L’assessore provinciale Palombini, il presidente della Provincia Pettinari e il sindaco di Civitanova Corvatta
La firma del protocollo stamattina in Provincia
di Gabriele Censi
(foto di Lucrezia Benfatto)
Dopo l’annuncio dell’accordo fatto lo scorso 14 aprile (leggi l’articolo) oggi prende ufficialmente il via l’iter per la riqualificazione dell’area dove sorge l’ex liceo scientifico a Fontespina. Nella sede della Provincia il presidente Antonio Pettinari ha firmato con il sindaco di Civitanova Tommaso Corvatta il protocollo di intesa cui farà seguito nel mese di agosto l’accordo di programma contenente anche la variante alla destinazione dell’area, quindi seguirà in tempi brevi il bando con base d’asta di 3,6 milioni di euro (valore stimato dall’ufficio tecnico della Provincia). La cifra che entrerà nella casse della Provincia, proprietaria dell’edificio, sarà però di 2,6 milioni di euro perchè la differenza andrà come contributo dell’ente per la vivibilità del quartiere.
L’ex liceo di Fontespina
Le opere pubbliche che saranno realizzate sono una scuola materna e una rotatoria per migliorare la viabilità, parcheggi e verde. Mentre il privato che si aggiudicherà il bando potrà realizzare un piccolo supermercato, una farmacia e alcuni laboratori medici. “Sono le richieste – ha detto Corvatta – che ci sono venute dalla popolazione che abbiano incontrato in numerose riunioni, ringraziamo la Provincia per aver atteso un anno permettendo la concertazione, potremo così realizzare anche l’asilo, atteso da 35 anni dai cottadini di Fontespina” . “Una risposta ad un’esigenza importante per la città, per questo abbiamo dare il nostro contributo con la consistente cifra di un milione di euro”, conferma Pettinari.
Corvatta è fiducioso sul buon esito del bando avendo avuto informali manifestazioni di interesse proprio per le opere previste: “Stavolta interesse pubblico e privato coincidono e così favoriamo anche un rilancio economico”. Con la variante scompare completamente la destinazione residenziale dell’area in un contesto già saturo seppure appetibile per la vicinanza al mare, dei 7500 metri cubi previsti ne restano 4500 e riprende vita uno storico edificio che stava diventando luogo insicuro e di bivacchi non autorizzati (leggi l’articolo)
Alla firma del protocollo d’intesa erano presenti anche Giorgio Palombini, assessore provinciale al Bilancio, Paola Mariani, vicepresidente della Provincia, e Silvano Marchegiani, segretario generale dell’Ente.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati