di Matteo Zallocco
Conti sì, Giustozzi no? Dopo aver riavvicinato l’ex parlamentare, ora per il Pdl e il candidato sindaco Fabio Pistarelli sembra siano nati problemi con l’ ex assessore comunale e segretario generale facente funzione della Provincia. La candidatura di Mauro Giustozzi a sindaco era stata avanzata lo scorso marzo ed ora riprende quota, sostenuta da diverse persone di provenienza Udc, ex Dc ed ex Forza Italia. Stando ai ben informati Giustozzi ha già pronta la sua lista per le Comunali con l’elenco dei candidati a cui stava lavorando da diverse settimane. Al gruppo che sostiene Giustozzi non sono piaciuti i cambi di direzione e le indecisioni di Ancona sulla scelta dei candidati per le Regionali. Il segretario generale della Provincia, cercato dal Pdl per rappresentare Macerata in Regione, era decisamente orientato per accettare la proposta, certo di essere l’unico maceratese in lista. Ma la candidatura di Giulio Conti ha cambiato le carte in tavola. Nei prossimi giorni Giustozzi prenderà la sua decisione.
Intanto lo stesso Conti oggi pomeriggio ha convocato un’altra conferenza stampa per comunicare di aver accettato la candidatura alle Regionali ma per dire anche che nella lista del Pdl c’è poco rappresentatività territoriale. “Il candidato presidente (Marinelli) è di Civitanova – ha detto l’ex parlamentare – e la metà dei candidati consiglieri rappresentano il territorio civitanovese: Francesco Acquaroli di Potenza Picena, Alessandra Massari di Montecosaro oltre ad Ottavio Brini e Veronica Fortuna di Civitanova. Anche per questo è fondamentale e doveroso avere almeno due candidati del capoluogo e per questo se ci sarà anche Giustozzi io sarò contentissimo. E’ comunque un errore non avere un candidato di Recanati (e della vicina Porto Recanati), che è il terzo Comune della provincia, e di Cingoli dove l’Udc prende il maggior numero di voti e andrebbe contrastata”.
Conti parla poi della possibilità che Giustozzi decida di rinunciare alle Regionali per candidarsi a sindaco con una sua lista: “Secondo me il suo è uno strumento di pressione politica per avere più peso per le Regionali, anche perché i tempi per formare una lista ormai sembrano troppo stretti”.
Il coordinamento regionale del Pdl vorrebbe chiudere la lista già domani, ma c’è tempo entro il 26 febbraio.
Giulio Conti passa poi a parlare delle Comunali dove l’accordo con Pistarelli appare ormai certo: “Mi incontrerò con lui a breve”.
Qualcuno, a proposito di questo riavvicinamento, ha parlato di un vecchio modo di fare politica. “La verità – risponde Conti – è che c’è stata una grande pressione psicologica di essere la causa della vittoria del centrosinistra. Noi abbiamo cercato di fare il terzo polo che sarebbe stata una scelta vincente ma purtroppo è fallito perchè ogni lista civica voleva candidare un proprio esponente ad eccezione del sottoscritto, di Maurizio Mosca e di Vittorio Lanciani. E anche i forti contrasti interni dell’Udc hanno fortemente contribuito al fallimento del terzo polo”.
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E’ inutile il tentativo di Giulio Conti di dire che alla fine è stato costretto ad appoggiare Pistarelli perché gli altri sennò l’avrebbero additato come la causa della vittoria del centrosinistra.
La verità è una e in città tutti l’hanno capito: di fronte all’offerta di candidatura al Consiglio Regionale anche Fabio Pistarelli si è magicamente trasformato da acerrimo nemico a “compagno di merende”…
Alcuni si dicono semplicemente “delusi” da un così repentino retrofront dell’onorevole. Io sono schifato… Altro che politica da prima repubblica… Qui è clientelismo puro.
M. Crispiani
Che “gli altri sennò l’avrebbero additato come la causa della vittoria del centrosinistra” non è soltanto un’ipotesi ma una certezza concreta: andate male le elezioni come minimo lo avrebbero accusato di filo-comunismo.
La sua è stata una scelta responsabile: una volta resosi conto della impossibilità di costruire un terzo polo, pur avendo messo da parte la propria candidatura a sindaco, l’unica strada percorribile, avendo come obiettivo principale quello di non far vincere la sinistra, era quella di appoggiare Pistarelli.
