Blitz continui dei vigili contro le mimose. Sono bastate le divise del personale della municipale a contenere l’invasione dei venditori abusivi di mimose di questa mattina e di oggi lungo la riviera di Civitanova. Non sono certo contrari alla ricorrenza, ma i vigili civitanovesi hanno organizzato un vero e proprio gruppo anti venditori abusivi di mimose in questa giornata di Festa della donna.
Già dalla mattina, infatti, su indicazione dell’ufficio Commercio, il personale della municipale ha battuto a tappeto il centro della città ma anche la periferia.
Con dei sacchettini di mimose in mano, infatti, alcuni pachistani e bengalesi sono stati subito notati lungo le vie principali della città, vicino ai semafori e nelle zona di maggior scorrimento di auto e di passeggio. Piazza XX Settembre, corso Vittorio Emanuele, ma anche le alte vie del centro storico come corso Dalmazia sono state prese d’assalto dai venditori ma anche i vigili urbani non sono stati da meno. Stessa cosa lungo la statale Adriatica e comunque in particolare ai semafori, coi venditori abusivi che zigzagavano tra le auto in coda alla ricerca di clienti. Lo scopo della municipale, infatti, era quello di tutelare le attività commerciali a sede fissa e, naturalmente, evitate il commercio abusivo in questo caso di fiori o mazzetti di mimose.
I frequenti blitz dei vigili sono andati a buon fine. Di fiori per la festa del 8 marzo non ne sono stati sequestrati ma gli abusivi hanno avuto filo da torcere per riuscire a vendere i loro sacchetti di mimose. Stesso problema, però, anche a Porto Recanati, ma in minor quantità. In centro, infatti, di venditori non ce n’erano e gli unici che ci hanno provato sono stati quelli che si sono presentati lungo l’Adriatica, all’unico semaforo presente, e unica possibilità di rallentamento da parte di automobilisti. La pioggia del primo pomeriggio, però, ha reso gli affari sicuramente più complicati. I vigili, infatti, non sono neppure intervenuti.
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complimenti con tutti i ladri che vengono a rubare il rame di notte il blitz ai venditori di mimose fa davvero schifo…. Non sono queste persone il male.
Cavolo o addirittura “blitz”!
e per i “parcheggiatori” abusivi di carrelli?
Tutto giusto, per carità… però:
1 – ci lamentiamo altrettanto giustamente se poi vanno a rubare;
2 – sti poveri cristi, che devono fare per campare?
….io li ho comprati dal fioraio questa mattina due per 10 euro, ma lo scontrino neanche a parlarne…… Tutti i sabati e domeniche Porto Civitanova a Porto Recanati è piena di venditori di rose che girano e disturbano dentro e fuori le pizzerie, ma logicamente la sera alle ore 9,00 anche i Vigili stanno a cena !!!!!!! fortuna che ci ha pensato il padreterno con la pioggia che ha bloccato il grande bliz contro la vendita abusiva delle mimose….che buffonata.
che vergogna…bliz contro i poveri…
Che pena. Forti con i deboli e deboli con i forti.
Per fortuna ke non c’hanno le pistole altrimenti… giustizia sommaria!!!
e i venditori abusivi di cineserie che girano indisturbati tra città,campagne,spiaggie???Il livello di illegalità,si misura anche da questo…
notiziona…ecco come si tengono impegnate le forze dell’ordine…complimenti!
I vigili se la prendono con questi ragazzi e non con i veri delinquenti: di quest’ultimi hanno paura!
che sia stata la mente illuminata dell’assessore al commercio ad organizzare l’intervento della polizia urbana????
Grande operazione antifrode e antievasione ma per favore.
le mimose? più che indignarci cosa possiamo fare???’ sono questi i problemi dell’Italia? ha ragione Cecco…forti coi deboli deboli coi forti. Ci vanno a controllare con cosi tanta solerzia chi non emette gli scontrini? ( dico non per un caffè, ma per cose pià grandi) ci vanno a con trollare le fatture che non emettono i dottori dei decine e decine di studi medici privati?? Non leggo mai notizie di accertamenti verso queste categorie…cosa ce sotto?? perchè nessuno indaga sugli studi medici privati??? Fila tutto liscio? Vogliamo parlarne?? se ci sono i controlli, dove sono i risultati? Quante cose ci sarebbero da fare come esempi..e questi se la prendono con i poveracci per 2 mimose…meglio mimose che spacciare la droga.
certo che in Italia è più grave vendere una mimosa un giorno all’anno per pochi euro piuttosto che rubare milioni per anni