di Laura Boccanera
“Restituirò i miei pass”. Il consigliere di maggioranza Mirella Franco interviene così dopo la notizia data dal Movimento 5 stelle con i nomi dei consiglieri che utilizzano il pass parcheggio gratuito in piazza e sui vialetti.
Un provvedimento, quello dei pass per amministratori e consiglieri che non è nuovo e che da tempo vige, ma che ha scatenato polemiche a Palazzo. “Quando sono diventata consigliere comunale e mi è stato detto del mio diritto al parcheggio gratuito in piazza, ho ritenuto che la cosa rientrasse nello spirito del riconoscimento di un servizio che il consigliere svolge per la città – spiega la Franco – e di agevolazione della mia attività di consigliere proprio nell’adempimento di questo servizio, in tale ottica quindi ho usufruito del beneficio del pass, tenuto conto anche che abito in periferia, che ho sempre utilizzato esclusivamente nello svolgimento della mia funzione istituzionale, e mai per motivi personali o familiari. In risposta ai commenti apparsi su Cronache Maceratesi, alcuni dei quali vere e proprie minacce o istigazioni anonime, chiarisco che da parte dei consiglieri comunali non c’è stata alcuna “corsa ad accaparrarsi i pass” alla faccia dei cittadini, in vista della proroga fino alla mezzanotte del parcheggio a pagamento in piazza nelle giornate di venerdì e sabato, ma che ogni consigliere ne ha potuto fare richiesta sin dal suo primo giorno di nomina. L’associazione delle due cose è del tutto strumentale. Tuttavia, dal momento che chiunque si può sentire nel diritto ‘di lasciare qualche ricordino sulla fiancata delle nostre auto’, onde evitare problemi a componenti della mia famiglia che nulla c’entrano con la mia attività politica, restituirò entrambi i miei pass, ormai inutilizzabili”.
Difende il suo diritto al pass anche Livio De Vivo: “Non siamo stati noi ad introdurre i pass per i politici ma è dai tempi del centrodestra, quindi prima di scrivere comunicati i grillini si informino meglio. Ritengo giusto questo permesso anche perché svolgiamo un servizio pubblico e quindi questi vengono usati nella maggior parte dei casi per riunioni o faccende che dobbiamo svolgere a Palazzo Sforza e non per andare a fare shopping”.
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Avevate un dovere solo :” RISPETTARE IL PROGRAMMA PER CUI SIETE STATI VOTATI “, Non l’avete fatto, quindi quali diritti vi arrogate. Non avete neanche quello di stare ancora ad amministrare ( si fa per dire ) la città. Altro che pass multipli. E tutte quelle signore che improvvisamente si sono messi a difendere l’operato del politico più detestato del circondario che cosa vanno cianciando? Ma che cambino passatempo insieme a Gengis Can. Invece di scrivere chilometrici e noiosissimi post di sciocchezze, riflettete sull’inutilità direi mentalmente perversa dei vostri ragionamenti che ledono la dignità e l’intelligenza di chi li legge.
Oltre ai pass gia che c’è consegni anche le dimissioni da capogruppo del pd e da presidente di commissione come da lei dichiarato e promesso oramai 9 mesi fa.
Chiedo scusa: a me non sembra né logico, né corretto, né costituzionale che i politici emanano leggi o provvedimenti restrittivi, se poi per primi non sono costretti a subirne le dirette conseguenze.
“usati nella MAGGIOR PARTE DEI CASI per riunioni o FACCENDE “. mhmhmh secondo me ce stanno a piglià per c….. .
