“Il Comitato Elettorale Provinciale di Macerata ha ammesso al voto per il ballottaggio delle primarie del 2 dicembre, 42 elettori sugli oltre 700 che avevano fatto richiesta di partecipare. Riteniamo inaccettabile aver negato ai cittadini che avevano fatto una richiesta, rispettosa del regolamento delle primarie, la possibilità di scegliere il candidato premier del centrosinistra”. L’attacco arriva da Mario Morgoni, ex sindaco di Potenza Picena e coordinatore dei Comitati per Matteo Renzi della provincia di Macerata.
“Questo è inaccettabile soprattutto in una fase di forte ostilità dell’opinione pubblica verso la politica – aggiunge Morgoni – . E’ profonda la delusione di tutti coloro che credono ancora che le primarie siano uno strumento aperto per coinvolgere e promuovere la partecipazione popolare. In questa occasione, invece, le primarie si sono trasformate in un percorso ad ostacoli a partire dalle contorte e confuse procedure per accedere al voto fino ad oggi con il rifiuto della forte domanda di partecipazione scaturita da un rinnovato interesse verso la politica. Tutto questo testimonia la paura del cambiamento da parte di una classe dirigente che pretende di rimanere detentrice di poteri e di privilegi perseverando in metodi e comportamenti divenuti insopportabili per chi deve quotidianamente lottare con difficoltà di ogni tipo. Vogliamo rivolgerci a tutti coloro che al primo turno hanno scelto Bersani, Vendola, Puppato e Tabacci, per invitarli a riflettere sul contributo che la candidatura di Matteo Renzi ha significato per restituire slancio, entusiasmo ed idealità ad una politica e ad un partito come il PD fermi ad un binario morto. Scegliere Matteo Renzi significa scegliere la possibilità di ridare credibilità alla politica italiana. Questo è un Paese vecchio, stanco che guarda al futuro con paura anziché con speranza, non facciamoci guidare dalla solita classe dirigente che ha già dato prova di non essere all’altezza delle difficili sfide che il Paese si trova ad affrontare. Rompiamo gli argini, lasciamoci alle spalle il passato e apriamo una nuova stagione politica capace di guardare con coraggio al futuro.
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– Renzi o Bersani, appelli al voto (leggi l’articolo)
– Primarie Pd, al via le nuove registrazioni tra polemiche e veleni (leggi l’articolo)
– Matteo Renzi “rottama” la classe dirigente del Pd maceratese (leggi l’articolo)
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Aggiornamento – Nelle Marche sono 253, su un totale di 4.097 le domande accolte per poter votare al ballottaggio fra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani alle primarie del centrosinistra. I numeri sono stati diffusi dal Pd regionale. Fra le 5 province, spicca il dato di Ascoli Piceno, dove sono state ammesse solo due domande su 600. A Pesaro accolte 39 richieste su 1.064, sessantotto in provincia di Ancona su 1.129 richieste, 102 su 595 in provincia di Fermo, e 42 su 709 in provincia di Macerata.
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E LA CHIAMANO ANCORA DEMOCRAZIA
questo e’ l’esempio,renzi non deve vincere,lo zampino di dalema si fa sentire,e non parlate di democrazia loro non sanno neanche dove sta di casa la democrazia.una cosa positiva pero’ ce’
renzi e’ riuscito a mettergli paura.
Se renzi vuole iniziare a governare deve prima di tutto imparare a rispettare le regole che lui stesso ha firmato… Ma possibile che anche voi sostenitori non lo capite??? siete idioti come lui e se perde gli ci sta bene!! Ma che in una partita tra il primo e il secondo tempo si cambiano le regole? io non l’ho mai visto…
paura di perdere… si chiama paura di perdere! lauraantin una che chiama idioti chi non lapensa come lei non merita neanche una risposta quindi neanche ti commento
Non e’ normale che ci siano cittadini che votino ( e che addirittura paghino per farlo)esponenti di un partito filo-Bilderberg/GoldmanSachs/Nuovo Ordine Mondiale.
Spero di fare cosa utile riportando ( copia-incolla) stralcio della delibera n.25 emessa da Comitato nazionale dei garanti, che “regola” il voto al ballottaggio; delibera a sua volta derivante dal regolamento approvato nel mese di ottobre “prima dell’inizio della campagna elettorale
Mi scuso…invio “non voluto”…ecco lo stralcio:
“Sono ammessi al voto gli elettori in possesso del Certificato di elettore del Centro sinistra rilasciato per il primo turno, completo del cedolino relativo alla giornata del 2 dicembre, in mancanza del quale non è possibile essere ammessi al voto.
