di Andrea Busiello
Il primo colpo di mercato della nuova Lube si chiama Bartosz Kurek. Schiacciatore polacco classe 1988, Kurek ha giocato nella sua carriera con le maglie del Belchatow, del Kedzyerzin e nell’ultima stagione (un pò in ombra) con i russi della Dinamo Mosca. Si tratta di un giocatore particolarmente forte in attacco ma con qualche limite in ricezione: questo arrivo (contratto biennale per lui) andrà a colmare la partenza di Cristian Savani. Il ds Recine con un blitz velocissimo ha chiuso l’affare dopo aver ricevuto il no, per certi versi clamoroso, del bomber lettone Gundars Celitans che ha preferito trasferirsi in Turchia all’IBB Istanbul. Con l’arrivo di Kurek cambiano gli scenari nello scacchiere della formazione di Alberto Giuliani: a questo punto si riavvicina Dragan Travica come palleggiatore visto che Vermiglio ha firmato per il Fakel di coach Fefè De Giorgi dopo aver chiesto di tornare alla Lube e aver ricevuto un no secco da parte della società biancorossa alla sua richiesta di contratto triennale. Per la regola degli stranieri, dopo aver preso Kurek è praticamente certo che il palleggiatore della formazione allenata da Giuliani sarà italiano (a meno che non si dica clamorosamente addio ad Henno) e per questo al 99% dovrebbe essere Travica, nonostante in tanti all’interno dello staff e della società avrebbero fatto a meno di averlo a disposizione per la stagione ventura. Misteri del volley e del regolamento che impone l’utilizzo di un numero fisso di italiani. Anche per questo il mercato è imprevedibile e da un giorno all’altro può cambiare clamorosamente i suoi scenari.
SOGNO – Tanto è l’entusiasmo per questo passaggio alla Lube, che appena gli è stato possibile non ha voluto aspettare neppure un secondo per annunciarlo ai suoi tantissimi fan sparsi in tutto il mondo. E così nel tardo pomeriggio di ieri, subito dopo aver concluso quella che è stata la sua ultima partita nel campionato russo, Bartosz Kurek – anticipando tutti – ha ufficializzato il proprio arrivo in casa biancorossa con un messaggio sulla sua personale pagina Facebook. “Realizzo un desiderio che ho sempre coltivato nella mia vita, sin da quando ero piccolo – ci ha detto telefonicamente Kurek, che oggi tornerà in Polonia, per aggregarsi alla Nazionale dopo qualche giorno di riposo – Un bambino che inizia a giocare a basket sogna di approdare un giorno nella NBA, così come un ragazzino che muove i primi passi nel volley lo fa sperando di poter arrivare a giocare nella Serie A1 italiana. L’ho sempre sognato, e finalmente è arrivato il mio momento. Tra l’altro, il fatto di potermi misurare nel campionato più bello e difficile del mondo con una squadra importante come la Lube rappresenta senza dubbio un grande onore, è motivo di orgoglio e anche uno stimolo fortissimo. Prima di firmare il contratto ho chiesto qualche informazione al mio amico Seba Swiderski, che mi ha parlato benissimo della società, dell’ambiente, di tutto quello che riguarda insomma l’universo Lubevolley, città compresa. Ho quindi accettato subito, e adesso non vedo l’ora di cominciare. Anche in Polonia, dove come saprete la pallavolo è davvero molto seguita, la notizia del mio trasferimento a Macerata è stata presa con tanto entusiasmo. Sulla mia pagina Facebook in poche ore ho ricevuto migliaia di messaggi da parte dei miei connazionali, tutti molto positivi. La Lube è molto conosciuta e ammirata anche in Polonia, spero che adesso lo sarà ancor di più. Voglio affrontare e sfruttare questa mia nuova avventura nel migliore dei modi. Sono un giocatore che ha sempre voglia di vincere, darò ogni giorno il massimo per farmi apprezzare anche dai miei nuovi tifosi”.
