di Lucia Paciaroni
“Una lista formidabile, che dimostra serietà e responsabilità verso questa sfida”. Antonio Pettinari, candidato alla presidenza della Provincia di Macerata, definisce così i ventiquattro candidati della lista del Partito Democratico, presentati questa mattina insieme al segretario regionale del Pd Palmiro Ucchielli e al segretario provinciale Roberto Broccolo.
Coesione, unità, concertazione: questi, secondo Pettinari, i caratteri della coalizione. “Siamo un gruppo che condivide le scelte e si confronta, senza imposizioni”.
Tra i nomi c’è chi è impegnato nel sociale, chi nella sanità e diversi nomi sono di chi già ha avuto un ruolo politico nelle amministrazioni. “Nella lista ci sono persone che conoscono bene il territorio e possono, quindi, dare risposte concrete, come chi ha già lavorato nelle amministrazioni e chi è impegnato nell’associazionismo – dice Broccolo – E’ una lista che rappresenta un segno concreto di operatività futura dell’amministrazione provinciale”. E aggiunge: “Siamo pronti ad andare al governo, ad affrontare le tante questioni come il lavoro, la coesione sociale, lo sviluppo economico, consapevoli delle difficoltà e senza dare risposte populiste e demagogiche come il Pdl. Ci distinguiamo per i nostri valori e simboli”.
Per quanto riguarda la scelta di Sel, Broccolo commenta: “Ho appreso la notizia con rammarico, ma le nostre porte sono sempre aperte e quello che consideriamo un avversario è esclusivamente Franco Capponi”.
Il segretario Ucchielli parla di “un’ottima lista” affermando con decisione che “giocheremo per vincere la partita contro il centro destra”. “Una partita che ha un valore simbolico nelle Marche – continua – Puntiamo ad ottenere un ottimo risultato come Pd, oltre che a far vincere Pettinari al primo turno. Tonino è un ottimo amministratore, una persona seria e sono convinto che vinceremo”.
Pettinari definisce la loro una proposta “programmatica e politica”: “Programmatica perché abbiamo le idee chiare sulle questioni, le emergenze e le urgenze da affrontare, politica in quanto rappresenta un’alternativa a quel modo di fare della politica nazionale, che non perde occasione per dimostrare la sua inadeguatezza e chi guida il Paese non segue i principi base”.
Ecco i nomi dei candidati: Gabriella Winni Mazzoli (collegio di Camerino), Daniele Salvi (Castelraimondo), Mario Cavallaro (Cingoli), Giuseppina Bruno (Civitanova I), Giorgio Palombini (Civitanova II), Gustavo Postacchini (Civitanova III), Paolo Cartechini (Corridonia I), Paola Mariani (Corridonia II), Antonella Ciccarelli (Macerata I), Stefano Di Pietro (Macerata II), Francesco Vitali (Macerata III), Paolo Micozzi (Macerata IV), Massimo Montesi (Matelica), Angelo Scocco (Morrovalle), Massimo Vesprini (Potenza Picena), Alessandro Biagiola (Recanati I), Franco Frapiccini (Recanati II), Giovanni Brandoni (Recanati III), Roberto Broccolo (San Ginesio), Marco Sabbattini (San Severino Marche), Sara Giannini (Sarnano), Luciano Ruffini (Tolentino I), Massimo Marco Seri (Tolentino II) e Luca Cerquetella (Treia).
(foto di Guido Picchio)
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Esatto. Vinceranno il centrodestra grazie a un candidato storicamente di centrodestra (militava nelle file democristiane tambroniane già molti anni fa). Solo che contemporaneamente viene da chiedersi se è lui che non è più di centrodestra o se sono gli altri che non sono più di centrosinistra. Gli angeli – del cui sesso, nel centrosinistra, si occupano da decenni , non potendo più parlare di proletariato – suggeriscono che in realtà c’è, tra loro e il candidato presidente, un’assoluta pariteticità: lui, pur restando dov’è sempre stato (e cioè al centrodestra) non è più di centrodestra, proprio come loro (pur essendo sempre loro) non sono più di centrosinistra. Se non è par condicio questa… Ma non solo: in perfetto ossequio alla migliore anfibologia dialettica, riescono contemporaneamente ad essere anche 1. Pettinari moderato come sempre e da sempre (e dunque antisinistra); 2. il PD aperto (come sempre e da sempre) alla sinistra e dunque contro i moderati. Come si evince, nonostante la solamente apparente discordanza, i procedimenti sono identici. Un vero trionfo dell’ideale.