Le punture di spillone dei grillini, sui pass di assessori e consiglieri per non pagare il parcheggio in piazza, sono arrivate a segno. A quanto pare hanno colpito anche il “sederino” della segretaria (in quota Silenzi), nonchè capogruppo consiliare del Pd, Mirella Franco. E’ lei infatti la prima ad intervenire con una nota ufficiale sulla polemica in corso. Nel suo comunicato, ad un certo punto, la vispa Mirella confessa candidamente: “onde evitare problemi a componenti della mia famiglia che nulla c’entrano con la mia attività politica, restituirò entrambi i miei pass”. Appunto: se i suoi famigliari non c’entrano con le sue funzioni politiche – e lei non guida due auto nello stesso momento – perchè lei dispone due pass? Quale altro componente della sua famiglia utilizza l’altro pass del Comune e per fare cosa? Mi raccomando signora Mirella sia sincera, altrimenti potrebbe sentire di nuovo lo spillone sul “sederino”. Non faccia come quando eletta segretaria del Pd promise di dimettersi da capogruppo e poi non ha mantenuto l’impegno. Si guardi bene intorno, nel suo gruppo c’è la giovane Lidia che scalpita: ultimamente tra note stampa e fumosi commenti (con uso di nickname) non si riesce a contenerla. Magari con l’incarico di capogruppo si dedica ad un impegno serio e spende più costruttivamente il tempo. In ultimo De Vivo, il quale dichiara che i pass “vengono usati per la maggior parte dei casi per riunioni o faccende che dobbiamo svolgere a Palazzo Sforza”, lasciando intendere che servono anche ad altro. Ma il ragazzo è stato ultimamente ustionato dall’esplosione del radiatore e questa uscita gliela possiamo perdonare.
Sig. Angelo Biondi, lo spillone lo riservi pure per Lei e lo usi nel punto del suo corpo che preferisce !!!!
Per avere risposte ai suoi dubbi legga la mia dichiarazione per intero, faccia una ricerca: in qualche altra parte della rete la trova!
Inoltre mi permetto di suggerirle una maggiore attenzione ed informazione: De Vivo (al quale vanno tutti i miei auguri per una pronta e completa guarigione) non fa parte del gruppo consigliare PD, … ergo … è molto improbabile che possa mai diventare capogruppo PD
Il problema semmai e’ perché qualcuno anziché prenderne uno ne ha presi due o addirittura tre come un noto assessore, qs e’ accattonaggio e forse tradisce le malcelate origini di qualcuno.
L’avidita’ rappresentata anche per qs frivolezze fa pensar male, molto male.
Dottoressa Franco: “onde evitare evitare problemi a componenti della mia famiglia che nulla centrano con la mia attività politica, restituirò entrambi i miei pass, ormai inutilizzabili”
due domande:
1) “per evitare problemi a componenti della mia famiglia” quindi non li utilizzava lei i pass, quindi i pass ritirati per motivi pubblici venivano utilizzati per fini privati?
2) ” restituirò entrambi i miei pass, ormai inutilizzabili” quindi non li restituisce perché ha capito di aver sbagliato nel loro utilizzo, ma solo per paura che qualche deficiente le righi la macchina?
Spero che se qualche cattivo uso è stato fatto dei pass, le somme risparmiate vengano devolute al Paolo Ricci e ne venga data notizia su queste pagine.
Buona notte.
Signora Mirella qui la distratta è lei, perciò la invito a rileggere con attenzione il mio commento: in nessuna parte le suggerisco De Vivo, che so non appartiene al gruppo Pd, quale capogruppo. Il mio suggerimento riguarda la giovane Lidia che ultimamente si spende sotto nickname in commenti astrusi, nel solo intento di difendere il suo capo politico, su questo giornale. Le ripeto, magari assegnandole l’incarico di capogruppo, se lei ovviamente non si è troppo affezionata al ruolo e mantiene la promessa di lasciarlo, potrebbe esserle di qualche giovamento. Quanto al mio commento, esso si riferisce a questo servizio e non sono obbligato a cercare risposte altrove, alle domande che le rivolgo. I quesiti posti, seri e sostanziali per un amministratore pubblico – e non tali da giocarci a nascondino – deve essere lei a risolverli. Allora, ripeto: per quale motivo lei dispone di due pass e quale suo familgliare ne fa uso senza averne diritto, poichè non è amministratore comunale? Se non risponde è perchè ha qualcosa da nascondere. Allora si incaricheranno i grillini ad usare lo spillone, metaforico, nei suoi confronti. Perchè io non sono consigliere, non dispongo di alcun pass, e pago il parcheggio in piazza.
