Cittadinanza Attiva propone una mensa autogestita per contrastare le povertà
CIVITANOVA - L'associazione: "La tragedia dei coniugi Dionisi ha mostrato come Caritas ed Emporio della Solidarietà non siano sufficienti". Confedercontribuenti: "La morsa del fisco è insopportabile"
Una mensa autogestita per aiutare quelle famiglie che non riescono ad andare avanti ma provano vergogna a chiedere aiuto al Comune e ai servizi sociali. La proposta, a distanza di qualche giorno dalla tragedia che ha scosso la città arriva da Cittadinanza attiva che sollecita l’opinione pubblica e l’amministrazione a prendere atto della povertà.
“I coniugi Dionisi hanno dimostrato che non bastano la Caritas e l’emporio della solidarietà per affrontare la crisi– spiegano in una nota i membri di Cittadinanza Attiva – ma servono misure che ridiano dignità al cittadino facendolo sentire parte integrante della città”. Da qui l’idea di una mensa autogestita: “si inizia colloquiando con i produttori diretti di frutta, verdura, carne e con la filiera della pesca, e stabilendo chi sarà il fornitore in base al prezzo minore. Ciò permette di avere prodotti a chilometro zero incentivando il lavoro locale. La cucina di tali prodotti verrebbe poi affidata alle donne o uomini della città, attingendo alle liste di collocamento, dietro un piccolo contributo sociale che incentiverebbe il lavoro. I locali e la filiera dei pasti verrebbe totalmente autogestita dai cittadini interessati accorciando così il divario tra chi eroga i pasti e chi ne usufruisce. L’attivazione di tali mense serve sia per incentivare il lavoro che per restaurare la solidarietà tra la popolazione. Facendo un conto complessivo ed approssimato ogni pasto verrebbe a costare circa 3 euro a persona che, moltiplicato per venti persone a pranzo e venti a cena, in totale arriverebbe a 120 euro al giorno. Dati alla mano le mense autogestite potrebbero essere finanziate con una copertura annua di 60–80 mila euro, praticamente un quarto di ciò che ci costerà Futura festival e molto inferiori a ciò che ci costano le municipalizzate che, ad ora, ancora non sono state ridotte”.
Anche la Confedercontribuenti ha voluto partecipare alla giornata di lutto cittadino e in questa occasione vuole evidenziare l’ “insopportabile morsa che abilmente manovrata da fisco e tasse in primis, sta sempre più stringendosi con grave crudeltà attorno a onesti cittadini, imprenditori che dopo una vita di stenti e sacrifici si trovano in età avanzata abbandonati ed indifesi da molti soprusi voluti dai nostri parlamentari inetti”. “E’ questo di Civitanova, spiega il presidente Carmelo Finocchiaro, l’ennesimo triste segnale che ci arriva dal mondo della povertà, un mondo che non dobbiamo lasciare abbandonato a se stesso, senza una minima attenzione da parte di politici, fisco e banche, sempre più attenti alla protezione dei propri interessi personali di casta”. “Questi tragici eventi – evidenzia – Giuseppe Tosoni delegato marchigiano, non sono molti ma troppi e da troppo tempo in continua ascesa. Occorre iniziare a far conoscere con grande determinazione che dal fisco e banche ci si può difendere ed impedire azioni vessatorie, con successo e quindi non aver timore di affrontare tali problematiche che si presentano ingigantite a dismisura nelle menti degli onesti cittadini”.
TRIPLICE SUICIDIO DI CIVITANOVA – L’assessore illustra la situazione: “Finora abbiamo aiutato 16 famiglie ad avere un tetto, le 3 assistenti sociali sono sovraccaricate di lavoro”. Il sindaco Corvatta replica alla proposta De Vivo sull’annullamento del Futura Festival: “E’ sbagliato tagliare la cultura”
IL DRAMMA DI CIVITANOVA – L’associazione dei consumatori chiede alla Procura di Macerata di verificare comportamenti omissivi da parte delle istituzioni mentre la sorella di Romeo si appella ai politici e attacca la Fornero. Il consigliere De Vivo propone di cancellare Futura Festival per dare fondi alle famiglie in difficoltà
IL TRIPLICE SUICIDIO DI CIVITANOVA – I parroci hanno raccomandato di segnalare le difficoltà dei vicini di casa. La vicenda ha spinto il Comune ad avviare un monitoraggio più capillare di tutte le nuove povertà per conoscere le criticità. Il nipote delle vittime: “Non ci dicevano niente, solo che i problemi erano gravissimi”
IL TRIPLICE SUICIDIO DI CIVITANOVA – Momenti di tensione nel corso dei funerali celebrati nella chiesa di San Pietro. Grida di protesta contro esponenti politici. Anche il Presidente della Repubblica ha inviato una corona di fiori
CIVITANOVA – Alcuni esponenti delle istituzioni locali sono stati fischiati a lungo dalle persone accorse per partecipare alle esequie di Anna Maria Sopranzi, Romeo Dionisi e Giuseppe Sopranzi. Il Comune: “I parenti non hanno attaccato Laura Boldrini”
LA TRAGEDIA – La Presidente della Camera ha reso omaggio alle tre persone che si sono suicidate per difficoltà economiche: “E’ un dovere essere qui”. All’arrivo un piccolo gruppo di persone la contesta. Lutto cittadino e saracinesche degli esercizi commerciali abbassate durante i funerali, dalle ore 16.30 alle 18
TRIPLICE SUICIDIO DI CIVITANOVA – La Provincia che ha precise competenze nella prevenzione, potrebbe intercettare ed alleviare situazioni di angoscia, panico e depressione
Domani giornata di lutto cittadino. I sindacati rilanciano l’allarme e chiedono interventi urgenti. Spacca: “Una tragedia che sconvolge l’intera regione”. Commenti anche da parte di Bersani, Ottavi, Vezzali e Merloni
CIVITANOVA – Difficoltà economiche hanno spinto al suicidio Romeo Dionisi e Anna Maria Sopranzi. La coppia non aveva neanche i soldi per pagare l’affitto. Giuseppe Sopranzi non ha retto e si è buttato dal molo sud: è morto annegato. Il sindaco proclama una giornata di lutto cittadino. I funerali domani (sabato) alle 16.30 nella chiesa di San Pietro
mi sono fermato a leggere l’articolo ai 3 € a pasto.