SCELTA RAZIONALE……..
DEI 24 CANDIDATI SICURAMENTE TUTTI SUPERANO I TRENTA ANNI E COME SEMPRE LE SOLITE FACCIE, SOLO 5 DONNE TRA CUI SARA GIANNINI E PAOLA MARIANI GIA’ DELLE VETERANE IN POLITICA
POI VI SPACCIATE PER UNA SINISTRA APERTA AI GIOVANI E ALLE DONNE PER LE QUOTE ROSA !!!!!!!!!
MA NON VEDETE CHE I FATTI CONFERMANO L’ ESATTO CONTRARIO.!!!!!!
BELL’ INIZIO …………… PETTINARI & Company
Noto che, così come era avvenuto lo scorso anno per le Regionali, le liste (di tutti i Partiti) sembrano essere fatte dai vertici, senza avere alcun contatto, collaborazione, scambio di opinioni ne con i tesserati ne (figuramoci come potrebbe essere) con la società.
100 volte meglio le donne “veterane in politica” ma con onestà e dignità, che le candidate berlusconiane selezionate con il BUNGA-BUNGA per la loro “disponibilità” che calpestano la dignità delle donne
Il luogo dell’incontro Pettinari vs PD è la LOGGIA DEI MERCANTI. C’è bisogno di aggiungere altro?
La candidatura di Pettinari rappresenta la “vittoria perfetta” del conservatorismo di “marca” che a Macerata ha profonde radici. La cultura moderatamente di destra della città non poteva trovare un rappresentante migliore.
Le idee politiche e programmatiche di Capponi, invece, sia nella sostanza che nella forma espositiva e stilistica, mostra una tradizione culturale di sinistra popolare -radicata nei ceti agrario-artigiani.
In sostanza ambedue i personaggi hanno quella giusta dose di “cinico trasformismo” che da un lato li radica nella più retriva tradizione locale, dall’altro li rende i migliori allievi del “berlusconismo”.
Be se hanno addirittura candidato un consigliere regionale per vincere le elezioni hanno capito che forse la scelta di Pettinari non è stata molto azzecata. Ma in regione se la Giannini viene in provincia, la provincia di Macerata perdera’ uno dei pochi consiglieri che ci potevano rappresentare?
SARA GIANNINI DA ASSESSORE ALLA REGIONE MARCHE A CANDIDATA PROVINCIALE A SARNANO ?????
UNA CARRIERA FULMI…NATA O
SCELTE IN SILENZI…O
@ andrea (4° commento al presente articolo):
lei scrive (11 aprile ore 17:32):
“…100 volte meglio le donne veterane in politica ma con onestà e dignità, che le candidate berlusconiane selezionate con il BUNGA-BUNGA per la loro “disponibilità” che calpestano la dignità delle donne”….
Io le chiedo, se ha il coraggio, di identificarsi con nome e cognome. Quando si dicono cose così pesanti, nei confronti delle candidate DONNE del PDL, si dovrebbe avere almeno la dignità, e soprattutto il coraggio, di farlo a faccia scoperta.
Lei è un diffamatore, e fa questo suo sporco mestiere, tra l’altro, nascondendosi dietro uno pseudonimo. Venga a dircelo a volto scoperto quello che pensa delle donne del PDL candidate grazie al “bunga bunga”!!!
Lei è un viscido e lurido ipocrita, senza spina dorsale e senza palle. meglio, a questo punto, essere delle vendute prostitue (se fosse vero), che uno schifoso infamatore come lei.