Non sono di Civitanova, ma lavoro con la lingua italiana. Sicché volevo chiedere al Sig. De Vivo:
quando scrive “Non siamo stati noi a introdurre i pass, ma è dai tempi del centrodestra” intende stigmatizzare le responsabilità dei suoi avversari politici nell’introdurre l’uso del pass? Oppure intende dire che il centrodestra ha fatto bene a introdurlo, dal momento che prosegue scrivendo “Ritengo giusto questo permesso”?
Sig.Davoli, non chieda troppo a lor signori! Stanno imitando il grande Tognazzi (con risultati pietosi) in miserevoli supercazzole…
😉
brava!!!!!!
E’ chiaro che il problema non è il pass. E’ che non vi rendete conto, lei e i suoi colleghi, che la gente si è rotta le scatole, per dirla molto elegantemente, dei privilegi che vi attribuite, e continuate a comportarvi come se fossimo nei “migliori anni della nostra vita ” mentre invece questa isola felice, felice non è più.
E’ straordinario che dal vostro castello non vi rendiate assolutamente conto del malumore che serpeggia tra la gente.
Provi a scendere in strada e sentire i discorsi dei comuni mortali, dei commercianti, degli artigiani, delle P.IVA che non hanno nè pass, nè alcun sostegno da parte vostra. Quanto pensa che si potrà sopportare questa scellerata gestione locale e nazionale?
E poi, si sa bene come funziona: chi vigila chiuderà sempre un occhio, pass o no, sulle vs auto. Forse anche oggi c’è una Megane grigia posteggiata davanti al comune sullo spazio disabili…
Quando leggo queste vicende resto basito.
Il compito dei politici, oltre quello di fare scelte, è di interpretare il sentimento comune, quando questo è virtuoso.
Fare regole restrittive per la comunità e autoconcedersi vantaggi per chissà quali astruse motivazioni è deleterio per se e per le scelte, magari lungimiranti, adottate.
Le rinunce ai privilegi dopo averli propostì e approvati è un rimedio peggiore del male.
Se non si è in grado di ergersi ad esempi meglio lasciare spazio ad altri
Canta che ti pass.
la mirella franco ed tutti gli altri polici non capisce ancora che sono nostri dipendenti,prendono paga xche noi produciamo….
“Hanno classificato 3 pass!”, avrebbe commentato un personaggio di Alto Gradimento. Ma questi il gradimento non ce l’hanno e per completezza di informazione riporto i pass rilasciati dal Comune:
Poeta 3, Corvatta 2, Micucci 2, Mariotti 2, Franco 2, Rutili 2, Silenzi 1, Rosati 1, Peroni 1, Balboni 1, Costamagna 1, Postacchini 1, Colucci 1, Iezzi 1, Dolci 1, Rachiglia 1, De Vivo 1, Morresi 1 e Rogani 1.
Dai “dati oggettivi”, come dice Roberta Stella Iezzi (anche lei titolare di pass), emergono vistose storture, come quelle degli assessori ai lavori pubblici, Poeta, titolare di 3 pass, e all’urbanistica Micucci, 2 pass, che operano presso la Palazzina, lontana da piazza. Due pass ciascuno per il sindaco Corvatta e il segretario Mariotti, a cui il lauto stipendio non basta per pagare il parcheggio. Tra i consiglieri, tutti di maggioranza (unica eccezione Morresi) spiccano i 2 pass di Franco (ha annunciato la restituzione, ma ci ha abituato a “promesse da marinaio”) e Robertina Rutili, che diminuisce il nome ma raddoppia i pass.