PER GOLAS – Bartos Kurek giocherà con la casacca della Lube numero 16 in onore di Arkadiusz Golas, il centrale polacco che il 16 settembre del 2005 perse la vita a soli 24 anni in un incidente stradale avvenuto in Austria, proprio mentre stava viaggiando verso Macerata, per iniziare la sua avventura con la Lube allora allenata da Fefé De Giorgi, dopo una brillante stagione nel campionato italiano con il Sempre Volley Padova. Il 16 sarebbe stato il numero di quella maglia che per una purtroppo non è mai riuscito ad indossare per una tragica fatalità, il medesimo numero di maglia scelto anche da Sebastian Swiderski, nei suoi tre anni di militanza Lube, proprio per ricordare il suo amico e compagno di squadra, che in Polonia ha lasciato un ricordo indelebile. Di giocatore e di uomo. Un ricordo, che dalla prossima stagione vivrà anche sulla pelle di Bartosz Kurek.
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spero che prendono i migliori giocator
Complimenti per l’acquisto ma se confermano Travica è quasi inutile!!!!!!!
Vediamo il caro Recine se dimostrerà un pò di buonsenso o continuerà a tenere il suo protetto solo per il nome che porta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sfumato vermiglio!!!!!!!!!!!!!! nooooooooooooo!!!!!!!!
SPERIAMO CHE GIULIANI FACCIA IL MIRACOLO SE VIENE TRAVICA…NON SO’ COME… E CMQ ECCO CHE L’IDRAULICO HA SBAGLIATO IL MONTAGGIO…RUBINETTO TROPPO PICCOLO NELLA VASCA GRANDE… E NON E’ FUNZIONALE…GIULIANELLI CHE DICI SARA’ IL CASO DI CAMBIARE IDRAULICO…. ( DS)
INCREDIBILE!!! Bisogna spendere per il giocatore più importante della squadra: il paleggiatore. Con le grandi squadre faremo solo brutte figure se continuiamo a tenere l’attuale regista! La Lube ha già tanti giocatori forti: prendiamo Vermiglio e … allora si che ci divertiremo!
Io a Travica darei un’altra possibilità mentre direi volentieri addio a Henno. In difesa è scandaloso a parer mio.
Kurec può anche andar bene……ma investire su DE CECCO è l’unico modo per rafforzare notevolmente la squadra vista la batteria di fuoco che la lube ha, e se Piacenza dovesse perdere lo scudetto (e sentite le dichiarazioni non molto sibilline del Presidente Molinaro nel post gara 4) prendere anche Simon non sarebbe così difficile o in alternativa VETTORI giovane e italiano. VERMIGLIO MAI! Spendere un pò di più su un paio di elementi e allo stesso tempo valorizzare almeno un paio di elementi del vivaio non sarebbe male.
…..e comunque lasciamo lavorare in pace la società……saprà darci un’altra stagione di emozioni!
Lavorare in pace la società ok…ma qui c’è qualcosa sotto!!! Dando per scontato che il DS capisca di pallavolo è STRASCONTATO che i soldi andrebbero spesi per un buon palleggiatore..ma forse ho dato per scontata una cosa che così non è!!!!!!!!!!!!!
PER TRE NER: E infatti è quello che ho detto e sono d’accordo con te riguardo al palleggiatore, rileggi bene il mio post sopra, ti dice niente DE CECCO?
Si si, scusami se ho lasciato intendere male ma non ce l’avevo con te…ci mancherebbe!! Solo che il caro Recine si terrà il suo pupillo, ci metto la mano sul fuoco!!! Io li manderei a casa tutti e 2 (Recine e Travica) almeno qualcosa, forse, si riuscirà a vincere!
P.S. Vermiglio o De Cecco…entrambi migliori del nostro e non di poco!!
Con l’unica differenza che De Cecco è sicuramente più attaccato alla maglia della società in cui gioca, Vermiglio, un piantagrane, al di là della simpatìa o antipatìa e della bravura tecnica. A favore di De Cecco oltretutto gioca l’età. La riduzione degli ingaggi dovrebbe servire per poter riversare i soldi risparmiati sul mercato, o sbaglio? Boh….chi vivrà vedrà. stamattina si legge che i prossimi palleggiatore e libero saranno ancora Travica e Henno.
Un plauso a Monopoli e Lampariello che pur di rimanere alla Lube hanno accettato le riduzioni di stipendio. Grazie ragazzi per l’esempio dato ai tanti mercenari in giro.