Non vedo nessuna incoerenza francamente.
Per quanto riguarda la candidatura in regione, non vedo perché dovrebbe rifiutare visto e considerato che non credo ci siano altri candidati vincenti come lui, rappresentativi del maceratese, o forse vogliamo perdere??
Scelta responsabile????
Ipocrita giustificazione a posteriori.
Gentile Signora Forni, se per lei una scelta responsabile e coerente è quella di appoggiare Fabio Pistarelli dopo che, per più di un anno, siamo stati letteralmente sommersi da articoli, titoli e locandine dove Giulio Conti massacrava mediaticamente l’attuale candidato sindaco di centro destra con parole del tipo: “mai con Pistarelli”, “se c’è lui io mi candido autonomamente”, “Pistarelli è una scelta perdente”, sono francamente (e modestamente) sollevato di avere una concezione di coerenza e responsabilità diversa dalla sua.
Vorrei che mi dicesse qui, davanti alla platea di lettori di questo importante forum, che secondo lei è una pura e semplice causalità che l’appoggio a Pistarelli da parte di Conti (tra l’altro in via di perfezionamento) arrivi proprio quando da Roma (o forse Ancona) sia stato candidato al Consiglio Regionale… Se mi dice “SI, sono sicura” non posso far altro che stimarla per la sua buona fede e forse, mi permetta, ingenuità.
La politica è una brutta bestia, questo è risaputo… ma a renderla tale non è lo Spirito Santo, purtroppo, ma le persone e i loro comportamenti.
Infine: Conti tacciato di comunismo nel caso in cui avesse remato contro Fabio Pistarelli??? Suvvia… sono 20 anni che cerca di affossarlo (dicasi lo stesso per Baldassarri) eppure nessuno l’ha mai definito “comunista”…
M. Crispiani
Quanti galletti che passano il tempo a beccarsi…!
A Giustozzi non basta un posto da consigliere regionale? Vuole una municipalizzata? O vuole semplicemente essere l’unico galletto del pollaio?
Non c’è un candidatodi Recanati… e nemmeno di cingoli…!
Nooooooo… disgrazia!!!
Conti però non si è accorto che manca anche un candidato di Visso, e uno di Matelica, uno di monte san Martino, uno di……
Cosa vuole fare, portare 57 consiglieri uno per comune?
Ma perchè la maggior parte dei politici sono bugiardi
Non Vi vergognate a dire cose non vere quando insieme a Voi alle riunioni c’erano altre persone che oggi potrebber smentire quello che affermate? Il terzo polo non si è fatto perchè c’erano già degli accordi in corso con i partiti ed oggi si stanno scoprendo tutti. E’ solo un gioco delle parti per avere poltrone e per appoggiare i candidati al ballottaggio
Il Terzo Polo non è fallito, è stato stritolato da una classe politica emergente e passata.questa meravigliosa città sta soffrendo tantissimo a causa dell’incapacità politica. In questi anni non è riuscita a produrre un vero uomo politico che sappia prendere per mano tutti e farla crescere come Perugia.Non si può negare quanto ho lavorato sia nella legislatura che nelle trattative del cosiddetto terzo polo affinchè ciò si verificasse. Andare in Comune in tanti e divisi non si produrrà molto e la città subirà ancora le incompiute. Il mio Partito mi ha seguito timidamente per lasciarmi poi da solo. La mia battaglia continia, richiamo i maceratesi benpensanti a reagire, la città deve essere la nostra e non la loro vogliamo aggiustarla, vogliamo poratre a termine le incompiute lasciate dalla giunta uscente, una città di soli quarantatremila abitanti deve essere Linda e Pulita.
