di Filippo Ciccarelli
La Maceratese continua a lavorare in silenzio sul fronte degli acquisti, sia dei giocatori che dello staff tecnico: Michele Bacchi, ex direttore sportivo della Vis Macerata e fresco del corso federale di Coverciano è il nuovo coordinatore tecnico del settore giovanile dei biancorossi. Ci sono novità anche per quel che riguarda la squadra, come ci ha anche confermato Maria Francesca Tardella, numero uno della Maceratese, in un’intervista a 360 gradi in cui il presidente parla non solo della squadra, ma anche dei progetti futuri della società e dell’auspicio che i tifosi si riavvicinino alla Maceratese.
Presidente, cominciamo dal mercato: qual è il suo giudizio sullo staff tecnico e sugli acquisti effettuati ad oggi?
Il giudizio è buono, nel senso che, pur non volendo creare aspettative siamo consapevoli di aver operato finora al meglio possibile , tutto nei limiti del nostro budget. Oggi c’è una struttura completamente diversa, ad esempio grazie agli incassi del torneo Velox il settore giovanile sarà in grado di autosostentarsi. Questo è un traguardo importantissimo.Per quel che riguarda lo staff medico, il responsabile sarà il dottor Giorgio del Gobbo dello studio Caradel, e la società si avvarrà anche della collaborazione dei dottori Gabriele Caraffa e Mauro Proietti.
A proposito di budget, se ne è parlato molto nelle ultime settimane, soprattutto in riferimento a quello dello scorso anno, e della sua diminuzione. Cosa risponde in merito?
Abbiamo tagliato tutte le spese accessorie, mantenendo all’incirca la stessa cifra per la prima squadra e potenziando le risorse per lo staff tecnico. Qui abbiamo cercato l’uniformità; da quest’anno i tecnici della prima squadra e delle formazioni giovanili dialogheranno sempre tra loro, e saranno in stretto contatto.Quando parlo di spese accessorie intendo che c’è stato un taglio netto con gli appartamenti affittati dalla società, con i pasti infrasettimanali pagati, con le visite mediche fatte fuori regione; abbiamo riportato tutto nei canoni del dilettantismo.
Capitolo mercato: può fare qualche nome?
So che, parlando di under, c’è stato un contatto con Traini, difensore della Sangiustese e con un Primavera dell’Ascoli. Inoltre stiamo cercando di fare il possibile per trattenere Tomislav Grcic, ma ancora non c’è niente di definito. Nelle prossime ore potrò dire se sarà sì o no, noi l’abbiamo contattato.
Com’è la situazione per il sintetico a Collevario?
A breve cominceremo i lavori sia per il campo che per l’illuminazione: ci sarà anche un campo per il calciotto.
Che obiettivi ha la società?
Vogliamo ricreare entusiasmo e far vedere un po’ di bel gioco. Diciamo che è una “operazione sorriso” per riavvicinare i tifosi alla squadra. A proposito di tifosi, anzi, di tifose, abbiamo varato la carta rosa che prevede l’ingresso gratuito per i ragazzi della scuola calcio e per le loro mamme. Vogliamo riportare i tifosi allo stadio. Poi abbiamo anche l’ambizione di portare un Centro Federale in città: stiamo lavorando a livello regionale e nazionale, questo potrebbe avere un’influenza straordinaria per la città e per tutto il territorio provinciale, per i giovani calciatori e per tutto l’indotto che c’è nel mondo del calcio. La Maceratese vuole essere un punto di riferimento, vogliamo far capire che siamo la prima squadra della città.
Quali sono le amichevoli in programma?
Ci sarà un triangolare a Penna San Giovanni il 9 agosto con Ascoli e Civitanovese; sarà un momento importante non solo a livello calcistico, ma anche perché sarà dedicato al giovane ragazzo scomparso mesi fa a causa di un tumore, Andrea Dezi (leggi l’articolo), che era proprio di Penna San Giovanni. Il 12 agosto è prevista un’amichevole con l’Ancona a Macerata, e molto probabilmente la squadra la presentermo in quella giornata. Ci sarà anche un’amichevole di lusso con il Cesena, anche se al momento non è ancora certa la data.
Qual è l’appello che si sente di rivolgere alla città?
Noi vogliamo fare bene per riportare la gente allo stadio: la Maceratese non è mia né di nessun altro, è della gente di questa città, perciò spero che le persone ci stiano vicino. Stiamo lavorando con tutte le nostre forze, personalmente mi auguro di meritarci il loro sostegno.