Ho la vaga impressione che la Marzola non abbia mai Né raccolto frutta né piantato l’insalata, o non direbbe bo*?te simili.
Quanto pagano i bambini alle scuole?
Perché le mense scolastiche,la Caritas e gli ospedali usufruiscono di convenzioni con ditte che fanno ” catering ” e non cucine dirette. L’autogestione serve ad abbattere i costi per questo. Il lavoro ce l’ho. Grazie.
Può essere che LAURA nn sia una buona manager, ma quel che conta è mettere in moto una catena di solidarietàe inziative, e questa è anche una occasione per creare lavoro. Io direi di afre una cooperativa, poi per i fondi ci muoveremo, dopo aver trovato un commercialista noprofit! Bene LAURA
@ Laura Marzola: c’è una pizzeria che fa delle bune margherite maxi a 5.00 € e ci si mangia in 2…
@ Gian Berdini: qualsiasi cooperativa, azienda o stato, se non ha buoni manager, è destinata a fallire… è così difficile da capire per quelli di Sinistra???
Non hai afferrato il senso della proposta. Non è la spesa in se ma il modo di creare lavoro.
@matt : a molti civitanovesi gli ci escono i soldi per le roulette e le schedine…. anche con pensioni misere ! attenzione !
Ma perché Non vai a fadiga’ una volta per tutte?!?! Invece di dire sempre emerite stroxxate e di strumentalizzare ogni volta ogni vicenda civitanovese???? Ma un minimo di vergogna non la provi????
cara laura visto che siete così ottusi e non lo volete proprio capire ve lo scrivo chiaro tondo esplicito e senza possibilità di fraintendimenti..VE CE VOLEVA CHE SE SUICIDAVA QUALCUNO PER FARVI VENIRE IN MENTE UNA PROPOSTA DEL GENERE E CHE FORSE CI SONO ANCHE CIVITANOVESI IN DIFFICOLTÀ DA AIUTARE INVECE CHE DAR LA PRECEDENZA ALLE ROULOTTE PER I ROM CHE SE SONO IN QUELLE CONDIZIONI È PER LORO VOLONTARIA SCELTA DI VIVERE COSI SENZA LAVORARE MA CAMPANDO DI ESPEDIENTI (PER USARE UN EUFEMISMO)?
Non siate così cattivi, pensate sia facile trovare lavoro di questi tempi?
E poi è gratificante essere impegnati nel sociale, ma magari nelle cose giuste….ad esempio parrocchia… avis… croce verde, aido…admo… etc…etc…
ma come al solito l’assistenzialismo di sinistra si rivolge ad altri, ancora non è entrato loro in testa che gli Italiani non sono più ricchi borghesi che hanno rubato i soldi ai poveri stranieri?
Questi comportamenti cattocomunisti e pseudoassisenzilisti faranno rimpiangere il manifesto della razza, vedrete…
E’ bello vedere qualcuno mobilitarsi quando ormai la situazione è precipitata…
Come per incanto, dopo la tragedia dei giorni scorsi, in molti, si sono accorti che anche a Civitanova (purtroppo) ci sono persone in grosse difficoltà… e non solo gli “amici” rom, che comunque un modo per andare avanti lo trovano sempre…
Noi non ci mobilitiamo solo per i civitanovesi o solo per gli stranieri. Voi ? Chi critica proposte ed azioni, cosa fa nella vita ? Che lavoro svolge ? Siete tutti premi nobel vero ? Oppure imprenditori e lavoratori accaniti ? La povertà fa male se sei rom o civitanovese ma voi no capite neanche questo. Peggio deve venire ! Questo è solo l’inizio. Buona serata
Chi critica, lavora tutti tutti i giorni e fa i conti per arrivare a fine mese, paga tasse e bollette, ma non mi posso lamentare perchè indiscutibilmente ci sono realtà peggiori…
Mi irrita pero’ vedere che le cose si debbano muovere solo dopo determinati eventi…
E’ come la strada con un buco nel manto stradale… avvisi la polizia municipale e ti dicono che passeranno, li richiami e ti dicono che prima o poi manderanno qualcuno…
Alla fine, capita che c’è un incidente… e come per magia il giorno seguente sistemano la buca.
