di Alessandra Pierini
Si chiamerà Masada il nuovo parcheggio di Urbisaglia, in onore dell’illustre Lucio Flavio Silva Nonio Basso, conquistatore della roccaforte palestinese che, per auto-incensarsi di questa impresa, fece costruire a proprie spese l’Anfiteatro di Urbs Salvia di cui, ancora oggi, sono visibili i resti. E’ chiaro che il nome scelto è molto impegnativo, come impegnativa è la realizzazione dell’opera: un parcheggio multipiano da 110 posti più tre per i pulmann in un borgo medioevale che conta 2.700 anime e completo di attracco meccanizzato. Il tutto al costo di un milione e ottocento mila euro da pagare con mutui ventennali. Se di solito a limitare le opere comunali ci pensa il Patto di Stabilità, croce delle amministrazioni, questo non vale per il Comune di Urbisaglia. I Comuni che hanno meno di 3.000 abitanti, infatti, non sono soggetti al rispetto dei ristrettissimi vincoli dello strumento.
Il maxi parcheggio è stato quasi terminato e il Cittadino Maceratese, sempre pronto a risolvere i problemi della nostra provincia, senza perdere tempo, si è materializzato sul colle di Urbisaglia per raccogliere le impressioni di quanti popolano il borgo famoso per l’origine romana e la Rocca. Ha così scoperto che molti urbisalviensi non si riconoscono nella costruzione che considerano estranea rispetto al loro borgo ricco di storia, c’è anche chi contesta la scelta di spendere tante risorse in una struttura esagerata rispetto alle esigenze del paese e chi proprio non ci sta a vedere la passeggiata di levante interrotta dall’ingresso ai posteggi.
Rassicuranti le parole del sindaco Roberto Broccolo: «Il parcheggio è un progetto importante, è molto comodo e ci permetterà di pedonalizzare piazza Garibaldi. Non è un pugno nell’occhio e sarà ben mitigato e integrato nel contesto urbano. Vi invitiamo a tornare per l’inaugurazione e a verificare. Per quanto riguarda i costi, abbiamo contratto dei mutui ma non c’è nessun problema di solvibilità, nè di garanzia di bilancio. Crediamo che in un momento di difficoltà, sia importante investire e i sacrifici che facciamo li facciamo per tutti i cittadini».
Di diverso avviso Yuri Costantini, architetto di Urbisaglia che si è formato a Venezia e lavora a Bologna: «A dire il vero non mi hanno neanche contattato per sapere cosa ne pensavo, nonostante mi senta cittadino di Urbisaglia. Sto aspettando che l’opera sia terminata per dire la mia, comunque penso che i nostri paesi devono crescere e per farlo devono dotarsi di infrastrutture. Un posteggio rientra pienamente in questa pianificazione di crescita. Poi la scelta di dove realizzarlo e come sarà stata dettata da considerazioni di ordine economico, di accessibilità, disponibilità di area, domanda e altro.
Costruire a ridosso delle mura castellane è quasi necessario per i nostri centri, altrimenti salta la praticità e vendibilità delle aree di sosta, ma deve essere anche l’opportunità per riqualificare porzioni della cinta che magari sono non sviluppate, incompiute o altro. So che una parte del paese avrebbe preferito un intervento lungo il versante di ponente delle mura, quello verso la “Divina Pastora” (che nomi magnifici, come “villa magna” sul lato est!!!), che come dicevo si presenta a chi arriva a Urbisaglia provenendo da Tolentino un po’ incompiuto. Il progetto di architettura, ci viene insegnato all’università, porta con sé sempre “qualità”.
Questa spesso non è immediatamente evidente, per questo non prendo posizione netta sul posteggio multipiano di Urbisaglia. Aspetto che siano conclusi i lavori per dire con franchezza quello che penso».
Se a Urbisaglia, il parcheggio è ormai diventato realtà, un altro parcheggio ha visto impegnato il Cittadino Maceratese che nella scorsa missione andò al Colle dell’Infinito di Recanati per riportare lo spirito leopardiano laddove l’amministrazione sembrava interessata a costruire proprio un altro parcheggio. E per tanti cittadini che di parcheggio non vogliono neanche sentire parlare, ce ne sono moltissimi a Macerata che attendono con ansia e da decenni un’opera di questo genere a Rampa Zara ma senza risultato . Insomma i parcheggi sembrano essere diventati il cruccio delle amministrazioni maceratesi nella moderna civiltà, in cui l’automobile non è più un comfort ma un bisogno al pari di mangiare e dormire. (GUARDA IL VIDEO)
(Le riprese sono state effettuate martedì 7 febbraio, prima dell’ondata di maltempo che ha coinvolto tutta la provincia)
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Una porcheria che ha del sublime.
Una camicia di forza agli amministratori.
Attenzione amministratori: “Masada shall not fall again”.
VERAMENTE SOLO I CITTADINI OGGI STANNO FACENDO I SACRIFICI , SINDACO BROCCOLO !!!!!!!!!
La maggior parte dei cittadini ancora non conosce come stanno realmente le cose…
L’Amministrazione ha l’obbligo di organizzare un incontro pubblico, per informare sui reali costi dell’opera e per “svelare” qual’è la sua utilità…