di Gianluca Ginella
Aggressione in piazza Mazzini, a Macerata: un giovane dipendente di Esserci comunicazione colpito con calci e pugni dopo la festa del post Musicultura all’asilo Ricci. Andrea Mazzanti, 31 anni, è finito in ospedale con una frattura cranica e il setto nasale deviato.
Sono le 2,30 di questa mattina e Andrea Mazzanti, di Senigallia, esce con due colleghe dall’asilo Ricci “C’era stata la festa dopo la prima serata di Musicultura” racconta ancora sotto choc questa mattina mentre è in ospedale per ricevere le cure. Ha il volto gonfio, un occhio tumefatto, grossi cerotti gli coprono le ferite che ha riportato. “Mi trovavo con le due colleghe vicino al bar che si trova vicino all’arco della piazza quando un nordafricano, che avrà avuto tra i 26 e i 30 anni, non molto alto, mi ha iniziato ad insultare. Io gli ho risposto di stare calmo e a quel punto è tornato indietro e ha estratto un taglierino e me lo ha puntato alla gola”. Allora Mazzanti reagisce, dà uno spintone al nordafricano, che era evidentemente alterato, forse a causa dell’alcol, per allontanarlo. Questo allora reagisce, si rifà sotto, e “mi ha preso a pugni, non ricordo quanti me ne ha tirati. Sono caduto a terra”. Ma non è finita. L’aggressore continua la sua azione: lo colpisce con dei calci. Ed è allora che un altro straniero, sui 50 anni, che si trovava con l’aggressore interviene. Gli dice di smetterla “che sennò mi uccideva” racconta Mazzanti, che aggiunge “io non l’avevo mai visto”. Poi le colleghe che stavano con Mazzanti, Veronica Antinucci e Lia Bracconeri chiamano i soccorsi. Sul posto interviene il 118 e i carabinieri della Compagnia di Macerata. Il giovane viene portato al pronto soccorso e sottoposto alle cure e agli accertamenti del caso. Il giovane, che a Macerata viene un paio di mesi in occasione degli eventi dello Sferisterio e che il resto dell’anno lavora come educatore, ha riportato una frattura cranica, il setto nasale deviato e “mi hanno messo 12 punti di sutura – dice –. Denuncerò l’aggressione ai carabinieri”. A Macerata “è il secondo anno che vengo a lavorare per Esserci comunicazione, la mattina sto in ufficio e mi occupo del sito. Mi è sempre sembrata una città tranquilla, non credevo potesse accadere una cosa simile”. Mazzanti nel primo pomeriggio è stato trasferito all’ospedale di Senigallia, vicino casa, con una prognosi che sarebbe di 30 giorni.
(Servizio aggiornato alle 15,45)
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A settembre si riapriranno i corsi di autodifesa…..vi aspettiamo numerosi!!! Un giorno leggere: “Trovato steso a terra un aggressore che nella notte ha provato a malmenare un cittadino che se ne stava per i fatti sui…..” …..non ha prezzo!!!!
Chiudiamo il centro storico di giorno alla gente, per consegnarlo a questi sempre piu’ frequenti episodi notturni.
Scusaci Andrea, a forza di essere la città di Maria e dell’accoglienza, qualche scalmanato lo becchiamo…peccato che lui a sua volta becchi le persone sbagliate.
Embheeeeeee!
Nel suo paese si sarebbe preso delle belle frustrate, e naturalmente prima sarebbe stato pestato dagli amici dell’aggredito.
Ci sono pochi discorsi da fare e pochi buonismi: si approfittano coscientemente del maggior grado di civiltà del paese che li ospita. Chi non capisce questo ha qualche problema di comprensione della realtà delle cose.
Io non capisco perché dobbiamo continuare a farci stuprare il paese da questi scarti della civiltà
senza parole….
I maceratesi sono tranquilli. Macerata è una città “morta” (da un punto di vista economico e sociale) ma tranquilla (legalmente parlando) non lo è più.
