(In alto la galleria fotografica di Lucrezia Benfatto e Guido Picchio)
Corso della Repubblica durante la Festa dell’Europa
di Carmen Russo
La Festa dell’Europa fa il boom di presenze riempiendo le strade di Macerata per quattro giorni consecutivi. Dopo la partenza straordinaria di mercoledì (leggi l’articolo), non è scesa l’affluenza per questa manifestazione organizzata dall’Associazione Strade d’Europa in collaborazione con il Comune.
Cibo e divertimento hanno reso vivo il centro cittadino e non, facendo “viaggiare” le persone da un locale all’altro. Grande affluenza nei 60 locali che hanno partecipato all’iniziativa vestendosi per qualche giorno con colori di un’altra nazione e cimentandosi nella preparazione di piatti e bevande tipiche del Paese scelto.
Oltre all’offerta culinaria, anche tanta musica con i concerti organizzati nelle principali piazze giovedì e venerdì con le band emergenti, il Gruppo Folkrorico Maceratese, Il Triangolo. Ma anche gruppi improvvisati e spontanei in giro per la città, dimostrando che a Macerata basta poco per diventare una città viva. E questa manifestazione organizzata praticamente a costo zero ne è la dimostrazione più lampante.
Anche i locali hanno dato la possibilità di scatenarsi nelle danze durante gli “Aperitivi Europei”. Ma ancora una Festa, quella dell’Europa che veste panni d’informazione e di intraprendenza. Tanti gli stand informativi e gli incontri con workshop, consulenze e seminari a cura del Settore 6 Politiche del Lavoro e Formazione della Provincia di Macerata e Eures, che hanno trattato temi come gli “European Job Days consulenti Eures online o onsite”, “Your first Eures Job, il progetto europeo per la mobilità professionale dei giovani” e “The Eu Member States as living&working destinations”. Ma ancora un punto di vista cultura con “Figli delle stalle”, l’incontro tra agronomi e giovani imprenditori che hanno affrontao i temi della politica agricola europea: opportunità e prospettive concrete.
L’aperitivo alla Civica Enoteca
L’ultimo giorno, oggi, ha visto protagonista la Civica Enoteca, dove con il Gusto della Domenica si è conclusa quest’edizione ed è avvenuta la premiazione dei vincitori del challenge Instagram “We can be heroes, just for one day”, il concorso fotografico che raccontava i gesti quotidiani che migliorando la vita.
Un successo, dunque, per l’ottava edizione della Festa dell’Europa che è riuscita a caratterizzarsi, perfezionandosi ed accogliendo ogni anno più gente attestandosi ormai come un vero punto di riferimento per la città.
Anche il sindaco Romano Carancini ha voluto rendere pubblico il suo “entusiasmo” con un vero e proprio sfogo su Facebook: “Dopo il 1° maggio ai giardini, Macerata Racconta nel centro storico, un Campione per Amico con 400 bambini ai giardini, si chiude la Festa dell’Europa per 4 giorni diffusa in tutta città, con una partecipazione di migliaia di giovani. Stare dalla parte dell’Europa attraverso i giovani vuol dire procedere verso un’Europa dei popoli. Macerata sa e vuole interpretarla con uno spirito di festa , con fiducia nel futuro. E la cultura di tutti continua in questa settimana con la storica Mille Miglia che torna a Macerata dopo decenni… E poi la Controra e Musicultura… E poi Recina Live… E poi Macerata Opera Festival… E poi il Festival Off… E poi La Notte dell’Opera … E poi il festival del Folklore … E poi altro… Con un sorriso verso tutti coloro che hanno sempre un se e un ma… Verso quelli che inventano una città deserta o “… che non è più quella di una volta”.quelli che “ai miei tempi era un’altra cosa”…Si è vero… Non è più quella di una volta… migliore più consapevole… capace di abbattere steccati, più partecipata.. Con tante cose ancora da cambiare ma per niente passiva, per niente rassegnata, viva”.
L’assessore Federica Curzi con la maglietta della Festa dell’Europa
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Vorrei chiedere a Carancini di potenziare i controlli dei vigili urbani di notte per evitare che una città “viva” si trasformi in una città insicura. Anche la notte scorsa, come durante i giovedì sera, il centro è un inferno a causa dei litigi e schiamazzi dei giovani ubriachi. Non credo non sia questa l’Europa.
Macerata viva?!?!?!
Ahahahahahahahaha
😐
Forse brillerà di più quando non entreranno più auto in centro. (Almeno per qualche ora.)
Macerata città viva????? Carancini questo può dirlo solo a chi non viene mai in città, perchè chi vive qui sa che questa è una città morta ormai da tanti anni. Questa manifestazione avrà anche portato un po’ di persone in giro per la città, ma è una manifestazione estemporanea, dura 3 giorni e da domani le strade sono di nuovo deserte. E questo non solo perchè a Macerata di eventi di qualsiasi tipo se ne organizzano veramente pochi, ma anche per un’atavica pigrizia del maceratese medio che fa di tutto per starsene a casa.
Il calendario degli eventi cittadini può essere certamente considerato di tutto rispetto. Sarebbe interessante capire se il loro succedersi non stia portando risultati anche in termini di abitudine a frequentare il centro e magari i quartieri limitrofi anche in assenza di evento specifico e promozionato. Almeno nel fine settimana . Sarebbe un bel risultato supplementare. Certo questo calendario non può risolvere a suo interno l’identità sociale ed economica di una città come Macerata ma ne rappresenta un tratto distintivo che non può essere negato senza una dose eccessiva di polemica politica
Dalle sue parole deduco che Carancini non sa cosa vuol dire “città viva”.
