Sono arrivati alle mani un vigile urbano e un giovane maceratese che si erano prima attaccati verbalmente. E’ accaduto intorno alle 13, in via Lauri, davanti alla chiesa di San Giorgio, in pieno centro storico a Macerata. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, il giovane, che aveva appena ricevuto una contravvenzione per un’infrazione al codice della strada, si è avvicinato all’auto dei vigili urbani, per chiedere spiegazioni e contestualmente per segnalare la presenza di uno scooter che stava percorrendo contromano l’adiacente corso Garibaldi chiedendo il motivo per cui allo scooterista non veniva riservato lo stesso trattamento. Il vigile ha tentato di allontanarlo spiegandogli di trovarsi in zona per una questione completamente differente. E’ qui che la discussione è degenerata e ha richiamato l’attenzione delle tante persone che a quell’ora si trovano a passare in centro. Sono intervenute una pattuglia dei vigili urbani e una della Polizia che hanno ricondotto il giovane a più miti consigli. Al momento si trova in stato di fermo nella caserma della Polizia Municipale di Macerata. Il vigile urbano invece ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari al Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata.
(a. p)
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si ma rimane il fatto che lo scuterista non e stato multato……..ma chi cavolo credono di essere sti vigili….????
ahh speravo che qualcuno avesse menato alla vigilessa, quella famosa… invece è un vigile…
Usare le mani e’ sempre un gravissimo errore, chiunque le usi!!
Non voglio generalizzare, ma l’educazione e l’atteggiamento dei vigili di Macerata é noto da sempre, arrivare alla violenza fisica é sbagliato, come é sbagliato usare una divisa per offendere, essere arrogante o sentirsi Dio in terra, piú volte sono stato testimone di questi atteggiamenti usati anche verso persone anziane che venivano trattate in malissimo modo solo perché non essendo piú agili nella guida, tardavano ad effettuare un parcheggio e rallentavano il traffico. Se questi signori in uniforme da vigile urbano invece di svolgere il loro compito di assistenza prima e di tutela poi dei cittadini si comportano come dei capó dei campi di concentramento e disgraziatamente per loro trovano invece che un anziano indifeso un energumeno della loro stessa giungla che li prende a calci nel culo, magari é terapeutico, cosí la prossima volta capiscono che se usi le buone maniere a nessuno viene la voglia di alzare le mani.
Leggendo l’articolo ho trovato finalmente il post giusto per segnalare che in Viale Trieste nella zona di parcheggio non a pagamento ci sono due cartelli consecutivi con regolare indicazione del tempo di sosta e di validità della prescrizione seguiti da un altro cartello di parcheggio ( P bianca su fondo azzurro ) che non reca nessun’altra indicazione e quindi, secondo le norme vigenti al di fuori della Repubblica di Macerata, chi ha la sfacciata fortuna di beccare lì un posto libero pensa di poterci lasciare l’auto a vita senza pagare (magari spostandosi poi col bus urbano giusto per il gusto di non dover pagare) e senza cambiare con diabolici stratagemmi l’orario di inizio e fine sosta. Ebbene cari fortunelli siete in errore e ben vi sta!!!! Vi siete dimenticati che siete nella Repubblica di Macerata e troverete l’immancabile “foglietto bianco sanzionatorio” con tanto di indicazione del luogo dell’infrazione: un “anonimo” Viale Trieste (magari pure in zona con sosta regolamentata altrimenti il terminalino non emette la multa), il che rende immediatamente incontestabile l’infrazione in quanto esistono i due cartelli con l’indicazione oraria; se poi doveste “cogliere sul fatto l’attaccamulte di turno” vi spiegherà, bontà sua e del Codice Stradale Maceratese, che quel cartello indica la prosecuzione dei precedenti negando l’evidenza: se esistono due cartelli precedenti uguali che regolamentano la sosta ed entrambi recano le apposite indicazioni perchè mai ne esisterebbe un terzo senza indicazioni?
Che gente! parcheggiare gratis a Macerata e pure in un posto comodo!
P.S.: qualora a qualcuno venga in mente di cambiare i cartelli stradali o contestare che siano state emesse multe in tal senso, ovviamente abbiamo prove e testimoni.
e’ ora de mena’……………..poi i vigili….. ce vorrebbero le bastonate
lo callo li fa si scherzi…..
a me non piace generalizzare, quindi ammetto che anche tra i vigili ci sono presone di buon senso e che svolgono il loro mestiere come si deve, ma c’è un errore nel quale moltio incorrono spesso, quello di soprassedere su alcune infrazioni, salvo poi dventare fiscali in alcuni casi particolari mandando in besti i poveri malcapitati.
a me è capitato di vedermi appioppare una multa per divieto di sosta in un posto dove, in presenza dei vigili, fino a pochi minuti prima e successivamente alla rimozione della mia auto, sono state parcheggiate auto senza essere multate. Alle mie rimostranze, prima mi è stato detto: “ma mica possiamo multare tutti” e poi “esibisca i documenti” ed infine “ci vediamo in tribunale” perché a quel punto ho “minacciato” di andare da un loro superiore.
Amen
Adesso passa pure dalla parte della ragione??? Non ci posso credere…!!! Ma poi a lui quale multa? Ma ce l’ha la patente o qualsiasi altro mezzo?
I comportamenti dei vigili urbani di Macerata sono noti, credono di essere gli eroi di Miami supercops e proprio come Bud Spencer e Terence Hill a me personalmente fanno sbudellare da ridere.
la divisa da alla testa…dai vigili ai caramba alla polizia, la storia di abusi e violenze non cambia.
Scusate—
Ma mi spiegate come riuscite a fare commenti pro o contro qualcuno – solamente dopo aver letto un articolo molto molto molto succinto – su ciò che è avvenuto ?????
Poi ancora- ma secondo voi- ammesso e non concesso che quel ragazzo avesse avuto ragione nel contestare la sua multa- ma siamo pazzi a giustificarlo- dopo che ha alzato le mani contro un esponente delle forze dell’ordine – sempre che sia vero che il ricovero del Vigile Urbano sia dovuto a ciò che abbiamo letto ?????
Ma stiamo scherzando oppure ?????
Tutto molto semplice.
1) Il ragazzo condannato per violenza a pubblico ufficiale…non si toccano i tutori dell’ordine anche se hanno torto.
2) I vigili condannati per omissione d’atti d’ufficio per non aver multato il motorino contro mano! Se si indossa una divisa e si pretendono i sacrosanti privilegi…si deve fare il proprio dovere!
LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI! DURA LEX SED LEX!
poro stello… immagino che ferite gravissime ha riportato per ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso.
…..cmq a macerata c’e’ qualche vigile sceriffo che l’unico modo di farli ragionare e di prenderli a schiaffi!! ma non bisogna generalizzare ci sono anche quelli in gamba…..
Ma il vigile è forse quello che cade sempre dalla moto ????? che ridere sti vigili……….e li paghiamo pure.
io ero presente durante l’accaduto e vi posso assicurare che il vigile non aveva assolutamente torto e che il tipo ha dato in escandescenze subito e che di botte al vigile ne ha date davvero tante! io sono dalla parte del vigile che non ha neanche insultato il tipo e che ha incassato le botte senza restituirgliele!!! io ero terrorizzata perchè pugni e schiaffi così li avevo visti solo nei film di Bud Spencer e Terence Hill…
e per fortuna che è arrivato il comento di una testimone oculare, altrimenti sti sapientoni sempre pronti a stigmatizzare l’operato dei vigili urbani, avrebbero assolto in formula piena il cittadino onesto che si contrappone con il vigile sceriffo! se siete allergici alle divise e alle regole almeno evitate di scrivere tante idiozie! quanto allo scuterista, per chi non lo sapesse, non occorre contestare immediatamente, specie se già impegnati, si può notificare comunque in seguito il verbale! statevi zitti se non siete al corrente delle procedure, ve ne saremo tutti grati!!!! grazie!!
