Scrive Massimo Pizzichini, consigliere comunale dell’Udc:
In relazione al rinnovo delle convenzioni alle nostre Associazioni culturali, LI PISTACOPPI, cooperativa LIVIABELLA, banda SALVADEI, corale PUERI CANTORES, scadute il 31-12-2010 il gruppo consiliare dell’UDC con la presentazione della Mozione discussa nell’ultimo Consiglio Comunale ha inteso farsi interprete di un grido di dolore da loro lanciato perché una vessazione stava per essere messa in atto dall’Amministrazione Carancini, di fatto veniva proposto un rinnovo con una riduzione complessiva di 16.000,00 euro su un totale elargito nel 2010 di 67.300,00 euro.
Si voleva risparmiare sulle Associazioni che lavorano da decenni nella nostra città ed hanno una valenza sociale nel coinvolgere ed educare i giovani in particolari momenti della vita distogliendoli dalle devianze giovanili.
Giustificarsi, come ha fatto l’Assessore Manzi, dietro i tagli del Governo è troppo facile ed è in questi momenti che i buoni Amministratori devono saper reggere.
Non si può sborsare un extra deficit di circa 300.000,00 euro per la stagione 2010 dello Sferisterio per una cattiva gestione, oltre ai 500.000,00 di costi ordinari o concedere in quattro anni un aumento di 250.000,00 euro a Musicultura, portando il totale del contributo a 930.000,00 euro.
Si poteva benissimo dare 16.000,00 in meno a Musicultura ogni anno e soddisfare le quattro Associazioni che si sono guadagnate nel tempo la convezione con il Comune di Macerata.
Le Associazioni in questione non vengono in Comune con il cappello in mano ma dobbiamo dire Loro, grazie di esistere perché portate onore alla città di Macerata in Italia, in Europa e nel Mondo.
Il Partito Democratico in Consiglio Comunale si è dovuto adeguare alla nostra Mozione e sconfessare la Giunta Carancini proponendo un emendamento pleonastico, che recitava “ inserendo già nel prossimo bilancio le somme necessarie a garantire l’impegno finanziario corrisposto nell’anno 2010” mentre il nostro dispositivo recitava” un impegno finanziario di importo concordato, ma non inferiore a quello in essere”
La scarsa considerazione che l’Amministrazione Carancini ha nei confronti delle Associazioni è dimostrata dall’occasione dei 150 anni dell’unità d’ITALIA, in cui il Ministro per i beni e le attività culturali proponeva per il 18 Gennaio 2011 di deliberare contestualmente agli altri Comuni d’Italia l’esistenza nel territorio di Gruppi d’interesse Comunale, come la Banda musicale Salvadei, la Corale Pueri Cantores, gruppo folclorico Li Pistacoppi, per poi proporli al Consiglio dei Ministri per il riconoscimento come Gruppi d’interesse Nazionale in occasione dei 150 anni dell’UNITA’ D’ITALIA per rievocare la MUSICA POPOLARE E AMATORIALE DAL 1861 AD OGGI.
Solo dietro il nostro interessamento nel Consiglio Comunale di lunedì 31 Gennaio saranno discusse le delibere propedeutiche al riconoscimento Nazionale delle nostre associazioni in occasione dei 150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA.
L’atteggiamento di scarso impegno e sensibilità dell’Amministrazione Carancini è preoccupante per la misera proposta di delibere, anche là dove l’impegno finanziario è nullo”.
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Tra poco si torna alle urne e si vede: tutti i partiti politici stano cercando con la zeppetta di acquistare credito dagli elettri…
Nella foto Pizzichini si gratta la fronte!!!
Che gli sia sfuggita qualche associazione di Villa Potenza forse?
Carissimo Pizzichini,
la sua mozione in Consiglio Comunale ha avuto, a mio avviso, il merito di porre all’attenzione del dibattito l’identità e la storia (ho scoperto in alcuni casi anche pluritrentennale) delle Associazioni culturali convenzionate con il Comune di Macerata.
Il fatto poi che lo stesso Consiglio Comunale (composto da esponenti liberamente votati dai cittadini, mi creda non è superfluo sottolinearlo) abbia, nella sostanza, accolto all’unanimità la sua mozione volta al ripristino dei fondi da destinare alle Associazioni stesse (Liviabella,Pistacoppi,Pueri Cantores, Salvadei), stravolgendo decisioni già prese in ben altre stanze, ha fatto uscire dai gangheri più di un benpensante.
Lei fa bene a sottolineare come le Associazioni non abbiano posto come fulcro delle loro istanze l’aspetto dell’entità dei contributi, ma quello del metodo usato nei loro confronti e della propria dignità.
Approfitto di questo spazio che si offre (grazie CM !) alla libera espressione per ampliare il discorso, sempre con convinzioni del tutto personali e, come ovvio, opinabili.
Finchè l’agenda culturale di questa città sarà dettata con prerogativa esclusiva da èlite partitiche (arroccate ed autoreferenziali) non ci sarà di che sperare.
Al concreto: non ci si può limitare a disegnare uno scenario che vede da una parte le Eccellenze, dall’altro le associazioni culturali (non solo quelle convenzionate) con le loro proposte senza essere in grado (o non volere?) di favorire strategicamente e progettualmente il dialogo e l’interscambio virtuoso fra le prime e le ultime.
In tal senso, avendo fra le altre cose letto bene il programma elettorale dell’attuale maggioranza politica che governa Macerata, resto in fiduciosa attesa dell’avvio della nuova storia.
Oltre trecento associazioni a Macerata (42 mila abitanti)che chiedono soldi al Comune sono troppe!!!!
C’è qualcosa di malato in tutto questo.
Come farebbe Pizzichini per ricondurre dentro una normale fisiologia, questa deriva associativa?
Mi viene il sospetto che molte di queste 300 associazioni siano scatoloni vuoti, dove l’attività si riduce a 1 o 2 convegni l’anno, che servono solo al politicante di turno per organizzare manifestazioni finto-culturali (ma con finalità pubblicisto-elettorali)
Cerasi, Cerasi, ti leggo sempre con molto interesse e questa volta non mi sei piaciuto.
Pensi che l’intervento di Pizzichini serva solo per propagnda politica?
Pensi proprio che il sig. Pizzichini si abbassi a tanto?
Non lo devi pensare E’ SICURO CHE E’ COSI’