Dal Coordinamento comunale del Pdl di Morrovalle:
Per fortuna che riguardo alla discarica eravamo dei “visionari e degli alfieri della politica del sospetto nonché semplici rompiscatole” come più volte siamo stati apostrofati dall’Amministrazione Comunale di Morrovalle. Alla luce degli incresciosi quanto gravissimi fatti accaduti venerdì che coinvolgono senza mezzi termini la città, le nostre preoccupazioni, certificate da ripetute richieste di interrogazione e mozioni consiliari, si sono rivelate fondate. Molto fondate. Alle suddette nostre richieste di maggiori controlli riguardo l’operato della Morrovalle Ambiente (società partecipata dal Comune per il 56%), l’Amministrazione di centrosinistra ha fatto sempre e comunque orecchie da mercante tacciandoci come ridicoli investigatori perditempo.
Premesso ciò, chiediamo al Sindaco Acquaroli, alla Giunta ed all’Assessore Regionale Sara Giannini di fare immediatamente chiarezza sullo scandalo dei rifiuti che sta investendo Morrovalle e la sua “amata” discarica. “Amata” perché, ricordiamo, che i sopracitati amministratori ad oggi stanno dando l’anima per l’apertura di un nuovo sito di discarica ricorrendo al TAR contro la decisione sfavorevole della Provincia. Chiediamo inoltre la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario per trattare ufficialmente la questione nonchè l’azzeramento immediato del cda della Morrovalle Ambiente e il ritiro del ricorso presentato al TAR.
Ancora una volta è stata danneggiata la salute dei cittadini di Morrovalle a favore di interessi economici dovuti all’Eco Indennizzo, che sembra essere la cosa che più interessa l’amministrazione comunale di centrosinistra, la quale in questo paese da quasi vent’anni ci ripropone solo ampliamenti su ampliamenti”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Forse qualcuno dovrebbe pensare seriamente a dare le dimissioni…
Oltre al Consiglio comunale dovrebbe poi esserci almeno un incontro in provincia, per fortuna commissariata, così Capponi si è tolto il pensiero,: qui non è l’esistenza delle discariche ad essere messa in discussione ma tutto il sistema dei controlli e delle partecipazioni
Sicuramente nel mondo della gestione dei rifiuti si opera all’insegna della massima correttezza e rispetto delle leggi. Qualche volta pero’ si leggono notizie che lasciano pensare. Non sarebbe opportuno che gli Enti preposti al controllo (Provincia? Regione? o chi altro) predispongano seri controlli periodici sulle discariche, sia attive che dismesse, con carotaggi ed altri sistemi che consentano di verificare la bontà delle operazioni che vengono svolte o sono state svolte in quei siti?
Cosa ne pensano gli Enti preposti e cosa ne pensano i cittadini?
Sarebbe bello se gli enti preposti ai controlli ci elencassero, sito per sito, i controlli effettuati nel corso degli anni ed il loro esito. Questo per la tranquillità di noi cittadini.
Per fortuna Franco CAPPONI e la provincia hanno negato l’aumento della possibilità di abbancamento, altri non avevano deciso. Cosa è successo il 22 giugno, cioè il giorno successivo alla comunicacazione di decadenza del Presidente Capponi e di tutto il consiglio provinciale????
Non ci si può stupire se poi si costituiscono comitati per impedire la realizzazione di nuove discariche, questi comportamenti, se accertati, contribuiscono ad azzerare la fiducia dei cittadini verso la politica/amministrazione,, se non si preoccupa o non è attenta alla salute delle persone, cosa ci sta a fare??????
22 giugno ore 12…..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!chissà !!!!!!!!!!!!!
… e intanto nessuna parola sulla (mancata) raccolta differenziata in percentuali decenti a Macerata ….
Sig. Ranzuglia cosa ne pensa di quello che ho scritto ai punti 2 e 3 a proposito di opportuni controlli?
Più si fa la raccolta differenziata e meno c’è bisogno di discariche.
E’ opportuno ricordarlo quanto più possibile, perché ognuno di noi, con i suoi piccoli gesti quotidiani, può contribuire alla diminuzione del carico di rifiuti.
@giuseppe
sono assolutamente d’accordo sulla necessità di un attento monitoraggio di questi siti e faccio notare che il registro tumori della provincia di Macerata (unicam dott.sa Vicarelli), uno dei più aggiornati d’Italia, rischia di chiudere per mancanza di finanziamenti. Questo è uno strumento indispensabile per accertare eventuali fonti inquinanti, sarebbe un peccato perderlo, ovviamente a monte serve una corretta gestione dei rifiuti e controlli severi degli organi preposti.
Rispondo a nome del registro tumori di cui sono responsabile.
Nel 2007 il consigliere Brini presentò una interrogazione (n.627/07), a risposta scritta, su “Indagine delle malattie tumorali nel territorio di Morrovalle”. Ci fu girata la richiesta ma ci fu fatto presente che non erano previsti finanziamenti. Ora che il registro Tumori della provincia di Macerata ha sospeso l’attività per mancanza di fondi ci si ricorda che esistiamo. Troppo tardi ….. mi dispiace!
Non vi illudete, passata la buriana tutti si dimenticheranno di Morrovalle, della discarica e dei tumori (Registro compreso).