La questione è semplice: i membri della giunta sono pagati per il lavoro che svolgono e nel compenso può rientrare il pagamento del parcheggio, i consiglieri comunali partecipano ad una seduta al mese, con gettone, e non hanno bisogno dei pass. Le possibili soluzioni sono: la riconsegna di tutti i pass, ma è dubbio che ciò avvenga spontaneamente, o meglio un provvedimento che annulli il rilascio, valido anche per il futuro. Ma bisogna fare in fretta perchè il primo agosto sarà ospite di Futura Festival, Gian Antonio Stella, noto per le battaglie contro la Casta, e la giunta non può con lui farsi bella e mantenere assurdi privilegi. Che ne pensa il vicesindaco Giulietto Silenzi (anche lui titolare di pass), sempre solerte ad invocare trasparenza alle assemblee del Cosmari, per poi dimenticare di controllare in casa propria?
………comunque i M5S non hanno bisogno di pass, loro posteggiano dove vogliono……..( vero consigliera EMILIOZZI ??? )……..
Gengis Khan alias ? hai delle foto oppure sai solo lanciare e accuse al coperto del tuo nick name ?
Il mio nome lo vedi e se vuoi ti dico anche dove trovarmi è facile mi conosco tutti !
Noi tiriamo fuori carte e documenti voi sapete solo lanciare insinuazioni non suffragate da nulla.
Patetico.
@GENGIS CAN
se qualcuno parcheggia dove vuole il vicesindaci può chiamare la polizia municipale, specialmente se è anche assessore alle entrate, scusate il refuso, assessore al bilancio.
Certo che l’assessore poeta con tre pass risana il bilancio familiare, con tutti i soldi che risparmia sul parcheggio
Cari amici di Civitanova,
basta a fare i soliti guastafeste.
Macerata ,da anni, ha dotato assessori e consiglieri comunali di permessi che consentono tutto l’anno,senza limitazioni,di parcheggiare in divieto di sosta a ridosso dell’attracco meccanizzato.
Per non sbagliare tale benefit è stato concesso anche alle forze dell’ordine,perchè non si può mai sapere……E nessuno protesta.
Come vedete,Macerata è sempre un capoluogo.
@ la finestra sul cortile
Ti potrebbe magari balenare l’idea che il tuo caro vicesindaco non era presente ? Certo che no ! Ormai tut
……scusate, e’ saltata la connessione…..volevo dire che ormai tutte le vostre frustrazioni le scaricate sul povero Giulio. Si scopre adesso che tutti i civitanovesi vogliono parcheggiare in piazza…..comandassi io, farei zona pedonale per tutto il centro…..tutti in bici o scarpe da ginnastica altro che parcheggio in piazza !
Comandassi io ? perche non comandi gia tu ?
Caro Mei, se comandassi io era gia’ da un pezzo che c’era l’isola pedonale in centro…..ma che fai ? Pure tu becchi come Biondi-Esposito(Caporaletti)-La finestra…….ti facevo un po’ piu’ scaltro….
Gengis, a te è un pezzo che ti sono saltate tutte le connessioni. E’ vero, non sei il solo a comandare, c’è anche l’esimio sindaco. E si, l’unione fa la forza ma di stupidaggini che con il tuo nome o con i famosi e conosciutissimi niick continui a propinarci. Rileggiti, e se riesci a dare un senso o una parvenza di verità o di sincerità o di lucidità, alle tue metafisiche obiezioni, significa che sei arrivato al punto di mentire pure a te stesso.
…….ehmm…..scusa Mei volevi la prova di quello che dicevo ? Prova a chiedere alla tua collega poi mi fai sapere…..c’erano decine di testimoni……se nega allora si sapra’ di che pasta siete fatti .
