di Andrea Busiello
Partiamo dalla fine della gara di ieri tra Lube e Sisley.Il sindaco di Macerata Romano Carancini in prima persona ha voluto parlare, ed anche in maniera animata a tratti, con l’Amministratore Delegato della Lega Volley Massimo Righi per la questione inerente alla disputa delle semifinali scudetto al Palasport Fontescodella. Francamente, non era mai successo in precedenza che il sindaco di Macerata prendesse la cosa di petto e volesse a tutti i costi che la squadra della propria città non si spostasse dal proprio palazzetto. Il sindaco ha provato a chiedere una deroga alla Lega Volley, andando a parlare con Righi al centro del campo da gioco.
Nella mattinata odierna però la Lega Volley ha comunicato alla Lube che al Fontescodella non si potrà giocare la semifinale contro Cuneo aprendo di nuovo l’annosa problematica della mancanza di una struttura capace di ospitare questo genere di manifestazioni. Come tutti sanno il Fontescodella non è adatto alla disputa di semifinali e finali scudetto però la Lega Volley aveva concesso deroghe a tante, troppe squadre in questa stagione e tutto lasciava presagire che anche la Lube potesse così disputare le semifinali scudetto nel proprio impianto. Invece no.
La reazione della società cuciniera è stata davvero furiosa. “Noi nin ci muoviamo dal Fontescodella – si legge nel titolo della nota emanata dalla Lube – La società biancorossa comunica che mercoledì 27 aprile, data di gara 2 della serie di semifinale con Cuneo, così come nella eventuale gara 4, la Lube Banca Marche aspetterà la Bre Banca Lannutti al Palasport Fontescodella di Macerata, in quanto vuole assolutamente giocare ad armi pari con i propri avversari, senza vedersi nuovamente costretta a concedere loro degli innegabili vantaggi nel momento più importante e delicato della stagione”. La minaccia concreta della Lube è quella di ritirarsi dalla semifinale e logicamente dal campionato: “A. S. Volley Lube è pronta a ritirarsi dalla competizione qualora la disputa nell’impianto maceratese delle sopra citate partite casalinghe delle semifinali scudetto non dovesse essere autorizzata dalla Lega Pallavolo Serie A. Se non siamo in grado di rispettare un regolamento che riteniamo superato ormai da moltissimo tempo, sarà inevitabile chiamarci fuori da tutto il movimento“.
Inequivocabili le parole della società biancorossa che vuole a tutti i costi giocare le sfide interne della serie di semifinale contro Cuneo al Fontescodella. Nelle prossime ore è attesa la risposta della Lega Volley.
Abbiamo ascoltato anche il sindaco Carancini che esprime la sua solidarietà nei confronti della Lube: “Le ragioni della discriminazione sulle semifinali è totalmente condivisibile, al Fontescodella ci abbiamo disputato una finale Europea, non c’è un tetto basso o dimensioni del campo inferiori, mancano 1200 posti e questo non è un elemento fondamentale per giustificare lo spostamento. Il regolamento è obsoleto, di 15 anni fa, quando non c’erano ancora tutte queste televisioni. Ne ho parlato con Righi, mi ha risposto che l’anno scorso la deroga era stata concessa sul presupposto che la Lube aveva individuato un nuovo palazzetto a Treia. Non sarà facile convincere la Lega, ma non ci arrendiamo e giocheremo tutte le nostre carte fino alla fine per poter giocare la semifinale scudetto nella nostra città”.
Se la Lega confermerà la mancata concessione della deroga con ogni probabilità sarà indicato il Palazzetto di Osimo come sede della semifinale.
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L’EXPLOIT DI IERI IN GARA 5 DEI QUARTI CONTRO TREVISO: Lube, la semifinale è tua
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ma avete avuto 10 anni per fare il palas…
ve ne accorgete adesso?
