Oltre 250 grammi di droga sequestrata, trenta giovani, di età compresa tra i 16 ed i 35 anni, provenienti da numerose regioni d’Italia, denunciati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. E’ il bilancio di due distinte operazioni che hanno impegnato carabinieri e guardia di finanza a Taverne di Serravalle per la XII edizione del “Montelago Celtic Festival”, che ha visto la partecipazione di decine di migliaia di giovani, e non solo, nel week end appena trascorso (leggi resoconto del festival).
Cento grammi di marijuana, 50 di hashish e diverse pasticche di metanfetamine sono stati rinvenuti dai carabinieri di Camerino, che per tre giorni e in forze (40 i militari impiegati nelle operazioni di controllo) hanno fermato centinaia di auto dirette alla notte celtica di Montelago.
A cominciare da venerdì e fino alla prime ore di domenica i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Camerino (diretta dal capitano Vincenzo Orlando) e delle stazione di Ussita e Fiuminata hanno fermato e perquisito auto, camper e furgoni. Un dispositivo di filtraggio, all’ingresso dell’area interessata dal raduno, che ha permesso di identificare e perquisire centinaia di giovani e di procedere, in molti casi, al sequestro delle sostanze stupefacenti.
Controlli difficili per trovare la droga anche perché spesso effettuati su veicoli stracolmi di borse e valigie. E inoltre chi aveva la droga si era organizzato per riuscire a scampare alla rete disposta dalle forze dell’ordine. Le ispezioni personali e sui veicoli, condotte anche con l’ausilio del cane antidroga Over della guardia di finanza di Civitanova, hanno permesso di trovare stupefacente sia nascosto dentro calzini, sia come in un caso in mezzo ad una busta piena di caffè che un giovane teneva nascosta negli slip per essere certo di scampare ai controlli, e persino nei collari dei cani.
Il materiale sequestrato dai carabinieri
Alla fine i carabinieri hanno denunciato 30 persone, ragazzi tra i 16 e i 35 anni, provenienti da ogni angolo del Paese per partecipare alla notte celtica. Sono stati anche sequestrati materiali per il confezionamento delle sostanze e per il consumo (cilum, narghilè, pipe varie e trita-erbe).
Controlli a Montelago sono stati effettuati anche dai militari della guardia di finanza di Camerino, comandata dal tenente Salvatore Della Corte. Gli uomini delle fiamme gialle, con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno effettuato numerose perquisizioni riuscendo a rinvenire 100 grammi di stupefacente. C’era marijuana, cocaina e c’erano anche pastiglie di Mdma (ecstasy) molto pericolose per gli effetti che provocano su chi le assume. Operazioni condotte, sotto il sole a picco, dagli uomini dell’Arma e dalle fiamme gialle che hanno cercato di arginare l’arrivo e il consumo di droghe al festival celtico, unico neo di un raduno che ogni anno richiama nel nostro entroterra migliaia di persone.
(g.c.)
Il tenente Salvatore Della Corte, comandante della guardia di finanza di Camerino
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che notiziona “la troca”
estiqatzi …. cosa ne pensa?
Complimenti ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza.
Come ho scritto l’anno scorso, e sicuramente contro la volontà degli organizzatorik, il festival diventa ogni anno un rave party legalizzato.
Maledetta droga… una piaga seria.
BOMMARITO,PARLI A VANVERA SENZA AVER MAI NEANCHE VISTO DA LONTANO IL FESTIVAL,QUINDI IL PROSSIMO ANNO VACCI A FARE UN GIRO POI PER FAVORE TACI. C*GLIONE!!!!!!!!!!!!!!
