Matelica ha salutato questo pomeriggio Sauro Stopponi, il 37enne la cui vita si è spezzata venerdì notte (leggi l’articolo) nello schianto contro una quercia, lungo la provinciale 361, di fronte al mobilificio nella zona industriale di Taccoli, in cui in passato si sono già verificati altri incidenti. Il funerale è stato celebrato oggi alle 15.30 nella chiesa Regina Pacis.
“Tagliate quella pianta, o se non fosse possibile mettete un’idonea protezione per evitare altri terribili incidenti, come quello costato la vita al 37enne Sauro Stopponi di Matelica”. A lanciare l’allarme su uno dei tratti più pericolosi della Settempedana, è il medico di San Severino Pietro Cruciani, che riveste anche la carica di consigliere provinciale. Rivolgendosi al sindaco Cesare Martini ed al presidente della provincia Antonio Pettinari, spiega che: “In quel punto preciso si sono schiantate altre vetture, occorre prendere dei provvedimenti in tempi rapidi, per garantire un’idonea messa in sicurezza del tratto e scongiurare altri eventi simili. Basterebbe mettere un guard rail, in modo che si potesse attutire un eventuale impatto. Auspico che si intervenga al più presto perchè quello è un punto troppo pericoloso, è bene occuparsene per evitare di nuovo che qualcuno possa piangere un proprio caro”.
Il 17 settembre del 2010 andarono a schiantarsi contro la stessa pianta due giocatori della squadra di basket di Matelica, all’interno di un’Alfa 147. Un impatto terribile, che per loro fortuna non ebbe tragiche conseguenze. Il conducente, 33enne all’epoca dei fatti Simone Montemezzo, se la cavò con leggere lesioni, così come il trentenne Domenico Todini, mentre per qualche giorno restò in coma l’allora 19enne Mirko Cominelli, di Castelraimondo, che in seguito si è completamente ripreso. Cruciani chiede che si metta in sicurezza l’albero, evitando situazioni pericolose per il futuro.
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troppi incidenti… e la colpa è della pianta
ovviamente
adesso è tutta colpa della pianta!
Va bene il guard rail…ma andare un po’ più piano in quella strada proprio no eh? Se rispetti i limiti vieni sorpassato anche dalle apette!
Al massimo mettete una barriera davanti così da rendere meno tragici gli impatti
Con tutto il dispiacere e il rispetto per la giovane vittima, nulla penso sia addebitabile alla pianta che non si è mossa sicuramente dalla sua sede. Sicuramente bisogna far capire a tutti noi automobilisti, anche con metodi drastici, che bisogna rispettare le più elementari regole della circolazione, e farla finita con il demonizzare piante, maltempo o altre amenità. Purtroppo la colpa è sempre nostra, con il nostro comportamento maleducato da italioti. Fatevi un giro in Europa. Le strade sono perfette, le piante sono ai lati delle strade, e soprattutto gli automobilisti oltrepassano anche le regole, viaggiando a velocià inferiori ai limiti, mantenendo distanze di sicurezza che in Italia nemmeno ci sognamo e via dicendo. Noi italiani (volutamente piccolo) dobbiamo essere educati punto e basta.
40 metri di guard rail no?
Classica mentalità all’italiana esempio plateale e chirificatore di come l’Italia sia finita in queste condizioni. Mi intrometto in una casa privata senza permesso e vengo assalito dal cane da guardia, LA COLPA E’ DEL CANE OVVIAMENTE e va sopresso
Vado contro un albero e LA COLPA E’ DELL’ALBERO OVVIAMENTE
Il mare si riprende il maltolto allagando le case costruite a poca distanza dalla riva e la colpa è DEL MARE OVVIAMENTE.
Con tutto il rispetto per le vittime della strada, credo che la sicurezza viaria non si garantisca segando alberi a piè sospinto, ma mantenendo in primis il manto stradale in condizioni decenti, dotando le reti viarie di opportuni segnaletiche indicandi il pericolo per gli automobilisti, dotando le reti viarie di opportuni guard rail nei posti come questo dove ci sono alberi o fossi vicino alla strada, e facendo anche controlli per il rispetto della velocità che spessissimo (forse non in questo caso ma in molti altri si) ècausa di incidenti spaventosi.
