Donatella Donati
di Donatella Donati
Che finisca a coltellate una serata di musica e cultura ci dice quanto sia cambiato ogni spazio di socialità (leggi l’articolo).
Certamente non pensava a questa conclusione della prima serata di Musicultura Piero Cesanelli, il patron di un evento annuale che appartiene ormai alla storia dei cantautori.
Trentanni fa quando è entrato con la chitarra in mano come professore di Lettere assegnato per le attività integrative nella Media Calcagni di Recanati, forse non avrebbe immaginato che da lì sarebbe cominciata la sua carriera di organizzatore e promotore di talenti. Si fece subito amare dagli studenti con la sua aria di ragazzone semplice e allegro, intonò le voci, insegnò la recitazione, li tirò fuori dall’uso scolastico del flauto e li incoraggiò a usare altri strumenti.
Piero Cesanelli
Quando si cominciò a parlare di spettacolo uscì fuori il problema di tutta la sua vita a Recanati. Dove? Il teatro era inagibile e insieme, ero la preside, andammo nel rione di Castelnuovo per verificare la possibilità di un teatrino. Avemmo una doppia fortuna, un sì per il teatrino e la vincita di un enorme uovo di Pasqua, altezza d’uomo che vincemmo con un biglietto comprato al bar prendendo un caffè. Lo rimettemmo in lotteria e finanziammo lo spettacolo.
Da allora Piero è andato avanti passo dopo passo. Ha conosciuto Paola, allora insegnante di sostegno, a due isolati più giù ,Vanni Pierini, l’ideologo di Musicultura, poi è andato avanti da solo con tutto il successo che i media gli hanno riconosciuto. Due anni fa il Comune di Recanati lo ha premiato con il titolo di cittadino benemerito.
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Sig. Cesanelli grazie .
Grande Cesanelli. Ce ne fossero di personaggi come lui!!!
Musicultura una grande manifestazione che da lustro a Macerata.. Speriamo continui ancora a lungo…
Musicultura una manifestazione nata a Recanati e che doveva rimanare nel paese di Leopardi. Invece è stata “svenduta” da l’ex sindaco Corvatta a Macerata che adesso ride alla faccia dei recanatesi.
Mi ricordo che all’epoca non si riusciva a trovare una sede adatta a questa bellissima manifestazione, l’hanno perfino confinata sotto un tendone vicino alla bocciofila…. Purtroppo i treni passano una volta sola e questo era uno di quelli da non perdere assolutamente.