Con 250 gr sequestrati a voglia a sequestrá le forze dell ordine dovranno fare lunghi straordinari … A pensare che in olanda é dal 1979 ché legale… A voglia a sequestrá…
Caro Bommarito,
come le avevo gia’ scrtto l’anno scorso, Lei si sta prendendo la briga di sentenziare dal tavolinetto di casa, basandosi su numeri (150 grammi tra marijuana ed hasish su 20.000 presenze ha piu’ le sembianze di un raduno di boy scout che non di rave legalizzato) e su di un risibile bigottismo da commento giornalistico. Non che non l’avessi pubblicamente invitata, tra l’altro. Ma forse e’ piu’ semplice ammantare le menti altrui con un antropologia spicciola della droga piuttosto che mischiarsi con tutti questi ravers in kilt! E avesse visto quei bambini giocare nel fango…. roba da servizi sociali!!!
Con disappunto, MS
Sono stato molte volte al festival, e devo dire che se ne hanno trovata solo 250 grammi questi ci hanno dato giù di brutto a rollare/pippare..!!
Parlo da autentico “non-conoscitore” dell’argomento droga (il mondo celtico, invece lo conosco molto bene). Credo siano numeri assolutamente fisiologici quelli sciorinati dalle forze dell’ordine, nel senso che, un raduno di decine di migliaia di persone, possa assorbire tranquillamente una trentina di spacciatori/drogati di droghe “leggere”, specialmente se gli stessi, poi, rimangono nel camping a riposare e a non dare fastidio al mondo esterno. Posso pensare che ce ne siano stati anche di più, come posso supporre che in migliaia abbiano bevuto birra ed alcolici. Il contesto lo richiede e lo permette e, RIPETO, se l’effetto degli “additivi”, rimane nel contesto stanziale festa-camping, non vedo proprio cosa ci sia di male.
Premetto che parlo come genitore che si sente molto soddisfatto dei controlli, perchè il problema n.1 della nostra bella Italia è la quasi pressochè assenza di controlli in qualsiasi campo.
Fatta tale premessa, devo dire che i commenti avversi alla manifestazione sono quantomeno esagerati e dettati dalla scarsa conoscenza della medesima. Facciamo qualche considerazione con proporzioni? Su ventimila presenze, quanti hanno usato roba in rapporto a quanti la utilizzano nelle discoteche dove le persone presenti sono 40/50 volte meno? Forse la proporzione è sbilanciata verso le discoteche? Nessuno ha mai chiesto di chiuderle, considerando anche la presenza di fenomeni di prostituzione, come mai tutti zitti?
In conclusione mi sento di dire che la manifestazione è bene organizzata ed unica nel suo genere (io ci sono stato!!!), dove una volta tanto i giovani delle nostre zone non devono andare ai concerti lontani centinaia di km, però mi auguro che le forze dell’ordine (a cui vanno il mio plauso!!!) continuino i controlli.
P.S. Mi viene in mente il megaconcerto del 1° maggio, erano tutti immacolati, così come lo sono gli ultras delle partite di calcio?
Da come posa il marescellallo della finanza sicuramente vuole fare carriera……………….minimo sforzo massima resa!!!!
La droga, come del resto anche l’alcol, è come il carbone…se non ti bruci ti sporchi…
premetto che sono un genitore e che, per mestiere, ho a che fare continuamente con i giovani e con i loro singolari quanto unici modi di comportarsi, quindi non mi scandalizzo tanto facilmente; premetto che non conosco la “festa” in oggetto, nè chi la organizza , nè chi la frequenta e perché… sono molto felice che ci siano stati dei controlli, + o – seri, chissà… però ci sono stati! plaudo al commento di Bommarito, che sottoscrivo! negli altri commenti ho letto solo tanta leggerezza e superficialità, tipiche di coloro che non vogliono guardare il problema per paura di ammettere che il problema esiste davvero e non si può confondere con una “festa” … a mio avviso (è solo il mio parere), identifico la parola festa con sagra, fiera, teatro, eventi, concerti, mercatini, mostre, spettacoli, commedie, manifestazioni dove si creano occasione di allegria, di gioia e di sane relazioni sociali… ma, in un rave party non sono nati per creare sane relazioni sociali, nè s’instaurano sani scambi di semplice e normale allegria, perché tutto viene forzato dall’assunzione di alcol o da un qualcosa di artificiale che bombarda il cervello .. allora la domanda è: come si fa a definire “festa” un rave party?