Ok, la colpa non è della pianta ed è ovvio. Ma mettere un guard rail che eviti a chi è imprudente o distratto o semplicemente a chi ha un colpo di sonno (e già a 50 Km/h sbattere contro un albero può essere fatale) non penso che rechi danni alla pianta! Non so, che dite puo’ mettere d’accordo tutti?
Tanto per quante regole vuoi mettere o precauzioni si possa prendere vi verifichera’ sempre una circostanza nuova che non era prevista.Tanti lo chiamano destino.
Se il Comune di San Severino ha tanto a cuore la vita degli automobilisti, avrebbe potuto benissimo installare i rilevatori di velocità in questa zona, visto il pericolo rappresentato dalla quercia, anziché nei due luoghi attuali, individuati giusto per fare cassa…
Commenti perfetti, soprattutto quello di Sandrosandro. Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità, tranne naturalmente l’albero. Ma questo è un discorso che in Italia, e ultimamente con gravissimi esempi nelle Marche, non paga.
Ma non scherziamo, sono d’accordo sul rispetto delle regole ma non parliamo di italiani etc, all’estero e’ vero che hanno gli alberi ai bordi delle strade ma hanno anche strade con asfalto antipioggia e senza buche, la nostra provincia ha delle strade da 3 mondo guardate la starda che da tolentino va a san severino buche da circo o tutta la settempedana , il fatto e’ che noi paghiamo le tasse e la provincia si prende gli stipendi per i dipendenti e lasciano le strade come nel 3 mondo . Basta!!!!
Mi è capitato diverse volte, fin dal 1986, di transitare su quella strada e periodicamente ho letto (oppure ho visto di persona) auto “piantate” contro gli alberi, oppure finite fuori strada o accartocciate vicino ad una casa…
Poichè non credo che si tratti di magie voodoo, che colpiscono gli automobilisti, molto probabilmente l’alto numero di incidenti sono riconducibili all’alta velocità, ai colpi di sonno e alla guida in stato di altereazione (alcool o droghe) oppure ad un mix di tutte e tre.
Sicuramente pestare di meno sul pedale dell’acceleratore potrebbe servire, invece di tagliare gli alberi che essendo fermi hanno pochissime possibilità di “sgambettare” gli automobilisti
Si fa presto a colpevolizzare le persone che non ci sono piu’: o per un colpo di sonno, o per elevata velocità, o per qualsiasi altra cosa la vita di diversi giovani e’ finita proprio li’, in quella maledetta pianta, da tagliare immediatamente. Ma che sono questi commenti del cavolo? Voi parlate così perché la disgrazia e’sempre toccata a qualcuno che non conoscete, ma mettetevi nei panni delle persone che piangono i propri cari. solo così forse potreste fare commenti da persone umane e civili. Mi vergogno di essere italiana.
un appello al sindaco Martini: quella maledetta pianta va tagliata.
Ciao Sauro, ci mancherai tanto.
Fossi un parente di una delle vittime avrei già preso la motosega.
Quellla pianta và immediatamente ABBATTUTA !! Vanno demolite tutte le recinzioni , le case ,le fabbriche o qualsiasi ostacolo possa farci male se ci addormentiamo, spianiamo montagne e facciamo lunghe vie di fuga. Le strade così progettate sono troppo pericolose !! Io ve l’ ho detto ! Quindi la prossima volta che un auto si schianterà sul muro di una casa, nessuno potrà negare di essere stato avvertito , che querlla casa lì non doveva starci. E se qualcuno non reggerà il paragone rispondendo …non stiamo parlando di una casa ma solo ddi un albero , io rispondo: non stiamo parlando di un solo albero , ma di milioni di alberi.
