di Simone Caraceni
Brusca battuta d’arresto per la Fulgor Maceratese, sconfitta in casa da un solido e concreto Grottammare che, con questi tre punti, compie un passo decisivo verso la piena salvezza.I ragazzi di Nocera sprecano quanto di buono costruito nel turno infrasettimanale con la splendida vittoria sul campo della Fermana e dovranno ancora versare lacrime e sangue per emergere dai gironi infernali della graduatoria. Maceratese con il 4-4-2, Spinelli e Potacqui in avanti con Ramadori e Trillini esterni di centrocampo, modulo a due punte anche per gli ospiti con la coppia Parma-De Angelis.
La gara inizia su frequenze molto compassate, la Maceratese conferma le ataviche carenze in fatto di atteggiamento e subisce l’iniziativa di un Grottammare ordinato e propositivo. Gentili in realtà non corre pericoli ma desta subito preoccupazione la sterilità offensiva dei padroni di casa, nonostante la buona vena di Ramadori e Potacqui che svariano su tutto il fronte offensivo con dinamismo e intraprendenza. La prima mezz’ora vola via tra gli sbadigli, al 33’lampo nel buio di Settecase con una bordata su punizione, palla che esce non di molto alla destra di Addazi. Ad un minuto dal riposo cross dalla destra per Spinelli che anticipa di testa un incerto Addazi ma non inquadra la porta, timidi segnali di risveglio per i biancorossi proprio in chiusura di tempo. Comincia la ripresa e Nocera aggiusta il suo 4-4-2, Spinelli agisce come esterno di centrocampo, in avanti la sgusciante coppia Ramadori – Potacqui con l’obiettivo di togliere punti di riferimento alla retroguardia avversaria.
La Fulgor rientra in campo con un rinnovato animus pugnandi, il Grottammare è costretto ad abbassare il baricentro ricorrendo spesso e volentieri al gioco duro per frenare gli ardori biancorossi. All’8′ delizioso invito di Potacqui per Ramadori che in piena area di rigore riesce solo a sfiorare il pallone che diventa facile preda di Addazi. Una conclusione alta di Settecase e una punizione di Ramadori bloccata da Addazi confermano il trend positivo dei biancorossi che sembrano aver trovato il piglio e l’intensità giusta per sfondare le barricate rivierasche. Proprio nel miglior momento della Maceratese, arriva la doccia gelata del gol del Grottammare: al 16′ Gentili rinvia sui piedi di Parma che controlla e insacca sotto il sette con una conclusione violenta e di estrema precisione. Topica davvero inusuale per Gentili, da sempre esempio di tecnica e sicurezza tra i pali, l’estremo difensore biancorosso trova l’occasione per riscattarsi un minuto dopo, alzando oltre la traversa una staffilata di Orlandi. Nocera corre ai ripari e toglie Di Modica, Spinelli e Ramadori per Ierna, Serrani e Grupposo cambiando completamente volto alla squadra: alla mezz’ora Iuvalè pesca in profondità Potacqui, controllo e conclusione immediata, Addazi con un guizzo prodigioso sventa in angolo. Almeno sul piano della determinazione la reazione della Maceratese si vede nitidamente ma il Grottammare non perde sicurezza e persegue nella sua strategia, spazi intasatissimi, difesa arcigna e ricorso sistematico al fallo tattico nelle situazioni di pericolo. La gara si incattivisce con il passare dei minuti, al 33’rosso diretto a Grupposo per fallo di reazione, un minuto dopo l’arbitro Mei di Pesaro riequilibra la parità numerica con il doppio giallo ad Adamoli che stoppa Settecase con una plateale manata. Nei dieci minuti finali forcing generoso ma irrazionale dei padroni di casa che non creano nessun pericolo alla porta di Addazi, il Grottammare amministra sornione il vantaggio e centra il secondo successo consecutivo dopo l’1-0 alla Cingolana dello scorso mercoledì.