Qui non si tratta di deroghe o di regolamento obsoleto di 15 anni. Il malcostume di risolvere questi problemi con la concessione delle cosiddette “deroghe” ha bloccato per decenni e continuerà a bloccare lo sviluppo e la costruzione di nuovi impianti. Tutti gli altri paesi costruiscono stadi nuovi a 5 stelle, palazzetti polivalenti, strutture all’avanguardia, e noi? Ancora stiamo qui a parlarne. Bisogna fare il palazzetto, punto e basta. Andare addirittura a parlamentare in mezzo al campo con l’amministratore della lega??? E se per miracolo la lega concede la deroga??? Chi di dovere imparerà la lezione? Non credo, temo che l’anno prossimo di questo periodo voi, tifosi e società lube, starete ancora a parlare degli stessi discorsi, e io, cittadino maceratese, sarò ancora nell’unico capoluogo di provincia italiano privo di un palazzetto degno di questo nome.
Gira un interessante power point sulla storia del Palazzo dello Sport e del Nuovo Centro fiere a Villapotenza. Controllare per credere, consultando la relativa pratica in Comune. Sempre che non ne abbiano fatto perdere le tracce.
desidero far notare un piccolo particolare, a prescindere che a Macerata abbiamo bisogno di un palazzetto decente, avete ragione.purtroppo pero’la LEGAVOLLEY ci ha presi in giro per molto tempo, in primis annnciando BERRUTO allenatore nazionale nemmeno a meta’ girone di andata,nessuna lega professionisti ha mai fatto una cosa del genere, poi ha ragione il presidente della LUBE COME HA AVUTO MODO A FINE GARA DIRE AL SIG. RIGHI LA LUBE NON SI SPOSTA DA MACERATA non siamo il giocattolo della legavolley, ci vuole rispetto e per le persone e per la societa’ LUBE il presidente di lega e’ il presidete del trentino volley, e’ ora di finirla con questo clientelismo, la lube deve giocare a MACERATA PUNTO se a CUNEO non va bene peggio per loro.se svolgiamo tuto il campionato in quel palazzetto perche’ dovremmo andarcene per le semifinali assunda legavolley.
allora dovevano dirlo a inizio campionato che il palazzetto a MACERATA non e’ idoneo, e’ idoneo per il campionato e non per le semifinali, devono cambiar mestiere questi
signori della LEGAVOLLEY PUNTO HA PERFETTAMENTE RAGION IL PRESIDENTE FABIO O MACERATA O NULLA. ieri sera il pubblico ha dimostrato attaccamento per tutta la partita con applausi e gridare forza lube un pubblico meraviglioso che non merita l’esodo per le semifinali,alla LEGAVOLLEY DEVONO SVEGLIARSI, E’ ORA DI FINIRLA CON QUESTA ARROGANZA
Non vorrei che fosse il gioco del gatto e la volpe.
Non vorrei cioè che sia “tanto rumore per nulla” poichè si sta facendo teatrino, in cui ognuno recita una parte, e l’offeso e chi offende in realtà giocano nella stessa squadra e spingono nella stessa direzione.
Infatti leggo:
“…Ne ho parlato con Righi, mi ha risposto che l’anno scorso la deroga era stata concessa sul presupposto che la Lube aveva individuato UN NUOVO PALAZZETTO A TREIA…”
Quindi, se quello sopra riportato verrà confermato, era stata data una deroga SOLO in virtù del fatto che l’anno successivo (cioè questo) si sarebbero dovuti giocare l’eventuali play-off in un NUOVO Palazzetto in zona Treia, quindi NON si sarebbe dovuto giocare a Fontescodella a Macerata.
Ma un NUOVO Palazzetto in zona Treia presuppone:
a) il Comune di Treia lo Fianzia e lo realizza
b) lo finanzia il e lo realizza il Privato (cioè la Lube)
Ma sappiamo tutti benissimo che un palazzetto da 5.000 posti a Treia sarebbe un opera faraonica e molto dispendiosa e che, molto difficilmente, il Comune di Treia può realizzarlo…. Figuriamoci se lo realizza il Privato (che non fa il mecenate di mestiere) che butterebbe MILIONI di Euro in un’attività in perdita.