Quando le cose si fanno serie, come la questione dei pass agli amministratori comunali per evitare di pagare il parcheggio in piazza, l’assessore Silenzi ricorre al nickname. E per tentare, invano, di parare il colpo ritira fuori la storiella della consigliera Emiliozzi che avrebbe parcheggiato in piazza nella zona pedonale. Ad un mio post che gli chiedeva perchè, se ha notato l’irregolarità, non ha chiamato i vigili, ha risposto che non si trattava dell’auto della Emiliozzi, ma di suoi amici. Visto che ha tanta dimestichezza con i telefonini, che usa anche in circostanze luttuose, perchè non ha scattato una foto dell’auto in divieto di sosta e l’ha pubblicata (come hanno fatto i maceratesi con un loro consigliere)? Se non ha prove, tanto più da assessore, farebbe più bella figura a tacere! Riguardo ai pass si tratta di “dati oggettivi”, come dice la sua amica Iezzi, anch’essa sotto nickname: 2-3 a testa (dati più oggettivi di questi!). I civitanovesi la informo l’hanno presa male, poichè lei vive chiuso nel Palazzo, è poco a contatto con la realtà, e le reazioni non le saranno giunte. Avete due cose da fare e subito: o riconsegnare tutti i pass (come qualcuno ha dichiarato di fare, ma si aspettano i fatti) o deliberare la loro soppressione. Le ricordo assessore Silenzi che per Futura Festival avete invitato Gian Antonio Stella, nemico storico della Casta. Che fa sale sul palco per portare il saluto di Civitanova, mentre tenete in piedi privilegi assurdi?
@ Angelo Biondi…………..quello di scattare foto e pubblicarle sul web all’insaputa degli interessati e’ uno sport meschino che lascio volentieri ad altri. quello che ho detto io della cosigliera non e’ un’accusa ma un modo come un’altro di dimostrare che tutti predichiamo bene ma razzoliamo male (eccetto me naturalmente 🙂 )………
insomma gengis khan, vuole dire che “siamo tutti della stessa pasta”???
a parte che basterebbe dare un pass personale e non legato alla targa (o è già così?), se uno vuole farsi un giro in centro senza farsi spaccare il vetro dagli zingari dentro all’ente fiera come deve fare?
ho detto CENTRO non CENTRO COMMERCIALE.
Senta Silenzi, ho superato anch’io i sessanta e difficilmente mi lascio pigliare in giro! Lei la foto non l’ha scattata perchè la macchina della consigliera Emiliozzi posteggiata nell’isola pedonale non l’ha mai vista. Altrimenti sarebbe stato un boccone troppo ghiotto e avrebbe fatto veicolare l’immagine con i metodi che usa su questo giornale. In un suo post arriva ad affermare che la Emiliozzi è stata osservata, mentre compiva l’irregolarità, da “decine di testimoni”. Perchè non fa il nome di almeno uno di essi? La verità che quanto riferisce è frutto di pura invenzione e farebbe meglio le ripeto, anche per il ruolo che ricopre, a stare zitto. Anch’io potrei dire di aver visto la sua moto parcheggiata in divieto di sosta, ma la correttezza personale mi vieta di farlo. L’oggetto del servizio però è costituito dai pass, attualmente nella disponibilità esclusiva degli assessori e dei consiglieri di maggioranza. Anche l’opposizione, come è noto, partecipa alle sedute di Consiglio: tali rappresentanti sono dei fessi se pagano il parcheggio in piazza? Anche lei Silenzi, come riferito dai giornali, dispone di pass. Allora ci dica: quale amministratore intende riconsegnare il permesso e deliberare l’abolizione del privilegio? Perchè si notano difficoltà in lei, tanto che per trattare dell’argomento ricorre all’uso di nickname. Una volta a conoscenza delle sue decisioni, potremmo dire se, come spavaldamente afferma, lei predica bene e razzola altrettanto bene.