Macerata città tranquilla? Con tutta sta gentaccia, solo loro ce stanno in giro de notte a fa danni, bisogna solo avere paura!
Macerata era un’oasi di tranquillità, si poteva girare senza temere nulla a qualunque ora….
Ringraziate certe aree politiche che si sciacquano la bocca con la parola accoglienza e solidarietà per questi ..mali!! Io devo avere paura a casa mia per colpa loro? Mah!
tutti a casa !! ci bastano e ci avanzano i nostri delinquenti
apriamo tutte le porte, facciamoli venire…………
Mi disp tanto ma noi mc non siamo così è che tra poco ci cacciano anche dalle nostre case
I turisti vengono nelle nostre città a spendere soldi e a far girare l’economia, i nord africani? Nel migliore delle ipotesi sono rifugiati politici, spacciatori, ecc…. cosa portano alle nostre città? Cosa importa ogni giorno ne sbarcano 1.000 e invece di ringraziarci ecco il trattamento!!!!
Sono davvero molto stupita , anche io ricordo una città tranquillissima
te lo avevo detto… le cose sono cambiate e purtroppo in peggio…
Xro poi se la polizia da qualche schiaffone subito col telefonino a riprende’!!!!!!…….finti moralisti tutti quanti!!!!
Ma noi siamo buoni, ospitali e sempre pronti a dare il C…uore al prossimo no??? E allora di cosa ci lamentiamo???
“I migranti sono l’avanguardia di questa globalizzazione, e ci offrono uno stile di vita che presto sarà il nostro stile di vita….” ( Dott.ssa Presidente della Camera Laura Boldrini).
Macerata citta’ tranquilla? Si, per i politici inetti che risparmiano sulla sicurezza ma non rinunciano ai loro schifosi privilegi!
Questo è il frutto del multiculturalismo, del terzomondismo, della solidarietà a tutto tondo, dell’amore cristiano, della globalizzazione. Mettiamoci in testache tutti questi sono di una civiltà diversa e, se permettere, inferiore alla nostra, che abbiamo avuto 2000 anni di cristianesimo, 300 di illuminismo, 100 di marxismo. Questi qui che civiltà ci danno? O sono rimasti al medioevo, o sono rimasti al tribalismo.
Se fosse stato Italiano nessuno sarebbe stato qui a fare certi commenti, come se non ci fossero gli italiani ubriaconi che aggrediscono la gente. Lui ha sbagliato e pagherà, ma voi evitate di sfogare il vostro peggior istinto fascista. Io penso a mio nonno e ai tanti come lui che sono emigrati in giro per l’Europa e per colpa degli Italiani delinquenti, venivano discriminate anche le persone per bene…
La differenza tra un criminale italiano e un criminale non italiano è che per il criminale non italiano si hanno tutte le giustificazioni, tutte le comprensioni che si hanno per i Neri e i musulmani. Noi abbiamo già i nostri criminali e non abbiamo bisogno di importarne altri dall’Africa o da altri paesi del Medio Oriente e dell’Est. Il punto non è neanche questo. Il punto è come gli onesti e i non violenti possono difendersi da questi criminali. Purtroppo, non abbiamo un poliziotto ad ogni angolo di strada che possa intervenire. Né possiamo andare armati, come avviene, ad esempio, in Sudafrica, dove in caso di pericolo si estrae una rivoltella e si fa fuoco. La nostra civiltà è cattolica e fa del perdono la sua principale vocazione. Durante la rivolta dei Simba, i mercenari sudafricani liberarono un certo numero di missionari, che stavano per essere fatti a pezzi dai Simba, a cui mangiare poi cuore e fegato. Un vezzo trtibale comune a tutta l’Africa Nera. Al che un missionario disse ai mercenari di avere pietà dei Simba. Un mercenario risposte: “Caro Padre, l’unica pietà che posso avere per un Simba è un buon colpo di FAL in testa.”…
Tra venti anni i nostri figli e i nostri nipoti avranno il grave problema dei musulmani in casa (l’Islam è una grande e potente religione e non potrà mai convivere con una società cattolica o laica) e degli Africani tribali e primitivi, opportunisti e disposti a diventare mercenari di un potere bianco. Già un ex-ministro propose di dare la cittadinanza ai clandestini africani a patto che facessero il servizio militare in Italia. Quel ministro non ha idea che perfetta macchina di crudeltà è un africano in divisa e con un’arma in mano. Gli Africani sono astuti e opportunisti. L’esempio già lo abbiamo avuto con la dottoressa in oculistica Kyenge, che si è guardata bene di ritornare in Congo a curare i bambini accecati dalle malattie. Qui sta bene: ha avuto un posto come medico, poi è diventata parlamentare, poi ministro, oggi è al Parlamento Europeo. Alla faccia nostra, che la paghiamo profumatamente solo perché fa “figo” dimostrare che siamo multiculturalisti. E tutto questo discorso lo definiscono fascista e razzista.
