La neve è arrivata, in ritardo rispetto alle previsioni, anche a Macerata, dopo aver imbiancato l’entroterra. Il sindaco Romano Carancini non ha emesso nessuna ordinanza per la chiusura delle scuole e ha utilizzato Facebook per rispondere a quanti, vista l’abbondante nevicata che ha interessato il capoluogo, hanno chiesto direttamente al primo cittadino quale sarà la sua decisione.
Alle 23,13 Romano Carancini ha scritto «Informo tutti che domani la scuola c’è». Al suo annuncio si è levato un coro di messaggi discordanti e subito mamme preoccupate, studenti svogliati e appassionati del meteo hanno contestato la decisione. Qualcuno ha reagito in modo garbato come Andrea Giustozzi:«Mi scusi sindaco ma oggi non ha nevicato e la scuola non c’è stata….domani che nevica (Molto probabile dato quello che vedo dalla mia finestra) la scuola c’è?».
Qualcun altro con ironia come Leonardo D’Anesio che scrive «questa e’ bella… Gramillano chiude e Carancini apre…. sara’ il “buran”….. che non c’e’…. me pare de sta su un film de Harry Potter….». Gioiosi i bambini come testimonia Federico Lelli Ferretti: «oggi mia figlia di 11 anni non avendo scuola ha fatto due più due e mi ha detto… papà mi sa che che il sindaco non è proprio malaccio». C’è poi il burocratico Amedeo Di Gioia che precisa: «il sindaco si deve basare sul fax che gli viene inviato dalla compartimentale regionale operativa di Ancona… ha fatto bene! Se e’ lo stesso fax che ci hanno mandato alla centrale operativa.. lo hanno impostato come il finimondo, e’ stata una mossa intelligente, non succede nulla per un paio di giorni a casa». Alle 23,37 nuovo post del primo cittadino: «La situazione in queste ultimissime ore sta in effetti peggiorando a causa di una forte nevicata. Qualsiasi decisione la assumeremo oramai domattina presto» e dal momento della pubblicazione continuano a piovere commenti in coro «Sindaco chiuda le scuole».
Intanto arrivano segnalazioni dai cittadini sulle condizioni critiche delle vie principali di Macerata dove non è ancora stato mandato nessun mezzo spargisale.
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Speriamo che chiudano anche a Fermo!!!
Tanto prof anche sono aperte le aule saranno deserte….a Fermo la neve viene una volta ogni 4-5 anni…non si può sprecare un giorno simile andando a scuola!!!
Il nostro caro Sig. Sindaco, forse per non essere da meno dei colleghi, ha chiuso le scuole sebbene – come da comunicato degli addetti – tutte le strade provinciali fossero praticabili; ora, che la neve sta arrivando davvero, dicendo che la scuola domani c’è, è riuscito per l’ennesima volta a scontentare tutti, tranne la figlioletta undicenne di Federico Lelli. Peccato che la piccola, alle prossime amministrative, ancora non voterà…
Nel frattempo – come si diceva – le strade cominciano a imbiancarsi: stiamo ancora nell’ordine dei due centimetri e mezzo, ma ovviamente mancano all’opera i potenti mezzi predisposti già da giorni per contrastare la perturbazione. Forse aspetteremo domattina anche per quelli, così nel frattempo – se continua a nevicare – riusciremo a tirar su una trentina di centimetri…
Questa sì che si chiama organizzazione!
Ore 6…tutto bianco a Collevario…
a Macerata: scuole chiuse ieri e oggi aperte…qualcuno mi spiegherebbe la ratio della scelta? Mi sfugge…
E poi vorrei gentilmente dire agli agenti di polizia municipale al telefono: è scientificamente provato che essere cortesi e gentili (anche alle 7.45 di mattina) non nuoce alla salute.
Grazie a tutti
complimenti al sindaco di recanati: fatto il giretto e vista la neve annuncia la chiusura delle scuole su fb …………..chissà se il ns sindaco deciderà di essere tecnologico in egual maniera????
Macerata….. Piano neve…. Buffoni!! B
…cioè …ma la notizia è che nevica a gennaio??(certo strano dato che viviamo ai tropici no??) o che siamo in mano a un branco di impreparati innetti?
Buongiorno, alle ore 8,20 a Macerata, le strade sono percorribili? Grazie
@ fabio_rossi
No, ci sono troppe buche!
La neve caduta stanotte a Macerata è di circa 5 cm. Allo stato attuale è inutile e forse dannoso passare con gli sgombraneve che non riescono nel loro lavoro per il minimo spessore della coltre già compattata dal passaggio degli autoveicoli. Era meglio aver sparso sale e/o breccino (sic!). Bisogna premunirsi per i giorni prossimi dato che sono previste forti gelate. Ciò anche dislocando volontari nei “punti sensibili” che il piano neve del Comune avrà indicati (soprattutto per evitare che i marciapiedi ghiacciati diventino vere trappole per i pedoni). I peggiori comunque sono gli automobilisti che, anche stamattina con poca neve, dimostrano una scarsissima attitudine a guidare in tali condizioni. Sono giorni che dico: ATTENTI AL GHIACCIO! (4° ed ultimo avvertimento).
ma perchè se gli studenti stessero a casa e basta senza rompere tanto le scatole?!!? ci vuole che glielo dice il sindaco!?!?
Una nevicata nel nostro paese è la metafora della crisi di questo disgraziato paese:
– organizzazione approssimativa nella gestione di una micro emergenza (lato pubblico)
– tendenza a non andare a lavoro per tutti quelli per i quali, una piccola nevicata possa costituire un appiglio di giustificazione.
Speriamo bene!