Secondo me cìè sotto qualcosa di poco chiaro. Carancini che dice? E la sua maggioranza lo sostiene in qualsiasi caso?
Agli italiani piace vedere che un vigile, un poliziotto o un carabiniere che prende lle botte, così come ai giornalisti piace fare questi articoletti, senza alcun clamore per il fatto che un tutoredell’ordine e’ stato malmenato. Questa e’ l’Italietta, qui si gode per un fatto criminale, solo perche’ il vigile una volta mi ha multato!!! Oppure augurarsi che sia un’altra vigilessa ad aver preso le botte cosi’ gli sta bene, almeno la smette di fare il suo dovere!! Ma in Italia chi fa il suo dovere e’ un delinquente, anzi bisogna farlo saltare in aria come hanno fatto con Falcone e Borsellino!! Vergognatevi!!!
Come sempre accade è molto probabile e la verità stia nel mezzo.
L’automobilista se aveva ricevuto una multa è perchè qualche divieto l’aveva infranto; del resto il vigile (sebbene fosse predisposto per altro servizio) poteva contestare l’infrazione al motociclista subito, oppure almeno prendere gli estremi della targa e spiegare (all’automobilista incazzoso) che la contravvinzione sarebbe arrivata, dopo, perchè ciò lo permette la legge.
Di sicuro qui a Macerata, ma con molte probabilità ovunque, ci sono figli e figliastri.
Se parcheggi in zona carico-scarico (Corso Cavour e Corso Cairoli, ma anche in altri punti della città è lo stesso) è sei un “lei non sa chi sono io” il vigile spesso è sull’altro marciapiede, fa finta di non vedere, lascia correre, volontariamente si impegna a chiacchierare con i passanti per non andare a multare, aspetta quella buona mezz’ora (o di più) affinchè tu te ne possa andare senza multa.
Poi arriva il “figlio di n.n.” che parcehggia sul carico-carico ed il vigile si catafionda, percorre tutto il Corso in 10 secondi netti pur di venire a multarti, cominci a fischiare manco fosse la finale di coppa campioni, prima ancora di arrivare all’auto ha già in mano la multa correttament scritta… E se sei in zona e provi a dire qualcosa fa l’inflessible, dice che ti ha dato tutto il tempo del mondo, che ha atteso per buoni diceci minuti (anche se è arivato 20 secondi prima)….
Per cui sembrerebbe che vi siano delle auto riconoscibili (avvocati, notai, medici, consiglieri comunali o provinciali, amici, parenti, parenti di amici, ecc.) in cui, talvolta, vige una certa elasticità nella legge… E poi vi sono le auto dei comuni mortali che vengono sanzionate…
A già, quasi dimenticavo: esiste una terza categoria di auto: quelle di coloro che rompono le balle.
In questo caso il vigile, pur di multare, esce fuori dal tombino, si arrapica sui tetti per arrivare fino davanti l’auto, si nasconde dentro gli atri dei condomini, sguscia fuori dalle colonne di scarico dell’acqua piovana,si mimetizza meglio di un camaleonte, prende le pasticche per scomparire…
Infatti, se coloro che rompono lasciano l’auto 2 minuti in divieto, trovano al 99,99% la multa e se provano a girare in lungo e in largo alla ricerca di chi l’ha fatta non trovano nessuno, il vigile è scomparso, svanito, liquefatto…
CARI MACERATESI, VOI SIETE INCIVILI E AVETE BISOGNO DI VIGILI URBANI IN GIRO A CONTROLLARVI.
NOI DI CORRIDONIA, INVECE, I VIGILI URBANI NON SONO MAI IN GIRO PER LE STRADE, POICHE’ STANNO IN UFFICIO CON LA PISTOLA AL FIANCO.
A PORTO CIVITANOVA I VIGILI URBANI NON HANNO NEANCHE LA PISTOLA QUANDO FANNO SERVIZIO, MENTRE INVECE DOVREBBERO AVERLA. LA SINISTRA DICE CHE LA PISTOLA E’ INUTILE… E’ VERO… FINO A QUANDO IL SINDACO NON SI ACCORGERA’ SULLA SUA PELLE CHE UN VIGILE CON LA PISTOLA METTE TANTA SICUREZZA AI CITTADINI.
ALLORA – MI DOMANDO – E’ GIUSTO MENARE AD UN VIGILE URBANO (AI CARABINIERI, AI POLIZIOTTI, AI FINAZIERI)?
VOI COSA PENSATE CHE IO PENSI?
QUESTA E’ LA MIA OPINIONE.
CHI TOCCA UN UOMO DELL’ORDINE MERITA UN MASSACRO IN LOCO E POI LA GALERA!
SE E’ POI UNA DONNA DEELL’ORDINE, IDEM COME SOPRA, PIU’ IL TAGLIO DELLE PARTI INTIME.
E’ UNO TRA GLI UNICI SISTEMI RIMASTI PER RIMETTERE ORDINE NELLA CONFUSIONE IMPERANTE.
@ giorgio rapanelli… fai ridere… il potere fatto da una pistola .. andiamo male perche c’è gente che ancora la pensa come te…
@ Gabriele Severini
Io credo che proprio perchè i Veri funzionari di stato che fanno il loro dovere saltano in aria, molti preferiscono evitare ed usare la divisa per compiti meno “corretti” (questo era un commento dovuto che nulla c’entra con il fatto dell’articolo)
Per quanto riguarda i vigili, posso solo utilizzare, adattandole, parole di un alta carica dello stato che commentando persone condannate per gravissimi reati ha detto:
“nutro nel mio animo un profondo dolore per ‘i vigili’ che hanno subito torti e violenze ed un sentimento di affetto e di umana solidarietà per ‘quel ragazzo’ di cui conosco il valore e che tanto ha contribuito al successo della sua realizzazione”
quanto alla legalità, la professionalità ed al profondo rispetto che deve essere portato alla figura di vigile, non posso dissentire.
Anche se non riesco a comprendere i raid multaioli mirati, le sviste oculate, l’atteggiamento da poliziotto di prima linea, il concetto dell'”io non ho torto, eventualmente tu mi hai frainteso” e tutte le altre doglianze espresse anche nei commenti precedenti che sicuramente sarano strategiche e strumentali per la gestione del servizio di polizia municipale ma che ai più, sicuramente per la mancanza di cognizioni specifiche, sembrano vessazioni in piena regola.
Ma ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione
Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, il giovane, che aveva appena ricevuto una contravvenzione per un’infrazione al codice della strada, si è avvicinato all’auto dei vigili urbani, per chiedere spiegazioni e contestualmente per segnalare la presenza di uno scooter che stava percorrendo contromano l’adiacente corso Garibaldi chiedendo il motivo per cui allo scooterista non veniva riservato lo stesso trattamento. Il vigile ha tentato di allontanarlo spiegandogli di trovarsi in zona per una questione completamente differente. E’ qui che la discussione è degenerata e ha richiamato l’attenzione delle tante persone che a quell’ora si trovano a passare in centro.
