di Alessandra Pierini
Il Pd Marche ha stilato la lista dei 14 nomi in corsa per il Parlamento, che dovrà essere completata con i due “prescelti” dalla segreteria nazionale. I maceratesi per la Camera dei Deputati, come previsto, sono il vice sindaco di Macerata Irene Manzi al momento in quinta posizione e il recanatese Andrea Marinelli le cui possibilità di essere eletto sono di certo inferiori. Rimangono invece esclusi i renziani Mario Morgoni, ex sindaco di Potenza Picena, e la new entry Alessia Scoccianti.
La lista è così composta:
Emanuele Lodolini (An), Marco Marchetti (Ps), Irene Manzi (Mc), Luciano Agostini (Ap), Paolo Petrini (Fm), Piergiorgio Carrescia (An), Alessia Morani (Ps), Beatrice Brignone (An), Andrea Marinelli (Mc), Oriano Giovanelli (Ps), Ero Giuliodori (An), Margherita Sorge (Ap), Eliana Maiolini (An) e Angela Giuseppina Cossiri (Fm).
Non sono mancate le polemiche all’interno del partito per le scelte fatte dalla segreteria provinciale. In particolare ha fatto discutere il posizionamento del vice presidente regionale Paolo Petrini, il quale si è dimesso per le politiche, che è stato inserito in quinta posizione che sarebbe invece spettata all’anconetano Carrescia, che rischia così di rimanere escluso. Lo stesso Carrescia non è stato inserito nella lista dei Senatori dove invece la collega Silvana Amati, che ha collezionato meno voti di lui alle primarie, è in pole position.
Per quanto riguarda invece i senatori la lista è formata da Silvana Amati (An), Camilla Fabbri (Ps), Anna Casini (Ap), Rosa Meloni (An) e Vittoriano Solazzi (Ps). Anche in questo caso saranno anteposti due nomi che verranno fatti dalla direzione nazionale del Pd nella riunione di martedì prossimo. In questo caso l’escluso è il maceratese Mario Morgoni. Secondo il metodo D’Hondt, infatti, il quinto posto spettava al secondo di Macerata, Marinelli. Ma né lui, né la terza della provincia, la Scoccianti, possono essere candidati al Senato perché hanno meno di 40 anni. E’ stato quindi proposto il quarto di Macerata cioè l’ex sindaco di Potenza Picena . Ma la proposta ha fatto sobbalzare sulla sedia mezza direzione, in particolare i pesaresi. Così Macerata non avrà probabilmente rappresentanti tra i senatori. Alla fine sarà la direzione nazionale a dover risolvere il problema.
Secondo le anticipazioni nazionali sono i primi 8-9 posti della lista dei deputati e i primi 4.5 dei senatori quelli che consentiranno l’elezione.
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Beati gli ultimi se i primi sono onesti!
http://www.ilgiornale.it/news/interni/veleni-e-ripescaggi-extremis-rivolta-pd-primarie-truffa-871378.html
@Bonifazi
L’articolo che lei ci propone definisce le Primarie del PD per i parlamentari come Truffa. Se leggiamo l’articolo ci sono 3 contestazioni relative a scelte locali sulla successive composizione delle liste e poi l’evento di napoli tutto da chiarire. non le pare un pò troppo poco per definire tutto il processo a livello nazionale solo come una truffa ??
Ovviamente sto facendo il possibile per considerare il Giornale come un organo di informazione attendibile e libero da condizionamenti …..
visto che fa riferimento ad un motto di saggezza popolare come era quello che si riferisce al comportamento di chi , sapendo di non poter arrivare ad un obiettivo desiderabile, fa il possibile per disprezzarlo ?
Conoscendo Mario Morgoni, e sapendo quindi come la pensa, mi viene spontaneo credere che fosse troppo serio per essere candidato.
Ancora una volta la politica si tinge di sporco: o sei come loro o sei fuori!!
Liana Paciaroni
a me pare che marinelli sia stato escluso dal parlamento e che scoccianti da un posto in lista.
se morgoni andava in senato e chi ha preso più voti nemmeno in lista, allora le primarie che sarebbero state fatte a fare?
Le liste approvate dalla direzione regionale del pd sono sostanzialmente conformi alle regole decise prima ed ai risultati delle primarie. Dico sostanzialmente poichè per far tornare i conti dovremmo dividere le persone in due. Per conciliare la rappresentanza equilibrata uomini-donne e quella territoriale (provinciale) qualche lieve discostamento dai risultati delle primarie era inevitabile. Una complicazione ulteriore è derivata dal fatto che le primarie erano uniche per Camera e Senato mentre i candidati erano prevalentemente non eleggibili al Senato (meno di 40 anni). La presenza di Mario Morgoni nella lista del Senato, anche senza alcuna possibilità di elezione, è auspicabile per rafforzare la rappresentatività territoriale.
Sig.ra Pacioroni
i principali responsabili della mancata presenza del sig.Morgoni nelle liste del PD sono le persone come me o come lei che hanno partecipato alle primarie e hanno fatto la loro libera scelta (a quanto mi costa) Morgoni ha scelto di competere e non è riuscito vincitore. Perchè questo dovrebbe rappresentare lo sporco della politica ? Sarebbe stato meglio se fosse stato “nominato” scavalcando altri che avevano ottenuto maggiori consensi ? Parlo io che guarda un pò ho dato una delle mie preferenze proprio a lui.