Per gli iscritti on-line che non abbiano completato la registrazione entro la data del 25 novembre alle ore 20.00, è possibile recarsi presso gli addetti a questa operazione del proprio seggio, versare il contributo di almeno due euro e ritirare il Certificato di elettore del centro sinistra, quindi votare.
Possono altresì richiedere la registrazione coloro che, nei giorni 29 e 30 novembre presso il Coordinamento provinciale, dichiarino di essersi trovati, per cause indipendenti dalla propria volontà, nell’impossibilità di registrarsi all’ Albo degli elettori entro il 25 novembre.
Spetta al Coordinamento provinciale valutare la consistenza o meno delle cause, indipendenti dalla volontà dell’elettore, che ne hanno impedito l’ iscrizione all’Albo degli elettori entro il 25 novembre, ovvero la preiscrizione on-line. Il Coordinamento provinciale, con voto unanime, decide se ammettere o meno la registrazione all’Albo degli elettori “.
Lo ripeto, le regole di cui si è dotato il PD possono essere criticabilissime. Semmai bisognava fare del tutto per cambiarle “prima” che venissero deliberate. Non è stato fatto e fin quando sono vigenti, esse vanno rispettate così come sono.
Senza polemica, ma almeno si rispetti i 3 milioni e passa di elettori che hanno votato “secondo queste regole”.
Aggiornamento – Nelle Marche sono 253, su un totale di 4.097 le domande accolte per poter votare al ballottaggio fra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani alle primarie del centrosinistra. I numeri sono stati diffusi dal Pd regionale. Fra le 5 province, spicca il dato di Ascoli Piceno, dove sono state ammesse solo due domande su 600. A Pesaro accolte 39 richieste su 1.064, sessantotto in provincia di Ancona su 1.129 richieste, 102 su 595 in provincia di Fermo, e 42 su 709 in provincia di Macerata.
Non riesco a capire cosa c’ entra Morgoni, politico da oltre 20 anni, con Renzi, l’uomo della rottamazione.
Purtroppo quanto è accaduto da nettamente l’impressione di qualcuno che ha una gran paura del cambiamento e per questo non ha neanche la mente lucida per accogliere una sfida che non dovrebbe mettere in crisi la sua sicurezza di vincere.
Parlo dell’apparato del partito, inteso come i dirigenti che da molto, moltissimo tempo sono presenti nel panorama nazionale e locale.
Io faccio solo una considerazione che credo abbia del buon senso e che basterebbe solo un minimo calcolo matematico per risolvere il problema dei timori ancestrali di “qualcuno”:
partendo dal dato del primo turno abbiamo una platea di votanti di 3.100.000, di cui a livello nazionale il 44,9% ha scelto Bersani, il 35,6% ha scelto Renzi, il 15% circa ha scelto Vendola e circa il 4% ha scelto Tabacci e Puppato.
Le nuove richieste di votare al ballottaggio dopo una settimana in cui si era data una bella immagine del partito, pur con la normale e logica tensione della competizione, sono state 90.000 e perciò il 2,9%.
Ammettendo che tutti, ma proprio tutti i nuovi votanti fossero degli zombie teleguidati da Firenze, il 2,9% aggiunto al 35,6% porta ad una percentuale rispetto al vecchio calcolo di un 38,5% per Renzi. Una notevole forbice ancora in favore di Bersani.
A questo punto la domanda:
non era forse un tantino furbo, in un periodo in cui si ci lamenta dell’anti politica, dire a gran voce a livello nazionale in stereofonia tra i due contendenti “Stanti le numerosissime richieste di partecipare alla vita politica italiana e credendo nell’avvicinamento al PD che questi nuovi possibili elettori potranno avere alle prossime elezioni politiche, si è deciso unanimemente di fare uno strappo democratico al regolamento confidando nella positiva volontà di dare slancio alla vita politica italiana e del centro-sinistra”.
A volte ancora mi meraviglio della sindrome di Tafazzismo che questo partito ed il centro-sinistra italiano ha.
Domani sarò ai seggi come scrutatore e dovrò fare la figura dell’imbecille nel dire a chi vuole avvicinarsi a noi che NON LO VOGLIAMO.
Poi però alle elezioni nazionali quel quasi 3% farebbe comodo…e come.