Qua sopra ho copiaincollato la parte dell’articolo che interessa. A quanto pare l’autore dell’articolo, tale a.p, avrebbe (credo che il condizionale sia quanto meno doveroso) avuto una o più soffiate da testimoni i quali, a loro volta, avrebbero visto l’utente, che, almeno dalla descrizione appare una persona assolutamente tranquilla anzi, collaborativa con la polizia municipale(considerato che segnala violazioni commesse da altri utenti), il quale si limiterebbe a chiedere spiegazioni sulla violazione accertata a suo carico. Il vigile, avrebbe tentato di allontanarlo (con quali modalità non è noto) ma, pare che il vigile sia passato di la per altre incombenze. Sta di fatto che il vigile ha dovuto ricorrere alle cure mediche.
Per cui, dato che i fatti come riportati non sono assolutamente chiari (considerato che l’autore dell’articolo non ha assistito ma è venuto a conoscenza dell’accaduto da alcuni testimoni), come è possibile che la metà degli interventi siano, direttamente o indirettamente, contro l’agente che le ha prese?
Se l’agente non ha fatto il suo dovere, e questo sarà da dimostrare, che paghi. Di sicuro mi auguro vivamente, anche per tutti voi, che al giovane maceratese je costesse cara nel vero senso della parola
A me è successa una cosa analoga.
Un vigile con manie di onnipotenza a cui non andasse il fatto che gli contestassi una multa non regolare !!!
Tutta la trafila del “mi dia i documenti”, “sono un pubblico ufficiale” e via dicendo….
Com’è finita ???
Gli ho spiegato i motivi dell’irregolarità della sua multa e vedendo che faceva orecchie da mercante sono andato da un suo superiore deridendolo del fatto che non capisse l’italiano e la logica delle cose.
Dall’arroganza del mi dia i documenti sapete com’è finita ???
Che mi hanno dato il modulo per la contestazione della multa che in effetti non era regolare e il vigile mi ha detto alcune cose che non posso riferire ma che in pratica mi davano ragione !!!
Basta non chinare umilmente la testa davanti a persone arroganti o con manie di onnipotenza e vedrete che saranno loro i primi darvi la ragione …. sempre se ce l’abbiate !!!
I classici maceratesi abbaiono tanto ma non mordono mai quindi …. non abbiate paura ….. sono vigili si ma sempre essere umani !!!
Resta cmq il fatto che la colpa è da appurare in questo caso perchè non è chiaro l’articolo e cmq sia non facciamo di tutta un erba un fascio…. ci sono molti vigili anche che chiudono più volte un okkio se non 2 !!!…. ci sono tanti vigili con cui ci si parla bene e che sono molto intelligenti nell’interpretare il codice.
In una “Famiglia” c’è sempre qualche pecora nera !?!…. e cmq fa parte sempre di una minoranza !!!!
Data la scarsezza di notizie in merito, azzardo che mi pare di capire che il vigile in questione non c’entrasse niente con la multa affibbiata all’energumeno in pectore (tra l’altro credo anche che quando scatta “la caccia al contravventore” i vigili debbano essere in coppia); se era lì per altri motivi, questo lascia supporre che non sia stato lui a multarlo. Fatto sta che avrebbe potuto rispondere come salomonicamente suggerito dal sig. Cerasi e cioè che aveva annotato il fatto e che la contravvenzione al centauro volante sarebbe stata elevata e recapitata successivamente. A nessuno piace essere multato ma dal passare a fare le proprie rimostranze (giuste o sbagliate che siano) allo scambiare un vigile per un punging-ball ce ne passa e nonostante gli interventi pro-scazzottatore, non credo che nessuno dei tanti opinionisti giustifichi, in realtà, l’energumeno il cui comportamento va deprecato totalmente senza alcuna remora; poteva segnalare il fatto al diregente del servizio e fare le sue rimostranze civilmente. Resta però il fatto che in una Amministrazione semi-disastrata il far cassa a tutti i costi possa dar fastidio al “popolaccio”, del quale faccio parte, specie se si pensa che la dirigente della Polizia Urbana è anche la dirigente dell’Ufficio Tributi e soprattutto specie se, sotto gli occhi di tutti, alle volte si verificano quelle situazioni che possono essere scambiate per favoritismi (che probabilmente esistono) quando magari l’urbano/a di turno decide semplicemente di chiudere un occhio.
@ CERASI
Quadretto meraviglioso il tuo e anche tanto tanto tanto tristemente …. VERO !!!!!!!!!!!
@ Clerico
Tengo a precisare che, per quanto potesse essere adirato l’automobilista (a torto o a ragione) e per quanto potesse essere stato poco diplomatico il vigile (a torto o a ragione), non bisogna mai passare alle vie di fatto, nemmeno quando si ha ragione al mille x cento.
Tengo altresì a precisare che se parcheggi in divieto corri il rischio di beccarti la multa; pertanto se te la ritrovi sul parabrezza è inutile che ti incazzi, e se ti arrabi dimostri di avere l’intelligenza di un ameba.
Diverso invece è il caso in cui passi per strada a piedi e, casualmente, vedi un auto sul carico e scarico (e contestualmente il vigile dall’altro lato del marciapiede) e, per curiosità, vai a sentire sul cofano dell’auto in divieto se il motore è caldo o freddo…
Ovvio che, se il cofano è freddo, ciò significa che l’auto è da un bel pezzo che sta ferma in divieto e che pertanto la (presunta) tolleranza del vigile è veramente molto, troppo eccessiva e che quindi il vigile dovrebbe andare a multare subito…
…Soprattutto se il cittadino attraversa la strada e gli fa presente la cosa….
Ed invece cosa succede a volte?
A volte i vigili accampano scuse.
Scuse che, se la macchina era dell’ “anonimo” cittadino solerte, non avrebbero tirato fuori e l’avrebbero multata.
Oppure fanno finta di essere super-ulta-iper impegnati e che,nel giro di poco tempo, ti dicono che andranno a fare la multa (il poco tempo poi talvolta di dilata, a dismisura, fino ache l’auto in divieto non va via senza multa)
Oppure ancora dicono (mi è successo personalmente) che li stai importunando e ti chiedono i documenti con la chiara intenzione di intimidirti…
In tutti questi casi consiglio di rivolgersi ai superiori e chiedere il motivo del comportamento “anomalo” del vigile…
@mamo
Il mio commento era teso a farle capire che tutti dal piu’ piccolo al piu’ importante appartenente dello Stato e dunque anche di un Comune ( perche’ il Comune e’ lo Stato decentrato) non puo’ tirarsi indietro nel fare il proprio dovere, e in questa Italia così messa male, chi fa il suo dovere prende le botte o salta in aria, insomma e’ da eliminare!! L’ esempio calza perfettamente, la cultura della legalita’ si manifesta anche e soprattutto, in queste situazioni, avercela con un tutore dell’ ordine che fa rispettare il codice della strada e’ come avercela con un magistrato, carabiniere o poliziotto che fa rispettare il codice penale ai mafiosi. E’ una cultura,, quella della legalita’, che noi Italiani non abbiamo, e mai avremo purtroppo! E che ci fa essere uno dei Paesi piu’ mafiosi al mondo! E allo stesso tempo il Paese con piu’ morti, ben 11, al giorno causati da incidenti stradali, siamo i peggiori a livello Europeo, nessuno come noi.
@ Cerasi
Ci mancherebbe….. alzare le mani mai, soprattutto per motivi futili come una multa, questo è chiaro.
Del tuo commento mi piaceva la parte finale simpatica che hai fatto del vigile.
Leggete lo stesso articolo sul giornale con nomi e cognomi dei protagonisti, vorrei vedere come cambiano i commenti!