(Foto di Guido Picchio)
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F.MACERATESE (4-4-2); Gentili; Di Modica (64’Ierna), Benfatto, Chiavarini, Iuvalè; Trillini, Settecase, Stefani, Ramadori (74’Grupposo); Spinelli (64’Serrani), Potacqui. Allenatore: Nocera
GROTTAMMARE: Addazi, Giovagnoli, Adamoli, Del Moro, Oddi (40’Marcatili), Faraone (68’Capriotti), De Angelis, Cognata, Parma (81’Bollettini), Orlandi, Atitallah. Allenatore: Del Moro
ARBITRO: Mei di Pesaro (Gallucci-Travaglini)
MARCATORE: 61’Parma
AMMONITI: Trillini, Potacqui, Del Moro, De Angelis, Orlandi, Capriotti
ESPULSI: Grupposo al 78′ e Adamoli al 79′
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Simone Caraceni ma che partita ha visto lei, scusi ? Ma dove l’ha visto il fallo di reazione di Grupposo ? Ha semplicemente tolto la palla dalle mani dell’avversario che, per tutta risposta, si è buttato a terra per la solita sceneggiata…non scriviamo le cose per sentito dire….
Mancinelli in tribuna ???!!!!! chi sa dirmi perchè ?
Te lo spiego io, Andrea: uno con un carattere del genere non può giocare al calcio.
siamo l’unica squadra, a parte i giè retrocessi della Vis, a non avere mai avuto un minimo di continuità. Se non si cambia rotta il rush finale ci porterà dritti in promozione
Alessandro, Mancinelli ha sempre giocato da titolare in campionati di D: Nardò – Tolentino e C2 Sangiustese.
La Maceratese l’ha chiesto e ottenuto dalla Sambenedettese.
E’ stato ingenuo con la Vis ma ha sempre dato equilibrio ed esperienza da quando è venuto. Non si può rinunciare ad un giocatore così in una gara delicata ed importante com’era quella di oggi.
Proprio perchè la gara con il Grottammare era ” delicata ed importante”, caro andrea 2000,fatto bene Nocera a spedire Mancinelli in tribuna.Difficilmente avrebbe finito un incontro simile, A mio avviso,questa è stata una delle poche deciosioni azzeccate dell’allenatore.Forse l’unica.Per altro a Mancinelli ,che non ha sbagliato solo con la Vis Macerata(ricordo ,ad esempio, l’espulsione per doppia ammonizione di Tolentino ed altre perle simili), è andata anche bene ,perchè ,secondo me, Paci e Mosca,che pagano regolarmente gli stipendi e quindi hanno il diritto di pretendere massima concentrazione dai giocatori,l’avrebbero già dovuto mettere fuori rosa.
Ma lo sapete che Nocera è stato costretto a sostituire questo giocatore nel finale delll’incontro di Senigallia per non correre il rischio della recidiva dopo il solito cartellino giallo rimediato nel primo tempo ?Si era sull’uno ad uno.E’ finita tre ad uno per i padroni di casa,tanto per la cronaca.
Io rispetto profondamente le opinioni di tutti, ma mi sembra che nei confronti di un giocatore come Mancinelli, se le motivazioni dell’esclusione sono quelle che dite, si sia usato un peso ed una misura ben diversi da quanti si sono “macchiati di espulsione” nella nostra squadra. Non mi piace far nomi.
Non possiamo permetterci in un momento cruciale di privarci delle prestazioni di un giocatore che fa la differenza in campo in questa categoria.
Macerata non può creare un caso Balotelli. Macerata deve salvarsi e Mancinelli è una risorsa per oggi e se riusciamo a tenerlo per il futuro.
E’ vero,Mancinelli la differenza in campo la fa, ma a favore degli avversari !Per le sue ripetute espulsionì.Qui non è un problema di valutazione tecnica, ma un dato statistico e quindi di assoluta obiettività.