Quindi non vorrei che, trasversalmente, sia una scusa accampata poi per premere (presso l’Amministrazione di Macerata) affinchè venisse realizzato un nuovo Palazzetto con DENARI PUBBLICI maceratesi, poichè il Privato di suoi non ne mette di certo, anche se sembrerebbe avesse promesso alla Lega un NUOVO Palazzetto a Treia
ma ampliare il gia’ esistente palazzetto no?
buttare giu’ la parte murata e aggiungiere sti benedetti mille posti in piu’ non credo che a conti fatti costi piu’ di un palazzetto nuovo da 5mila spettatori.
concordo con Cerasi che un enorme palazzetto a Macerata sarebbe un’impresa in perdita,meglio ampliare quello(bello tra l’altro) gia’ esistente.
…anche perchè il giorno che l’azienda Lube si stancherà del giocattolo, oppure non potrà più sostenerne i costi, cosa se ne fa Macerata del palas da 5.000 posti …
CREDO CHE TUTTE LE LOCALITA’ CHE HANNO UN PALASPORT LO USINO IN MILLE MODI, POSSO CITARNE ALCUNO, CONCERTI, MANISFESTAZIONI GINNICHE, CONVEGNI, UN PALAS NON E’ UN GIOCATTOLO, A PRESCINDERE CHE DA UN ARTICOLO DI SPORT COME SOLITO SI PASSA ALLA POLITICA, CITTA’ COME OSIMO , ANCONA COSA NE FANNO DEL PALAZZETTO??? IL MERCATO DELLE VERDURE??? LA LUBE PER MACERATA E’ UN VANTO UNICO SPORT DI SERIE “A” DI ALTRI SPORT COSA ABBIAMO NULLA.POSSIBILE CHE TUTTE LE ALTRE CITTA GLI AMMINISTRATORI SIANO STUPIDI?
BISOGNA FARE DELLA CRITICA SI SICURAMENTE MA COSTRUTTIVA E FARE PROPOSTE VALIDE NON SOLTANTO CRITICARE SEMPRE GLI ALTRI,CERTAMENTE STANDO SEDUTI SUL MURETTO NON SI PERDE OCCASIONE DI NULLA,E SI CRITICA IL LAVORO ALTRUI, PERO’ TUTTO SOMMATO SE I MACERATESI VOGLIONO VEDERE UN CONCERTO O VANNO AD OSIMO O AL PALAROSSINI DI ANCONA, BLINDIAMO ANCORA DI PIU’ MACERATA GIUSTISSIMO AUGURIIIIII
l’acustica del palarossini è pessima …
…allora meglio realizzare un auditorium costruito con le caratteristiche necessarie per ospitare manifestazioni musicali, concerti …
… i palasport per i concerti sono un ripiego… non a caso nei palasport non si tengono mai concerti jazz, per i quali l’acustica è fondamentale …
per me ogni critica va bene, però se non lo si vuole fare lo si dicesse! come per il parcheggio a ramapa zara si promette sempre … poi non c’è mai.
ognuno poi deciderà
@natali
certo che un palazzetto si presta a molteplici usi,ci mancherebbe.Ancona lo sfrutta piu’ per i concerti che per le sue squadre sportive a momenti nonostante la sua acustica lascia proprio a desiderare.
che io sappia invece a osimo non c’e’ mai stato niente di speciale musicalmente e lo stesso fontescodella ha ospitato un concerto dei litfiba e uno dei ramones poi a mia corta memoria nulla piu’. perche’?
politica o lungimiranza imprenditoriale?
se lo vede un concerto dei cranberris(si scrive cosi?)o jovanotti o chiunque lei voglia a macerata?
no,ovvio che no….troppe magagne per i nostri amministratori,il traffico da smaltire per i nostri forti vigili,l’immondizia a fine concerto,il sonno disturbato ai 3 residenti della zona e chi piu’ ne ha piu’ ne metta,meglio il nostro dolce sonno profondo.