ELI 1985 no! gli studenti decidono di testa propria se andare a scuola, con o senza neve, ma noi professori ci dobbiamo andare. quindi se il sindaco chiudesse le scuole forse i Professori eviterebbero incidenti o scivolate inutili!!! 🙂
Che pilligrì ieri non c’era la neve e le scole era chiuse ogghi che nevica adé aperte, mha!!
Supponiamo, per un momento, che non sia successo nulla: che cioè la televisione non abbia preannunciato una perturbazione siberiana ai livelli della profezia dei Maya (quest’anno, sul maltempo, ci si è scatenata di più, non avendo avuto per le mani l’annuale pandemia influenzale per promozionare la vendita del vaccino). La tv ha continuato a parlare della nave Concordia, delle misure economiche del Governo, semmai con qualche minimo accenno all’evasione fiscale e ai privilegi prepotenti dell’inossidabile Casta. Chi di noi avrebbe notato che è nevicato all’inizio di febbraio, peraltro in maniera ancora modestissima, avendo fatto – con un intero giorno e un’intera notte – sì e no cinque centimetri di neve?
Avremmo notato, semmai, che per l’ennesima volta il Piano antineve dell’amministrazione comunale è ancora una volta una pena.
@ Alexis de Tocqueville
A proposito della tendenza a non andare a lavorare con la scusa della presente nevicatina, ti racconto cos’è successo stanotte a casa mia. Uno dei “miei” figlioli ha tentato di recarsi col motorino al suo posto di lavoro per iniziare il turno di metà notte, ma i pompieri l’hanno rimandato a casa per l’impraticabilità delle strade. E così con l’aneddoto colgo l’occasione per precisare due cose e uno dei miei rimuginamenti ad alta voce: 1) il “mio” figliolo è extracomunitario, eppure non ha fruito del pompaggio mediatico a proposito della presente nevicatina per non andare a lavorare; 2) non ha potuto andarci per colpa dell’inettitudine della nostra amministrazione, bloccata da 5 cm 5 di neve non ancora ghiacciata.
3) non si è certo stracciato le vesti per non esserci potuto arrivare, nonostante la retta intenzione, ma alzi la mano chi si sta disperando perché oggi non può lavorare: vediamo così a che punto è arrivata la nostra alienazione!
@Filippo,
scusami, ma spesso sono vittima della volontà si sintetizzare al massimo il mio pensiero correndo il rischio della semplificazione. La suddivisione tra “pubblico e privato” era assolutamento arbitraria.
Il tuo “figliolo” si è comportato con responsabilità, mentre i pompieri e/o tutti coloro avrebbero dovuto mantenere le strade pulite rappresentano la causa per la quale, come si dice a Roma, rischiamo di “andare per stracci” …. se non ci andiamo già-
…e neve fu!!!
Aggiornamento di Recanati:
Aggiornamento dal Comune di Macerata:
Qualche disagio in città a causa della nevicata che questa notte e soprattutto nelle prime ore del mattino, ha colpito la città e ha richiesto il pronto intervento degli operatori per liberare le strade
Il primo spazzaneve è entrato in azione alle 4.00 di questa mattina mentre alle 5 erano già operativi tutti gli altri mezzi, compresi quelli spargisale.
Liberati prima gli assi viari principali e le vie di collegamento con le strade statali, poi poi le strade secondarie ed extraurbane, dove si è registrata qualche piccola difficoltà in più nelle prime ore della mattinata.
Per quanto riguarda il centro storico fin dal primo mattino gli addetti della Smea, gli operai del Comune e personale assunto temporaneamente attraverso i vaucher lavoro, hanno provveduto a liberare le vie e le piagge dalle neve e a spargere il sale misto a ganiglia così come in corso Cairoli e corso Cavour a attualmente stanno liberando ancora i marciapiedi e i percorsi lungo la circonvallazione pedonale.
La raccomandazione per i pedoni è quella di non camminare in mezzo ai marciapiedi ma di seguire i percorsi cosiddetti nastrati, ovvero i camminamenti predisposti ai lati dei marciapiedi, come in viale Puccinotti dove è stato creato un percorso vicino alla balaustra.
Per quanto riguarda la viabilità il Comando della Polizia municipale, in via precauzionale ha predisposto la chiusura di via dei Velini (percorso alternativo via Ghino Valenti), via Braccialarghe, via XX Settembre e Rampa Cioci.
Per quanto riguarda il servizio di trasporto urbano l’Apm ha assicurato corse regolari tranne in alcuni punti dove le strade sono state chiuse.
Oggi le scuole sono rimaste aperte ma per domani (4 febbraio), a causa del pericolo ghiaccio e di probabili precipitazioni nevose, oltre a un ulteriore calo delle temperature, il sindaco ha firmato un’ordinanza per la sospensione delle attività didattiche. Eventuali aggiornamenti verranno
Ora il rischio è per il ghiaccio durante la notte, ma le operazioni di spargisale proseguiranno per mettere in sicurezza la circolazione sulle strade.
I commenti di Filippo Davoli mi piacciono sempre tantissimo!!!!! Grande!!!!!!!!!!!!!
Anziché un comunicato in cui il Comune di Macerata si autoincensa per i suoi opinabili meriti (la zona della scuola di Collevario, ad esempio, aveva i marciapiedi coperti di neve sia stamattina che, ancor di più, poco fa), mi sarei aspettato un messaggio di scuse del sindaco, per aver arrecato disagio alla cittadinanza per ben due volte: ieri, chiudendo le scuole quando non serviva, basandosi su una previsione e oggi per averle riaperte nonostante fosse evidente da ieri sera che la situazione stava peggiorando nettamente. Ho come l’impressione che per rimediare al primo clamoroso errore e alle critiche che gli sono piovute addosso, il sindaco abbia oggi deciso di fare il contrario a prescindere da quello che il buonsenso avrebbe suggerito.