O Tacconi, ma pare che tu viva in un’altra città! Ma scusa tanto, il tuo partito ancora non ha deciso da che parte stare: un giorno con Cotognini, un giorno con Pistarelli, un giorno con Cotognini puntando a Pistarelli al secondo turno; qualcuno di voi gradirebbe anche salire sul carro di Carancini. Tu a che titolo lo volevi fare il terzo polo? A nome tuo personale? A nome dell’UDC che, come anche tu riconosci, ti ha seguito timidamente (o, per essere onesti, ti ha preso con le pinze tremando e smentendoti puntualmente ad ogni giro di boa)? Ricorderai che inizialmente l’UDC ha puntato su Giustozzi (PDL), scaricandolo non appena lui si è detto disponibile. Tu intanto vedevi delle ottime chances in Bianchini, poi nella Menghi, poi nell’unione delle civiche (sotto l’egida di chi?), poi hai fatto un passo indietro e è spuntato Cotognini. Con chi te la prendi se proprio il tuo partito è stato anfibio e ancora lo è? Con un minimo di personalità, e soprattutto credendo (più realisticamente del re Casini) nelle potenzialità di un centro intero quanto a valori, pur dialogante, avreste semmai dovuto candidare Cotognini quattro mesi fa e andare dritti alla meta tentando di aggregare le civiche. Invece che avete fatto? Tu ti sei disperso tra riunioni e comunicati stampa, andando in una direzione mentre il segretario cittadino ti smentiva sognando un’alleanza con Pistarelli e quello regionale – vicepresidente di Capponi – trattava con Spacca (il quale – in forza del cognome che si ritrova – rappresenta alla grande il vostro comportamento, interno e esterno. E credo pure, per sua disgrazia, che non si gioverà di questa vostra alleanza; penso infatti che da qui i vostri franchi tiratori non gli daranno una mano, così come nel nord delle Marche non potranno dargli una mano quelli della sinistra tenuta fuori dall’alleanza). Il Terzo Polo, caro Ivano, è stato stritolato dal partito che in teoria dovrebbe rappresentarlo. Tuttavia non è fallito: nonostante l’impegno dell’UDC per farlo fuori (spero volontario, sennò è inettitudine), il terzo polo c’è. E attenti, cari: non vorrei star nei vostri panni se le civiche prendessero più voti di voi.
A Tacconi. I tuoi dirigenti dell’UDC non hanno voluto fare il tezo polo e quindi il Comitato Anna Menghi ha costituito con Essere Macerata il terzo polo quello vero. L’ambiguità dell’UDC e della lista Ballesi è sotto gli occhi di tuti, vedere la rassegna stampa dell’ultimo mese per rendersi conto. I poteri politici maceratesi a cui, a mio avviso ubbidisce l’UDC che andrà al ballottaggio con il PdL sono fatti e non chiacchiere. A Ballessi dico visto che voleva fare a tutti i costi il sindaco e aspettava le decisioni dell’UDC cosa racconta alla gente? Essere liberi, politicamente parlando, ce lo possiamo permettere in pochi, così come essere una vera lista civica non aggregata ad alcun schieramento come appunto il Comitato Anna Menghi. Ripeto disponibile ad un incontro pubblico per dire le cose come stanno.
Carissimi Filippo e Placido, il mio terzo polo voleva solo portare più funzionalità in consiglio comunale, il dibattito anche su una semplice delibera dura un’intero consiglio. Sette, anche otto gruppi politici allungano i dibattiti tanto da svilire l’assise consiliare. I consiglieri comunali non sono motivati a rimanere al propio posto e prendere appunti, tutto a danno dei cittadini che chiedono più rapidità e soprattutto più funzionalità. Ho fatto il possibile non ci avete creduto nessuno, compreso il mio partito. Amare Macerata è il miuo slogan dal 1980. Fare le liste ci vuole poco, prendere alcuni consiglieri altrettanto, poi quale sarà la funzionalità che il cittadino chiede? Che significa Terzo Polo: Maggioranza, Minoranza e poi,solo un terzo raggruppamento che riequilibri il dibattito, facilitando il medesimo sulla produzione delle delibere a favore dei cittadini che spesso ci richiamano sulla stampa per le cose non fatte e per i disservizi che li esasperano. Volevo solo questo Davoli, gli assessorati non mi hanno mai interessato, si puo lavorare in consiglio anche da semplice consigliere risolvendo problemi spesso più grandi del previsto, inoltre non mi sono mai interessati (sono costretto a dirlo) i gettoni di presenza, gli ideali che professo, mi indicano la politica come missione e la professione lontana dalla politica.Mi avete costretto a sfogarmi, certo gli amici non si illudano che mollo, nienteaffatto questa sera mi rilascio al Teatro dei Salesiani per vedere il Cittadino Dell’Anno promosso dal Il Resto del Carlino (ho votato Nazzareno Tiberi) L’Udc è sempre un partito responsabile e coraggioso, sa risolvere i problemi impopolari, dove il tempo darà ragione alla scelte fatte.