Settimana enigmistica n ” 4188 ”
Parole crociate senza schema n” 88131″
Definizione seconda del -7- orizzontale
Elimino’ molti banditi del West
Soluzione – <<< – Giustizia sommaria ->>>
Qui dopo aver sentito parlare di
Sceriffi – quelli con la stella che dovevano far rispettare la legge
e di chi invece la legge se la voleva fare per conto loro – secondo i propri interessi – mi sembra di essere stato trasportato in quell epoca –
Ora chiedo a Bommarito che ambisce molto – cosi come tanti di noi – a che la giustizia – civile e penale – faccia sempre il suo naturale corso – e laddove per il raggiungimento dell agognato sogno – ciò abbia bisogno di spinte esterne in questo caso sue –
Avvocato lei che puo’ vuole con un suo intervento porre fine a questo articolo che- seppure per ovvie motivazioni- che sono quelle del raggiungimento delle pagine lette e commentate giornaliere – che poi si tramutano in soldoni per l acquisto di pagine pubblicitarie –
dire così come lei sa fare molto bene -che chi aggredisce e crea lesioni ad un esponente delle forze Dell ordine
oltre a creare un danno fisico ad una persona – laddove giustificato – puo’ creare un danno molto piu grande del mero danno fisico creato
non a chi ( Genova insegna ) ha abusato con la sua autorità creando danni fisici a qualcun altro ma in quanto autorità costituita ha dovuto senza reagire subire danni fisici nell ottemperanza del suo mandato istituzionale – e’ passibile di denuncia – la motivazione della denuncia quando si aggredisce un esponente delle forze Dell ordine – la metta lei ???
Grazie –
P.S . Molte volte ho ritenute ingiuste
le multe a me fatte dai vigili urbani – di qualsiasi citta’ essi fossero stati alle dipendenze –
Molte volte ho ritenuto che non erano giuste le tasse che dovevo pagare mentre altri non le pagavano .
Molte volte ho sbagliato !!!!
Io non ero li ne conosco i fatti come si sono svolti. Non conosco l’eventuale arroganza che hanno potuto avere i Vigili nel contestare l’infrazione. Ma una cosa la so perchè conosco la persona purtroppo. Il pezzo di merda che ha reagito A.V. è un pluripregiudicato in attesa di giudizio http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2011/09/22/585828-studentessa_sequestrata.shtml soggetto a libertà limitata con obbligo di firma in caserma la sera. Un pezzo di merda con sindrome bordeline, arrestato per spaccio e detenzione di droga e armi da fuoco (ancora oggi per campare lo fa), fa spesso uso della violenza soprattutto con le donne. Percosse, stalking, violenze di vario genere…..insomma potrei continuare e concludere con il commento finale che in genere si chiama “la ciliegina sulla torta” ma evito poichè non mi espongo in prima persona ma ci sono dei minori di mezzo e quindo soprassiedo. Ora…popolo dei tuttologi….siete sempre convinti che i vigili abbiano commesso un abuso?
@ Paolo Ballini… mi fai piangere. E’ proprio a causa di “pacifisti”, di “multiculturalisti”, di “buonisti”, di “non violenti”, di “cattolici impegnati & caritatevoli”, eccetera, come te che qui, oggi, i criminali e i violenti la fanno da padroni.
Io invoco sempre che si mantengano efficienti e bene in vista i “DATI STABILI” su cui poggia la nostra società democratica. Ossia: LA MAGISTRATURA E LE FORZE DELL’ORDINE, E PURE UN ESERCITO LEGGERO DI VOLONTARI. Tra dieci-venti anni, grazie ai “multiculturalisti”, avremo il grosso problema dell’Islam, che vorrà imporre – con i musulmani cittadini italiani e determinanti politicamente – al nostro Stato democratico la loro “shari’a” in nome di Dio.
Ma, ritornando al possesso di un’arma efficiente e saputa usare, io, per mia esperienza diretta, conosco il senso di sicurezza che mi ha dato nel Sud Sudan una Browning calibro 9 parabellum con caricatore bifilare da 13 colpi. Non sto a dirti il motivo…
Se tu ti trovassi (senza augurartelo) di fronte ad una violenza carnale ed avessi in mano quella mia Borwning di 42 anni fa, tu che faresti? Io so cosa farei, in quanto non starei lì a pormi il problema che pure il violentatore è un essere umano, che è uno psicotico, che è figlio di una mamma che lo piangerà. Nè starei lì a filosofeggiare sul “karma”, sul destino di quella sventurata, che raccoglie in quella maniera violenta ciò che ha “seminato”…
Io ho sempre paura dei “teorici” che a panza piena, nel sicuro di una casa, o in compagnia di amici si permettono di pontificare sulla vita e sulla incolumità degli altri. Oggi, poi, o si contrasta il crimine con le leggi e le forze dell’ordine che abbiamo, che dobbiamo sostenere attivamente e motivandole seriamente, oppure, caro Paolo Battellini, dovrai andare in giro pure tu con il revolver calibro 38 Special da 2 pollici alla cintura: ad un pacifico pacifista e non violento come sembra che tu sia, quella è un’arma adatta e sicura, che se ti prende su di un dito ti butta a terra comunque…
Le affermazioni della mia nota precedente sopra erano volutamente “altisonanti”, poiché sapevo che “qualcuno” avrebbe risposto. Ma resta il fatto che io, ai Vigili Urbani, li metterei in condizione di difendere il cittadino e di difendersi a loro volta. Li preferisco vivi in galera per aver sparato, che morti all’obito per non averlo fatto.
Certo, non dovrebbero tirare sempre fuori la pistola. Ma, dando loro la possibilità di usare mezzi di difesa personale, da “cintura nera di karate 3° Dan”, oppure con quei dissuasori che “paralizzano” l’aggressore, tipo una specie di “flash” paralizzante. Con te, comunque, tutto ciò è fiato sprecato. Salvo, che, all’occorenza, con l’ultimo barlume di intelligenza prima del panico finale, vorresti che ci fosse un vigile urbano a salvarti, oppure quel gran testa… con la sua Browing…
ragazzi, forse non vi è chiaro; ma si sta avvicinando l’epoca del corpo a corpo, qualsiasi diatriba (e non mi riferisco al caso in specie) sta ormai per essere risolta solo con l’uso della forza bruta e basta, quella fisica, la prepotenza e la violenza ( vedi giustizia italiana che non funziona e la certezza della pena che in questo paese è cosa astratta e la legge sulla corruzione che stenta a partire e che secondo me mai si farà in un paese di MA…..!. principale cappio al collo per lo sviluppo del paese )Perciò organizzatevi e quando uscite di casa gardatevi sempre le spalle e se state per essere aggrediti partite voi per primo, in questi casi, di solito, si vince; se riuscite a sorprendere l’avversario.
ringrazio il sig. giorgio rapanelli per l’intervento più che esaustivo, concordo su tutta la linea, pur sapendo che l’equipaggiamento e l’addestramento da lui descritto è pura utopia in Italia e i particolare in città giudate da burocrati pacifisti impegnati! A Macerata come in altre parti un comando di PM, già sarebbe efficente e indipendente con un Comandante da concorso, non una Pallonari, messa li per nomina, che di codice della strada conosce si e no i verbali che ha preso come il resto dei cittadini! La pistola è difesa personale ed ad estrema razio, per particolari servizi ivi compresi esterni ma è anche un deterrente! Ci vorrebbe lo spry urticante e l’estensibile per simili attacchi fisici, ma ovviamente il Sindaco sta ben attento a non equipaggiare il personale, significherebbe ammettere politicamente che Macerata è insicura, difatti ha dichiarato che è un episodio isolato! Che bravo Carancini, fosse stato il suo muso rotto, forse la penserebbe diversamente! E quella manica di opportunisti, nonchè inutili, sindacalisti di categoria, ovviamente a pecoroni d’accordo con l’Amministrazione! Sbando totale, che genera scoglionamento e stanchezza all’interno del Corpo e del personale esterno!!! Il Comando di PM di Macerata dovrebbe essedre un eccellenza per numero di addetti, per essere nel capoluogo e per l’equipaggiamento, con personale motivato e addestrato a non prenderle ma a darle se serve, come in questo caso, indipendente politicamente, ma efficente in ogni reparto operativo! Ma c’è la volonta politica di tenere il Corpo di PM sotto la cappella della brigata politica di turno, usandolo da paravento quando fà comodo e lasciarlo in balia delle rogne quando ci si inciampa!!!! Quando fa comodo il Vigile è Forza dell’Ordine, peccato siano trattati peggio degli usceri! A, per chi non lo sapesse, purteoppo non sono Forze dell’Ordine, ma semplici ausiliari di pubblica sicurezza con limiti temporali e geografici!