Mi verrebbe da dare dell’imbecille a qualcuno ma sono educato ed imbecille non glielo dico. Sono un signore.
la casta chiusa in una estrema e disperata difesa, ma stavolta non vi basterà !
Sono curiosissima di conoscere le giustificazioni
Rispondendo a simone1309, Morgoni c’entra in quanto da decenni fa politica non restando avvinghiato a logiche consociative.
Quello che intende Renzi per cambiamento non è una analisi anagrafica dei politici ma quello che moltissimi politici nazionali e/o locali hanno fatto o NON fatto.
Il problema è se un politico che sta seduto su certe poltrone da molto tempo abbia dimostrato di fare per il paese oppure no.
Poi c’è anche l’esempio di un politico locale che perdendo le primarie in un comune della provincia contro un avversario, diciamo “arrivato nuovo nuovo”, quando questo è diventato sindaco si è fatto nominare vice sindaco. Giusto per tenere il sedere al caldo visto che gli elettori gli avevano tolto lo scalda-chiappe mesi prima da una carica presidenziale.
È questo che combatte Renzi, non tanto l’età anagrafica.
caro Roberto Giampaoli, riconosco la tua grande signorilità, debbo dire che assomiglia molto a quella del Berlusca, quando mi ha dato del COGLIONE perchè votavo ancora a sinistra, tu mi dai solo dell’imbecille perchè sono d’accordo che una volta fatte le regole queste vanno rispettate, non solo dagli imbecilli, abbiamo vissuto quasi 20 anni alle “dipendenze” degli umori di un liberismo che privilegiava solo “Lor Signori”, ti prego non continuare a fare calcoli e goditi una giornata in cui anche i Cipputi hanno la possibilità di confermare le scelte fatte il 25 novembre, chi non ha votato deve solo chiedersi perchè non l’ho fatto e perchè lo vuole fare domani, a dimenticavo è dal 1959 che cerco di far valere le regole, i diritti, senza far parte dell’apparato, ma partecipando senza alcun tornaconto personale. Personalmente non mi interessa chi vincerà, perchè un vincitore c’è già: la democrazia, oltre 4 milioni di persone si sono espresse, anzichè gioirne non capisco perchè mi dai dell’imbecille, ciao
Mi sono informato da un Compagno che era esponente del Partito quando eravamo insieme nel glorioso PCI. Ebbene, mi ha riferito he egli è stato nel seggio tutta la giornata e ha visto arrivare per votare un bel numero di elettori di centrodestra.
Mi sembra che qualcuno voglia fare il capzioso. Il regolamento parlava chiaro. Magari, chi aveva votato al primo turno, sarebbe non potuto andare al ballottaggio. Tutti quei 700 che domani vorrebbero votare mi puzzano tanto di pesce marcio di provocatori.
D’altra parte il rottamatore si è messo in cattiva luce andando ad Arcore e con un Berlusconi che afferma che non si rimetterebbe in lizza qualora dovesse vincere Renzi. Ragazzi, qui stanno ciurlando nel manico mentre ci stiamo avviando verso un futuro tragico a cui solo la Politica, quella con la P maiuscola, puo dare una risposta positiva. E c’è solo un partito ancora organizzato e di una certa potenza. il PD.
Le primarie del PD hanno dimostrato, come se ce ne fosse bisogno, che le logiche di funzionamento sono rimaste a quelle del PCUS di stampo sovietico di qualche decina d’anni fa. Berlinguer garante…fate ridere!!! Siete e rimarrete i soliti vecchi comunisti perdenti di sempre. Mi auguro che come accadde nel 94 con Berlusconi ci sia anche l’anno prossimo chi possa rompere le uova nel paniere al vecchio che avanza. Se così non fosse credi che gli anni bui non siano quelli passati ma quelli che ancora devono venire.
@Giorgio Rapanelli ed altri. I quali si sentono in dovere di respingere chiunque, sia di centrosinistra che di centrodestra, voglia contare nel secondo turno delle primarie del PD. Temono il complotto destro-berlsconiano. Temono l’impazzimento delle sostanze. Temono di perdere la loro identità. Temono la peste nel centrosinistra. Temono tutto. Lasciamoli stare e vivere con le loro opinabili opinioni. Forse, prima o poi, capiranno che non sono persone che riflettono, ma solo persone che hanno paura. Di tutto. Continuino a vovere nella loro paura. Hanno scelto così.
