Sabato 20 novembre, con inizio alle ore 9, nella sala “Guizzardi” della Camera di commercio di Macerata (via T.Lauri 7), si svolgerà un convegno sul tema “Macerata e lo Sferisterio, prospettive per la rassegna lirica maceratese”.
Al convegno, organizzato dall’Associazione culturale Spes e dalla Camera di commercio, interverranno: Giuliano Bianchi, presidente dell’Ente camerale, Paola Ballesi, presidente dell’Associazione culturale Spòes, Pietro Marcolini, assessore regionale alla cultura, Tiziana Tombesi vice commissario prefettizio alla Provincia di Macerata, Romano Carancini, sindaco di Macerata e presidente dell’Associazione Sferisterio, Maurizio Roi, vice presidente dell’Agis e presidente della fondazione Arturo Toscanini, Franco Malgrande, direttore tecnico del teatro alla Scala di Milano, Ermanno Calzolaio, critico, Antonio Calafati, economista, Lauro Costa, vice presidente di Banca delle Marche e Manuel Seri, avvocato tributarista.
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Sicuramente un errore del motore di ricerca…
CHISSA’ SE, IN QUESTA OCCASIONE, COMPARIRANNO PER MAGIA I BILANCI DELL’ASSOCIAZIONE SFERISTERIO….
Noto un assenza di pietra: manca proprio quello che dei convengni, inaugurazioni, mostre e tagli di nastro ne aveva fatto il suo sigillo pastorale.
Wow ho letto i nomi, e io credevo che facessero un convegno serio per una volta…
Caro Fazi stavolta condivido.
Che amarezza, ma perchè non invitano gli addetti ai lavori?
Non so lei, io comunque ci sarò.
@ Sandro
no dai gli addetti ai lavori, è una cosa troppo intelligente, non sia mai, meglio i politici tuttologi…
Non so se ci sarò, mi sembra poco interessante…
scusate se inizio una polemica,ma si parlera’solo di lirica tanto per cambiare.
sbaglio o sullo sferisterio vi e’ scritto A DILETTO PUBBLICO?
bene,anzi male.
un posto bellissimo.incantevole con acustica al limite della perfezione e poi monopolizzato da un’arte(lirica)
per i pochi soliti noti
ce lo vogliamo dire chiaramente che ai maceratesi della lirica non importa assolutamente nulla o si commette peccato mortale?
tutte le volte che ci sono stato fu per il 99,9% inerente a concerti rock,blues,e quant’altro.
in tutti i casi gli artisti stessi concordi nel dire pubblicamente la piacevolezza di esibirsi in un posto simile.
certo,mi si parlera’ di musicultura,benissimo.ma tutti noi sappiamo…quanto durera’?
lo sferisterio e’ di tutti,proprio tutti e si presta a molteplici usi.
abbiamo un gioiello tra le mani e secondo me lo sfruttiamo poco e male!
@Vannucci
la Lirica non viene certo rappresentata solo per i maceratesi, ma è un veicolo artistico che ha ricadute sul territorio provinciale e porta pubblicità (anche se oggi meno che negli anni passati) a livello nazionale/internazionale
Lo Sferisterio, come contenitore, a detta di tutti gli artisti (lirici e non) ha un’acustica spettacolare, porobabilmente una delle migliori acustiche mondiali epr un luogo all’aperto e pertanto, in linea teorica, potrebbe essere utilizzato per concerti, teatro, ecc.
Ci sono però dei problemi stagionali ed economici.
Staginali nel senso che dentro lo Sferisterio spesso (in estate) non si muore proprio di caldo, per cui figuriamoci a frci qualcosa a marzo o ad ottobre (senza coprirlo -e non so quanti milioni costerebbe farlo- e rovinare presumibilmente l’acustica oltre che un aggravio di costi per riscaldarlo e tenerlo caldo) ed è per questo che viene (così come quasi tutti i teatri all’aperto) utilizzato per pochi mesi l’anno.
Economici poichè se voglio invitare un cantante o un complesso che siano famosi internazionalmente o un jazzista di fama mondiale questo oggi si scontra con il numero di posti disponibili, insufficienti a contenere il prezzo del biglietto.
Perchè, forse, per via dell’acustica perfettra, forse, un cantante famosissimo verrebbe, forse, pure a registrare un concerto live e, forse, i biglietti saregbbero addirittura, forse, omaggio o a prezzi popolarissimi…..
…..Ma, forse, 1 cantante famosissimo.
Registrato quel concerto non è che avremmo la fila di artisti internazionali a registrare (quasi gratis) dentro lo Sferisterio e se vorremmo, per ipotesi, poi il Boss (o Paul Mc. Cartney o gli U2) ovvio che non potresti portarlo allo Sferisterio perchè, per coprire i costi, dovresti mettere i biglietti 400-500-600 euro l’uno…
Certamente però, e qui ha perfettamente ragione lei, si potrebbe/dovrebbe sfruttare di più nei 3-4 mesi estivi facendoci molto altro, sempre che i costi di gestione (assicurazione, luci, maestranze, ecc.) lo permettano.
Ma, a parte Franco Malgrande, gli altri?