siete tutti musicisti da quando leggo, ammazza che roba ragazzi, si parlava di lube e voi parlate di acustica, evidentemente siete dei professionisti di cultura musicale.l’articolo riguardava la PALLAVVOLO, uno parla di mele e voi rispondete di limoni, ma ditemi una cosa non e’ per caso che vi piace la polemica e non avete nulla da dire? ma di serio pero…….
andate sul sito palazzetto di OSIMO e vedete quanta cultura musicale hanno devono fare, se volete scrivere tanto per contraddire fate pure con comodo.
ma da dalla “lube” all’acustica come parlare di monti o di mare uno preferisce il primo un’altro la seconda, poi al PALAROSSINI non si fanno concerti?? ma leggete un po’ di piu’ forse vi accorgerete,una cosa si sa fare molto bene a MACERATA la polemica in tutto e per tutto ma nessuno risponde con una proposta, mannaggia vi faremo un sala con acustica speciale, forse quella non potrete criticarla,che ridere hahahahhahhah
e’ per dire che se si deve costruire un palazzetto nuovo e grande che copra i notevoli costi bisogna organizzarci anche qualcosa che porti soldi come i concerti,altro che polemica signor Natali.
un palazzetto da 5mila posti costa fior fior di quattrini che nessuna lube campione del mondo riuscirebbe ad ammortizzare con poco tempo.
piuttosto legga meglio lei,personalmente la mia proposta l’ho scritta sopra.
Povera Macerata, le iniziative da noi vengono fuori solo in campagna elettorale, poi il giorno dopo svaniscono! Che tristezza, continuiamo ad ucciderla questa cittadina! Vergogna per una amministrazione fantasma.
poi fatti i giusti dovuti rapporti il palazzetto e’ come lo sferisterio o l’ultimo dei giardinetti per bambini ovvero deve essere di tutti se costruito con soldi pubblici (perche’ si e’ capito oramai da un bel pezzo che l’azienda lube non vuole sborsare una lira).
ecco perche’ dalla pallavolo si e’ passati alla musica.
e i nostri cari politici lo sanno meglio di noi che questa situazione stagnante fa il loro gioco perche’ nessuno si vuole immischiare in una spesa simile.
@VANNUCCI
allora non ci siamo capiti egregio Sig.Vannucci l’articolo e’ sulla LUBE e non sulla costruzione di un nuovo palazzetto, oppure di ampliare quello esistente,non m’interessano i discorsi politici, quello della costruzione o no di un palazzetto o di ampliamenti semmai dovremmo aprire un discorso politico o farne parlare gli amministratori locali.ma a me egregio
sig.VANNUCCI interessa da tifoso solo ed esclusivamente la LUBE e no l’acustica del palazzetto mi sono esaurientemente spiegato ora?? m’interessa il fatto sportivo e no la polemica sul palazzetto, spero di essere stato chiaro, m’interessa vedere salire la LUBE sul primo gradino CAMPIONE D’ITALIA poi sentire l’inno di mameli suonare per noi e cantarlo con tutti i tifosi.
auguri Sig. Vannucci buona pasqua
auguri anche a lei signor Natali
mica è necessario essere musicisti professionisti per giudicare l’acustica di un posto … ma se vai ad un concerto di Guccini (non heavy metal) e rimbomba tutto al limite del fastidioso e non percepisci le parole … significa che quantomeno l’acustica del palarossini non è ottimale … al di fuori di ogni polemica…
@armando natali: “la LEGAVOLLEY ci ha presi in giro per molto tempo”
No, sono la città di Macerata e le varie amministrazioni comunali succedutesi che stanno portando in giro la lega volley da molto e molto tempo.
“dovevano dirlo a inizio campionato che il palazzetto a MACERATA non e’ idoneo”. Stanno cercando di farcelo capire da una quindicina d’anni…
@filippo vannucci: “un enorme palazzetto a Macerata sarebbe un’impresa in perdita”
Non deve essere enorme, deve essere capiente, bello, funzionale, facile da raggiungere, con ampio parcheggio e deve poter ospitare ogni sorta di spettacolo, sportivo e non.