a tutti questi sapientovi e chiaroveggenti vorrei dire che una mia amica ha fatto richiesta di essere iscritta in quanto non ha potuto votare per motivi di salute (INTERVENTO CHIRURGICO) ha anche dichiarato espressamente di essere sempre staa una votante delle primarie del centro sinistra. Ha inoltre allegato il documento di riconoscimento? Come mai è stata esclusa ? Chi di voi è cosi denomeno da dire che doveva iscriversi prima, magari on line mentre si apprestava ad affrontare un ricovero e successivamente un intervento ? Ma di cosa parlate ? C’è stata una precisa volontà, dettata e imposta dall’alto. Poi magari qualcuno tra i 40 è riuscito a cavarsela !!!! Piccoli uomini, veramente piccoli uomini dotati di mezzo neurone
a tutti questi sapientoni e chiaroveggenti vorrei dire che una mia amica ha fatto richiesta di essere iscritta in quanto non ha potuto votare per motivi di salute (INTERVENTO CHIRURGICO) ha anche dichiarato espressamente di essere sempre staa una votante delle primarie del centro sinistra. Ha inoltre allegato il documento di riconoscimento. come mai è stata esclusa ? Chi di voi è cosi fenomeno da dire che doveva iscriversi prima, magari on line mentre si apprestava ad affrontare un ricovero e successivamente un intervento ? Ma di cosa parlate ? C’è stata una precisa volontà, dettata e imposta dall’alto. Poi magari qualcuno tra i 40 è riuscito a cavarsela !!!! Piccoli uomini, veramente piccoli uomini dotati di mezzo neurone
Rispondo a Sabino ed Alnilam, di visionidiametralmente opposte a quanto pare.
Il mio sfogo nel voler dare dello stupido a chi si é irrigidito sulle regole che potevano essere unanimenente riviste é dato dal fatto che come al solito questo partito che per me discende dal glorioso PCI , quando può trovare nuovi elettori fa di tutto per cacciarli via.
Ho personalmente ricevuto richieste di come poter votare al ballottaggio dopo la bella pagina del confronto TV seguito da 6 milioni di spettatori. Segno che le parole dei due leader hanno fatto breccia. E lo dico perché le persone che me lo hanno chiesto sop da me conosciute da molto tempo ed assolutamente non puzzano, come qualcuno ha detto, di pesce marcio.
I Cipputi dovrebbero anche cominciare a vedere chi ci siamo tenuti sul groppone in questi anni e fare il conto di cosa hanno prodotto, spesso dando un’immagine di inciuci per non cambiare “troppo” nel panorama politico.
Io ho una storia di iscrizione politica che risale al vecchio PCI e mi sono trovato costretto a strappare la tessara del centro-sinistra un paio di volte spedendola in federazione per le scelte molto opinabili che certi papaveri nazionali e locali hanno fatto pur di mantenere la poltrona attaccata ben saldamente al proprio sedere invece che avere un sussulto di orgoglio.
Detto questo sono sempre convinto di quanto detto inp recedenza ma se una competizione c’é deve essere fatta con delle regole che ci si da e non é da PCUS darsele, é da persone serie. Mi spiaca Alnilam Sei fuori strada.
Poi se si avvicina al PD anche un elettore mobile che in precedenza ha votato l’altro campo non può che farmi piacere.
L’errore non è stato fatto ora prima del ballottaggio ma cambiare le regole prima delle primarie. Se si sarebbe votato alle primarie del centro-sinistra come si è fatto da sempre tutti questi problemi non esistevano. Rispondo al signor Giorgio Rapanelli: non facciamo fantapolitica anche se ognuno è libero di parlare e pensare quello che vuole. Bisogna non confondere tra l’elettore di centro-destra che a volte vota lì ed a volte fa come gli pare ed un conto l’elettore di centro-destra che vota sempre lì. Per quest’ultimi conviene che vinca Bersani perché (anche se Bersani vincerà) il centro-sinistra non prenderà nemmeno 1 voto dell’elettorato moderato. Con Renzi invece i sondaggi indicano il PD al 40% ed insieme a quelli di SEL non sarebbe necessario l’aiuto di Casini che non centra nulla con questa coalizione. Saluti
dal blog M5S:
“Sono Alessandro Maiorano, la persona che ha presentato alcuni mesi fa diverse denunce nei confronti di Matteo Renzi in relazione ai 20 milioni di euro che il sindaco di Firenze ha speso nel periodo in cui era in Provincia. Sono dipendente del Comune di Firenze da 33 anni, il più anziano dei 6.480 in forza al Comune. 15 mesi fa ho deciso di far emergere alcune situazioni che non mi tornavano relative a Renzi e con l’aiuto di un funzionario del Tesoro, dottor Stefano Bisogno, mi sono messo a “caccia” di fatture, conti e quant’altro. Nella mia ricerca sono emerse 20 milioni di euro di fatture che Renzi, ai tempi della Provincia, ha dilapidato, sono emerse spese che reputo folli in relazione ad alcune partecipate, sono emerse situazioni che da cittadino non mi sono tornate e ho deciso di rivolgermi alla Guardia di Finanza. Vi posso fare qualche esempio: 4,2 milioni di euro alla Florence Multimedia, una società di comunicazione che doveva essere usata per valorizzare la Provincia e in realtà è stata usata da Matteo Renzi per valorizzare soltanto la sua persona. Ci sono poi 707.000 euro dati a una fantomatica associazione chiamata Culter. 70.000 per due viaggi in America con un giornalista al seguito. 3.000 euro spesi all’interno di un Grand Hotel. 150.000 euro dati a la Nazione per realizzare una mostra. 1.800.000 dati per altre donazioni. Fiori, regali, pranzi, cene, voli intercontinentali. Per un totale finale di 20.000.000 di euro. Questo è stato rilevato dal sottoscritto che ha portato questi atti alla Guardia di Finanza. Alla Guardia di Finanza ho chiesto anche di indagare sulle famose 100 assunzioni al Comune di Firenze e su altre situazioni alquanto strane e bizzarre che riguardano il sindaco. Sono anche riuscito a far si che il sindaco di Firenze fossenuovamente messo in mora dalla Corte dei Conti. Spero quindi che qualcuno indaghi su queste cose e su quelle 100 assunzioni a chiamata diretta del sindaco di Firenze che, manco fosse il presidente degli Stati Uniti, a noi fiorentini sono costate 25-30 milioni di euro. In questi 15 mesi credo di aver fatto un lavoro che forse a Firenze avrebbe dovuto essere fatto da altri e mi riferisco a molti, molti politici che parlano parlano e poi in realtà non fanno niente. Bisogna avere rispetto dei soldi pubblici e non fare il nababbo con i soldi dei cittadini. Questo è ciò che volevo dirvi e con questo vi saluto nella speranza che alla fine tutta la verità emerga.” Alessandro Maiorano
@ Giorgio Rapanelli
Magari ci sono elettori di centrodestra che preferiscono Renzi al nulla e che, causa Bersendola, voteranno il nulla.
Ho già votato BERSANI questa mattina alle 8,30 e non farò come certi di centrodestra che sono andati a votare per RENZI ad andare amia volta alle primarie del PdL, se le faranno.
Comunque sia, le primarie del PD, pure con le distribe tra Bersani e Renzi, sono state un fatto positivo per la democrazia. Pure la presenza del Movimento 5 Stelle e di “Fermare il declino” di Oscar Giannino, servono per rimettere in moto una Politica che aveva perso la sua rotta.
Il timore di tanti è il NON VOTO, foriero di grossi problemi per la democrazia.
Stiamoci con la testa e cerchiamo di costruire, ognuno nel suo ruolo, qualcosa di reale per gli Italiani.
Il PD sta commettendo un attentato alla democrazia. Io sono stato probabilmente escluso dal voto, non avendo ricevuto risposta alla mia mail di “giustificazione”. Ho sempre votato centrosinistra, qui si sceglie il leader del centrosinistra, non il segretario del PD. Quindi il PD non puo’ applicare la sua dittatura. Chi parla di regole non sa di cosa parla, in quanto la riammissione al voto e’ DISCREZIONALE. Per caso sono stati precisati i criteri per la riammissione? Il PD e noi tutti pagheremo caro l’abuso che si sta perpetrando.
@ Giorgio Rapanelli
A noantri, non ce ne po‘ frega’ de meno
Abbiamo detto tanto sul fatto che dopo il primo turno sia cresciuto il numero di chi avrebbe voluto votare oggi, e tutta la discussione si è focalizzata intorno alla sfera politica del voto, attribuendo come scontato che tale aumento fosse dovuto a una sorta di disegno criminogeno ai danni del centro sinistra bersaniano, da parte di una schiera di (finti )elettori di destra e destra moderata.