Si vergogni.
cos’è la destra, cos’è la sinistra? cantava gaber. non ragionerei più con questi schemi anche perchè fino ieri criticavamo le ideologie “ormai sorpassate”… si diceva. quindi o le riprendiamo in toto o la smettiamo di dire cos’è di destra/sinistra secondo il nostro umile parere. preoccupa invece e molto l’inseguimento del pd alle tecniche berlusconiane come quella di candidare i “big” anche se inelegibili. è chiaro che la Giannini non lascierà mai lo scranno regionale per quello provinciale, come è chiaro che lei con Sarnano non c’azzecca nulla. allora perchè chiedere a quegli elettori di votare per qualcosa che non avranno mai? e questo sia perchè non è del posto e quindi non li rappresenterà (Sarnano – Morrovalle un’ora di macchina), sia perchè proprio non ci pensa pe’ niente a fa’ la consigliera provinciale. se poi malignamente vogliamo aggiungere che non è simpaticissima nemmeno in casa sua, allora la domanda diventa superpesante. perchè il pd fa ‘ste cose?! se fossi stato un pd di quel collegio mi inc… arrabbierei molto: il mio partito non mi da la possibilità di eleggere un mio rappresentante! e mica è il deserto, ci sarà pure un iscritto pd “decente” e presentabile! grave, gravissimo errore. chissà quanto gode il candidato idv lassù per questo assist! e la Giannini non è l’unico caso! troppi candidati fuori collegio, caro pd, possono pregiudicare la vittoria! “occhio ragassi! non state mica a lucidar i cannoni sparaneve a sassotetto” direbbe bersani
Straordinario il contrasto tra le parole usate dai professionisti della politica e la tristezza delle foto che ritraggono visi funerei.
Già sapete la fine che andrete a fare?!?!
http://www.youtube.com/watch?v=8WDPTtLt80M
http://www.youtube.com/watch?v=yTSt9HmEe0s
http://www.youtube.com/watch?v=TRF-wPZjNwI
http://www.youtube.com/watch?v=TRF-wPZjNwI
stefania48 e donnamc sono la stessa persona! stessi commenti alla medesima accusa di bunga bunga… (si veda post nella risposta della parrucci alla giorgi) ma ‘sto bunga bunga è una festicciola tranquilla o una pratica illegale? perchè nella seconda ipotesi, a doversi vergognare non dovrebbe essere andrea. povere le donne del pdl, come soffrono… tutta la mia comprensione ma ora liberatevi!
Sara Giannini a Sarnano…ma non dovrebbe “ per ratio” stare a Morrovalle?
Quindi la domanda: per non intaccare i voti di Francesco Acquaroli e fare tesoretto comune, oppure per non rischiare in quel collegio, andare a far raccolta in montagna?
Legittimo sospetto. Io nel dubbio, mi tengo il mio voto.
Ma quale lascia la Regione …io io!!! Altro che razionali; Questi sono tutti calcolatori viventi.
Una cosa su tutte ho imparato dalla vita: quando vuoi una cosa, fattela!
Mi dispiace soltanto infatti, che il barbatrucco si conferma quando mancano solo 4 giorni per presentare le liste o mi candidavo alla Presidenza della Provincia, io, senza nessun partito/i alle spalle, senza andare a riempire nessuna lista di nessuno; Solo una donna che si presenta col suo programma e i suoi ideali di centro sinistra, con un primo obiettivo politico: mettere i voti di centro sinistra in cassaforte a tenuta stagna al ballottaggio.
Una ” SCELTA PASSIONALE ”
Avevo già scritto per CM – e anche inviato a dire la verità, quindi stoppo il Direttore a pubblicarla- una riflessione aperta verso gli organi Dirgenti locali di SEL, in veste di iscritta e come Delegato al 1° Congresso Regionale Marche , dal titolo ” Le Affinità elettive: SEL, fai la cosa giusta” e giù a motivare come e perchè non fare accordi con Pettinari.
Ma non servono le maniere soft e diplomatiche, gli esempi, le indicazioni, le sollecitazioni, chè tanto tutto lascia il tempo che trova.
Perciò, a brutto muso: l’unica cosa che dovevi fare e da subito, è dire chiaramente che farai dopo il primo turno, o tanti o pochi voti che prenderai. Ci sei per far cassa per chi o ci sei per essere tu e raccogliere i voti di chi crede in te e capitalizzare anche in vista delle prossime politiche?
In poche parole signora Moroni,a lei non sono chiari i piani di SEL?Si spieghi meglio,ci faccia capire.
@Andrea
Wow, ecco i primi attacchi verso Capponi, si attacca sul bunga bunga di Berlusconi, poi? Avete altro o la finite qui?
