Palas gremito ieri sera in occasione della gara 2 contro Trento valida per i play off scudetto del campionato di Serie A1 di volley e come sempre capita nelle “grandi” occasioni ritorna il problema dei parcheggi.
E’ stata la prima semifinale scudetto giocata a Macerata dalla Lube dopo le migraziaoni degli anni passati ad Ancona, Jesi e Osimo e l’area sosta adiacente al Palasport si è confermata insufficiente ad accogliere le auto degli spettatori. Succede anche nelle gare meno importanti, ma nei momenti clou della stagione come questo parcheggiare diventa quasi impossibile e la presenza della Polizia Municipale non basta a scongiurare la sosta selvaggia degli intervenuti. Ieri sera, come in altre occasioni, le auto si sono affollate lungo tutte le vie comunicanti con il palasport e neanche la rotatoria è stata risparmiata con conseguenti disagi al transito dei veicoli. E’ questo un problema che richiede una soluzione adeguata in attesa del nuovo Palas.
(Foto di Guido Picchio)
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nuovo Palas???????
Va benissimo.
Ma se la Lube non gioca ai vertici un Palazzetto nuovo -da 5.000- posti diventa una inutile cattedrale nel deserto, poichè solo in pochissime occasioni la Lube fa il pienone.
Chi copre i costi di realizzazione, visto che servirano diversi milioni di euro per costruirlo (e i costi di gestione, si parla di qualche cwentinaio di migliaia di euro anno), di una struttura da 5.000 posti????
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Ma la Lube non voleva farselo da solo a Treia?
Scommettiamo che non sono così scemi da buttare dalal finestra tutti i soldi necessari ma cercherano di farselo pagare con i soldi pubblici (cioè i nostri)????
E no caro Gianfranco. Qui cadi sulla classica buccia di banana e cioè il peggior difetto dei maceratesi : il sottovalutarsi. Lo stesso discorso lo fece il povero Massetani quando gli fu dato l’incarico di costruire il nuovo palas (ovviamente con il beneplacido degli allora amministratori). E così per risparmiare pochi soldi adesso ci troviamo enza cattedrali nel deserto ma anche senza strutture.
Ma secondo te esaro gioca ad alti livelli? MI sa proprio di no perché nel Basket è tornata da poco in A e nel volley femminile è emersa solo ultimamente Eppure il Palas è stato più che utilizzato per concerti, manifestazioni, musicals ed altro. E il rientro sia in termini economici che di immagine c’ stato eccome!!!!
Ma noi no! Noi chissà che ce facimo! Ma se simo puritti che jmo facenne.
Se te piace li musical vatteli a vedè da nantra parte che qui noiatri non ce li putimo permette!!!
Forza Gianfranco, un po’ di orgoglio.
E poi i nostri soldi meglio spesi lì che altrove!!
E poi lo stesso problema si ripeterà con l’impianto natatorio ( se mai si farà)
Il progetto prevede una piscina coperta di 33 mt di lunghezza e una all’aperto da 25mt. Questa è una spesa che non avrà mai una ricaduta economicamente benefica sulla città
Spendendo poco di più si potrebbe fare una piscina coperta di 50mt ed una per i tuffi
Sarebbe il miglior impianto natatorio del centro Italia (Roma esclusa) diventando anche un grande investimento economico e di immagine per la città
Sarebb infatti possibile organizzare manifestazioni internazionali e soprattutto potrebbe nascere un’accdemia di nuoto e tuffi con conseguente arrivo in città di molti giovani dalle Marche, Umbria, Romagna e Abruzzo e con anche finanziamenti del Coni.
Ma, sempre con il nostro pessimismo cosmico (Leopardi ci pesa come un macigno) noi non riusciamo ad immaginarci alla ribalta nazionale.
E piano piano i giovani se ne vanno e rimangono i nonni (senza più nipotini)
Caro Stefano.
Come ti ho detto: nessn problema.
La Lube ha “minacciato” che farà un Palasport -a spese loro- a Treia.
Che lo facessero…. Voglio vedre -senza strade ed infrastrutture- come farà a riempirlo, soprattutto se la squadra i prossimi ani non gareggerà a livelli altissimi.
Venendo a noi tu paragoni Macerata con Pesaro quando la situazione viaria ma soprattutto economica è assai diversa.
Inoltre con il tuo metro se decidessimo di fare uno stadio nuovo, in previsione di chissà quale grandioso futuro, dovremmo realizzarne uno da 20.000 posti perchè “chissà mai che un giorno non si vada a giocare almeno in serie B”……
… E’ un discorso che non regge ne sul piano realizzativo ne su quelo finanziario.
Però reggerebbe benissimo dal punto di vista dei costruttori che incasserebbero 10 volte quello che la città si potrebbe permettere, come struttura, per quello che serve.
La Lube fa il pienone solo se arriva ad un pelo dallo scudetto, per il resto della stagione non si sono mai visti i 5.000 tifosi che fano il tutto esauirto e quindi, economicamente, un palazzetto da 5.000 posti servirebe a poco…. Soprattutto quando non c’è alcuna garanzia che nei prossmi 10 o 20 anni la Lube investa tanti soldini per continuare ad avere una squadra competitiva -ogni stagione- in Italia e in Europa.
Per quanto riguarda l’attuale Palazzetto, quando vennere concepito e realizzato, andava benissimo per Macerata… Tanto che è bastato per oltre 20 anni!!!
E se la Lube andasse veramente via (ma non credo: non realizzano un impianto con i soldi privati se possono sperare di sperperare queli pubblici) l’attuale Palazzetto andrebbe benissimo (anzi sarebe esagerato) per i prossmi 20…..
