“È imprescindibile il ruolo svolto dalle Associazioni di volontariato e dalla Croce Rossa nell’ambito del trasporto sanitario regionale, e la norma approvata nella Legge Finanziaria che modifica il criterio di affidamento dei servizi, portando in gara d’appalto il trasporto di emergenza e programmato, va necessariamente cambiata”.
Ne è convinto Angelo Sciapichetti, consigliere regionale del Pd, primo firmatario della mozione che impegna la Giunta regionale ad intraprendere tutte le azioni opportune per garantire in via prioritaria alle Pubbliche Assistenze, alla Croce Rossa e alle Misericordie la competenza in fatto di soccorso e trasporto sanitario.
“Con l’approvazione dell’art. 15 – si legge nella mozione sottoscritta da Francesco Comi e Enzo Giancarli – l’ANPAS e la Confederazione delle Misericordie delle Marche rischiano di non poter più svolgere il servizio, a meno di modificare la propria natura di Onlus, con enormi problematiche anche sul piano patrimoniale, mentre la CRI avrebbe come unica possibilità quella di far valere, quale ente pubblico non economico, il diritto di vedersi riconosciuto l’affidamento diretto”.
Per Angelo Sciapichetti gli effetti sarebbero penalizzanti anche dal punto di vista dei costi che ricadranno, inevitabilmente, sulle spalle dei contribuenti.
“Come tante Regioni hanno già fatto, adeguandosi alla normativa europea – conclude il consigliere regionale – alle Associazioni di volontariato ed alla Croce Rossa va riconosciuto, nei fatti, un ruolo preminente all’interno del sistema sanitario, in considerazione del valore che rivestono sul piano della promozione e della crescita della coesione sociale, del radicamento nel territorio e nel tessuto socio-sanitario che ha consentito, in questi decenni, di consolidare esperienze importanti di sussidiarietà”.
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Il soccorso deve essere fatto da professionisti del settore e non da volontari! Con il rispetto di tutti i volontari del soccorso (lo sono anche io). Nelle regioni italiane con un sistema 118 valido,l’emergenza sanitaria extraospedaliera è garantita da autisti professionisti, infermieri e medici, che oltre ad essere formati sull’emergenza,tutti i giorni si trovano a fare questo lavoro…e non come hobby! A mio avviso, il trasporto sanitario può tranquillamente essere affidato ad associazioni che si avvalgono della preziosa collaborazione dei volontari. Ma il sistema 118 deve essere fatto solo da gente preparata che lo svolge come lavoro: il tutto per offrire maggiore sicurezza ai pazienti.
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L’iniziativa di Sciapichetti è sacrosanta….la Regione ha la possibilità di normare il settore in modo tale da superare i problemi esposti da Sciapichetti.