.... e pensare che basterebbe pochissimo per fare la differenziata, senza errori, senza multe e menate varie. Rimettere cassonetti, magari come hanno fatto città più all'avanguardia di noi cassonetti interrati, con accesso tramite tesserina o chiave magnetica e bilancia incorporata. Più il cittadino porta spazzatura differenziata (anche all'isola ecologica e nei ritiri di materiali ingombranti dalle abitazioni) e meno paga. Si parte da una tariffa esagerata, tale da invogliare anche il più pigro dei cittadini e man mano si scala in base alla qualità della spazzatura. Ecco a cosa dovrebbe servire il chip nei sacchetti, perché ora che si diffonde la voce delle multe, ai voglia a sacchetti nei campi e nei fossi o fiumi, come diceva "titolabieno". Si eviterebbero file di veicoli in coda a camion inquinantissimi dediti alla raccolta porta a porta e si potrebbero usare le risorse umane risparmiate dal porta a porta per rifinire il lavoro di divisione dei materiali di spazzatura. Io ho cercato sempre di raccogliere, differenziando quello che si poteva, da 30 anni, e ora mi spiace vedere tutti quei sacchetti il giro per le strade; fanno tanto "Napoli" senza offesa per la bellissima città. Spero questo commento sia utile a chi può e dovrebbe fare qualcosa per far funzionare qualcosa in Italia.
@simbagranata. Non so se lavorare più di 24 ore continuate sia considerato solo "niente di più del proprio lavoro", ma quello che dici bisognerebbe ricordarselo anche quando le cose vanno bene e non ci sono problemi. Le condizioni di lavoro dei tecnici SNAM erano veramente difficili, basta guardare le foto e i servizi apparsi sulle reti televisive.
Con tutto il dispiacere e il rispetto per la giovane vittima, nulla penso sia addebitabile alla pianta che non si è mossa sicuramente dalla sua sede. Sicuramente bisogna far capire a tutti noi automobilisti, anche con metodi drastici, che bisogna rispettare le più elementari regole della circolazione, e farla finita con il demonizzare piante, maltempo o altre amenità. Purtroppo la colpa è sempre nostra, con il nostro comportamento maleducato da italioti. Fatevi un giro in Europa. Le strade sono perfette, le piante sono ai lati delle strade, e soprattutto gli automobilisti oltrepassano anche le regole, viaggiando a velocià inferiori ai limiti, mantenendo distanze di sicurezza che in Italia nemmeno ci sognamo e via dicendo. Noi italiani (volutamente piccolo) dobbiamo essere educati punto e basta.
Sandrosandro
Utente dal
20/4/2011
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