E la miseria che articolone!!!!
Sai che novità!!!!
a me sembra solo in album di famiglia della Guardia di Finanza…gira droga??? sicuramente…ma come purtroppo gira…al mare…alle feste…nelle scuole…nei concerti…etc….bisogna combatterla??? certo ma demonizzare tutto nojn mi smbra una idea corretta anzi mi puzza si santa inquisizione….
Cara Ester,
quello che scrive è vero: “identifico la parola festa con sagra, fiera, teatro, eventi, concerti, mercatini, mostre, spettacoli, commedie, manifestazioni dove si creano occasione di allegria, di gioia e di sane relazioni sociali…”. In effetti a Montelago c’è tutto ciò: eventi, concerti, mercatini, attività ludiche e culturali, ed un senso di fratellanza che si respira in poche altre manifestazioni. Montelago è tutto meno che un rave, anche perchè mi sembra che non ci sia nulla di illegale e seminascosto! Poi ci sono i soliti che vanno su per devastarsi, ma è una cosa che farebbero anche a casa loro. Quindi basta identificare il festival con droghe e alcool, dato che questa è una piaga sociale e come tale si presenta ovunque: dalle scuole fino al parlamento italiano. Montelago è altro….
Invito il Sig. Bommarito e la Sig.ra Sperandini a indignarsi per i veri rave party, senza che io debba ricorrere a citare episodi funesti avvenuti proprio a questi rave anche nella nostra realtà maceratese, che penso tutti possiamo ricordare (se abbiamo voglia di informarci in maniera corretta, invece che di criticare col cappuccino e il giornale).
Mi chiedo, inoltre, se i due soggetti di cui sopra si sono mai chiesti come mai, di fronte a 20’000 persone, non sono successe cose gravi, e di provare a immaginare se una discoteca con lo stesso numero di partecipanti avrebbe lo stesso bilancio di questa meravigliosa festa.
Vado a Montelago da 7 anni, è vero, c’è chi esagera con l’alcool e non solo, ma sinceramente uno spirito comunitario come questo non l’ho mai visto in nessun’altra festa.
Tutti siamo scettici e a tutti ci piace parlare per partito preso, me compreso. Ma a volte bisogna ricredersi, documentarsi e provare a ragionare un po’ di più. Si parla di una manifestazione che coinvolge gente da tutta europa, e che crea anche una relativa quantità di lavoro (Security, Birra, Alimenti, Musica, Trasporti, Mercatini, Rifiuti).
Il problema non è la droga in sè per sè, dobbiamo domandarci perché sempre più giovani e sempre più spesso fanno ricorso a queste sostanze. Di chi è la colpa di questo senso di evasione dal mondo ? Prima di criticare le feste, riflettiamo su questo.
Nessuno ha la ricetta in mano per sconfiggere il problema droga ed alcol.
Di sicuro c’è, che affrontarlo con mentalità bigotta, antica e repressiva non lo elimina, anzi…………..
Non dico neanche di essere troppo permissivi, ma quando si parla di questi contesti di aggregazione, di giochi, di musica e divertimento, soprattutto se spontanei e gestiti all’interno di un area unica, penso che non possiamo prendere il pretesto per farli diventare teatro di nefandezze, spaccio e quant’altro.
@Gio Bruno … grazie, risposta quasi esauriente ma soggettiva, però mi ha stimolata alla ricerca del vero significato di questi eventi non proprio innocui ed ho potuto appurare che il termine “rave” significa illegale!!! (Rave party – o, più semplicemente, rave – è il termine utilizzato alla fine degli anni ’80 per descrivere le prime feste illegali con musica elettronica: acid house, techno, jungle, drum&bass … i giochi di luce e il ritmo sono incalzanti allo scopo di alterare gli stati di coscienza -così si spiega, almeno in parte – il perché di tanto allarmismo tra le forze dell’ordine e del servizio sanitario) … in effetti, se si va ad approfondire la ricerca si può evincere che la parola rave deriva dal verbo inglese to rave, ossia: “entusiasmarsi” ma anche “farneticare”. Queste caratteristiche distinguono la musica rave e i rave party (svolti sempre all’aperto) dal resto del genere elettronico e dalle serate in discoteca, in quanto il rave nasce dallo spirito di protesta e contestazione, che sono propri degli anni ’80.