Caro Tacconi il vostro comportamento politico più che ambiguo è sotto gli occhi di tutti per cui non serve alcuna giustificazione siete quello che siete e lo state diimostrando ampiamente.
Gentile Dottor Munafo la invito ad ascoltare le parole di Giorgio Ballesi nel confronto con Ranzuglia per rispondersi da solo alle domande che ha posto sopra. Non faccia finta di non sentire…
Il mio non è un’attacco a lei ma una doverosa puntualizzazione per chi legge queste righe di confronto (minuto 45 circa dell’intervista). Bisogna ammettere che la politica è fatta anche di non convergenze! non crede? La cosa interessante è invece che viene fatto finalmente, un discorso di coerenza da parte di Giorgio Ballesi, e sopratutto di rinnovamento.
Mi permetta di dire che se c’è qualcuno che vuol fare a tutti i costi il Sindaco a Macerata, nell’elenco dei candidati Giorgio Ballesi lo deve mettere per ultimo, soprattutto se Lei si esprime con le parole “a tutti i costi” . Dichiarazioni degli ultimi mesi lo riportano a più riprese. Giorgio Ballesi non si candida per necessita.
E quì, invece mi risponda. Anna Menghi dopo tutti questi anni di politica a Macerata non persegue ancora il fine di essere Sindaco “a tutti i costi?” Se il lavoro del Vostro comitato ha una sua tradizione, non era forse ora di lanciare nuove persone, da esporre in prima fila e che fossero coinvolte in un nuovo progetto comune di terzo polo, e forse potevate esser lungimiranti e lavorare insieme ad un’autorevole nome quale quello di Giorgio Ballesi. Non crede che nonostante la vostra posizione di lista civica è forse ora di cambiare i volti. La politica degli ultimi 15 anni, che in qualche maniera vi ha visto protagonisti non sta rendendo sempre più stagnante la politica maceratese?
Cordialmente
Qualora il terzo polo qualcuno avesse voluto farlo, lo avrebbe fatto.Mi fido di Tacconi quando dice che “timidamente” qualcuno ( del suo partito?) non ha agevolato la corsia .Quanto al Sindaco, del terzo polo, non so cosa dire. Mi limito adire che se c’era il desideri do farlo, si sarebbe fatto. Dirò di più: se c’era questo desiderio, ritengo, che le forze politiche attualemnte schierate la “centro” si sarebbero giovate di una “geometria variabile”. Variabilità non più possibile, ora.
Gent.mo sign Mancini ero presente agli incontri e alle “assenza volute” di Ballesi, quindi so quello che dico. Certo le convergenze non sono obligatorie, basta dichairarle da subito e non partecipare alle riunioni per verificare possibili allenaze, stare in silenzio con la giustificazione che si ha necessità di meditare e poi attaccare ingiustifixcatamente sulla stampa. Una questione di chiarezza e di correttezza di rapporti. So perfettamente chi rappresenta politicamente Ballesi e da sempre ho avuto personalmente qualche diffidenza, ma la lista Comitato Anna Menghi ha voluto giustamente verificare fino in fondo una possibile convergenza programmatica con tutti, convergenza non voluta sia dall’UDC e dalla lista Ballesi del tutto disinteressati a realizzare un terzo polo, i primi per accordi sottobanco con il Pdl, i secondi per la necessità di non mediare la candidatura a sindaco di Ballesi
Caro Gianfranco hai ragione. Le ipocrisie a Macerata non hanno fine. Finalmente condivido il tuo pensiero…….. Nevicherà in agosto?
Caro Ivano, non nasconderti dietro un dito perchè il tuo non era un tentativo di fare un terzo polo, ma hai solo gettato fumo negli occhi per nascondere la difficoltà dell’UDC di posizionarsi con Pistarelli quando per le regionali andrà con Spacca. Voci di corridoio vi danno addirittura alleati di Carancini. Ma quando la smetterete di giocare con i soldatini di piombo e comincerete a pensare a Macerata?