@v.allegrini: “anche perchè il giorno che l’azienda Lube si stancherà del giocattolo, oppure non potrà più sostenerne i costi, cosa se ne fa Macerata del palas da 5.000 posti”
La pallavolo occuperebbe il palazzetto 30 serate/pomeriggi all’anno. Rimangono più di 300 giorni in cui ospitare ogni tipo di evento possibile. Sempre che l’amministrazione lo voglia.
“l’acustica del palarossini è pessima”
e nonostante questo, ogni anno ospita 20/30 concerti dei migliori artisti italiani…
“allora meglio realizzare un auditorium”
mi scusi, ma questi si che sarebbero soldi sprecati.
@ jack rayan,
In compenso possiamo farci una nuotata nella piscina di fontescodella…
DOPO AVER LETTO TUTTO E CON RISPETTO PER TUTTI, TROVO DELLE CONTRADDIZIONI NON INDIFFERENTI, SU UN ARTICOLO SI SCRIVE “MA AMPLIATE IL GIA’ ESISTENTE PALAZZETTO NO??” SULLA DICHIARAZIONE DEL SINDACO SI RISPONDE, MA COME SI FA AD AMPLIARLO?? O L’UNA O L’ALTRA, DA QUESTO SI NOTA CHE QUALCUNO PARLA E SCRIVE TANTO PER…….CI VUOLE COERENZA, IL DISFATTISMO NON COSTRUISCE NULLA NE DEMOLISCE, RENDIAMOCENE CONTO, VEDO RIPICCHE POLITICHE E TANTE PURE DI VERO SPORT NEMMENO L’OMBRA PAZIENZA…..
Purtroppo la Lube fa il tutto esaurito solo per poche partite l’anno.
Quando sta per vincere qualcosa il Palazzetto si riempie anche di chi, per tutta la stagione, non ha seguito la squadra ne ha letto sulla squadra nemmeno una riga sulla Gazzetta.
Ciò significa che se un anno la Lube non è al top dei top un palazzetto da 5.000 posti sarebbe vuoto per più della metà per tutta la stagione e, per riempirlo, si dovrebbero regalare i biglietti, incentivare il entri in 2 ma paghi solo 1 biglietto, sperare che per curiosità talvolta anche chi non è per nulla interessato alla pallavolo vada a vedere….
Quindi, ammesso e non concesso che si riescano a trovare i fondi (diversi MILIONI di euro) per realizzare un Palazzetto da 5.000 posti, se si dovesse realizzare una nuova struttura sarebbe da valutare a come potrebbe essere impiegata OLTRE le poche partite in cui ola Lube fa il pienone.
A cosa servirebbe un Palazzetto da 5.000 posti in una città (Macerata) dove non ci sono strade di collegamento veloci con il Centro Italia e dove la ricezione alberghiera è carente?
Pertanto l’ipotetico Palazzetto da 5.000 posti non potrà servire per Meeting Nazionali ne per qualche Congresso importante in quanto, come detto sopra, mancano le infrastrutture e le strutture ricettive di sostegno.
Quindi potrà essere impiegato, oltre che per far fare ginnastica agli studenti, per concerti e manifestazioni.
Ma entriamo nel dettaglio: ha senso spendere qualche milione di euro per portarci al giorno 100 ragazzi ad allenarsi?
Con la stessa cifra da spendere per il palazzetto si potrebbero realizzare diverse palestre e dare così la possibilità di utilizzazione a ben più di 100 ragazzi.
Concerti?
Certo qualche concerto si potrà anche fare ma quanti?
Se Zucchero (ammesso e non concesso che preferisca un Palazzetto da 5.000 posti piuttosto che uno da 10.000) venisse quest’anno di certo non verrebbe il prossimo ne per i successivi; e così per Ligabue, Vasco Rossi, ecc.