Sicuramente è mantenuto dal comune, l’integrazione della sinistra maceratese! Ben venuti a san pietroburgo maceratese
i fatti parlano chiaro! DA TUO NONNO FATTI RACCONTARE QUALI ERANO LE REGOLE PER ENTRARE NEI PAESI CHE HANNO ACCOLTO MOLTI ITALIANI POI FAI IL CONFRONTO!!
Fatelo sapere alla signora Boldrini di quello che succede a Macerata
Alla Boldrini doveva capitare cosa si rendeva conto che soggetti sono i suoi protetti
Di Tommaso ma fammi il piacere!!!……fattelo dire da chi ci lavora quotidianamente in mezzo a sta gente….a macerata l’80% dei crimini e’ commesso da stranieri ,che siano albanesi africani o romeni, ogni giorno vengono presentati esposti contro il bar di via Pace o di via Morbiducci, ritrovo massiccio di questa bella gente che “fugge” dalle guerre!!!!!!!!………che però con i NOSTRI soldi stanno tutte le sere ubriachi e fanno puntualmente a botte………..ps chiedi a tuo nonno anche se gli davano quasi 1000 euro senza muovere un dito!!!!
Coloratevi di scuro il viso se la sera volete andare a spasso x macerata
@Lorenzo di Tommaso
Gli unici fascisti che sono rimasti in Italia sono: quei pochi, praticamente estinti, della destra sociale, ma soprattutto i FASCISTI ROSSI, che sono la stragrande maggioranza.
Questi ultimi, ai quali da quello che hai scritto credo tu appartenga, sono tutti quelli che non accettano chi la pensa diversamente da loro e cercano continuamente di screditarli moralmente (riuscendoci anche molto male).
Lo sai chi si comportava come te?
Il tuo caro Benito, che evochi riempiendoti la bocca di categorie di interpretazione della realtà che probabilmente non conosci; altrimenti sapresti che cercare di screditare gli altri per quello che pensano è una cosa FASCISTA.
Io ho solo evidenziato la differenza tra il modo di vivere Occidentale e la loro.
Ti crea dei problemi ammettere che la loro è una civiltà più arretrata, barbara, primitiva: in cui le donne vengono lapidate, gli omosessuali impiccati o fucilati, chi ruba viene frustato?
A me non crea nessun problema dirlo, e non mi sento razzista; cerco di difendere dei valori che hanno protetto la tua libertà e il tuo sviluppo/progresso fino ad oggi, e su cui quelli come te invece sputano, difendendo il multiculturalismo che ci porterà alla distruzione!
Ancora e sempre il razzismo molti non si sono accorti che hanno i nipotini di colore e figli stranieri, fino a quando si chiamerà Italia? Questa nazione di Italiano ha più ben poco per chi non si è accordo e in atto un progetto di pulizia etnica irreversibile, tutti quelli che parlano e hanno studiato e insegnato cosi bravi che non lo hanno capito, forse erano anche pagati dallo stato per insegnare nelle scuole, oggi ripiangono e piangono, ma la loro coscienza e sporca, le belle parole non servono più ne tanto meno prendersela con gli stranieri, gli unici che hanno le colpe sono quelli che hanno permesso tutto senza controllo e senza leggi adeguate, ma peggio sono quelli che oggi vedono tutto e consigliano, ma ieri non hanno visto nulla di cosa poteva accadere oggi cosa gli è cambiato dentro, quando è tardi e solo presto per fare il loro gioco alimentare l’odio tra le persone.