Giunta fin qui avrei voluto porgerle un altro quesito, ma la ricerca mi ha dato la risposta; così le pongo quest’ultima signor Gio … siamo in Italia e, da buoni italiani un po’ mediocri, preferiamo guardare dall’altra parte per evitare di affondare le mani e la mente dentro ai problemi veri, così possiamo affermare “che è sempre colpa dell’altro” giustificando a priori l’irresponsabilità che caratterizza i più…. riconosciamo valido, giusto e puro anche ciò che è palesemente illegale e disonesto; in altri paesi, forse più all’avanguardia e acculturati invece, si emanano leggi … vedi la Francia… qui, nel 2001 è stato varato un D.L. (legge Mariani) che vieta l’organizzazione di rave senza l’autorizzazione dei Prefetti locali, non consente il raduno di oltre 250 persone e prevede in caso contrario il sequestro dell’impianto e conseguenze penali per gli organizzatori. La norma prevede anche il dispiegamento di agenti o, nei casi giudicati pericolosi per la pubblica sicurezza, il divieto di adunarsi. Il decreto Mariani ha avuto la sua prima applicazione nella serata del 9 agosto 2001, quando 120 poliziotti hanno interrotto un rave party nell’Ardèche (sud della Francia), sequestrando l’impianto di diffusione sonora e arrestando 700 persone per spaccio di droga.
@Mcsqp … penso di aver risposto anche a lei… mi sonio documentata, giusto?
in un mondo dove la marijuana e ‘ ormai in fase di legalizzazione e diventa un introito per lo stato piuttosto che per le mafie(Colorado,oregon,olanda ecc) alcuni sinistri personaggi( credo anche con un qualche titolo di studio) plaudono alle forze dell ordine che sequestrano 50 grammi di droghe leggere sulle piane di montelago in una festa dove ci sono 20000 prsone e dove non e’ successo mai niente!?!?!?!?! andate a piazza Mazzini dopo una certa ora che forse trovate piu’ da fare…..forse e’ il sugo di papera a essere tossico!
Notizia:
-30 persone con 250 grammi di fumo “beccate”
-DENUNCIA, la DROGA.
Quelli che scrivono su cm sono tutti verginelli di primo pelo, poi magari quando erano giovani se tiravano la colla, la differenza la fa la testa, se non vuoi le canne non te le fai, non è che a montelago c’è il cannaiolo cattivo che te rapisce e te torda de canne eh!
E non me dite che è la tentazione della DROGA, perchè c’è chi ha provato a fassele ma non gli è piaciuto e non se le fa.
Adesso serviamo droghe di stato a quei 30 DELINQUENTI che si volevano fare le canne sul prato, mettiamoli subito alla mercè delle varie associazioni che si occupano della lotta alla cannabis, questa terribile piaga sociale, facciamoli controllare a vista dalle forze dell’ordine, così facendo forse riusciremo a creargli un futuro in mocassini e polo, in un mondo senza DROGA. LA DROGA! QUESTI DROGATI!
Scusate, ma chi ha parlato di rave party? L’avv.to Bommarito ha detto giustamente la sua, ma non credo che quella festa sia assimilabile ad un rave party, forse neanche lontanamente gli somiglia (mi risulta ci fossero anche parecchi bambini). Il rave party, è poi un incontro clandestino, votato agli eccessi, organizzato e divulgato all’ultimo minuto per eludere controlli ed ingerenze delle forze dell’ordine (non mi sembra proprio questo il caso).
