Rapina questa mattina ai danni della filiale di Corridonia della Banca Nazionale del Lavoro in via dell’Industria. Intorno alle 11, in un momento in cui non c’erano clienti, all’interno dell’istituto di credito si sono presentate due persone con il volto travisato e disarmate che hanno intimato uno dei dipendenti di consegnargli il denaro contenuto nelle casse. All’esterno della banca, intanto, si era appostato un complice per fare da “palo”. Una volta ottenuti i soldi, i rapinatori e il suo complice si sono dati alla fuga a bordo di una Fiat Uno grigia (nella foto in basso), ritrovata qualche minuto più tardi poco lontano in una via nei pressi del centro commerciale di Corridonia dalla polizia.
L’allarme è scattato non appena i malviventi sono usciti dalla banca. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri, ma dei fuggitivi non si è trovata traccia.
Il bottino complessivo si aggira intorno ai 12mila euro. L’auto utilizzata per la fuga, dopo i rilievi effettuati dalla polizia scientifica, è stata restituita al legittimo proprietario, un uomo di 75 anni residente a Montecassiano. L’uomo ne aveva denunciato il furto in Questura riferendo di non aver più trovato l’auto lasciata parcheggiata alcune ore prima a Macerata nei pressi dell’Arena Sferisterio.
(Foto di Guido Picchio)
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volto travisato e disarmati….mah…..
se volevano compra la macchina nuova
E’ un segreto di pulcinella che i banditi sanno benisismo.
In caso di rapina in banca non si reagisce, non si suona l’allarme (fino a che i malviventi non sono usciti), non ci si muove.
Questo perchè, casomai un dipendente facesse qualcosa, qualsiasi cosa e malauguratametne si facesse male un cliente la banca sarebbe costretta a pagare “un botto” di risarcimento danni.
Allora meglio lasciarsi rapinare (tanto c’è l’assicurazione che copre simili casi) e non muovere foglia…
Quindi ecco perchè le rapine sono aumentate a dismisura.
Si Gianfranco, ma le banche serie sono dotate di cassetti a tempo che ritardano l’emissione del contante, in modo da scoraggiare le rapine.
Non si reagisce non perche’ le banche poi devono pagare risarcimenti, ma solo per non mettere in pericolo l’icolumita’ di nessuno: non si sa chi si ha di fronte e cosa e’ disposto a fare…….
Saggezza, non lassismo…..
capperi ….piglia male…io ci sono capitata mezz’ora dopo l’accaduto, e vi assicuro che pensare che abbiano rapinato la propria banca, e pensare ai poveri impiegati fa brutto brutto…per fortuna tutto ok per loro …
SARO ANCORA NOIOSO MA QUI IN INGHILTERRAE’ IMPOSSIBILE FARE UNA RAPINA IN BANCA STILE LE NOSTRE.
LE BANCHE SONO TIPO LE POSTE IN PIAZZA DOVE GLI OPERATORI SONO IRRANGIUNGIBILI DAI CLIENTI E DI CONSEGUENZA DAI MALEINTENSIONATI.
COMUNQUE C’E’ S’ANTASSICURAZIONE E FRA POCO E’ NATALE.
BISOGNA ANCHE CAPIRE LE ESIGENZE DELLA GENTE.
In tempo di crisi questi sono diventati i nuovi posti di lavoro! E lasciateli lavorare…
@Serrani
Qui si rapina facilmente perchè c’è un contatto diretto banchiere-cliente.
Dove non c’è è più difficile, certo non impossibile ma sicuramente più difficile rapinare banche
Contatto diretto “banchiere” cliente? Naaa 🙂
Cmq dopo tutto nessuno si è fatto male e la BNL, nell’ultimo esercizio, ha raggiunto i 223milioni di euro di utili netti; sopravviveranno, nonostante la crisi! 🙂