Per quanto riguarda le Piscine se le misure sono incoerenti (quella da 33 è una stupidaggine) lo si deve solo a chi l’ha progettata ma vorrei soltanto farti notare che, anche facessmo un “complesso natatorio della Madonna” (tra i più importanti di tuttoil Centro Italia) poi le ricadute economiche sarebero prossime alo ZERO.
Non avendo infrastrutture in loco per migliaia di ospiti (alberghi, alloggi, centri sportivi) NON si organizzerebero mai gare internazionali di un certo livello a Macerata, anche perchè servirebbero (nei pressi delle piscine) qualche migliaio di parcheggi e lo spazio non c’è (a meno che non le si sposti a Vila Potenza -per avere a scusa di fare un centro fiere con alloggi, appartamenti e centri commericali- cioè quello che vogliono i palazzinari a Maceratache vogliono campare a spese dell’amministrazione con progetti faraonici e dispendiosi, non quello che serve alla città).
il problema è che abbiamo gia uno stadio da serie b ma non abbiamo una societa’ ambiziosa,invece abbiamo un palazzetto ridicolo ma con una societa’ ambiziosa forse sarebbe il caso di farcelo un pensierino ad un nuovo palas
Come ho detto facciamolo il pensierino.
Ma se poi la società di volley in futuro (come è capitato in molte altri parti in Italia con altre società) NON sarà più così ambiziosa????
I costi, presenti e futuri, ricadrebbero sulle tasche dei maceratesi, mica su quelli della società….
Allora visto che hano più volte minacciato di farselo da soli, a Treia, che lo facessero… Saremo noi che andremo a vedere le partire a Treia in un palazzetto PRIVATO i cui costi di realizzazione e di gestione non intaccano i conti pubblici….
Facile fare il retrosessuale con il popò degli altri….
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Interessante notare, dalle foto, che nel caos il neo Sindaco ci metta del suo stando in mezzo alla strada aumentando così la confusione
Bastava un po’ di organizzazione: parcheggio allo stadio e bus navetta. A tuttoingioco di ivitanova hanno fatto così: parcheggi comodi fuori dal cetro e navetta (tutto gratis). Non c’è da inventare niente, basta saper copiare gli esempi positivi.
Certo che con questa mentalità, Macerata Granne non lo sarà proprio mai. Lasciando da parte la Lube (che non sò cosa altro debba dimostrare dopo 15 anni ai massimi livelli internazionali e con contratti firmati con gli atleti per i prossimi 3/4 anni)…ma farebbe proprio schifo ai maceratesi avere ogni tanto un bel cantante nel periodo invernale, o magari un bello spettacolo tipo zelig o un bel comico alla Fiorello o un attore alla Proietti? Non credo che un impianto da 5000 posti per una citta come Macerata si possa considerare una cattedrale nel deserto. Sarebbe una nuova opportunità per cresere….ma evidentemente stà bene così…..ps. Siamo l’uinico capoluogo d’Italia senza una struttura adeguata e questo dovrebbe far meditare un pochino……
Caro Gianfranco
siamo purtroppo su due lunghezze d’onda opposte.
Prima però di esporre delle tesi bisognerebbe documentarsi
1) Il progetto dell’impianto natatorio è stato fatto su indicazioni precise del comune
2)Il fatto che un impianto natatorio di dimensioni adeguate porti un risultato economico pari a zero indica che conoci poco la materia. Informati e ti stupirai di vedere che impianti del genere sono presenti in Europa anche in centri più piccoli di MC
3)Riguardo le strutture ricettive puoi ben immaginare che queste vengono create là dove c’è domanda. Nei primi anni 50, quando in Trentino hanno iniziato ad investire pesantemente sul turismo non c’erano strutture ricettive. Queste sono venute poi.
4) Sono 15 anni che la Lube lotta per i massimi trofei e durerà sicuramente per altri 5 anni e probabilmente ancora più.
5) Pesaro è divers da MC??????? Per favore… L’unica differenza è la visione che lì gli abitanti hanno della loro città e l’orgoglio e l’amore per la loro città al contrario di qui. E comunque anche PSGiorgio è superiore???? E che dire allora di Jesi????
Allora a questo punto rinunciamo spontaneamente alla Provincia e anche al comune visto che tutti sono superiori a noi!!!!!!
6) Allora perché non abbattiamo l’Helvia Recina e ci facciamo un bel parcheggio????Tanto anche quello è una cattedrale nel deserto no???
7) A proposito degli imprenditori che ci guadagnerebbero… Certo gratis non te lo fa nessuno ma basta fare serie gare d’appalto e vedrai che gli imprenditori on sono quei mostri che tu pensi. Oppure invochiamo lo statalismo sovietico e costituimo un’impresa edile comunale che se lo fa da sola ( ma pi diresti che sono gli assessori a guadagnarci)
8)Per fortuna a MC c’è stato anche qualche “pazzo” che si è imposto sul grigiore delle idee locali in materia di sport e ha costruito un’altra cattedrale che è il campoda Baseball e da Softball.
Qui però mi sembra di ricordare che ci sono stati anche organizzati i campionati mondiali di questo sport ( e le strutture ricettive sono state sufficenti)
Comuque pensala come vuoi ma di fatto rimane che a MC non abbiamo piscine pubbliche (unico capoluogo di provincia d’Italia (quella di via Don Bosco è nata come impianto per la riabilitazone – ed infatti l’altezza era di 130 cm oggi portata a 140cm), abbiamo un palas inadeguato (ma come dici tu tanto prima o poi la Lube scomparirà) e nessuna struttura sportiva d’eccellenza ( ma tanto a che ce serve?)
A Foligno, nota metropoli e centro mondiale di commerci e industrie, hanno anch un palazzetto del ghiaccio.
Mahh