Ma l’analisi può e deve andare oltre il dato puramente politico, perchè è molto più semplice quanto banale, e cioè è dovuta all’ effetto televisivo di avere mandato in onda in prima serata su Rai Uno il confronto tra i due candidati, che vuoi per il massimo degli ascolti in quella fascia oraria, vuoi l’accessibilità a tutti di poterlo seguire, ha prodotto un maggiore interesse alla partecipazione. Sta qui per me il punto nevralgico, proprio nella diversa modalità di scelta di canale comunicativo rispetto il primo confronto a cinque, che non so chi l’abbia deciso e perchè, è avvenuto su TV Sky, che è a pagamento e quindi ha escluso tanti spettatori, e ricordo, potenziali elettori.
Io sono tra questi, non avendo Sky. Già poco appassionata a queste primarie, sfiduciata nella politica in generale dei partiti e degli uomini di partito, con quella scelta, a me ( dico a me come per tanti) è stata preclusa la possibilità ad un coinvolgimento necessario a magari invogliarmi ad iscrivermi per poter votare. Tutto qua, molto più elementare di tante ipotesi complottistiche. E infatti, solo dopo avere seguito l’ultimo confronto ,ben condotto da Monica Maggioni, su Rai Uno, ho avuto la prima tentazione a voler partecipare, dopo che mi sono fatta una migliore idea diretta delle differenze tra i due candidati. Ecco perchè mi sono anche coinvolta a parlare di regole, di cui fino ad allora me ne ero fregata. Non è un obbligo interessarsi di politica sempre e comunque, come non lo è scattare sull’attenti quando si parla di primarie, quindi, se le si chiama primarie aperte, prima norma è aprirsi e non chiudersi a riccio, e lasciare libero l’elettore di votare o Bersani o Renzi, che sembra sia un corpo estraneo per il centro sinistra, quasi quasi più il candidato interno del centro destra.
Oltre quanto detto sopra, termino del tutto la mia riflessione complessiva.
Le regole – tanto evocate e difese da una parte del PD, quella vicina a Bersani- vorrei ricordare che sono la diretta emanazione di un atteggiamento mentale, per cui sono il punto di arrivo e non di partenza. Esse dipendono quindi dall’obiettivo che ti poni ; e qui tutto ha dimostrato che non era quello proclamato, altrimenti non ci sarebbe stata questa frattura con l’elettorato tra primo e secondo turno e anche tanta inflessibilità incomprensibile. Uno.
Due. Perchè, trattandosi di voto popolare, ci si deve anzichè appellare alla volontà, al potere? Cioè: perchè io dovrei dimostrare di non aver potuto andare a votare domenica scorsa, piuttosto che semplicemente non voluto per i miei motivi ? Non ci siamo.
“Io” non ero malata, non ero all’estero, non ero impegnata diversamente , non ero di turno, non ero assolutamente impedita da niente, ero solo ” assente” al richiamo elettorale. Di che dovrei giustificarmi da questo punto di vista? Di non avere voluto? Perciò sono ingiustificabile?
Ma siete sicuri che sia io a dovermi giustificare per solo questo?
Non ci siamo. Partiamo male con questi presupposti per un partito democratico: no?
Senza contare il messaggio sotterraneamente diseducativo alla democrazia partecipata, che arriva dalla discrezionalità dei dirigenti del PD nel rigettare tante richieste, come se la stragrande maggioranza di cittadini fossero degli scolaretti, dei mistificatori, degli inventascuse.
Una salata, non giustificabile.
Ma stiamo scherzando veramente? Fate, applicate le vostre regole, ma teniate in conto che , se sbagliate come si sono rivelate, siate lo stesso pronti a pagarne le conseguenze, prendendovela con chi prendersela e non ritorcendo tutto sull’elettorato che avete allontanato.
Sono andata a votare per le primarie con la mail di conferma di avvenuta registrazione, il documento di riconoscimento e la tessera elettorale ma non mi hanno fatto votare! Hanno detto che quell’iscrizione non andava bene! Mah!
Appunto. Fà che le stesse regole le avessero fatte quelli dell’ ex PDL o PDL – boh- mi vedo quelli del PD tutti scatenati su Repubblica , l’Unità, Manifesto etc, nei talk show , a gridare al fascismo, alla dittatura.
Mi convinco sempre più, che la sinistra è destinata a perdere e punto. Non finisce mai di deludere. Stasera, forse, vincerà Bersani, ma perde la democrazia. A primavera, è da vedere se vincerà lo stesso dopo gli accordi e le alleanze in vista con Bersani.E non era meglio allora, allargare oggi , magari vinceva lo stesso o vinceva Renzi – che non sappiamo ancora come andrà- comunque avrebbe vinto il PD e tutta la democrazia che sbandierano.
