La Maceratese pareggia 2-2 il match dell’andata playout contro il Real Metauro. Questa volta non è bastato il talismano del Campo dei Pini, stadio in cui comunque la Maceratese mantiene l’imbattibilità (sempre vittoriosa nelle 4 partite disputate in campionato e nell’incontro di Coppa vinto contro la Cingolana). I biancorossi si sono presentati privi di Gigli, Romanski e Benfatto, e con Meligeni in panchina perché non al 100%. Il risultato finale non rispecchia quanto visto sul terreno di gioco, ed obbliga la Maceratese a vincere tra una settimana nella gara di ritorno per provare ad evitare la Promozione. E dire che la formazione di Pierantoni ha giocato un primo tempo dominando l’avversario e senza concedere quasi nulla: dopo 15 secondi Testa entra in area di rigore e colpisce distendendosi un pallone che sibila vicino al palo della porta difesa da Bacciaglia. Al ‘7 unica azione del Real Metauro nella prima frazione; Grcic perde palla e Cenerilli serve Rondina, che calcia di poco a lato.
Al quarto d’ora la prima di una serie senza fine di macroscopici errori arbitrali: Cacciatori si coordina per colpire di testa un pallone crossato sul secondo palo e viene steso da un giocatore ospite, ma il sigor Bruni di Fermo lascia incredibilmente proseguire. Un minuto dopo Testa riesce quasi a scartare il portiere, ma un rimpallo lo sfavorisce e l’azione sfuma. La Maceratese attacca con continuità e convinzione, ed al 25′ Belkaid riesce a centrare il portiere calciando da pochi metri di distanza dalla linea di porta un pallone crossato da calcio d’angolo. Al 27′ sugli sviluppi, nuovamente, di un corner, Del Moro sguscia alla difesa pesarese, ma calcia alzando troppo la mira.
Gli sforzi dei padroni di casa sono premiati al 38′, quando Petrucci trova il goal su una punizione respinta da Bacciaglia solo quando il pallone aveva già varcato tutta la linea bianca.
Nei minuti finali del primo tempo un altro rigore non viene concesso alla Maceratese, questa volta per un fallo di mano che è sembrato chiarissimo anche a quanti erano presenti sugli spalti, ma l’arbitro non vuole saperne di fischiare la massima punizione a favore dei biancorossi.
Nella ripresa, nonostante la rete di vantaggio, la Maceratese si presenta in avanti al 5′ con un’incursione di Trillini, ed al 6′ con Testa, che tenta un lob a scavalcare Bacciaglia da posizione defilata, ma il pallone esce di un metro e mezzo.
Il Real Metauro si fa vedere al 10′ con una conclusione smorzata di Rondina, bloccata senza problemi da Cavaliere. Ma al 12′ gli ospiti passano proprio grazie al loro bomber; palla che rimane in area di rigore della Maceratese dopo l’angolo battuto dal Real Metauro e sinistro di Rondina che insacca sotto l’incrocio dei pali. Dieci minuti dopo Grcic si presenta dalle parti di Bacciaglia con un colpo di testa che non trova la porta, ed al 28′ Luchetti sfrutta un black-out difensivo della Maceratese per gelare il pubblico presente al Campo dei Pini. Nell’azione del raddoppio dei pesaresi, tuttavia, ci sono vibranti proteste per un fallo non fischiato dall’arbitro su Del Moro.
Al 30′ l’ennesima irregolarità nell’area del Real Metauro viene finalmente punita dal signor Bruni, che concede il penalty a favore dei biancorossi ed espelle Petitto. Dal dischetto però si presenta Grcic, che spara alle stelle. Resta da capire perché non abbia tirato Cacciatori (forse per un fastidio alla coscia destra) o Bonsignore ma Grcic, che è conosciuto per i suoi tiri in cui privilegia soprattutto la potenza a scapito della precisione.
Testa è comunque l’ultimo dei suoi ad arrendersi, ed al 35′ rimette il punteggio in parità con un diagonale perentorio dalla sinistra che si insacca alle spalle di Bacciaglia. Due minuti dopo l’arbitro è ancora al centro delle polemiche, quando lascia correre un contrasto molto duro su Trillii al limite dell’area del Real Metauro. La Maceratese non ci sta a perdere e al 39′ ha una doppia occasione da calcio d’angolo, ma Cacciatori manca il colpo di testa e Grcic la spedisce di nuovo alta. C’è tempo per un’espulsione anche tra le fila dei padroni di casa, quando Leopardi riceve al 43′ il secondo cartellino giallo del match.
A fine partita clima particolarmente teso negli spogliatoi con l’allenatore Pierantoni che si dimostra ancora una volta particolarmente sgradevole nei nostri confronti. Meglio stendere un velo pietoso sul comportamento di questo allenatore.
Il tabellino
MACERATESE: Cavaliere 6, Romagnoli 6.5, Del Moro 6, Trillini 7, Belkaid 5 (16’st Meligeni 6), Grcic 4.5, Leopardi 6, Iuvalè 5.5, Cacciatori 5, Testa 7.5, Petrucci 7 (29’st Bonsignore n.g.)
A disposizione: Martinelli, Sgalla, Eclizietta, Borioni, Borgiani. All. Pierantoni.
REAL METAURO: Bacciaglia 6, Giambartolomei 6.5, Tommassoli 6, Berloni 5.5 (4’st Dognini 6), Tichi 5.5 (42’pt Ruggeri 6), Petitto 6, Cenerilli 5.5, Giampaoli 5, Rondina 7, Marani 6.5 (33’st Tallevi n.g.), Luchetti 6.5
A disposizione: Ottalevi, Ruggeri, Coppari, Gori, Pentucci. All.Mauelli.
Arbitro: Bruni di Fermo
Marcatori: Petrucci al 38’pt, Rondina al 12′ st, Luchetti al 28’st e Testa al 35’st
Note: Spettatori 1200 circa. Calci d’angolo 8-2 per la Maceratese. Ammoniti Tichi, Cenerilli, Giampaoli, Luchetti (R), Leopardi (M). Espulsi: Petitto (R), Leopardi (M) e l’allenatore della Maceratese Pierantoni per proteste. Recupero 1′ + 3′.
(FOTO DI GUIDO PICCHIO)
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partita falsata da un arbitraggio scandaloso!
chiudere il primo tempo sul giusto e meritato 2 a 0 avrebbe messo la partita su tutt’altra piega.
comunque guarda caso si deve sempre difendere il vantaggio con il risultato che prima o poi il gol lo si subisce causa una squadra senza palle!
che dio salvi la maceratese………..!
p.s.non so cosa vi abbia detto “l’allenatore” a fine partita ma se la sua educazione e’ pari al suo livello di competenza calcistica allora tutto quadra.
Due rigori evidenti negati nel primo tempo…trattenuta su Cacciatori e fallo di mano in area proprio davanti alla faccia dell’arbitro…altri 4 falli di mano netti non sanzionati…e altre decisioni discutibili…
Purtroppo la squadra, come sempre in questa stagione, ha pagato caro il solito quarto d’ora di follia…non riusciamo mai a non prendere gol nelle partite decisive…
Perchè far calciare il rigore ad un difensore con Cacciatori in campo?