Questo è quello che sta succedendo.
un lavoro serio mai ?
mi sono fermato a leggere l’articolo ai 3 € a pasto.
Ho la vaga impressione che la Marzola non abbia mai Né raccolto frutta né piantato l’insalata, o non direbbe bo*?te simili.
Quanto pagano i bambini alle scuole?
Perché le mense scolastiche,la Caritas e gli ospedali usufruiscono di convenzioni con ditte che fanno ” catering ” e non cucine dirette. L’autogestione serve ad abbattere i costi per questo. Il lavoro ce l’ho. Grazie.
Può essere che LAURA nn sia una buona manager, ma quel che conta è mettere in moto una catena di solidarietàe inziative, e questa è anche una occasione per creare lavoro. Io direi di afre una cooperativa, poi per i fondi ci muoveremo, dopo aver trovato un commercialista noprofit! Bene LAURA
occhio me raccomando a non spendere troppo che senno dopo non ce scappa i soldi pe le roulotte
@ Laura Marzola: c’è una pizzeria che fa delle bune margherite maxi a 5.00 € e ci si mangia in 2…
@ Gian Berdini: qualsiasi cooperativa, azienda o stato, se non ha buoni manager, è destinata a fallire… è così difficile da capire per quelli di Sinistra???
Non hai afferrato il senso della proposta. Non è la spesa in se ma il modo di creare lavoro.
@matt : a molti civitanovesi gli ci escono i soldi per le roulette e le schedine…. anche con pensioni misere ! attenzione !
Ma perché Non vai a fadiga’ una volta per tutte?!?! Invece di dire sempre emerite stroxxate e di strumentalizzare ogni volta ogni vicenda civitanovese???? Ma un minimo di vergogna non la provi????
cara laura visto che siete così ottusi e non lo volete proprio capire ve lo scrivo chiaro tondo esplicito e senza possibilità di fraintendimenti..VE CE VOLEVA CHE SE SUICIDAVA QUALCUNO PER FARVI VENIRE IN MENTE UNA PROPOSTA DEL GENERE E CHE FORSE CI SONO ANCHE CIVITANOVESI IN DIFFICOLTÀ DA AIUTARE INVECE CHE DAR LA PRECEDENZA ALLE ROULOTTE PER I ROM CHE SE SONO IN QUELLE CONDIZIONI È PER LORO VOLONTARIA SCELTA DI VIVERE COSI SENZA LAVORARE MA CAMPANDO DI ESPEDIENTI (PER USARE UN EUFEMISMO)?
ma a fadiga’ mai ?
Non siate così cattivi, pensate sia facile trovare lavoro di questi tempi?
E poi è gratificante essere impegnati nel sociale, ma magari nelle cose giuste….ad esempio parrocchia… avis… croce verde, aido…admo… etc…etc…
ma come al solito l’assistenzialismo di sinistra si rivolge ad altri, ancora non è entrato loro in testa che gli Italiani non sono più ricchi borghesi che hanno rubato i soldi ai poveri stranieri?
Questi comportamenti cattocomunisti e pseudoassisenzilisti faranno rimpiangere il manifesto della razza, vedrete…
E’ bello vedere qualcuno mobilitarsi quando ormai la situazione è precipitata…
Come per incanto, dopo la tragedia dei giorni scorsi, in molti, si sono accorti che anche a Civitanova (purtroppo) ci sono persone in grosse difficoltà… e non solo gli “amici” rom, che comunque un modo per andare avanti lo trovano sempre…
Noi non ci mobilitiamo solo per i civitanovesi o solo per gli stranieri. Voi ? Chi critica proposte ed azioni, cosa fa nella vita ? Che lavoro svolge ? Siete tutti premi nobel vero ? Oppure imprenditori e lavoratori accaniti ? La povertà fa male se sei rom o civitanovese ma voi no capite neanche questo. Peggio deve venire ! Questo è solo l’inizio. Buona serata
Chi critica, lavora tutti tutti i giorni e fa i conti per arrivare a fine mese, paga tasse e bollette, ma non mi posso lamentare perchè indiscutibilmente ci sono realtà peggiori…
Mi irrita pero’ vedere che le cose si debbano muovere solo dopo determinati eventi…
E’ come la strada con un buco nel manto stradale… avvisi la polizia municipale e ti dicono che passeranno, li richiami e ti dicono che prima o poi manderanno qualcuno…
Alla fine, capita che c’è un incidente… e come per magia il giorno seguente sistemano la buca.
Questo è quello che sta succedendo.