di Filippo Ciccarelli
Un ordine del giorno per esprimere vicinanza e sostegno a Maria Francesca Tardella e alla Maceratese. All’unanimità, i consiglieri presenti nell’assise di questo pomeriggio hanno approvato il documento, proposto da Alessandro Savi (Gruppo autonomo) e Marco Guzzini (Pdl), mostrando come la politica locale sia pronta a recepire in tempi brevi i messaggi dei vertici societari biancorossi. “Il documento è stato pensato dopo aver letto lo sfogo di Mariella – dichiara Guzzini – abbiamo cercato di impegnare il Consiglio comunale, perché non fosse sordo rispetto al progetto della Maceratese. Volevamo che fosse votato da tutte le forze politiche, per dare un segnale e un sostegno importante. Oggi questo è venuto fuori in maniera fantastica, perché tutte le forze politiche si sono dimostrate compatte, il Consiglio è a fianco della società”. Nel documento viene riconosciuto il grande sforzo economico della dottoressa Tardella e l’impatto che la Maceratese, vittoriosa nel campionato di Eccellenza e arrivata ai playoff nell’attuale stagione di serie D, ha avuto sulla città, sia a livello sportivo che sociale. Sindaco e giunta sono stati invitati a sensibilizzare
le attività imprenditoriali della città affinché garantiscano un sostegno economico concreto alla Maceratese, per far sì che il progetto possa continuare e potenziarsi.
Secondo quanto dichiarato dal consigliere Savi – che però non ha fatto nomi – ci sarebbe già l’interessamento di una figura imprenditoriale per allargare la base societaria e per dare, quindi, un aiuto concreto a Maria Francesca Tardella. L’attenzione sulla vicenda Maceratese è molto alta: in occasione dell’ultima gara di campionato giocata in casa contro la Jesina (leggi l’articolo), un gruppo di bambini iscritti alla scuola calcio della Maceratese ha letto un messaggio indirizzato alla presidente, in cui chiedevano di “non essere abbandonati”. All’ordine del giorno votato oggi in Consiglio, è stato aggiunto anche un emendamento del consigliere Claudio Carbonari; nell’emendamento si chiede che il sostegno del Comune sia destinato anche alle altre società sportive della città.
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Ordine del Giorno: essendo aria fritta viene vibratamente e convintamente votato all’unanimità…
La cosciena è salva, l’ipocrisia continua a regnare sovrana, il teatrino replica la sua farsa., tutto come al solito mi sembra…
Caro Gianfranco,
il tuo scritto incarna perfettamente lo spirito del movimento in cui militi secondo il quale tutto ciò che fa la politica è, nella migliore delle ipotesi, aria fritta quando non è corruzione, scandalo, ruberìa, inciucio eccetera, eccetera, eccetera.
Debbo dire la verità: ho imparato stoicamente a sopportare l’antipolitica, mi sono oramai rassegnato, a soli 44 anni, ad essere da voi considerato come una sorta di dinosauro in via di estinzione in quanto appartenente ad una classe politica che reputate superata e, fino a prova contraria, corrotta in tutti i suoi gangli.
Lo accetto quasi sempre.
Ma ogni tanto mi girano le palle, come stasera.
E allora, proprio perchè mi girano le palle, vorrei dirti alcune cose:
– parliamo di calcio, non di massimi sistemi. Cosa avremmo dovuto fare: un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza? Proclamare una giornata di lutto cittadino? Una interrogazione parlamentare? Suggerite VOI, proponete VOI. Ma, vi prego, con il 25% dei consensi a livello nazionale e con il 30% dei consensi a livello locale sarebbe decisamente più maturo, da parte vostra, uscire pubblicamente con una proposta concreta per aiutare la SS Maceratese. Decisamente mi sono rotto le palle di ascoltare i vostri sermoni che sono, nella maggioranza dei casi, privi di proposte concrete e pieni, strapieni, esageratamente strapieni di dietrologie.
– un intero Consiglio Comunale che vota un Ordine del Giorno all’unanimità è un fatto raro, ne converrai. Forse tutto questo non avrà, politicamente, un risvolto concreto. Ma non credi che, semplicemente parlandone, si sia dato un segnale forte alle forze imprenditoriali del territorio? Non credi che l’espressione unanime dell’assise cittadina possa essere di aiuto alla dottoressa Tardella e alla SS Maceratese? Sai che non è stato così semplice raggiungere l’unanimità? Tu dici che è un teatrino, io credo invece che si tratti di mediazione, sintesi, ragionamento.