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Prevedo botte da orbi tra tifosi civitanovesi, gemellati storici della Sambenedettese, e tifosi ascolani, da sempre rivali dei sambenedettesi….secondo me non è stata una buona idea scegliere queste squadre…ma forse il 9 agosto tanta gente sarà in ferie e non succederà nulla….ma ho forti dubbi…
Complimenti alla presidente Tardella per il progetto che sta finalmente concretizzando…il campo di Collevario…il settore giovanile in grado di autogestirsi finanziariamente…il taglio agli affitti per i giocatori…la carta rosa mi sembra un’altra bella iniziativa…il progetto per un centro federale…se tutte queste cose avranno una continuità nel tempo il futuro societario potrebbe essere interessante…
Dopo decenni (ultimo Momo) finalmente un presidente!!!
Diamo Fiducia a questa società e stiamo tutti vicini alla squadra!
FORZA RATA
Progetti seri e altre iniziative interessanti e produttive..La Maceratese sembra aver finalmente imboccato la strada giusta. Allargherei la carta rosa a tutte le donne, inoltre non sarebbe male cercare di coinvolgere gli under 18 al mondo biancorosso (magari con prezzi molto agevolati, è difficile distogliere i ragazzi di oggi da SKY..)
Complimenti veri!
“Dopo decenni (ultimo Momo) finalmente un presidente!!!”, leggo, tra l’altro…Beh, dopo Momo Mosca c’è stato anche un certo Stefano Monachesi, che portò alla Maceratese ex giocatori di A (Colantuono, Carillo, Spuri…) e, sotto la sua gestione, la Rata sfiorò la C1 come mai precedentemente accaduto…Per il resto leggo interventi, a mio avviso, sin troppo entusiastici in merito a progetti ancora da realizzare e che, comunque, non determineranno la risalita della Rata in categorie più dignitose…Io preferisco infervorarmi per l’acquisto di Giandomenico, semmai. . La Tardella, come ogni altro presidente, andrà valutata per i propri risultati gestionali e, oserei sottolineare, soprattutto sportivi, alla luce del decennio statisticamente più nefasto vissuto dalla Rata sui campi di gioco.
Benissimo finora la sig.ra Tardella. Dimenticare però quanto fatto da Massimo Paci per la Maceratese è completamente ingiusto. Senza Paci adesso non vi sarebbe stato nessun altro presidente perchè la Maceratese sarebbe stata cancellata e forse avremmo ricominciato a giocare con Bagnolo. Auguro alla Tardella i migliori successi ma non trascuriamo chi ha permesso alla Maceratese ad essere ancora viva.
Io non dimentico un certo Gaetano Malavolta, imprenditore ascolano che prese la Maceratese appena retrocessa dalla serie D…la riportò subito in serie D, vincendo un campionato di Eccellenza con 20 punti di vantaggio sulla seconda classificata…e l’anno successivo un buon 3° posto in serie D…questo è stato l’ultimo presidente vincente nella storia della Maceratese…non dimentichiamocelo !
giusto glauco,qualcuno si dimentica il”forestiero”MALAVOLTA e il su ds SPADONI in gradi di farci vincere un campionato di eccellenza con 20 punti di distacco e e per di piu’ contro macerata marittima in quel fantastico sabato di pasqua!!!
grazie MALAVOLTA
Glauco ha ragione nel ricordare Malavolta…però si trattò di un presidente in lizza appena due stagioni: un po’ pochine…
Stefano ti sembrano pochini un campionato di Eccellenza vinto e un 3° posto in serie D, con play-off disputati ? Magari tutti i presidenti riuscissero a fare risultati simili in soli due anni…
Intendevo dire, Glauco, che due anni sono pochi per giudicare globalmente un presidente….ovvio che quel campionato d’Eccellenza risulti l’unica gemma in un decennio horribilis…Poi, perchè Malavolta cedette la Società così presto? Mi pare di ricordare che venne attratto da sirene doriche e questo non sarebbe certo un punto a suo favore, almeno per noi…
Oltre a momo non si possono dimenticare Malavolta, Monachesi e Paci (che ci ha salvato dal fallimento) lo so!!!
Ma ricordo quello che successe con Monachesi (anche se l’unico che sarebbe in grado di portarci ad alti livelli): la finale di Reggio 3-0 umiliante e la finale di Faenza altro 4-0 umiliante in un campionato dove all’andata con Alessandrini eravamo in corsa play-off mentre al ritorno con la persona più orribile al mondo “Totò Di Somma” finimmo ai play-out!
Secondo me in questi due campionati qualcosa ci fu!!
Dimenticare e ripartire
FORZA MAGICA RATA