Veramente tutto questo epilogo sa più di antidemocrazia, però non lo ammetterrano mai scudati come sono dietro le regole.
Come si sta bene a casa con ‘sto freddo. Sì sì.
Cara Tamara, innanzi tutto coplimenti per metterci il nome e la faccia accanto alle tue idee.
Sono purtroppo doverosamente d’accordo con te su quanto dici e tanto ne sonoi miei postmprecedenti.
Che dirti? Io da stamattina sono a fare lo scrutatore, come Domenica scorsa, in un seggio e non sai che frustrazione dover guardare negli occhi elettori volenterosi e dovergli sbattere la porta in faccia.
L’espressione su quei volti andava dal rassegnato al quasi collerico per non poter epsrimere la propia scelta dopo giorni in cui si sono appassionati alla competizione ed ascoltate le diverse idee. I tutto portato dal bel congronto di Mercoledì sera su Rai1.
Hai ragione, così non può andare.
Per Moriana, purtroppo chi ha pensato la regola del silenzio diniego o non si rendeva conto del danno che avrebbe fatto al partito o lo ha fatto di proposito per paura. Dovevi aspettare una comunicazione da parte della federazione per poterti recare al seggio sicura di poter esprimere la tua volontà.
Macchinoso ma tant’è.
Ci resta sempre la vecchia cara lotta contro chi non vuol ancora ascoltare, democratica, pacifica, ma implacabile.
se non si permette alla gente di votare ,nasce un problema di libertà e di democrazia ,dunque sono primarie fasulle!!!!!!!!!!!!!!!
ATTENZIONE Diciamo chiaramente, in modo che tutti i cittadini possano capire, che le domande accolte per votare al secondo turno ( il 6%) non sono state quelle presentate sul sito on line (tutte respinte) ma tra quelle richieste per iscritto tramite le varie Segreterie Provinciali.
Simpatici i renziani che usano Crozza per un endorsement come un sciogno di Briatore
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/1135195/Renzi-usa-Crozza-come-sponsor–Il-comico-non-ci-sta-e-lo-manda-a-quel-paese.html
Giampaoli, scusa, ma non avevo letto il tuo commento dove trovo conferma sul fatto dell’incidenza della televisione pubblica per questa accresciuta voglia di partecipazione al voto.
Che dire io a te, che ti stai impegnando in un seggio anche tu con la tua faccia.
Sposo totalmente, da quest’altra parte, la tua amarezza e condivido in tutto la tua conclusione.
Ora che il gregge e’ ritornato all’ovile, tutti emozionati e felici per aver espresso ( a pagamento) la loro simpatia politica. Bene, ora informatevi per chi avete votato, il sig Bersani e’ stato il promotore e unico responsabile a formare equitalia, mentre il sig Renzi, sindaco di Firenze vi informa che la Corte dei Conti definisce il Bilancio del Comune di Firenze «contrario ai principi di sana gestione e denota il permanere di una situazione di precarietà finanziaria, sottolineando una reiterata irregolarità contabile». Complimenti, ottima scelta
Forse qualcuno ha invidia per una cosa che la destra non riesce neanche ad organizzare?
Qui, pur se con qualche cosa che sarebbe dovuta essere fatta meglio, siamo riusciti a far partecipare un sacco di gente…..ben felice di contribuire anche con una offerta alla vita politica seria.
Questa mattina, quando mi sono recato al seggio, ho assistito al rifiuto, da parte degli addetti, di far votare una dottoressa che fogli alla mano, dimostrava semplicemente di non aver potuto votare perché domenica scorsa, stava coprendo il suo turno lavorativo in ospedale. Mi sono chiesto perché una militante doveva essere rifiutata per una elezione che poi ha un valore relativo, che non modifica nessun equilibrio a livello nazionale. Ho vestito la casacca del Pd, per Renzi,sembra essere l’unico capace di dare una spinta in avanti a questo paese. E’ emerso il vecchio che ancora una volta è riuscito ad “ingabbiare” il nuovo, ma siete sicuri alle prossime politiche di raccogliere i voti promessi alle primarie. In Renzi hanno confluito i voti di tanti indecisi sfiduciati dai loro partiti, che credono ancora nella politica e con essa di poter creare un futuro ai nostri figli, non sono mele marce, sono persone che si illudono di poter creare una eguaglianza sociale, nella democrazia e nel rispetto di tutti. Non ci sono elettori di serie A,B, o C, se non abbandonate questi schemi rigidi da vecchio PCI non si và da alcuna parte,poi per essere riduttivi un voto vale sempre uno.