@ Gabriele Severini
il mio interesse primario è sempre stato la giustizia o, perlomeno, il rispetto delle leggi.
Purtroppo sono i controllori che non sono all’altezza molte volte e, triste a dirlo, troppe volte la scarsa preparazione fa si che si mettano in atto procedure non convenzionali.
Ci si chiede quindi “chi controlla il controllore?” perchè sono molteplici e lapalissiane le vicissitudini a dir poco inquietanti messe in atto da esponenti delle ffo. Ma, sempre citando Giovenale, Nempe ridiculum esset, custode indigere custodem .
Per la sicurezza stradale, è provato che l’abuso di autovelox e simili, l’apposizione di limiti e segnaletiche di comodo ed il pessimo stato delle sedi stradali sono elementi decisivi nell’innalzamento dell’incidentalità stradale.
Se poi si vuol parlare di mafia, il discorso sarebbe ampio e fortemente connesso con gli argomenti precedenti ma preferisco semplicemente citare Sciascia che diceva “Se lo stato italiano volesse davvero sconfiggere la mafia, dovrebbe suicidarsi”.
Nel corpo in cui ero impiegato nel periodo di Naja, mi dissero “non è la divisa che crea il rispetto, la divisa da l’immagine, il rispetto lo guadagna l’onore e la serietà con cui viene indossata” e questa dovrebbe essere la norma di base per qualsiasi persona indossi una divisa.
Ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione
Oggi il V.A. è a piede libero gira indisturbato per Macerata. Senza una pena (non è incensurato) si crea un precedente che porta a due considerazioni:
1 – da oggi i tanti fanatici si sentiranno in diritto di malmenare i rappresentanti delle istituzioni tanto il giorno dopo sono rimessi in libertà
2 – Il Sindaco e la Giustizia non ha più credibilità verso l’elettorato
Dovreste vergognarvi TUTTI
Che c’entra il sindaco????
SIG. FRANCESCO74, MI DISPIACE RISPONDERLE CHE IL SINDACO è CAPO DELL’AMMINISTRAZIONE, UFFICIALE DI GOVERNO, COLUI CHE HA NOMINATO IL COMANDANTE DEL CORPO E NE DISPONE DELL’ORDINI DI SERVIZIO! In poche parole è titolare della struttura organizzativa e ne dispone a suo piacimento, quindi c’entra tutto!!!!!!
A…poi a chi si firma ” ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione”, vorrei ricordargli che fare filosofia o decqantare versi altisonanti di illustri scrittori, poco ha a che fare con il caso in oggetto e l’ordine pubblico in genere. Quanto alla propria esperienza nel corpo di naia e la, seppur intelligente visione della divisa, che in quel caso era uniforme, è senzaltro formativa, ma la caserma e la piazza, sono mondi diversi, se poi negli anni il senso di Stato, il senso civico e il rispetto delle istituzioni, nonchè delle regole, è puntualmente avallato da prescrizioni, patteggiamenti, archiviazioni, proscioglimenti e rimessa in libertà del condannato recidivo, come in questo caso, mentre il pubblico ufficiale prima le deve prendere senza darle, altrimenti è abuso di potere, poi semmai fare querela di parte, perchè lo stato non riconosce reato l’oltraggio a PU, bene, allora siamo alla Repubblica delle banane! E per fortuna che AV è uno stronzo ma italiano, altrimenti ci toccava pure leggere commenti pro immigrati, pro integrazione, cittadini del mondo e stronzate della ultima generazione politichese sinistrata! Se AV avesse massacrato di botte vostra madre, avreste scritto fiumi di parole a difesa dei diritti fondamentali del cittadino, scomodando Sciscia ed altri, menzionando moralismi e modi operativi, nonchè organizzativi delle forze di polizia? Pensare e ragionare se non abituati, è meglio non farlo!!!
@mamo
Se ladomanda e’ chi controlla il controllore, la risposta puo’ essere, anche un forum di Cornache Maceratesi, visto che stiamo facendo un processo ad un tutore dell’ ordine che ha subito una violenza, nonostante il processo dovrebbe essere fatto al contrario, cioe’ ad A.V.
Per la sicurezza stradale, se tutti rispettassimo il codice della strada senza tanti se e tanti ma, sicuramente non avremo 11 morti al giorno per incidenti stradali. Autovelox o no siamo ii peggiori in Europa. E questo la dice lunga sulla serieta’ e efficacia delle norme!!
La mafia puo’ essere sconfitta solo con un processo evolutivo della societa’ italiana, oltre a leggi sempre piu’ severe. Si ricordi che lo Stato siamo noi, i politici sono stati eletti da noi italiani, dunque sono fenomeni che non cadono dal cielo, ma sono voluti!
Infine, l’onorabilità della divisa, e’ vero che alla forma deve essere accompagnata la sostanza, ma quando una societa’ non riconosce il ruolo e l’importanza delle forze dell’ordine, rimane solo la forma che a volte,anch’essa viene meno con alcuni gesti sconsiderati compiuti dagli stessi appartenenti delle forze dell’ordine; ma quelle sono le cosiddette “mele marcie” che si trovano dappertutto.
Saluti
Sandro, e allora? Ribadisco, che c’entra il sindaco in tutta questa vicenda?
Soprattutto “Il Sindaco e la Giustizia non ha più credibilità verso l’elettorato” perchè V.A. gira indisturbato a piede libero”……. Ma scherziamo??? Ok la giustizia, ma il sindaco che diavolo c’entra se quello gira a piede libero?
Carancini ha decine di colpe, ma è stupido trattarlo da capro espiatorio per ogni cosa succeda a Macerata….
Caro sandrobiondi,
siamo due incompresi. I peggiori nemici dei cittadini sono diventati i “sinistrati della Sinistra”, come tu li definisci. Se tu mi leggi come uno dal grilletto facile che vuole il grilletto facile dagli uomini dell’Ordine, ti dico che solo il regime di “pericolo” in cui è la nostra democrazia mi fa gridare “alle armi”. Rispetto la vita in tutte le sue forme, umana compresa. Ma, vedo che col vuoto politico e senza alternative politiche credibili c’è solo da stare all’erta. Pure un Monti, in cui avevo riposto speranze, è un seminazista, semistalinista, semimaoista e semicastrista, che dice di salvare i bilanci cacciando decine di migliaia di esseri umani – con la logica contabile di quei “semi” di cui sopra – quando dovrebbe cominciare a “fienare” l’intera Casta politica, i grandi evasori fiscali, eccetera, facendo così i fatti che tutti vogliamo.
Hai visto come sono andati a finire i fatti di Genova? Dei violenti si infilano dove c’è tensione e poi scaricano la loro violenza distruggendo beni privati. Sì, ci sono stati atteggiamenti da parte di alcuni poliziotti e dei loro dirigenti, che sono stati condannati. Ma c’è sempre il punto di vista che è diverso.