Sig. Iesari
il mio commento può valere anche per le primarie, sebbene io non ho partecipato e per la politica in generale.
In effetti, in risposta proprio a quanto lei dice, mi meraviglia che non abbia nemmeno raggiunto i voti necessari, in quanto, essendo una persona pienamente stimabile, io lo voterei ad occhi chiusi.
Penso che l’Italia, al punto in cui è, politicamente e socialmente parlando, meriterebbe di mandare in politica persone come lui, pur senza nulla togliere agli altri che non conosco.
Liana Paciaroni
Non so se molti commentatori fanno finta di non sapere o più semplicemente “ignorano” come funziona l’attuale legge elettorale.
In ambedue i casi, è utile ricordare che il “porcellum” dello statista Calderoli “approvato” dalla maggioranza parlamentare FI-Lega Nord- AN-UDC ( maggioranza del 2005 anno di approvazione della Legge), prevede il collegio elettorale su “base regionale”, cioè il famoso “listone deciso dalle segreterie dei partiti ( con premio di maggioranza per la camera su base nazionale e premio di maggioranza al senato su base regionale – altra geniale invenzione degli statisti del 2005).
Allo scopo di garantire la migliore rappresentanza territoriale possibile, le primarie sono state organizzate su base provinciale. E’ del tutto evidente che a livello regionale i risultati di Macerata devono essere combinati con quelli delle altre province ( anche con molti più elettori di Macerata) tenendo conto inoltre di due fattori: della rappresentanza di genere ( che trovo sacrosanta) e del fatto che al senato non possono essere candidati i “minori” di 40 anni.
Insomma, le primarie del PD non saranno perfette e “non criticabili” ma ora mi chiedo e chiedo: chi altri ha offerto la medesima opportunità di “critica”?
E cosa si sarebbe dovuto fare sig,ra @lilly per “mettere” Morgoni in lista al senato in “posizione” utile ad essere eletto dopo che a Macerata è arrivato 4° ? Cancellare i primi classificati delle altre province?
Oppure sarebbe stato meglio far arrivare 1° Morgoni andando a votare alle primarie e facendo in modo che anche altri lo facessero? Oppure ancora, non fare le primarie e decidere “a tavolino” che Morgoni dovesse stare in lista ed altri no ?
Il punto, caro Benedetti, non è come invece cerchi di fare apparire, garantire a Morgoni il posto. Sono altri nel partito che da anni cercano garanzie di posto perchè altrimenti non saprebbero di che vivere se non fosse la politica a passargli uno stipendio. La cosa che fa arrabbiare è l’assoluta mancanza di obiettività e di onestà nalla valutazione dei fatti. Io dico che è grave privare un territorio della rappresentanza che gli spetta a prescindere dal candidato. Se Marinelli avesse avuto 41 anni, la quinta posizione attribuita a Macerata sarebbe stata occupata da lui, giustamente, e nessuno si sarebbe sognato di metterlo in discussione. Il problema è che il primo eleggibile è Morgoni e siccome è da anni che dentro il nostro partito si fa guerra a Morgoni; si è arrivati all’assurdo che pur di tener fuori Morgoni, con atteggiamento pilatesco si sacrifica la rappresentatività di Macerata. Questo è il Partito ” Democratico” ????? Credo che in molti dovrebbero vergognarsi dell’uso proprio che da anni fanno di questo partito che non dovrebbe essere l’ufficio di collocamento di nessuno.
Fausto, io penso che Morgoni abbia tutti gli strumenti, a partire dal ricorso alla commissione nazionale per difendere le sue posizioni. Io sono uno che stima Morgoni esattamente come te (e lu lo sa perché mi conosce) e se il regolamento è stato violato è bene che il PD nazionale ripristini la regolarità.
Quello che non riesco ad accettare è che si continui ad utilizzare vecchissimi strumenti polemici ( il comunicato di protesta, ad esempio) “anche” per sostenere quello che potrebbe essere giusto sostenere. Quindi, le primarie del PD in quanto tali ovvero il fatto che il partito sia stato l’unico che abbia tentato di mettere in moto un percorso di partecipazione popolare alle decisioni, nella “protesta” che si vuole rendere pubblica ( a che pro?)passa tutto in secondo piano. C’è un regolamento, c’è una commissione nazionale, ci sono gli organi statutari.
Si faccia i passi che si reputano opportuni invece che conferenze stampa o comunicati di protesta e forse nel partito potrebbero esserci altre voci pronte a sostenere alcune tesi.
Buonasera Sigg.ri , Mario Morgoni non ha solo gli strumenti per essere eletto al Senato , ma è persona onesta, trasparente con una alto senso del dovere verso le istituzioni e verso il popolo.
Mario Morgoni lo conosco personalmente , non vive di politica , e un ottimo imprenditore , per cui non e stato mai uomo di poltrone, anche se lo avrebbe meritato (secondo il mio parere )
E una storia tutta Italiana , mandiamo i nostri medici all’estero perchè in italia non ce posto ( se non appartenenti a certe idee e colori) a discapito della ricerca scientifica , si bloccano i politici veri ( quello che lo fanno con passione e onestà) perche scomodi a certe idee , o perche dicono quello che pensano ……….ahimè non resta solo che rassegnarsi …………speriamo solo che non si arrivi a una sommossa sociale ………e credo proprio che non siamo lontani.
A Mario , i migliori auguri .