– tra meno di due anni in Consiglio Comunale sarà rappresentato il M5S che spazzerà via la “vecchia” politica. Benissimo, non aspetto altro. Solo mi piacerebbe avere a che fare con un soggetto in grado di dialogare costruttivamente, in grado di assumere quelle responsabilità che un quarto di elettori gli hanno assegnato. Elettori che, verosimilmente, lottano per un reale cambiamento dello stato di cose esistente e non per consacrare la classica figura dell’eroe romantico che, dall’alto della sua statura, si permette di giudicare tutto e tutti senza assumersi una sola responsabilità. Comodo, no?
– proprio perchè parli di coscienze salve, di ipocrisie, di teatrini, di farse, prova a venire allo stadio anche tu, se il calcio ti interessa. Non ti ho mai visto all’Helvia Recina. E’ un ambiente che frequento da più di trent’anni tra gradinata, curva e, oggi, tribuna. Sempre pagando il biglietto o sottoscrivendo abbonamenti. Anche i dieci euro domenicali possono aiutare la società. Se, invece, la Maceratese non ti interessa affatto prova ad astenerti dalla sindrome compulsiva di commentare tutto e tutti, scendi dal piedistallo e prova a rispettare il lavoro di chi, mosso da autentica passione, preferisce dare una mano, umilmente, senza grandi pretese e, soprattutto, senza alcun tornaconto personale.
Saluti fraterni, come si diceva una volta.
Ma io dico: con tutti i problemi che ci sono a Macerata il consiglio comunale PERDE IL SUO TEMPO dietro ai piagnistei della Tardella e dietro la squadretta comunale? Non posso noN dare ragione a chi dice che si tratta di ARIA FRITTA, o meglio, cazzate.
mi sarei meravigliato se a Cerasi stava bene una cosa… mi viene in mente il Bertinotti di Guzzanti “se prendiamo il 99%, mettiamo al governo l’1% poi lo facciamo cadere”. sfascismo all’italiana.
Bravo SAVI, viva la maceratese!
Caro Alessandro,
Da molti anni, oramai, seguo distrattamente il calcio: sono contento se la squadra della mia citta vince e mi spiace se perde, così come sono contento se vince l’Italia o la mia squadra del cuore.
Tralasciando un derby, seguito in curva nel 2010 se non ricorda male, le ultime vote che sono andato allo stadio cittadino era al tempo dei gemelli del goal, Pagliari e Morbiducci
Ora la Maceratese, talvolta, la seguo nelle dirette di CM oppure , se capita, vedo le sitesi nelle TV locali o ne parlo con qualche amico “tifoso” che la segue con la sciapa al collo…
Mesi addietro, in una delle tante polemiche Lube-Maceratee, tentati di spiegare il perchè la Maceratee (al contrario della Lube) era “la” squadra della città in quanto per storia, tradizioni, amicizie era assai probabile che un parente, uno zio, un amico, un figlio della stragrande maggioranza dei maceratesi aveva indossato i colori della squadra e questo signficava (al di la dell’attaccamento del tifoso per i colori) che la Maceratese era “la squadra” cittadina….
…Quindi anche io, come credo la stragrande maggioranza dei maceratesi, sente la Maceratese come la propria squadra, anche se non posso certamente essere definito un acceso sostenitorre.
Ma questo con la politica (se non in chiave elettorale) cosa cavolo c’entra?
Ma che il Consiglio Comunale non ha mille altri argomenti, più impellenti, di cui discutere???
E cosa c’entra il M5S con il pallone?
Ma che in Italia non ci sono argomenti e problematiche più serie da affrontare, per cui un gruppo o un partito possa tranquillamente dedicarsi a discussioni sul pallone???
Tra l’altro tu parli di antipolitica proprio come certi giornali stanno facendo da tempo, dimostrando così che hai preferito seguire l’onda, spegnere il cervello, piuttosto che interrogarti sul perchè il M5S ha raccolto così tanti consensi.
Consensi raccolti proprio perchè i politici non hanno saputo dare ai cittadini risposte concrete e fattibili su tanti problemi.
Per ritornare a monte del discorso per quanto riguarda la Maceratese mi sembra, ache qui nella tua risposta, un chiaro tentativo di catturare consensi elettorali giocando sulla passione sportiva di molti: Guzzini fa il tifoso della Lube (pro domo sua) e tu lo fai della Maceratese.
Per quanto un pezzo importante della Storia cittadina sia la Maceratese perchè ile Istituzioni dovrebbero intervenire (non si sa bene in che modo)???
Ma che il bar che chiude o l’attività commerciale che tira giù la saracinesca NON hanno lo stesso identico diritto di essere presi in considerazione dal Consiglio Comunale??
Oppure il Consiglio deve “interessarsi” solo se c’è un vato pubblico quindi ariecoci al consenso elettore e fregrsene se chi “salta” è una sola famiglia (e quindi porta pochi voti)??
Proprio perchè sei così tanti anni impegnato in politica speravo che la tua replica fosse meno da tifoso politicante e più da politico.
Contraccambio i fraterni saluti