Gentilissama Jessica, dire che la scelta di Conti è responsabile è una bestemmia che grida vendetta al cospetto del Signore. I suoi atteggiamenti fanno capire in modo inequivocabile che voleva ottenere poltrone…. e le ha ottenute.
Tutti i suoi capricci non si possono tradurre in scelta responsabile solo perchè non vuole essere il responsabile della sconfitta di Pistarelli, ma sarebbe stata una scelta responsabile se avesse lavorato da tempo per una coalizione forte e coesa contro il centro sinistra. Invece ha fatto esattamente il contrario. E della candidatura di Pistarelli il buon Giulio lo sapeva da questa estate…….
Gentile Mauro Mancini, anche lei mi cade nell’ipocrisia. L’avvocato Ballesi si VUOLE candidare a tutti i costi. I fatti parlano chiaro. Invitato da Anna Menghi e Vittorio Lanciani per parlare di programmi, quindi non di candidature, ha gentilmente declinato l’invito e presentato la sua candidatura a Sindaco. Lui il passo indietro non lo ha fatto, anzi….. Cominciamo a dire le cose come stanno.
Leggo con piacere sui giornali di oggi, che il PDL ha scelto finalmente il suo candidato alla Regione Marche, ovvero Giustozzi. Tanti in bocca al lupo a Giustozzi persona seria e preparata. E tanti complimenti anche al direttivo PDL di Macerata che finalmente senza se senza ma ha deciso per una persona di così alto livello. Ora posso andare a votare tranquillamente, altrimenti mi sarei dovuto orientare diversamente qualora fosse stato scelto un altro candidato poco gradito al sottoscritto. ( A buon intenditor poche parole!!!!)
Perdonatemi se mi inserisco, ma… vorrei capire chi l’ha fatto, questo passo indietro, visto che sono tutti candidati, a parte Lanciani – confluito con la Menghi – e Conti – confluito con Pistarelli -. Ma in questa eventualità, comunque, Pistarelli (che l’aveva già fatto) e la Menghi (che si preparava a farlo) erano pronti al passo avanti. Sicché a me pare decisamente un falso problema. Del resto, come scrive Fabrizio Giustozzi, volersi candidare è da considerarsi un delitto? Se la risposta è sì, che ci fanno la Menghi, Carancini, Pistarelli e Ranzuglia in campo? Se invece la risposta è no, che non è un delitto, perché Ballesi non dovrebbe volersi canidare? Non avrei infatti stimato di meno Lanciani se non avesse fatto il passo indietro, così come non ho perso la simpatia per Anna Menghi solo perché ha fatto il passo avanti.
Ora mi chiederei piuttosto: visto che il centro dei discorsi dovevano essere i programmi, come mai vi siete tutti quanti fissati coi passi di danza avanti e indietro? Non avete altri argomenti?
Ricordo agli interessati che tra un mese si vota: ‘sti famosi programmi dove stanno? Nero su bianco, al momento conosco solo quelli di Ballesi e di MaceraTiamo. Dove posso trovare una copia stampata degli altri?
Caro Filippo mi stupisco delle tue affermazioni gratuite. Anna Menghi non si preparava affatto alla candidatura è stata sempre disposta ad accettare persone credibili che potessero presentare un programma reale e fattibile e questo lo sai bene. Poi in fondo sai cosa ti dico Sciascia aveva ragione a classificare gli uomini in 4 cattegorie: uomini, mezzi uomini, ominicchi e quaquaraquà. Non te ne avere a male ma l’ipocrisa merita quello che si merita.
Caro Placido,
non mancare alla tua statura di appassionato difensore delle cose concrete. Macerata va in malora, non mi pare il caso di gestire una campagna elettorale tutta sui passi avanti e i passi indietro. Anna non si preparava prima alla candidatura, ma alla fine ‘sto famoso passo avanti l’ha fatto. E ha fatto bene. Come hanno fatto bene tutti gli altri che l’hanno fatto. Lei non avrebbe aderito alla candidatura di Ballesi. Ballesi non avrebbe aderito alla candidatura di Anna. Ok, lasciamo che decidano gli elettori. Per quel che mi riguarda, hanno fatto bene tutti e due a tenere fede a sé stessi e al proprio progetto. Ora, però, parliamo di programmi, per favore?