Sig.ra Vale Gra, non penso che la gente sia contenta che una persona muoia in un incidente stradale, capisco e rispetto il dolore per la morte del giovane. Questo va detto subito. Ma quando afferma solo chi ci passa può fare commenti da persone umane e civili…beh no non sono d’accordo e non mi sembra bello dire quelle cose. Nella vita a volte esiste purtroppo il destino, che può colpire chiunque e ovunque. Il destino esiste eccome. Mio nonno è morto cadendo da una impalcatura; Imprudenza? Destino? Stanchezza?? Chi sa! Come quando ti trovi nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Sul discorso di abbattere la pianta allora se passa questo concetto si dovrebbero tagliare tutte le milioni di piante che stanno lungo le strade di tutta Italia. Non credo sia la soluzione risolutiva agli incidenti stradali le cui cause sono ben note a tutti. Non voglio aprire il capitolo incidenti stradali, ma quale altro evento causa 3000 4000 morti all’anno per indicendo stradali? Manco una guerra! Eppure ogni giorno muoiono 15-20 persone per incidenti stradali, è una tragedia che non c’è prevenzione che tenga. Se vi va date uno sguardo a questi dati anche se non aggiornatissimi..ma poco conta. Le dinamiche sono sempre le stesse. http://www.giustiziavittimestrada.org/files/Istat-2006.pdf
Se la colpa è di quella maledetta pianta, solo per avere la colpa di trovarsi li tranquilla e silenziosa da decenni e decenni, se serve per stare a posto con la coscienza, ok tagliatelo pure quell’albero, ma cosa avete risolto? Purtroppo Nulla. Quel ragazzo non ce lo ridarà nessuno.
Una curiosità. Cosa le avrebbe fatto più rabbia, l’ albero che ha avuto la colpa di stare li, oppure se a causare la morte di questo sfortunato ragazzo fosse stato un automobilista fatto e strafatto di cocaina e magari pure ubriaco, quindi in stato mentale alterato? Per me molto peggio la seconda. Sulla quale mi sembra che poco o nulla si stia facendo. E li altro che alberi! Ci sarebbe da arrabbiarsi seriamente. Pensare che in circolazione ci sono dei potenziali criminali che ubriachi o sconnessi cerebralmente dalla cocaina e altre schifezze varie, ti possono venire addosso, a me fa più rabbia di tutti gli alberi lungo le strade sparsi in tutta Italia. Accetterei più una morte contro un albero che un ubriaco che mi viene addosso. Non so lei. Ma anche li, conta il destino, perché ogni giorno inconsapevolmente di questi ubriachi ne incroceremo a decine e decine per strada eppure a molti non succede nulla. Nessuno va a sbattere. Fatalità? Destino? Fortuna?
Chi fosse interessato propongo questo sito http://www.omicidiostradale.it/ e firmare per la proposta di legge, dove magari possiamo sperare in un cambiamento.
PS a coloro che pensano che con un guard rail si possa risolvere la questione……ma avete pensato cosa succederebbe se un auto si chianta frontalmente con l’inizio del guarda rail? o anche lo prende di muso ma un po laterale? La macchina si incunerebbe sotto il guard rail, il cui fascione metallico superiore o si infilzerebbe nel vetro trafiggendo l’abitacolo (……….) o (come ho visto personalmente in un incidente stradale) premerebbe sull’abitacolo da sopra, schiacciando il malcapitato (o i malcapitati) nell’abitacolo stesso con tutte del conseguenze del caso. Da quella volta in poi sono stato sempre scettico sui guard rail.
Sig. El Dindo, lei ha ragione su tutto quello che scrive, sono pienamente d’accordo, ma io non parlo di abbattere tutte le piante che ci sono lungo le strade, non è un discorso logico. Siamo tutti a conoscenza del fatto che proprio in quella pianta sono successi diversi incidenti, ha perso la vita Sauro ed altre persone che non conosco , anche diversi anni fa, e’stato in coma un ragazzo giovane ed altri hanno rischiato la vita. Io penso che se anche il destino volesse essere ancora crudele con qualcun altro, proprio in quel punto, un fuoristrada senza quella pianta, il cui impatto sarebbe ancora una volta fatale, avrebbe conseguenze sicuramente meno drammatiche. Magari il malcapitato si farà ugualmente male, ma ci sono più probabilità di vita. Dopo che il destino e’crudele non lo metto in dubbio!. Io non credo che la colpa sia della pianta, ma essendo un punto dove succedono spesso incidenti(per qualsiasi motivo, sonno, stanchezza, stato di ubriachezza….) credo sia il caso di tagliarla, anche perché senza l’impatto con la pianta c’è la possibilità che un fuoristrada nel campo adiacente non porti alla morte.