Prendi la vicenda del povero giovane di Genova, freddato da una revolverata durante le manifestazioni contro il G8. Tu sai bene che individualmente l’individuo ragiona… Ma, in gruppo, egli diventa “gregge”, o “branco”. E’ l'”inconscio collettivo” che guida il “gregge” e il “branco”.
Se durante l’alterco di quel signore con il vigile urbano si fossero avvicinati altre venti persone che ce l’avevano con i vigili urbani è probabile che gli “inconsci individuali” si sarebbero coalizzati in “incoscio collettivo” e avrebbero dato addosso al vigile urbano. I linciaggi avvengono così…
Torniamo a Genova. Quel giovane probabilmente era un pacifico. Ma nel “branco” è diventato parte del “branco”. Ha preso una bombola con l’intenzione di spaccare il vetro del blindato… Se ci fosse riuscito, poi qualche altro avrebbe potuto gettare dentro una molotov… Il giovane in divisa (o qualche altro, ha sparato) ed il giovane che si riparava dal sole con la bombola sollevata sopra il capo è morto… Ovviamente, è stato strumentalizzato politicamente.
Io ho sperimentato personalmente in tre diverse occasioni della mia vita cosa sia IL TERRORE.
In Congo, stavo per essere fucilato dall’Armée con due missionari ed un belga ferito. Si rimane indifferenti di fronte ai fucili puntati, poiché non ti sembra vero che tu debba finire così. Soprattutto se la cosa dura cinque minuti solamente.
In Uganda, alcuni anni più tardi, ai confini con il Congo, fui scambiato per mercenario e per alcune ore non sapevo che fine avrei fatto. Assicuro che se avessi avuto una mitragliatrice, avrei messo alzo zero e “fienato” chiunque mi avesse attaccato.
Dopo qualche giorno, nel Sud Sudan, in cui ero entrato clandestinamente dall’Uganda in quanto facevo parte del Fronte di Liberazione, fui poi accusato di essere una “spia e mercenario” al soldo degli Arabi del Nord Sudan. Fui arrestato dai guerriglieri e abbandonato a venti metri da un fiume pieno di coccodrilli. Immaginavo il peggio… Ero disidratato, con febbre altissima ed enterocolite. Non volevo dormire per timore di essere assassinato nel sonno. Trovai poi una bella Browning parabellum con caricatore pieno… misi il colpo in canna e riuscii a prendere sonno, dopo due gioni che non dormivo. Mi dicevo: prima di essere sopraffatto ne spedirei due o tre avanti a me.
Quando ascolto parlare i “pacifisti” e tutti quegli altri imbecilli che parlano in forma teorica di “pace” e di “non violenza”, di “ama il prossimo tuo”, di “ama il tuo nemico” (che non è un sentimento, ma una tecnica per distruggere il Nemico, ma che il clero non dice), mi si rizzano i capelli, poiché costoro – pure in nome del “multiculturalismo” – ci stanno portando a situazioni estreme. Ascolta: mi riferisco soprattutto ai Musulmani, che hanno una Religione forte, puntuale, indiscutibile perchè rivelata per ultima dal Dio degli Ebrei e dei Cristiani. Con costoro non potremo mai avere un “accordo”, che non sia a loro favore. Oggi, li vedi disponibili al dialogo… si dichiarano “democratici”: applicano, in effetti, solo la “taqiyyah”, la dissimulazione, approvata dal testo sacro dell’Hadit, fino a che non saranno forti abbastanza e politicamente determinanti. In quel momento vorranno l’applicazione della “shari’a”, che è l’applicazione delle leggi coraniche nella vita individuale e collettiva, nella politica, nell’economia. I “sinistrati della Sinistra” – i cattocomunisti – ci stanno spingendo nel baratro della violenza e della confusione sociale. Ciò non significa che io non apprezzi il Corano. In certe Sure il Corano porta a “grandi altezze” e svela parti esoteriche che neanche i nostri Vangeli riescono a dare. Però, io rimango uomo del mio tempo, con le conquiste fatte a prezzo di secoli di guerre, carceri e roghi e non voglio ritornare indietro con la “shari’a”, per la dabbenaggine dei nostri benpensanti.
VOGLIO TANTE MANINE ROSSE DA PARTE DEGLI IMBECILLI VOLONTARI CITATI SOPRA.
@ Gabriele Severini
Rispetto fermamente le sue idee e sono completamente concorde che non si debba far un processo al vigile in questione. Non era infatti questo l’intento dell’intervento bensì la semplice analisi del fatto e delle cause che possano esserne ricollegate. Di qui, il discorso si è un po ampliato…ma neanche troppo.
Va detto che propendo molto più per i “buoni” che per i “cattivi” e quindi detesto quando qualcuno in divisa viola la legge per non far violare la legge svilendo o annullando l’operato di migliaia di agenti corretti.
Un po divertito vorrei rispondere alle argomentazioni in forma molto sintetica per non essere troppo O.T.
1)il controllore è colui che controlla e sanziona (direttamente o indirettamente) ed una testata giornalistica, per quanto autorevole, anche qualora per assurdo un agente possa essere realmente sanzionato, non può certo assolvere a tale funzione;
2)La Mafia non è un uomo brutto con la pistola, è un sistema prolifero che si basa su una base di clientarismo e favoritismo pertanto anche un piacere può essere un ottimo “concime”. Andrebbe poi analizzato che la mafia prolifera laddove si contrappone allo stato offrendo servizi altrimenti inesistenti;
3)la sicurezza stradale può essere invocata solo quando […]”lo stato italiano avrà cancellati limiti e divieti basati su criteri empirici e su calcoli privi di fondamenta. […] La permanenza di tali limiti unito alla scarsa manutenzione della rete crea una situazione di costante pericolo per la circolazione[…]” (Circ.1200/89 OSCE) L’interesse delle realtà è sempre rivolto all’arricchimento tramite sanzione piuttosto che alla sicurezza stradale quindi prima di cambiare gli utenti, andrebbero istruiti diversamente i controllori.
4)Quanto alle mele marce ha perfettamente ragione. Per esperienza, però, so che una mela marcia se non immediatamente smaltita finisce irrimediabilmente per marcire tutto il “canestro”. E per marcire basta non rispettare le leggi, non serve divenire un criminale. Tirare in ballo la diaz sarebbe sparare sulla croce rossa a questo punto, ma rende l’idea.
Sono spiacente di non poter argomentare in maniera più articolata queste mie affermazioni ma si andrebbe eccessivamente fuori argomento.
Rimane comunque il fatto che in molti hanno dimostrato astio nei confronti dei vigili, astio che alcuni vigili intervenuti hanno sottolineato come normale ma che normale non è.
Nempe ridiculum esset, custode indigere custodem dicevo prima ovvero “È ridicolo che un custode debba essere custodito”. Nel momento in cui si manifesta la convinzione che necessiti un controllo dell’operato di un agente, l’istituzione perde di credibilità.
Il codice Rocco prevedeva la pena esemplare proprio per far si che non divenisse ridicola l’istituzione a causa di un rappresentante poco serio.
