L’Apm ( Azienda Pluriservizi) Macerata rende noto che “l’assemblea dei soci ha proceduto al rinnovo del consiglio di amministrazione della società per l’esercizio 2010. Alla carica di presidente è stato nominato l’avvocato Paolo Micozzi, già vice presidente nella precedente amministrazione.
In rappresentanza del Comune di Macerata sono stati invece riconfermati nella carica di amministratore Tarcisio Marzialetti e Andrea Pallotto; mentre in rappresentanza degli altri comuni soci è stato nominato Roberto Fioretti di Corridonia.
Paolo Micozzi subentra nella carica di presidente a Graziano Ciurlanti non più rieleggibile avendo già svolto due mandati consecutivi alla presidenza della società”.
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L’ APM informa che:
“ venerdì 9 luglio non potrà essere garantito il regolare svolgimento del servizio di trasporto pubblico urbano a causa dello sciopero generale nazionale di 8 ore proclamato dalle organizzazioni sindacali del settore trasporti.
Pertanto, nel corso della giornata di venerdì potranno essere annullate le corse comprese tra le ore 08.30 e le 17.30.
Per ogni informazione gli utenti possono contattare l’APM telefonando al numero 0733 49.21.52, attivo dalle ore 8.00 alle ore 13.00 oppure consultare il sito: apmgroup.it”.
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STORIA E INFORMAZIONI SULL’APM
L’inizio dell’attività aziendale risale al 1997, con la trasformazione dell’azienda Speciale Farmacie Comunali in A.P.M. Azienda Pluriservizi Macerata con l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di creare una vera e propria organizzazione dei servizi locali di carattere industriale.
Nel settembre dello stesso anno viene conferita la gestione del servizio di trasporto pubblico locale di Macerata, svolto in economia dall’Amministrazione Comunale.
Successivamente, al fine di integrare in A.P.M. altre attività, nel gennaio del 1999 inizia la gestione del servizio idrico integrato del Comune di Macerata.
Nel giugno del medesimo anno, la Società viene trasformata in società per azioni con l’ingresso nel capitale sociale di un socio privato di minoranza.
A partire dal 2000 entrano nel capitale di A.P.M. , con proprie quote, i Comuni di Pollenza, Treia ed Appignano, a cui si aggiungono nel 2003 il Comune di Corridonia, nel 2004 quello di Montecosaro, infine, nel 2006 quelli di Morrovalle e Castelfidardo conferendo la gestione del proprio servizio idrico integrato.
Inoltre, nel 2000, il Comune di Macerata affida all’A.P.M. S.p.A. la gestione della sosta a pagamento e dei parcheggi in struttura della città, consentendo in questo modo lo sviluppo di una migliore integrazione tra servizi, in particolare nella più ampia gestione della mobilità urbana.
Negli anni successivi, la società ha ampliato il suo raggio d’azione, la sua attività con il servizio affissioni Macerata e la gestione dei servizi cimiteriali di Macerata e Treia.
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Nomina squisitamente politica, in quota PD ex Margherita…. Tutto come al solito
E’ vero Cerasi. Questo fa la differenza tra l’intelligenza politica di Carancini e quella di Maulo. Si perchè Carancini intende portare a compimento quel progetto di sinistra che a Maulo non riuscì. Lui può farcela.
@Valeri
Quale differenza?
Non comprendo.
boo non capisco neppure io, mi associo alla domanda del sig. Cerasi
Non è chiaro perchè è ancora “aurora”. Aspettiamo che diventi giorno e ci vedremo piu’ chiaro!!!!!
Allora la differenza????
La curiosità mi uccide….
Ma scusi Cerasi, la sinistra ha vinto le comunali, perchè si aspettava che qualcosa cambiasse???
Un altro volto nuovo…
@ Aurora Valeri
Perchè il Pd secondo lei ha un progetto serio per la sinistra ? Quale ? Già faccio fatica, soprattutto a livello locale, considerare il Pd un partito di sinistra…addirittura avrebbero dei progetti…? mah…
Inizia una nuova storia che è il proseguo della vecchia
Non è vero, Paolo.
Carancini sta lottando contro i ‘poteri forti’ del suo partito per cambiare il loro tipo di politica, esclusivamente affaristico e deleterio, ben consapevole che ciò non fa altro che far scomparire il partito stesso. Purtroppo, per ora, la lotta è molto dura, anche perché costoro non hanno nulla da perdere e si possono anche accontentare di riempirsi le tasche di nuovo e per l’ultima volta.
La questione Suap è un banco di prova tremendo per la giunta, ma, comunque vada, il sindaco ne uscirà vincitore, a meno che non si rimangi la contrarietà a Giorgini. In quel caso sarebbe bruciato per sempre.
@axel
Scusami ma come ha fatto a diventare Capogruppo dei DS prima e del Pd dopo Carancini, se non c’era l’accordo dentro il Partito dove c’erano anche questi poteri forti che, evidentemente, tanto contrari non dovevano essere.
Alle primarie i poteri forti del Pd maceratese hanno sostenuto 3 candidati, compreso Carancini.
Sulla SUAP se per i NO fossero fondamentali i voti del centrodestra mi aspetto che Carancini sia conseguente lasciando immediatamente la fascia per tornare a fare l’avvocato.
Aurora Valeri, scusi il disturbo.
Ma siamo ancora in attesa che ci spieghi meglio il senso del suo ultimo messaggio del 7 agosto
Attendiamo ancora….