Biondi, lei ha 60 anni (spesi male), sempre che io sia chi dice lei, perche’ me la sarei presa proprio con la Emiliozzi ? Avrei potuto dire di aver visto chiunque (anche il Papa), ma se ho visto lei, e ribadisco che eravamo diverse persone, perche’ dovrei dire una cazzata ? Io non ho nulla contro la Emiliozzi, anzi mi e’ pure simpatica, ma perche’ allora non fate rispondere l’interessata ? Pero’ occhio a dire il falso perche’ non ho visto solo io……ultima cosa, sig.Biondi (?)…….per me lei potrebbe avere anche 30-40 anni, ma rimane sempre troppo semplice prenderla per il naso e non dimostra assolutamente l’esperienza che lei “ritiene di avere.
GENGIS, tu non riesci a prendere in giro nemmeno te stesso perché mancante di quel pizzico d’ironia propria delle persone intelligenti. Tu confondi l’ironia con il sarcasmo dovuto alla rabbia di non essere mai in grado di confutare qualsiasi post a te avverso. Direi poi quasi tutti se togli i tuoi nick e le incongruenze delle tue sostenitrici.
Silenzi, lei non prende per il naso proprio nessuno, basta verificare l’esito dei suoi commenti su questo giornale. Ne ha provate tutte: scrivere con il suo nome, con nickname, sollecitare fedeli amichi e amiche, ma il risultato è sempre lo stesso: giù sonore “legnate”! Perciò a volte mi chiedo se lei non provi un gusto sadico ad essere contraddetto, ma forse e l’unico modo per mantenere, seppur umiliato, quel minimo di visibilità di cui ha bisogno. Quanto alla mia vita che lei giudica “spesa male”, essa si è dedicata con impegno costante al lavoro professionale. La sua, invece, a suo parere “spesa bene”, non ha conosciuto il lavoro che per pochi mesi. Per il resto è vissuto con la politica, alle spalle dei cittadini contribuenti, sino ad avere una tranquilla vecchiaia, con il vitalizio senza contributi. Lei forse si ritiene furbo, il mio giudizio morale è assai negativo. Non cado nel tranello di parlare della Emiliozzi, della cui trasgressioni non ha prove e per fare qualsiasi denuncia, lo so bene, occorrono quelle, il resto sono solo chiacchiere. La questione in discussione è quella dei PASS, inutile che tenti di svicolare. Lei Silenzi ne è in possesso – con gran parte della maggioranza “della sinistra del privilegio” (l’opposizione non dispone di pass) – deve dire ai civitanovesi cosa vuole fare. Allora Silenzi, intende continuare a godere di tale privilegio, non pagando il parcheggio in piazza, o quale amministratore delibera di annullarlo?
Come volevasi dimostrare……Biondi – Esposito = Ca…….ti….persino i post uguali 🙁 chr pena che fai…
A me sfugge una cosa, qualcuno mi dia un cenno per piacere.
Sapete tutto, modello macchine, targhe, orari di lavoro e parentele de ‘sta gentaccia.
Quà a Recanati c’era un tizio in giunta comunale che continuando a “fare il figo” della sua posizione di politichetto, andando contro anche il suo stesso elettorato c’ha rimesso tutti i vetri della propria auto.
Non si sono salvati neanche gli specchietti e per essere sicuri che capisse che doveva “scendere dal ceregio” (come diciamo noi 😉 ) gli hanno messo in macchina anche una pantegana morta da giorni.
Quessi devono capire una volta per tutte che la misura è colma, la loro non è una posizione di privilegio ma è una vera opportunità per migliorare le condizioni di vita dei propri concittadini.
Se c’hai il qlo poggiato su quella seggiola è perchè devi lavorà.
Cari mangiapane a tradimento, di qualsiasi schieramento/setta/cerchio-magico/giro-mignotte/corrente/alleanze siate; sappiateche siete sotto gli occhi di tutti soprattutto di chi non ha nulla da perdere e magari gli pizzicano le mani e l’alternativa di andare in galera per aggressione non è altro che una ricompensa perchè magari si garantisce anche la possibilità di mangiare tutti i giorni e di avere un tetto sulla testa.
Ormai c’è gente che la coscienza l’ha rimessa nel cellophane in attesa di tempi più giusti.
Attenti.