Ma ciò, tuttavia, è soltanto la mia opinione
Vede Francesco, non accuso Carancini di essere reo colpevole dell’aggressione, semmai, l’atteggiamento ipocrita in politichese, che può sfuggire all’attenzione di tanti, ma non a quelli come me, che me li spupazzo di tanto in tanto. Infatti, come già detto in commenti precedenti, il Carancini, nell’intervento qui sopra, tiene a precisare, si tratti di un caso sporadico, e che nulla a che vedere con devianze o problemi di ordine pubblico. Può essere anche vero, ma se guardassimo a posteriori ci renderemo conto del contrario, ma rimane il fatto che un tutore dell’ordine, non può essere fatto bersaglio del primo deficente. Deve essere messo in grado di difendersi con dotazioni di sicurezza personali, tali da garantire l’incolumita sua e di chi ne neccessiti il bisogno. Inoltre, in questi casi, un comando di Polizia gestito da un Comandante che si rispetti, avrebbe fatto il diavolo a quattro, richiedendo all’amministrazione tali dispositivi personali, ma ovviamente la Pallonari oltre a non essere vigile urbano, è stata messa li appositamente dal sig Carancini, per essere ubbidiente e servizievole! Quindi, è vero, direttamente non ha responsabilità, ma indirettamente, c’è dentro fino al collo, lui e tutti i suoi compagni di merende!!! E fra i compagni di merende, ci sono tutti quei rappresentanti sindacali di categoria, che continuano a tenergli il mocciolo, a scapito dei tesserati, che si fanno il culo fuori, si prendono minacce, botte e insulti, mettendoci per primi la faccia e per giunta, le prese per il culo! Come vede ne salvo pochi, perchè quando succedono questi fatti, non si può dire che la colpa è di uno solo!
SE NON DIFENDIAMO I NOSTRI VIGILI URBANI (I CARABINIERI, I POLIZIOTTI, I FINANZIERI), SE NON LI FACCIAMO SENTIRE SICURI DI AVERE IL NOSTRO APPOGGIO, SE NON LI METTIAMO IN CONDIZIONE DI DIFENDERCI E DI DIFENDERSI, POTREBBERO SENTIRSI DEMOTIVATI E VOLGERE – NEL CASO DEL BISOGNO – IL CAPO DALL’ALTRA PARTE…
E’ CIO’ CHE VOGLIAMO?
PERSONALMENTE, MI SONO SEMPRE RIVOLTO AGLI UOMINI DELLE FORZE DELL’ORDINE CON EDUCAZIONE E, QUANDO CONTESTAVO, LO FACEVO IN FORMA COMUNICATIVA.
DI FRONTE ALLA GENTILEZZA, L’UOMO IN DIVISA SI SENTIVA COMPRESO E PERDEVA LA NATURALE DIFENSIVA A CUI ERA ABITUATO E, DOPO LA RAMANZINA D’OBBLIGO, MI LASCIAVA ANDARE SENZA ELEVARE LA CONTRAVVENZIONE.
PER ESSERE COMPRESI, OCCORRE “COMUNICARE” CON “AFFINITA'” E SULLA “REALTA'” DELL’ALTRO. SE CON UN VIGILE URBANO COMUNICHI SENZA AFFINITA’ E SULLA TUA REALTA’, OSSIA DAL TUO PUNTO DI VISTA, STAI SICURO CHE LA REAZIONE NON SARA’ A TE FAVOREVOLE.
Carissimo Giorgio Rapanelli
mi congratulo dell’enorme bagaglio di esperienze movimentate che hai dovuto accumulare, vedi io non sò se siamo o no incompresi, anche se cosi fosse, mi verrebbe da pensare che è meglio cosi, altrimenti certi soggetti qui sopra intervenuti, sarebbero simili a noi e sinceramente preferisco di no! Posso solo dirti, che mi sono sentito di intervenire, semplicemente perchè ritengo di sapere e conoscere abbondantemente, procedure, regole e sistema operativo delle funzioni di Polizia Municipale, ben lontane dal resto delle altre FF di Polizia! Di esperienze movimentate, ne ho già archiviate un pò, non posso specificare quali e i loro finali, in quanto non è la sede appropriata! Tuttavia, nonostante avessi sempre le idee chiare in che razza di Paese vivo, sono sempre più convinto che non c’è mai ordine se non vi è disordine! Ancora c’è qualcuno che tenta di spiegare, ad esempio, i disordini di Genova, tentando in tutte le maniere di giustificare il giovane motivato da sane idee e buttando nel cesso il celerino figlio di puttana! Bene signori, se non si giustifica la rappresagiia scuola Diaz, dovuta al giramento di coglioni di singoli poliziotti, allora benchè meno, non si può dedicare un’aula di Montecitorio a Giuliani e contestualmente, al Placanica sfigato di avere una buona mira, rifilargli il congedo dall’Arma con disonore!!!!! Anche perchè, che cazzo ci faceva un ausiliario di leva all’interno della zona rossa?E che cazzo faceva il Giuliani pacifista con un estintore contro il mezzo militare?Interrogativi di cui le risposte le sò già! Avrei solo desiderio, che fra sta fiumana di tuttologi, filosofi e interventisti dell’ultima ora, si redessero conto chè non è obbligatorio dire la propria, specie se si ignora l’argomento! Di spacca maroni che sanno tutto e hanno la pretesa di voler saper tutto su tutti, ne abbiamo fin troppi! Dopo 68 anni, queste illustri menti pensanti, sono riuscite a distruggere l’identità italiana, la sovranità di una Nazione e l’economia che l’ha sostiene! Volevano pure cancellare il passato, peccato, con me e altri non ci sono mai riusciti! Spero almeno, si siano divertiti gli addetti di CM!
Carissimo sandrobiondi,
se non ci ribelleremo per tempo questi qui ci faranno fare la fine dell’Argentina democratica alla fame nera, di cui al film documentario “Diario del Saccheggio” di Fernando Solanas.
Egregio Sig. Sandrobiondi, credo di comprendere la sua rabbia ed il suo rammarico, soprattutto per i tanti interventi a sproposito e privi di qualsiasi base di conoscenza ed informazione.
Le avrei dato ragione quasi fino in fondo, ma lei conclude il suo intervento in una manera talemente generica da far supporre tutto ed il contrario di tutto.i
Come lei giustamente dice occorre conoscere e approfondire prima di giudicare e si fa giuste domande su alcuni fatti ben precisi.
Ma quali sarebbero queste illustri menti pensanti che avrebbeo rovinato l’Italia? Io lo so chi ha governato l’Italia dal 44 ad oggi e il ruolo ad esempio ricoperto da Stati Uniti e Unione Sovietica. Per non parlare del Vaticano. CIA, KGB, Servizi Segreti. Conosco anche le condizioni delle campagne e delle fabbriche nei primi anni del bum economico. E so tante altre cose. La spartizione delle Regioni, il Consociativismo con i Sindacati ecc ecc.
E quale sarebbe il passato che vogliono cancellare? Quello della Democrazia Cristiana, del partito Socialista? O andando più indietro, quello delle Colonie (anche marine), delle spedizioni punitive, delle leggi razziali?
Io sono dalla parte della legge, sempre. E credo che la legge debba essere uguale per tutti. Mi dispiace per quel ragazzo morto ammazzato con l’estintore in mano, ma non gli avrei dedicato vie o piazze. Mi dispiace per i poliziotti costretti a volte a doversi difendere da cretini e prendere le botte per nullafacenti seduti comodamente in parlamento, ma hanno sbagliato a vendicarsi in quel modo e devono pagare.
Non auspichiamo il ritorno alle armi, perché sarebbero solo gli innocenti a rimetterci e la giustizia a soffrirne.
@mamo
Concordo con le sue opinioni, ma riferimi a un controllo del forum nei confronti dei vigili era una battuta, ma fino ad un certo punto, se si considera che le inefficienze della Pubblica amministrazione,vengono spesso denunciate da Striscia la Notizia, piuttosto che da dirigenti che li coordina.