Quindi un anno avremmo il Palazzetto (costato MILIONI di euro) utilizzato da 3-4 cantanti famosi, l’anno successivo da 1 o 2 ed il terzo anno lo utilizzerebbero solo le band locali… Ha pertanto senso spendere milioni di euro quando per le band locali bastano ed avanzano (come recettività) le strutture già presenti sul territorio???
Manifestazioni?
Anche qui: un anno viene lo psicologo di fama, poi il criminologo che sta sempre a giocare con il plastico a Porta a Porta, il giornalista famoso a tenere una conferenza, l’esperto di bioetica… E poi il secondo anno chi cavolo inviteremmo?
E gli anni successivi???
Quindi allo stato delle cose andremmo a spendere qualche MILIONE di euro per avere un Palazzetto
a) Pieno per 10 volte l’anno se la Lube è vittoriosa.
b) Pieno 10 volte il PRIMO ANNO di cantanti famosi, 5 volte il Secondo Anno e poi sarà carente di cantanti famosi.
c) Qualche nome famoso del giornalismo, della politica, della cultura il PRIMO ANNO, la metà il secondo e poi gli scarti dal terzo in poi.
Quindi il primo anno il Palazzetto sarà usato più o meno 30 volte per fare il pienone, il secondo anno 20 volte e poi, nel giro di pochi anni, semrpe cjhe la Lube giochi ai vertici verrà riempito solo 10-12 volte l’anno…
Non credo abbia senso spendere qualche milione di euro (chi dice 4 chi dice 5 milioni, chi dice di più) per una struttura da 5.000 posti (che tra l’altro costerebbe dicono 2 o 3 CENTOMILA euro l’anno per mantenerla, pulizie, sicurezza, sorveglianza, riscaldamento,e cc.) che poi sarebbe al 90% delle volte sottoutilizzata
Se alla Lube serve un Palazzetto da 5.000 posti che utilizzerà lei sola al massimo della capienza per i prossimi 30 anni (sempre che giochi tutti gli anni per qualche finale) allora se lo facesse con i soldi PRIVATI e non pubblici.
Ci sono delle regole che vanno rispettate,non capisco a cosa servono le “mediazioni”. Quella Palas è una questione vecchia di 10 anni, a cui è stato sempre risposto picche. Non lamentiamoci adesso…
@natali
mi sto incominciando a preoccupare per lei.
certo che scrivo che bisognerebbe ampliarlo,ma nell’altro articolo critico il fatto che e’ scientificamente impossibile farlo in una settimana,non credo che era poi cosi difficile arrivarci o no?
Sig. Cerasi, mi perdoni ma non ho proprio capito la sua analisi.
Cosa vuol dire “Pieno 10 volte il PRIMO ANNO di cantanti famosi, 5 volte il Secondo Anno e poi sarà carente di cantanti famosi. Qualche nome famoso del giornalismo, della politica, della cultura il PRIMO ANNO, la metà il secondo e poi gli scarti dal terzo in poi.”?
I cantanti che fanno tour nei palazzetti sono centinaia, mica dovranno venire sempre gli stessi 3 o 4, no??? E comunque I big italiani che riempiono i palas come Vasco, Ligabue, Jovanotti, Zero, D’alessio (vado a casaccio) o chi vuole lei, quando fanno un tour nei palazzetti non mancano quasi mai di inserire una data al palarossini di ancona (o se non è ancona sarà pesaro). Non fanno tour tutti gli anni, sono d’accordo, ma resta il fatto che ogni anno ancona ha 7, 8, 10 date di rilievo in cui si esibisce un big della canzone italiana e a volte straniera.
Per giornalismo politica e cultura il discorso è lo stesso, il primo anno verranno 5 o 6 big, ma negli anni a venire si presume che non dovranno venire mica sempre gli stessi, no??? Ci sarà un ricambio generazionale, qualcuno andrà in pensione, gli “scarti” cresceranno e diventeranno “big”, sulle varie scene si affacceranno nuovi personaggi, o no???
