I contanti rubati, la Beretta ad aria compressa, il passamontagna e i cutter sequestrati al rapinatore
E’ entrato con il volto coperto da un passamontagna e in pugno una pistola. Ha intimato che gli venisse consegnato l’incasso e poi, con poco più di 700 euro in mano, è fuggito via. È accaduto ieri sera, poco dopo le 21.30 alla Sala slot Royal Gold di Vallecascia di Montecassiano. Ma al rapinatore, Diego Salvi, 42enne di Recanati, è andata male. Proprio mentre usciva dal locale una pattuglia di carabinieri della locale stazione in servizio per i normali controlli sul territorio lo ha visto mentre fuggiva: a quel punto è scattato l’inseguimento. Il rapinatore ha cercato in un primo momento di salire in auto ma, non riuscendovi, ha tentato di far perdere le proprie tracce nei campi vicini. I militari dell’Arma gli sono stati col fiato sul collo, finché uno dei due lo ha raggiunto. Ne è nata una colluttazione al termine della quale il recanatese, pregiudicato, è stato bloccato e arrestato: i carabinieri che sono intervenuti hanno riportato lievi contusioni alle braccia e alle gambe, per la strenua resistenza che l’uomo ha cercato di opporre. Dopo gli accertamenti di rito è stato tradotto al carcere di Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria. I militari hanno appurato che l’arma utilizzata nella rapina era una pistola giocattolo, una Beretta 9×21 ad aria compressa, mentre il bottino è stato restituito al proprietario. A D.S., che aveva cercato di disfarsi del denaro gettandolo via durante la fuga, sono stati sequestrati anche alcuni taglierini. Non è la prima volta che la sala slot di Montecassiano finisce nel mirino dei ladri: lo scorso novembre ci fu un’altra rapina, e all’interno del locale c’era lo stesso gestore che si era visto puntare addosso la pistola ieri sera. Lo sfortunato addetto aveva subito un’altra esperienza, ben più temibile, a Porto Recanati in un’altra sala gioco: in quel caso venne legato e imbavagliato da alcuni malviventi. Lo scorso primo maggio, invece, nella stessa sala slot di Vallecascia fu una coppia a sbancare (legalmente), vincendo 116.000 euro alle macchinette della Sisal.
(servizio aggiornato alle ore 17.30)
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Probabilmente gli servivano quei soldi !
pure sfigato
Meglio non dire mai nulla circa le armi: A CHE SERVE? A ISTRUIRE GLI EMULI?
Ciò premesso, l’arresto del malvivente conferma ancora una volta la teoria delle probabilità applicata alle scommesse, secondo cui il BANCO PRATICAMENTE VINCE SEMPRE.
…… rapina la sala giochi con arma giocattolo….si Salvi chi può(il colmo del rapinatore)
le devono rapinare tutti i giorni!!!! vedrai come se la fanno finita a distruggere le famiglie con queste cavolo di macchinette!!
Pregiudicato?? Sicuri?