e Alessandra Pierini
“Macerata vince” si allea con “il candidato che non può vincere”. La lista di Giulio Conti ormai ha deciso anche se l’ex parlamentare di An dice che la sua risposta definitiva la darà lunedì. Dopo aver duramente attaccato Fabio Pistarelli per mesi con una lunga serie di conferenze stampa, Giulio Conti ha ceduto alle lusinghe del suo partito e dello stesso Pistarelli che ha ripetutamente definito “una scelta perdente”. Nella conferenza stampa di oggi pomeriggio, Conti ha elencato una serie di proposte sui programmi che già stasera sottoporrà all’attenzione di Pistarelli. Sembra non esserci niente che il candidato del centrodestra non possa accettare e condividere. La svolta, come anticipato ieri, è arrivata dalla decisione dell’esecutivo regionale del Pdl di candidare Giulio Conti per il Consiglio regionale. Lunedì l’ex parlamentare darà la sua risposta che al 99,9% sarà un sì.
“La nostra lista resterà in ogni caso – ha sottolineato Conti – e se Pistarelli accetterrà le nostre proposte ci accorderemo dopo le sue ripetute manovre di avvicinamento. Senza di noi non avrebbe avuto possibilità di vittoria, così invece sarebbe tutta un’altra cosa anche perché a questo punto anche l’Udc aderirà a questo schieramento”.
Conti, la definisce una svolta politica: “Il nostro circolo Futuro Ideale è il più importante e numeroso della provincia e finora è stato tenuto poco in considerazione. In questi giorni abbiamo tenuto tre riunioni per valutare bene la situazione”.
Dunque la scelta è stata fatta, manca solo l’ufficialità. “Le scelte non devono essere personali ma condivise – ha aggiunto Conti -, l’unica scelta personale che ho fatto e portato avanti con decisione fu la candidatura di Pistarelli per il Consiglio regionale di dieci anni fa”.
Incoerenza? “Posso capire se qualcuno la pensi così ma di fronte a queste manovre di avvicinamento, alla candidatura alle regionali e a un condizionamento psico-politico di essere responsabile della sconfitta del centro-destra qualcosa è cambiato. Ma in ogni caso sarà una battaglia durissima perché a Macerata il centrosinistra è forte, ricordiamo anche che in città Silenzi ha raccolto più preferenze di Capponi alle scorse provinciali”.
Le proposte di Conti per il programma sono: “Lo sviluppo culturale della città che deve tornare ad essere l’Atene delle Marche, valutare la possibilità di una copertura mobile per lo Sferisterio, restituire il ruolo di capoluogo a Macerata, sostituire i consigli di Circoscrizione aboliti dalla precedente finanziaria con dei Comitati di circoscrizione, e soprattutto realizzare il parcheggio sotto Rampa Zara con attracchi meccanizzati per un collegamento rapido al centro storico”.
Pistarelli è pronto a stringere la mano.
***
Si allarga di giorno in giorno la coalizione che sosterrà Fabio Pistarelli alle prossime elezioni. Vinicio Morgoni, coordinatore provinciale dei Popolari Liberali, movimento fondato dal leader Giovanardi, precisa le posizioni del gruppo: “Saremo a fianco di Fabio Pistarelli nella corsa alle comunali, in Regione invece saremo rappresentati da Ottavio Brini. E’ importante che Regione, Provincia e Comune abbiano un buon rapporto che permetta azioni congiunte.” Sarà Uliano Salvatori il responsabile comunale del movimento: “Dopo aver contribuito all’elezione di Franco Capponi in Provincia – ersordisce – attraverso la coalizione con “Una forza per cambiare” voglio dare il mio contributo anche per il Comune. La necessità è quella di un cambiamento di ala della coalizione di governo, questo perchè chi governa dieci anni perde la sua spinta propulsiva e si appiattisce. Servono perciò un sindaco forte e una coalizione allargata. Mancano alcuni amici all’appello. Io invito Giorgio Ballesi a coalizzarsi perchè può ottenere buoni risultati, invito Anna Menghi e Vittorio Lanciani, nonostante il disaccordo che c’è stato in passato a guardare al futuro. La vera coerenza non è con se stessi ma con la città: dobbiamo metterci intorno ad un tavolo e accordarci per offrire un’alternativa al centro sinistra.” Molti sono i temi sui quali Salvatori si sofferma: dalla sicurezza alla manutenzione dei marciapiedi, dalla Quadrilatero all’intervalliva per concludere con il centro storico e lo smaltimento dei rifiuti: “In centro bisogna riportare i residenti e creare un centro commerciale che richiami gente, abbiamo visto che quando c’era l’Upim le cose erano diverse. Per i rifiuti dobiamo dotarci di strutture moderne e attrezzate come potrebbe essere un termovalorizzatore di terza dimensione.”