Per quanto poi riguarda il significato “da libretta” della parola rave party, ricordo alla Prof. Sperandini, che il famigerato ballo SHAKE (potrebbe conoscerlo meglio di me), risulta significare come: AGITATO, CONVULSO etc etc e gli anziani dell’epoca etichettavano come indemoniati coloro che lo ballavano e via discorrendo.
Ora, a parte citazioni e dizionari vari, penso che invece, queste feste e questi raduni (di più giorni) che hanno anche una valenza culturale e di costume, siano da stimolo a vivere allegramente, sportivamente ed in pace la comunità che si crea spontaneamente.
@Ester mi scusi ma non colgo il collegamento tra la mediocrità italiota, la legislazione francese ed il festival di Montelago…. Grazie
Negli Stati Uniti(Colorado e California) la maryjuana
la vende lo Stato, idem per Spagna(solo associanosi a dei club), Olanda e Rep Ceca, in Italia si trova ovunque , ma i soldi se li becca la mafia
L’erba è una droga leggera, la cassazione lo ha detto chiaramente
ripeto: Che Notizione, anzi:
Che Notizzzione
@ester sperandini credo che il copia e incolla non le sia riuscito .riprovi e faccia capire meglio il suo pensiero
Penso che puntare il bel festival di Montelago, solo sul discorso droga, mi pare eccessivo, Montelago Celtic festival è molto di più, e tutto in positivo; Però a tutti i fautori di canne cannette spinelli erba fieno paglia ecc ecc….ok siete liberi di fare quello che volete, ma per favore non fate passare il messaggio che si tanto sniffano tutti, si tutti si fanno le canne, si la droga si trova dappertutto, come se usare droghe sia la cosa più normale e indispensabile di questo mondo, perchè non lo è. Inoltre Circa la battaglia dell’Avv Bommarito, contro tutte le droghe, spero che continui su questa strada, e anche se si prenderà gli insulti da qualcuno, magari un giorno quel signore lo ringrazierà. PS a chi fa dell’ironia..ma voi sapete cosa significa avere un figlio, un fratello, o un genitore drogato?? Forse no. Se no non parlereste cosi.
Che articolo ridicolo permettetemi,40 uomini più i cani sotto il sole tra l’altro(la prossima volta mandiamo le o belline)per 100grammi di droga e qualche oggetto. chi si fuma 10 grammi di marijuana magari(non ha il diritto di fumare , ma ha il dovere di pagare anche le tasse,ecc….perché non impiegate 40 uomini che vanno ogni giorno a controllare per esempio le spiaggia infestate di vu’ cumpra’ abusivi senza permessi senza pagare nulla anzi pretendono ,minacciano e vendono merce contraffatta abusiva facendo lavoro nero eccetera eccetera…….e magari Trovate anche li un po’ di droga…..per non parlare degli zingari che girano e rubano liberamente dappertutto .siamo esasperati non ce ne frega più dei dieci grammi di hascisc o 100 che siano, l’ho capite o no?non avete la giusta misura per i controlli
Cara Sig.ra Sperandini, la ringrazio, ma a dirla tutta, non ho capito veramente nulla su quanto ha scritto. Magari, sdrammatizzo, ho assunto qualche sostanza 😉
fino a quando gli assuntori di qualche sostanza, alcol e droga, rimangono a stazionare su di un prato ritengo che ciò non debba destare molta preoccupazione. Il problema si pone quando escono, non perfettamente lucidi e si mettono alla guida di veicoli. In questo caso a mio avviso i controlli da parte delle forze di polizia debbono essere stringenti perke deve essere salvaguardata l’incolumità di coloro che sono andati alla festa per un sano divertimento
purtroppo la droga è un gravissimo problema, e va affrontato drasticamente, ma darei uno sguardo anche all’evasione fiscale, altro problema………………. buon lavoro.
….ma io me faccio na canna che faccio di male…
A 20 anni + o – dovresti uscire di casa dopo aver bevuto camomilla, perché il vero sballo e capire di avere un età che non tornerà più e di godersela con tantissime alternative più dignitose…
Ma se non ci Sbatti la testa….