bersani vincesu renzi? e dov’è il nuovo che avanza? si vedrà una cozzaglia di partiti coalizzarsi per litigare un giorno si e l’altro pure. e tutte le bariere per il voto, registrazioni, conferme, giustificazioni…. ancora burocrazia all’inverosimile!! addirittura occhi puntati sugli elettori da parte degli scrutinatori ( o scrutatori?!?))per vedere se il nemico si infiltra per votare renzi!! e vorreste prendere i voti degli scontenti che hanno votato berlusconi? ricordate, cari statisti delle prima repubblica, che il M5S AVANZA, non crogiolatevi sul 6% degli elettori alle primarie. la strada è ancora lungaa!!! meditate gente, meditate.
Forse qualcuno sosteneva Renzi, visto e considerato che hai perso clamorosamente è meglio che ritorni a fare le foto, che è un mestiere bellissimo e che ti riesce anche bene!!!
Per paolino, si dice scrutatore.
Per simone1309, la passione per la politica non si esaurisce al momento che di perde. Ci rimbocca le maniche e si ricomincia a lavorare per migliorare le cose. La politica é una cosa troppo seria per prenderla come pensa sia da prendere per Berlusconi. Poi detto tra noi comunque il 40% di chi ha votato Renzi non potrá non essere tenuto non in considerazione ed il discorso di Bersani lo ha testimoniato.
TOLENTINO: ne hanno respinti 700 che volevano votare le primarie.
Naturalmente secondo il regolamento, cioè puzzavano di Renzi, quindi per non inquinare l’aria
fresca, li hanno respinti. Non per niente Tolentino e i Tolentinati sono identificati come mezze
facce. Allegria, ora arriverà anche la patrimoniale, e la tassa sui risparmi di quei fessi che
ancora non hanno portato i soldi in Svizzera.
Magna tu che magno io, e chi se ne frega, se il popolo tira la cinghia.
PER GIORGIO RAPANELLI: cosi tanto per chiarire, credo si votasse per nominare colui che sarebbe
dovuto essere il president del consiglio degli italiani, non dei comunisti, democristi ecc. ecc. quindi
visto il deserto che c’è a destra, non pensa che sarebbe logico che qualcvuno sia interessato che il
futuro presidente del consiglio non fosse un nostalgico del PCI, ma n liberale di sinsitra ?.
Ma se Renzi vi schifisce, allora che dite della Bindi (la vergine n on per sua scelta) o del France
schiello, o di tanti democristi imboscato all’internodel P.D.?
Forse una cosa è certa, Renzi avrebbe fatto piazza pulita dei parassiti che da oltre 30 anni ci
succhiano sangue. E qui lascio perché leggere determinati sproloqui che hanno solo l’aria di gente
prima della classe (ma sono solo dei somari) non è assolutamente digeribile.
Bersani presidente del consiglio, per i soli comunisti, bella roba.
ROBERTO GIAMPAOLI: ha ragione se confrontiamo chi ci siamo tenuti sul groppone in questi anni
forse l’unica via d’uscita era quella prevista da Renzi, cioè rottamare, rottamare, rottamare.
Invece già si riparla di Dalema ministro degli esteri, Franceschiello interni, Bindi sanità, Vendola
lavoro, cioè si stanno dividendo la torta come sono abituati da 40 anni.
Vengo a Tolentino: dopo anni ci siamo tenuti in groppa la stessa compagnia della buona morte da
oltre 20 anni, il risultato lo vediamo, dalla situazione finanziaria di questo comune, ma non
la tragedia che hanno lasciato, non perdono occasione come loro abitudine per denigrare, chi tenta
di mettere una toppa. Non ho votato questa giunta, non ho votato proprio affatto perché si
equivalgono tutti, uno peggio dell’altro. Ci faremo una risata nel 2013 quando ci appiopperanno
un’altra tassa che sarà una seconda IMU, perché basata sulla superfice dell’abitazione con annessi
e connessi. Vedremo cosa farà Bersani, di diverso dal Berlusca, da Monti, da Prodi.
Anzi sembra che Prodi si stia scaldando per andare al quirinale, poveraccio lui o Amato con gli
oltre 30.000 euro al mese, hanno bisogno di arrotondare, ed avere a disposizione l’appannaggio
di tre volte la regina d’Inghilterra. E i lavoratori, bè i lavoratori se lo prenderanno sempre nel
cu…..ore. Ad majora.