovere non lo vuole capire, l’unica soluzione è
che la società ,se può. chiuda il settore curva definitivamente.
così siamo inguardabili
chiudiamo sta curva penosa e alla prossima partita in casa bisogna tappezzare la citta’ di scritte volantini soprattutto nelle scuole con questo tifo e con questi pochi spettatori non andiamo da nessuna parte bisogna inventarsi qualcosa oggi al riviera delle palme 4000 spettatori
anche da noi a citanò gli “ultras”in vista del derby con la samba stanno tappezzando la città con scritte TUTTI ALLO STADIO.
Grazie Ferramondo, sa se la società emetterà un bollettino medico nei prossimi giorni?
Tutta la mia solidarietà a Marco Croce e l’augurio di tornare presto in campo!
effettivamente una curva così non ce l’ha nemmeno … o tutti in tribuna o tutti in gradinatae sulla curva mettiamoci un bel manifesto
Un ringraziamento ai cugini rossoblu per il pareggio ottenuto a Chieti, no? Due punti sottratti ad una “diretta concorrente” alla vittoria finale, che potrebbero tornare utili quando si faranno le somme. Bella prestazione della Civitanovese, ben oltre il risultato di parità: ha ricevuto i complimenti dei tifosi neroverdi. Il capitano Amodeo con 5 reti in 4 partite (sinora in campionato ha sempre segnato) è il capocannoniere del girone f: si conferma un attaccante di livello superiore. Se lo avesse avuto la Maceratese, con il forte centrocampo di cui dispone, volerebbe ancora più in alto, quanto a risultati e rilievi statistici. Intanto in bocca al lupo alle due squadre storiche del calcio maceratese per il proseguo del torneo, appena iniziato. Chissà che alla fine non si ritrovino insieme – rinverdendo i fasti degli anni Ottanta – “lassù dove osano le aquile”…..
Bell’articolo.
Ma la seconda maglia, nera, non si potrebbe cambiare??
Aprire solo un settore,
Che sia curva o gradinata’
Ma possibile che bisogna dividere a tutti i costi?
Volevo dire bel post….. 🙂
caro signor cerasi se me la compri una muta la canbio quella nera grazie,
anche i giocatori dicono che non si sente il tifo. si sentiva solo quelli del termoli.
beh..se non volete la curva, prestatecela a Civitanova cosi gli ultras che invece di fare discorsi di unione, li fanno di divisione essendo divisi in 45 gruppi da 2 ciascuno, avranno il loro settore dove potranno continuare a essere…silenti
Ah ah ah pre scia me fai muri….. Domani vengo a famme la barba e parlimo de SSE Maglie nere….. Sei un grande….
Mariella pensaci tu !!!!!!!!!!
Una soluzione potrebbe essere di fare gli stessi prezzi gradinata e curva così anche quelli che vanno in curva per risparmiare a parità di costo sceglieranno la gradinata
Daje ragazzi è importante stiamo tutti insieme!!
Comunque sia, meno di 1.000 spettatori per una squadra prima in classifica non si può tollerare. Non è questione di settori, solo questione di mentalità!