Il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Prada rispetto al contenzioso sull’outlet Il Castagno a Casette d’Ete, dove Prada gestisce un proprio spazio a pochi metri dall’outlet di Tod’s. L’opposizione della famosa griffe (così come altri 19 ricorrenti), intervenutacome terzo, era stata presentata contro la sentenza del Consiglio di Stato, con cui venivano annullate le licenze commerciali dell’outlet. Ora il Comune di Sant’Elpidio a Mare dovrà affrontare la questione con la chiusura degli esercizi commerciali e le richieste di risarcimento, che per il solo Gruppo Prada ammontano a 30 milioni di euro.
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non si capisce niente di questo articolo o l’autore si è urbiacato nell’enfasi della battitura,vi consiglio di riscriverlo poichè sono questioni importanti
a me sembra tanto chiaro , il comune deve tirare fuori i soldi
Mi pare cbe si dica questo : In primo grado il tar aveva dichiarato nulle le licenze commerciali di prada e altri ricorrenti. In secondo grado il consiglio di stato non ha neanche valutato nel merito le istanze di prada considerando il ricorso inammissibile. Ora prada più altri 19 dovranno chiudere i negozi nel ‘ il castagno’. Siccome le licenze le aveva rilasciate il comune, probabilmente un po’ alla carlona, ora lo stesso comune dovrà risarcire prada e gli altri.
In sostanza tod’s ha vinto su tutta la linea .
Letizia Pantanetti ha ragione : l’articolo è scritto con i piedi !!!!
Grazie a Marta Pierangeli per il chiarimento.
Comunque, in merito all’oggetto dell’articolo e visto l’ennesimo “successo” di Mister Tod’s, mi domando perchè S.Elpidio a Mare si chiami ancora così e non cambi il suo nome in … che sò ?…. magari “S.Diego dalla valle”.
Anzi, a questo punto, cambiamo nome anche alla provincia, anzi creiamo una provincia nuova nella bassa valle del fiume Chienti: chiamiamola “Hogan Shire”. presidente ovviamente Lui !!!
… e basta Della Valle !! Torna con i piedi per terra.
Io penso che ci sia un limite a tutto……Stiamo combattendo una battaglia ingiusta,
soltanto per salvaguardare cio’ che piu’ abbiamo a caro oggi:
IL NOSTRO POSTO DI LAVORO!!!
Il signor Tod’s non immagina neanche che danno andrebbe ad arrecare facendo chiudere piu’ di 20 esercizi commerciali , mandando per strada centinaia di ragazzi o piccoli imprenditori che gia’ combattono giornalmente con la crisi ed il vergognoso STATO ITALIANO…
Ma possibile che nel nostro paese la giustizia debba sempre AVERE un iter cosi’ assurdo e poco coscienzioso!?!??
I metodi per mettere a norma ” IL CASTAGNO” ci sono eccome, cercate di trovarli guardandovi allo specchio con un minimo di sensibilita’ in piu’, nel rispetto di chi lavora e paga ONESTAMENTE LE TASSE.
Grazie.
Un negoziante del ” CASTAGNO”.