Mettiamoci d’accordo.
Il sindaco è colpevole se i maceratesi sono pigri e la sera non escono di casa?
Il sindaco è colpevole se i maceratesi verso mezzanotte non capiscono che bisogna abbassare “il volume”, per rispettare le persone che magari vogliono dormire?
Suvvia, qui si parla di educazione (in tutti i sensi) ed i “colpevoli” siamo tutti, genitori, padri, madri, che abbiamo educato in questo modo i nostri figli… il discorso ci porterebbe lontano…
Concludo: l’evento è stato un successo, C.so Cairoli, Piazza Mazzini, il centro tutto, erano pieni di gente… quindi bravi tutti a prescindere se del pd, forza nuova, 5 stelle dc xy…zwx….
L’evento sarà stato anche un gran successo, ma bisogna altresì dire che fuori dalle mura cittadine la stragrande maggioranza delle macchine era parcheggiata in modo osceno o per lo meno non rispettoso delle regole.
Questo per dire che se si vuole fare vivere il centro, spesso bisogno sobbarcarsi un caos fuori dalle mura!!!
Se si è rigidi con la chiusura del centro e l’uso delle varie telecamere, si dovrebbe essere altrettanti rigidi nella contemporanea gestione del traffico fuori dalle mure, altrimenti si scarica tutto il disagio su altre parti della popolazione cittadina.
Nutro dubbi sulla buona riuscita di queste iniziative, se fosse applicata la stessa rigidità che si trova dentro!!
A mio avviso non chiedo la luna, perchè in GRAN PARTE DELLA “VERA” EUROPA QUESTA RIGIDITA’ ESISTE, FUNZIONA ED E’ ACCETTATA DALLA POPOLAZIONE.
Più che altro piazza della libertà e piazza San Giovanni strapiene di bicchieri bottiglie rotte sbottate pisciate e davanti alla biblioteca pure feci umane!!!!!!!!!……..domenica mattina c’erano 6 camioncini della smea a pulire…..posso capi’ divertisse ma un po’ di educazione non guasterebbe……sennò veramente bellissima festa!!!!
E’ vero, la manifestazione è riuscitissima, una bella festa di aggregazione. Questi dimostra che i maceratesi rispondono ogni volta che la città su mostra accogliente. E’ città che vive a singhiozzo e ciò deve far riflettere ancora di più. Vero è anche che gli esercenti dovrebbero offrire occasioni di richiamo al di là delle manifestazioni. In fondo, è bastato un aperitivo organizzato per richiamare giovani e famiglie.
quant’e’ bello vedere Macerata così gremita ed allegra!
Peccato solo che le auto non circolassero anche in corso della Repubblica!?!
BASTA! Chiudiamo lo splendido centro storico alle auto, moto, api!!!
BASTA! Ma che ci vuole a vedere e capire quanto questo gioverebbe!
…………………………..’mbriacuuuuuuuuuuu’………………………………….
manifestazione riuscitissima.un grazie al sindaco e a tutti i locali che hanno aderito.due piccole note per il prossimo anno:un bus navetta continuo per collegare le periferie con il centro per evitare il caos traffico e parcheggi selvaggi;chiudere il traffico nel centro storico e dar spazio in Piazza della Libertà ad altri locali che vorrebbero aderire ma che si trovano lontano dalle rotte di maggior richiamo.
Lasciatelo delirare poverino.
Gli ultimi 15 anni di questo gruppo dirigente all’amministrazione comunale ha ucciso questa città, che forse non si riprenderà più.
15 anni fà Civitanova faceva 34mila abitanti( forse anche meno) adesso 40mila e passa; Macerata se è aumentata di 2mila unità è un miracolo. Siamo l’unica realtà demografica italiana che dagli anni 60′ praticamente non è mutata. Continuiamo a decrescere infelicemente, almeno potessimo decrescere felicemente invece neanche quello.
in 15 anni posti di lavoro nuovi creati 0! bella amministrazione, complimenti, la medaglia d’oro al valore. Mentre negli stessi anni Ancona, Pesaro, Senigallia, Civitanova sono tutte cresciute, noi invece seguiamo allegramente Ascoli, è quello il nostro termine di paragone! complimenti!
Quando i posti di lavoro pubblici inizieranno inevitabilmente ad essere tagliati perché quella è la via che stiamo percorrendo in Italia, vedremo che fine farà quest’isola felice del terziario!
Rimarranno professori, infermieri, bidelli, i mitici avvocati, e i nuovi quartieri dormitorio periferici degli ultimi 15 anni!!
Però facciamo i complimenti per una festa che il 10 di maggio (i primi veri giorni caldi di estate) avrebbe richiamato lo stesso numero di persone anche se fosse stata fatta a Matelica!
applausi! bravi! 😀
Credo che con un simile calendario di eventi attrattivi Macerata rischi di trovarsi presto inserita, come è successo alla città di Venezia l’anno scorso, nell’elenco dei siti mondiali che sono ritenuti a rischio sopravvivenza per via degli eccessivi afflussi turistici, starà poi al sindaco destreggiarsi con le ardue problematiche che ne potranno scaturire (vedi ad esempio http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2013/10/17/news/sul-turismo-non-creda-alle-parole-di-orsoni-1.7945518).
Quoto Massimo Giorgi!
Per San Giuliano devono mettere un tetto massimo al numero di pullman che vengono da fuori! Non ci vorremmo ritrovare con troppe persone!
Jhon Galt, comunque Matelica, se non erro, v’ ha passatu le mele a pallo’!!
mi accodo…gran bella festa ma VIA LE MACCHINE DAL CENTRO!!!!