@Moroni, il suo discorso: “mettere i voti di centro sinistra in cassaforte a tenuta stagna al ballottaggio.” che singifica? è strano si spighi con parole semplici e soprattutto CHIARE. Lei si dichiara “Solo una donna che si presenta col suo programma e i suoi ideali di centro sinistra” e supporta il SEL???
– MESSAGGIO PROMOZIONALE – Eccola novità del momento!!! La vittoria di Capponi è ormai certa? Allora eccovi la maglietta “I love Capponi”, http://img695.imageshack.us/i/magliettabiancacopy.jpg/
che potete comodamente stampare da questo link
http://img101.imageshack.us/i/ilovenewyorkcopy.jpg/
a casa vostra e indossare il giorno della vittoria del vostro candidato preferito. Fatela anche voi a casa vostra e usiamola il 16 maggio per festeggiare tutti insieme!!!
“I love Capponi” è un marchio registrato.
– Mario, che non è chiaro a me importa poco, ognuno legge le cose a modo suo e come può. Quello che conta anche per me, è sapere come la pensa SEL a riguardo.
All’altro signore.
Ho detto che se vuoi una cosa, te la devi fare; questo perchè solo di me mi sento sicura, fino al punto di dire , che se ci fossero stati i tempi, mi sarei candidata io per mettere i voti del centro sinistra in cassaforte. stop!
“che non è chiaro a me importa poco, ognuno legge le cose a modo suo e come può”
Supponenza, atteggiamento di superiorità,autoreferenzialità: ecco sintetizzate le ragioni per cui la sinistra non è votata.
Sembra che il PD l’abbia infine capito e speriamo che questo basti a vincere.
@ MF
Non c’è solo il bunga bunga di Berlusconi che sostiene Capponi (e che, se accertato, io mi vergognerei di farmi sostenere da uno che va a minorenni e le paga pure) c’è anche qualcosa di più specifico…
Non era Capponi che aveva assunto (con procedura rapidissima e) per un compenso lordo di oltre € 40.000 per pochi mesi una specie di specialista, una sorta di Gran Cerimoniere per la Provincia?????
Quando si è andati a vedere quali fossero le antissime e qualirficate mansioni, per cui era stata assunta… Quando si è cercato di capire quali importanti mansioni giustificassero l’enorme spesa….Quando si è cercato di analizzare i motivi istituzionali per cui la Provincia di Macerata avesse bisogno di una sorta di “gran ciambellano”… Non si è riuscito proprio a trovare traccia tanto che, presumevo, fosse stata assunta per lo stappaggio dei crodini alle cerimonie ufficiali
https://www.cronachemaceratesi.it/2010/03/25/silenzi-il-gran-cerimoniere-alla-corte-di-capponi/
https://www.cronachemaceratesi.it/2010/05/24/claudia-baiocco-da-scajola-a-capponi-sono-tornata-perche-amo-la-mia-terra/
Cara Tamara,
te lo dico io come pensa SEL (come credo che la pensi: poi i fatti sapranno dirci se sono stato un buon profeta).
—–
PRIMA DEL BALLOTTAGGIO:
Dichiarazione numero uno: mai con Pettinari, il cattivissimo vicepresidente uscente del pericolo numero uno (che non è la donna, come recitava la canzone di Claudio Villa, bensì Capponi).
Dichiarazione numero due: non siamo in vendita nemmeno con la promessa della vicepresidenza.
AL BALLOTTAGGIO, IN CASO ARRIVINO ALLA SFIDA CAPPONI E PETTINARI (CIOE’ COME SICURAMENTE ANDRA’):
Dichiarazione numero uno: Non prendiamo posizione e non indichiamo chi votare, perché siamo coerenti e nessuno degli altri due candidati ci convince.
Dichiarazione numero due: Certo, il pericolo maggiore è Capponi e il senso di responsabilità civile anti-berlusconi-bungabunga-lega-destra-fascismo-etc. ci spinge a scegliere il male minore; tuttavia,
Dichiarazione numero tre: siccome non ci fidiamo nemmeno del male minore (sennò non saremmo andati per conto nostro), intendiamo blindare il male minore con una nostra presenza significativa. In tal senso, a questo punto la vicepresidenza la potremmo accettare (sempre per senso di responsabilità, ovviamente).