In conclusione una risposta al sig. Natali: Ha ragione, l’articolo parla della Lube e a lei giustamente interessa la squadra e tutto quello che gli gira intorno. Ma lei che segue la Lube (sia sincero) quando la sua squadra gioca “in casa”, è contento di dover continuamente emigrare e peregrinare in giro per le Marche? Credo che la costruzione di un nuovo palazzetto (sperando che non prenda piede la malsana, dannosa e inutile idea di ampliare quello attuale) debba essere se non il primo, uno tra i principali argomenti della sfera che le interessa.
@VANNUCCI
SEMMAI E’ LEI CHE DEVE PREUCCUPARSI DI SE STESSO, MA COME SI PUO’ DIRE E PENSARE, DI RISTRUTTURARE IL PAZZETTO IN 3 GIORNI?????
MA DEVE PREUCCUPARSI ANCHE PARECCHIO PER FARE SIMILI AFFERMAZIONI.
NEMMENO UN BAMBINO DI DUE ANNI AFFERMEREBBE UNA COSA SIMILE UNA RISTRUTTURAZIONE IN 3 GIORNI PAZZESCO DAVVERO IL SOLO PENSARLO.
MI SCUSI MA NON INTENDO DISCUTERE CON LEI LE LASCIO LE SUE CONVINZIONI E
SOPRATUTTO LE SUE RAGIONI RISPETTO TUTTO E TUTTI, MA LE ASSICURO CHE NON SONO IO A DOVERMI PREOCCUPARE,LA SALUTO CORDIALMENTE
@ Bordoni
Quando si organizza un tour si valutano molte cose: se il luogo è facilmente raggiungibile dai fans, la capacità della struttura, la possibilità di dormire in zona, il tempo che serve per arrivare ed allestire lo spettacolo, ecc. ecc.
Pertanto i cantanti, oppure i giornalisti o chiunque altro nel mondo dello spettacolo (non solo i big), potrebero benissimo continuare a scegliere Pesaro o Ancona piuttosto che Macerata, anche se a Macerata ci fosse un Palazzetto da 5.000 posti.
Quindi sarebbe molto improbabile che Macerata potesse diventare una tappa importante per non dico tutto il Centro Italia ma almeno per Marche/Romanga/Abruzzi/Umbria.
Quindi qualche cantante verrebbe ma poi, con il passare degli anni e una volta passati i “big” (sempre ammesso che scegliessero Macerata e non altrove per le Marche) credo si avrebbe difficoltà a far venire qualcuno che “faccia il pieno” e non chi utilizzasse un Palazzetto da 5.000 posti per raccogliere 2.000 fans.
Inoltre sarà mica un caso che i grandi concerti, con i vip internazionali, si facciano quasi sempre (negli stadi) a Roma o Milano e non certo a Bari o Napoli o Cagliari proprio perchè, chi li organizza, sceglie la anche città in base alla possibilità di fare il pienone anche da altre zone e, in piccolo, Macerata non sarebbe proprio la città ideale.
Non c’è da ampliare nulla. Il Palas va bene. Sono le regole che devono cambiare. Perché non giochiamo più fuori casa le partite di coppa neanche quelle di coppa campioni (future…..speriamo)? Perché il Palas ora va bene e non si deve andare in altri posti come abbiamo fatto poiché il nostro non era omologato? PERCHÉ E’ STATO FATTO IL BUCO PER LA TELECAMERA CHE COSI’ PUÒ RIPRENDERE IL PUBBLICO. Quindi il problema è risolto ma quella regola andrebbe cambiata assolutamente. Se il volley ha un problema di pubblico, di rilancio, questo va affrontato dalla prima giornata. Se ho 30/40 partite con 1000 spettatori…..ma cosa me ne faccio di 1 o 2 con 3000. Ci sono società che quest’anno hanno pagato solo 3 o 4 stipendi. Cosa ha fatto la LEGA?