Al Signor Munafo rispondo che le convergenze sono impossibili se non si basano sui programmi e vogliono solo tenere in vista certi nomi.
Per completezza rispondo al Signor Gentili dicendo che Ballesi già da ottobre aveva lanciato il Suo programma. Lei ed altri quale pretesa avevate, di azzerare questi propositi che trova pubblicati e stampati già da tempo? La decisione di Giorgio e del suo gruppo è stata non di fare un passo in dietro, ma uno in avanti, verso le elezioni comunali. Di mettere in gioco il proprio gruppo, rappresentate di se stesso e al lavoro per la città. Il resto dei pensieri è aria fritta!!
Mi associo a quello che scrive l’amico Davoli, volersi candidare è un delitto? Allora ce ne sono di candidati ai quali rompere le scatole.
La coerenza per la città si dimostra con i fatti. Siccome Ballesi ne è un esempio forte, da fastidio! Questo non ha mai il coraggio di scriverlo nessuno.
Cordialmente
Chiarisco a Filippo e al sign Gentili, Anna non so se su una convergenza di programmi, molto improbabile, avrebbe anche accettato la candidatura Ballesi, personalmente e a titolo personaòle io no perché, politicamente parlando, lo reputo il referente di certi poteri forti di Macerata e in questa eventualità nemmeno mi sarei candidato. Spero di essere stato chiaro
E’ chiaro. D’ora in poi il leit motiv degli interventi di Munafò non sarà più: “Ballesi voleva fare il sindaco a tutti i costi” che verrà sostituito con: “Ballesi referente dei poteri forti”. Bufala la prima affermazione, bufala la seconda, ma Munafò crede che una frase acquisti tanta più verità quanto più spesso viene proclamata.
Coraggio Placido, attacca il megafono 🙂
Veramente, caro Adelio, Placido scrive “lo reputo il referente di certi poteri forti di Macerata” e non “è il referente di certi poteri forti di Macerata”. Dice cioè che non è un dato certo ma una sua convinzione. Tuttavia, in nome della sincerità e della concretezza, sarebbe buona cosa per tutti se ci dicessi anche, caro Placido, quali sono questi poteri forti di cui reputi Ballesi il referente. Nel frattempo, tuttavia, continuo a chiedere – inascoltato, ahimé – di conoscere nel dettaglio i programmi degli altri candidati. E su questo argomento il megafono l’attacco io.
Il terzo segreto di Fatima, in realtà, l’ha svelato Papa Wojtyla. Io, più terrenamente, preferirei che qualcuno mi dicesse di che parlano – se esistono – i programmi degli altri candidati. Scusate se sono pedante, ma la reputo l’unica cosa seria di cui parlare in una città in agonia.
Parlare dei famosi programmi, invece, proprio no, eh?
Gentile Mauro Mancini, il programma di Essere Macerata Lista Lanciani era già noto prima che Ballesi completasse il suo. Ne danno testimonianza gli incontri pubblici al Claudiani organizzati dalla nostra associaciazione “Obiettivo” dal titolo “Disegno a mano liber” a cui hanno partecipato tutti i politici maceratesi, da sinistra a destra…..
E guarda caso tutti hanno scopiazzato……
Egr. dott. Bravi, i fatti le danno torto. Ballesi ha dato la dimostrazione di voler fare il sindaco a tutti i costi rifiutando incontri programmatici con le altre liste. Io ero presente…..
Si Filippo, ma non dimentichiamoci che le idee, come i programmi del resto, camminano sulle gambe degli uomini.
Ah! Adesso abbiamo la staffetta Munafò-Gentili! Bene: tutti uniti contro Ballesi. Mi chiedo, come mai.
Venendo alle cose serie, mi riprometto, quando mi andrà, di scrivere due righe sulla questione della candidatura a sindaco aldilà degli slogan delle beghe e delle begine elettoralistiche.
Per ora cerco di divertirmi e il materiale non manca davvero 🙂
Caro Adelio personalmente sono contro Ballesi per quello che politicamente rappresenta e per come si è comportato, decisamente in maniera poco chiara e trasparente già dal primo incontro. In bocca al lupo comunque
La guerra dei poveri…..
Vista la voglia di poltrone che c’e’ in giro potevate fare un salto alla Frau qualche mese fa, magari non avrebbero avuto problemi e voi stavate tutti contenti.