—–
Naturalmente, può trattarsi di un film surreale. E sarebbe bellissimo poter essere smentiti dai fatti. Anche se il parterre politico ci ha disilluso quel tanto che basta per rassegnarci a quella che, più che una profezia, somiglia a un’ovvietà.
@ Cerasi
mi spiega che c’entra Capponi col bunga bunga di Belusconi? Lei generalizza tutto…
Vuole che gli faccia presente gli sprechi del PD nella provincia negli ultimi 20 anni, no perhcè ce n’è per parecchio…
Cmq grazie per aver spento quell’odiosa TV sul sottopassaggio di corso Cavour, la musichetta era davvero irritante… ti ringrazio a nome di tutti quelli che ci passano tutti i giorni.
previsione:
1° turno votanti:65%
2° turno votanti: 43%
E vada come vada, hanno perso tutti. In primis i cittadini!!
PS ma se il PD ha capito che la sinistra è: “Supponenza, atteggiamento di superiorità,autoreferenzialità” perché al comune ne è alleato da secoli?, Perché il sindaco definisce il bilancio : ” un vero bilancio di centro sinistra”?
L’ho detto e lo ripeto : PD esci allo scoperto e non usare più la parola sinistra che non è più parte del tuo DNA. A quanto l’alleanza con Bossi?
Signor Angeletti, ma lei quando legge, riesce anche ad interpretare i diversi toni di voce di una persona oppure fa quadrare la somma delle singole parole come più le piace ?
Cioè, rispondere a chi mi chiede…signora ci faccia capire ecc.ecc…. che quello che penso io importa poco, perchè ognuno ha la sua lettura dei dati, quidi ciò che conta è che faccia chiarezza chi la deve fare verso i suoi elettori, lo stesso soggetto politico da cui mi aspetto anch’ io risposte… la porta a dire che il mio è un atteggiamento di supponenza, autoreferenzialità, superiorità ?
Certo, se è lei che invece suppone in partenza che uno parli con arroganza ” per partito preso” o non legge tra le righe, tira le conclusioni che ha tirato lei. Purtroppo il limite della scrittura, è che manca tutto il resto del linguaggio che accompagna ciò che uno esprime. Figuriamoci quindi che volontà di capire oltre le parole ci sia, quando si parla di politica, sapendo bene come l’altro la pensi. Le assicuro che mi sono rivolta a Mario Mei, con tutt’altro tono da quello che ci ha visto lei, esattamente il contrario, quindi mi lasci dire, che è lei che manipolato a modo suo quello che ho detto.
Filippo, dov’è questo pranzo di pesce che dicevi per il 15 e 16 maggio? Prenota anche per me. Grazie, ciao
@ Filippo/Tamara
Per il 15-16 prenotate anche per me, ma sul tardi che prima devo recarmi al seggio per votare.
Sono ancora deciso tra il Partito dei Pensionati (bisogna anche pensare al futuro), Partito Automobiisti (nuova mobilità urbana), Partito Monarchico (perchè il principino balla bene) o il Partito Magna-Magna dove in un unico simbolo ne sono presenti molti, molti altri… 🙂
ma alla fine sono l’unico che ha il coraggio di dire per chi vota senza vergognarsi? ^^ Qualcuno che dica “voto Pettinari perché sono del PD” ancora devo trovarlo…
bè… che c’è… vi da forse fastidio la parola BUNGA-BUNGA… si, si… allora vi da proprio fastidio la parola BUNGA-BUNGA… e io lo dico: BUNGAAAAA-BUNGAAAA, BUNGAAAA-BUNGAAAAA, BUNGAAAA-BUNGAAAAA, BUNGAAAA-BUNGAAAAA, BUNGAAAA-BUNGAAAAA, BUNGAAAA-BUNGAAAAA, BUNGAAAA-BUNGAAAAA, BUNGAAAA-BUNGAAAAA, BUNGAAAA-BUNGAAAAA
Caro Gianfranco,
se vuoi ti do una mano a scartabellare le carte che riguardano gli incarichi professionali (o paraprofessionali) provinciali (e volendo anche comunali) degli ultimi vent’anni. Scopriremo (ma forse già lo sappiamo…) che i presidenti della provincia, proprio come i sindaci, sono presidenti e sindaci di tutti. E in quanto tale si assomigliano quale che ne sia la provenienza.