Per quanto riguarda la sicurezza stradale, non sono i limiti e divieti da eliminare, sono da eliminere gli amministratori che fanno cassa con detti limiti, piuttosto che usare i limiti per fare sicurezza. E questo e un fatto che ha avuto un effetto negativo in tutti gli utenti della strada. Ad esempio, alcuni mettono l’autovdlox in posti dove si fanno parecchie multe, senza intervenire nei luoghi dove si sono verificati incidenti anche gravi. Dunque non sono i controllori che decidono dove posizionare un autovelox, ma sono gli amministratori che noi votiamo a deciderlo,anzi le diro’ di piu’ spesso decidono anche l’ammontare delle multe nel bilancio dell’ente.
Giusto quello che ah detto, la mafia si basa sul clientelarismo e sugli affari, soldi, potere che solo una rivoluzione culturale, come ad esempio portare lavoro che tolga le giovani leve dalle mani della mafia, puo’ comtrastare. Perche’ tutti dobbiamo mangiare. E allo stesso tempo forza, tanta forza da parte dello Stato, forza militare,
Giustizia che funzioni e carceri che effettivamente riabiliti, sopratutto i giovani da questa malvagita’.
Giusto anche che un’appartenente delle forze dell’ordine non ridicolizzi lo Stato, ma lo Stato e’ già ridicolo agli occhi dei cittadini. Le faccio presentel gli indulti che si sono approvati in Parlamento, gli scandali di corruzione, concussione, prostituzione, parlamentari condannati per mafia, ruberie ecc ecc. Qui Rocco si sarebbe divertito, ma adesso si potrebbe divertire un altro Rocco…… Siffredi!
La. Saluto con l’amarezza che secondo me L’Italia non si riprendera’ da questa crisi Economica, sociale e morale. Spero di sbaglirmi.
Vede sig Giampaolo, io con i miei interventi non devo supporre o far supporre propriom niente. Sono intervenuto sul fatto di cronaca per rispondere a prese di posizioni deliranti, sciocche e offensive ad una categoria, che pur nelle loro limitazioni e difficoltà, è chiamata ad assolvere incarichi sempre più gravosi e paritari alle altre forze di polizia, per garantire la sicurezza urbana e il normale rispetto delle norme e regolamenti ogni giorno! Ritengo personalmente di poter entrare nel merito, in quanto collega del’operatore aggredito, pertanto, conosco cosa significa essere vigile urbano e le sue funzioni e limitazioni! Vede, come sempre più accade, ognuno si sente il diritto di intervenire su argomenti, fatti o opinioni altrui, avendo la presunzione di conoscere la professione dell’altro, cosi da ingenerare ogni volta un botta e risposta continuo, pieno di errori e lacune da non far capire nulla nemmeno a chi si limita a leggere! Quanto al commento precedente, che voleva essere da risposta al Sig Rapanelli, è sufficentemente chiaro per il destinatario, pertanto, poco importa se lei ed altri non comprendono, se poi il suo dilemma è capire se io scagiono movimenti politici rispetto ad altri o ne senta il bisogno, la risposta è si e sò io a cosa mi riferisco! Quali sono le menti ben pensanti? Ma ce ne sono un treno, fino ad arrivare alle attuali cariche dello Stato! Ne io ne lei abbiamo ammazzato Moro, ne io ne lei abbiamo fatto attentati, ne io ne lei abbiamo fatto accordi con la mafia, ne io ne lei abbiamo incassato soldi pubblici di partiti sciolti, io non ho mai cambiato casacca o svenduto la mia dignità, non sò lei! Bè come vede sia ieri che oggi, ne abbiamo di parlamenti pieni di sti soggetti! C’è una massima che più di tutte è sempre attuale nella vita, e non è mia, LA DISCIPLINA SE VUOI CHE SI RISPETTI, DEVE PARTIRE DALL’ALTO! Vede, sig. Giampaolo, la stimo quando dice che è dalla parte della legge, le fà onore, ma deve sempre ricordarsi, che la legge non è un’identità astratta, ma è l’insieme di norme e regolamenti atte ad essere rispettate ed applicate. Tuttavia, in questo Paese di banane, sono state partorite norme che colpiscono i deboli o comunque chi ha da perderci qualcosa e tutelano chi non ha da perdere niente! Le faccio un esempio: se il mio collega avesse risposto all’aggressione, quindi bloccarlo e ammanettarlo dopo la collutazione, avrebbe dovuto comunque farsi refertare, anche se non si sarebbe fatto un graffio, altrimenti l’aggressore si faceva cmq refertare e il magistrato ci sarebbe andato a nozze per citare in giudizio il vigile per abuso e lesioni aggravate! Come vede, le menti ben pensanti, hanno fatto in modo che un tutore dell’ordine prima di agire deve farsi massacrare e un privato che reascisce è eccesso di difesa!
BENVENUTO NEL PAESE DELLE SCIMMIE, SEMMAI NON SE NE FOSSE ACCORTO!!!
@Sandrobiondi. Chi mi conosce sa che a me non piace generalizzare. E’ per questo che, pur condividendo lo spirito del suo intervento, mi sono permesso di “criticare” (si fa per dire) l’attacco generico a menti benpensanti di chissà quale natura, origine o colore.
Ma non importa.
Vorrei però farle notare che, come a volte certe storture della legge si ripercuotono contro i rappresentanti delle forze dell’ordine, è accaduto anche che, approfittando delle stesse storture qualche mela marcia delle stesse forze ne abbia approfittato per fare giustizia sommaria.
Era il 1968 quando sono andato a Roma la prima volta per andare a frequentare l’università e spesso ho viaggiato con un mio amico celerino di Tolentino in servizio proprio a Roma.
Mio nonno, non è un segreto, è stato capoguardia dei vigili urbani a Corridonia, sottoufficiale pluridecorato della Prima Guerra Mondiale.
Io non credo che “era meglio quando era peggio”, certo che lei ha ragione in molte cose, ma non ne condivido una e cioè che le ragioni siano sempre dalla stessa parte.
sig.Giampaolo.
mele marce come Parolisi, Spaccarotella o la Uno Bianca, ce ne sono e ce ne saranno, più o meno numerose a secondo dei reparti e del caso.
Il fatto che è nipote di un ex Capoguardia di Corridonia, me ne congratulo, ma non la rende pienamente competente in materia di apparato della Polizia Municipale e tutto quello che ne consegue, per aspetti operativi e gestionali, particolarmente differenti oggi da ieri, dovuti al cambiamento radicale e in continua evoluzione della società italiana.
La ragione, non si offenda, la si dà ai matti, in caso contrario, quando posso accertarlo, io la dò sempre ai fatti, i quali spesso lasciano poco spazio all’interpretazione. Se le ragioni, come dice lei, sono sempre sa una parte, onestamente non me ne sono accorto, non ricordo di averlo scritto, comunque, sò di certo, che se il Paese continua a essere governato in questo modo, si farà strada l’anarchia, l’insicurezza e io stesso come tutti colleghi, siamo già in difficolta per far applicare la legge, ANCHE PERCHè A NOI QUANDO SIAMO FUORI IN SERVIZIO, IL CULO NON CE LO PARA NESSUNO, ANZI, OGNI OCCASIONE è BUONA PER ROMPERCELO! Se poi in genere, oltre a non generare rispetto nei nostri confronti, il cittadino, si prende la licenza di essere irriverente e spesso aggressivo contro il nostro operato, allora a cosa serve il rappresentante della legge e delle istituzioni? A farsi oggetto del capriccio del primo che arriva? No, mi dispiace sig Giampaolo, la divisa che idosso non è vendibile e non me la faccio sporcare da nessuno, perchè, il tradito può essere un ingenuo, ma il traditore è sicuramente un’infame!
Rispetto solo i pompieri.