@… politically correct.
“Cambiare idea non e’ una liberta’ e non e’ nemmeno un diritto: cambiare idea e’ un POTERE. E’ IL potere che spaventa OGNI potere.”
Città di Maria ? affatto è città dell’ ipocrisia ……spero che questi modi di inciviltà non divengano anche i nostri……auguri al ragazzo aggredito mentre faceva onestamente il suo lavoro , lo abbraccio con il cuore …….i delinquenti in galera……chi li gradisce se li porti a casa propria
Per il sig Di Tommaso, con profonda stima e rispetto ammiro suo nonno per il cammino di vita che fece emigrando dall’Italia, ma oggi noi dobbiamo guardare ai tempi nostri, non ha piu senso parlare e dire…”quando emigravano i nostri” , ok sono emigrati hanno fatto quello che hanno fatto, sacrifici, rinunce ok..è storia; ma oggi per favore torniamo (torni) con i piedi per terra e guardiamo ad oggi. Quello che è successo poteva essere un caso simile al caso di milano di un anno e piu fa dove un africano (cabombo si chiamava?) con accetta uccise i primi tre che incontrò nel suo percorso mattutino. Poi certo di matti ce ne sono da tutte le parti, italiani compresi. Ma quando lei afferma, ha sbagliato e pagherà (me lo auguro) come paga? Lo fanno passare da matto e tutto si risolve?? NO non mi sta bene questa “soluzione”; tutti noi potremmo fare esempi concreti, con gente che ti suona a casa che ti vuole vendere le loro robe, e se gli dici no quasi si arrabbiano, o come tanti nei parcheggi dei supermercati che se poco poco neghi la monetina, vedi reazioni quasi di stizza e tu te ne vedi stare pure zitto e buono. Ora uno che ha fatto questa cosa ( o come l’altro di diversi mesi fa che in un pub i pare sempre a macerata accoltellò un ragazzo) lo consideriamo solo matto uno cosi? O magari era meglio fare delle selezioni per gli ingressi? E guardi che non sono solo i fascisti ad essere contrari a certi delinquenti sparsi nelle nostre città. Un delinquente è delinquente sia per uno di destra che di sinistra, che sia italiano o straniero. Non centra nulla il razzismo, parola con la quale oramai si giustifica tutto e tutti.
Ma verso sto delinquente mica hanno detto cosa hanno fatto? Quali provvedimenti hanno preso? Era regolare o irregolare? Ripuliamo piazza Mazzini che è diventata proprietà di questi! Pattugliamola di giorno e di notte poi vedremo che piano piano sti signori scemeranno via! E’ peccato dargli il permesso di rovinare una così bella piazza
Ci tengo a precisare che non sono comunista, non voto PD e non voto SEL: sono un convinto liberale ed europeista. Sulla spesso carente effettività delle pene posso essere d’accordo con voi, sono d’accordo col fatto che a volte ci sia troppo giustificazionismo per loro.
Non sono più d’accordo quando iniziate a parlare di pena di morte, inferiorità di razza, forze dell’ordine ovunque a pattugliare pure i vicoli.
Poi mi fa ridere il commento Javier: in Italia sono passati popoli di ogni tipo, tu probabilmente avrai origini tunisine o greche, o francesi, o bizantine (così come me). Che vogliamo fare? Chiuderci ad ogni rapporto col mondo? Decidere chi è superiore e chi no?
Ma poi scusate, dite di essere tanto superiori a loro, ma sotto sotto vorreste pure voi bruciarli, picchiarli, impiccarli ecc…
Ecco il fallimento del multiculti