«Scandalosi ridimensionamenti nell’ospedale civitanovese, sono pronto ad incatenarmi davanti all’ospedale». Così il consigliere d’opposizione ed ex sindaco Massimo Mobili critica la riorganizzazione d’Area Vasta in atto nella sanità regionale ed in particolare dà notizia di un accorpamento che sarebbe nelle volontà dei dirigenti e che riguarda i reparti di ortopedia e otorinolaringoiatria con riduzione dei posti letto: «Ci propinano come grande risultato della riorganizzazione il trasferimento della chirurgia breve a Recanati, la proroga di due anni della chiusura dell’ ostetricia o la nomina di un primario del Pronto Soccorso con numero invariato dei già scarsi medici in servizio. Ora la notizia di ulteriori ridimensionamenti perché vengono accorpati fisicamente otorino con ortopedia, tonsille e nasi con le fratture. Due reparti divisi funzionano sicuramente meglio in tutto e per tutto e basta guardare in che condizioni operano urologia e chirurgia nonostante siano senza dubbio reparti più affini. Aereosol e gessi saranno messi insieme e questo è gravissimo con la conseguente riduzione di posti letto, nonostante il direttore Piero Ciccarelli avesse spergiurato nell’ ultimo consiglio comunale (leggi l’articolo) che Civitanova non avrebbe più avuto un ridimensionamento. La tecnica la conosciamo: asfissia progressiva
modello Recanati. Prima fanno mancare i medici, non aggiornano gli strumenti, non sostituiscono gli infermieri, riducono le sedute operatorie, in pratica riducono l’attività, poi con la scusa del basso tasso di occupazione riducono i letti e con il ciclo perverso che innescano alla fine chiudono i raparti. Tutto questo mentre il sindaco Corvatta è distratto dall’idea di rubare a Macerata la Lube. Noi diciamo forte al sindaco di svegliarsi e muoversi seriamente per la difesa della salute dei nostri concittadini e siamo pronti a collaborare, a manifestare con lui, a spiegare gli errori che stanno facendo e se necessario anche ad incatenarci davanti al nostro ospedale. Questo non è campanilismo ma difesa del diritto alla salute che non ha colore politico».
(l.b.)
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@Dott. Mobili. Io mi auguro che ad incatenarla sia…..qualcun altro, detto ciò, Lei vergognosamente continua ad attaccare tutto e tutti!!! Ora se la prende con il Direttore Dott. Ciccarelli ed addirittura la Lube!! Ma ci fa o ci è???? Tanta acrimonia, rancore, odio verso chi l’ ha battuto … “democraticamente” con le Elezioni, no Le fa onore. Si goda la Sua “meritata” pensione e la smetta di sproloquiare su tutto quello che avviene a Civitanova. Cordialmente.
sarà pure opportunismo elettorale ma la LUBE tiri fuori i soldi e si compri il palazzetto. la stragrande maggioranza dei cittadini vorrebbe avere invece un ospedale degno di questo nome…se chi può permetterselo scappa via ad ancona (o a villa pini) per delle banali fratture un motivo ci sarà!
Dott. Mobili
Nessuno ruba nulla a nessuno.
La Lube, in un ottica imprenditoriale coerente (chi mi a il palazzetto -a spese sue, non miei- gli dico babbo) sembra si trasferisca a Citanò.
Ma non è il Sindaco di Civitanova che la ruba a Macerata: come detto da loro stessi la tifoseria della Lube BdM (probabilmente ex) Macerata è da considerarsi non maceratese ma regionale, pertanto ben venga il trasferimentoa Cianò; da un punto di vista economico la collettività maceratese eviterà di tirare fuori molti ilioni di euro…
Dov’era il dottor Mobili quando il governo Berlusconi prima e il governo Monti poi operavano i tagli alla Sanità? Non fa parte anche lui del PDL? Forse era distratto da altro.
Al di la dell’uomo MObili “politico”, le sue considerazioni sono vere. Vi sono deitagli graduali a danno dei cittadini. Mi meraviglia il silenzio totale dei sindacati confederali. Posso comprenderli sono quasi tutti di centro-sinistra come la Giunta Marche, difficile litigare.
Sarebbe vero se non facesse parte del pdl, ovvero il partito delle privatizzazioni a oltranza, dei tagli a non finire, sempre per accontentare qualche imprenditore privato, amico e allineato, a danno dell’intera collettività CON LA SCUSA DELLA CRISI.
Che poi la sinistra stia facendo uguale alla destra, su questo siamo d’accordo. D’altra parte sappiamo tutti che il pd era un’opposizione di facciata al regime liberista D’ACCORDO SU TUTTO. Tanto è vero che governano allegramente insieme, con a capo il nipote del braccio destro di berlusconi….
Non dico che Mobili non abbia ragione, ma è facile fare i moralisti quando si stà ALL’OPPOSIZIONE…. Non lo sapremo mai, ma ho la netta impressione che con Mobili ancora sindaco le cose per il nostro ospedale sarebbero andate ugualmente SE NON PEGGIO….
Ormai conosciamo benissimo il modo di agire dei berlusconiani, BERLUSCHINI fatti a immagine e somiglianza del loro nano padrone….