Fabio Pistarelli non può che essere soddisfatto delle adesioni alla sua candidatura: “La lista del Pdl è in questo momento molto forte e avrà come punto di riferimento anche i Popolari. Insieme invertiremo la tendenza al declino”. Inizia poi con quello che lui stesso definisce il cahier de doleance ed elenca i problemi della città. “Siamo aperti alle migliori energie, esperienze e intelligenze, indipendentemente dal loro colore politico.”
(Foto di Guido Picchio)
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Ometto ogni commento su queste presunte alleanze perché si commentano da sole, faccio solo umilmente osservare che tra l’elettorato di centro destra e quello di centro sinistra ci sono solo circa 300 voti di differenza. A questo punto come si dice le chiacchiere “stanno a zero”. Fate pure gli inciuci che vi pare i numeri sono numeri e buona fortuna, la palla sta agli elettori
Il “termovalorizzatore di terza dimensione” di cui si parla nell’articolo credo che non esista.
@ Cronache Maceratesi, vorrei farvi notare che la coalizione di Pistarelli non si allarga di giorno in giorno perchè Giulio Conti ed i suoi collaboratori sono già del centro destra. Ma in questa operazione di allontamento e riavvicinamento si sono già decise tutte le cariche, gli incarichi, le poltrone che Conti ed i suoi hanno chiesto ed ottenuto. Ora vorrei sapere se c’è qulcuno in questa operazione che non prova un minimo di vergogna per l’ipocrisia dimostrata in questi mesi, a danno dei maceratesi. Che squallore……….
Conti e i Popolari Liberali fanno sorridere Pistarelli!!…e fanno piangere i maceratesi.
Che squallido teatrino!! fatto solo di poltrone date e tolte e di voti contati pensando che i maceratesi siano stupidi.
Un signore che per mesi insulta il candidato sindaco del centro destra e poi “converge” sicuramente per interesse personale.
La politica, arte nobile che dovrebbe pensare all’interesse generale, diventa luogo di interesse con tutte le naturali devianze che portano i cittadini ad allontanarsene.
TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE, RESPONSABILITA’ sono sbandierate da tutti i candidati sindaci, scritte su costosissimi depliants, appiccicate su cartelloni enormi per la ciità. Ma dove stanno trasparenza, partecipazione e responsabilita?
I giochi del centro destra cone quelli del centro sinistra sono fatti su stanze che non sanno neanche lontanamente cosa sia la PARTECIPAZIONE e nascondendo sotto i tavoli la TRASPARENZA.
La lista di cittadinanza MaceraTiAmo farà in questi giorni quello che nessuna ltro partito o lista sarà capace di fare: comunicherà ai maceratesi i nomi dei propri candidati ASSESSORI (oltre a quelli dei candidati consiglieri)
Nessun altro lo farà semplicemente perchè non c’è niente di più clientelare nella politica di oggi della spartizione di questi ruoli.
Il centro destra invia alle famiglie un depliant che dice tutto ed il contrario di tutto e non si accorge che gran parte di quello che critica l’ha firmato in consiglio insieme al centro sinistra. Con un messaggio subliminale (IO CREDO) cerca di conquistare i credendi dimenticandosi di dire che si accorda con la Lega, partito che è una bestemmia contro la parola di Cristo.
Il centro sinistra parla di cambiamento e sicuramente sarà facilmente smentibile quando farà la lista dei candidati consiglieri (troveremo qualche vecchia faccia?!?!?!); non fa un passo indietro sul devastante piano casa che imporrebbe alla città ulteriori costruzioni quando non si vendono nenache quelle fatte fino ad oggi.
Mettiamo tutti al centro l’uomo e scansiamo l’interesse personale, non c’è altra strada.
che chicche ragazzi!!!!!
le ultime righe di Salvatori sono da evidenziare per evitare che qualche lettore “distratto” non le perda:
“In centro bisogna riportare i residenti e creare un centro commerciale che richiami gente, abbiamo visto che quando c’era l’Upim le cose erano diverse. Per i rifiuti dobiamo dotarci di strutture moderne e attrezzate come potrebbe essere un termovalorizzatore di terza dimensione.”
sul centro commerciale in centro sono d’accordo (!!), sarebbe bello sulla chiesa sconsacrata di San Paolo. Poi vista la grande disponibilità economica delle famiglie potremmo farne uno anche al posto della Biblioteca Mozzi-Borgetti (a che serve la cultura?!?!?!?).
Sul termovalorizzatore di terza dimensione oggi telefono a Star Treck (si scrive così?) e gli chiedo cosè!!! per chi ci capisce un po’ dell’argomento è come dire “termovalorizzatore con la supercazzola”.
Va evidenziato che quello è un inceneritore che non valorizza niente e che in tanti comuni vituosi è stato chiuso perchè se la raccolta differenziata è fatta bene l’inceneritore non serve.
L’ho buttata sull’ironico, spero non si offenda nessuno, ma quando si dicono le cose sarebbe bene “collegarsi”
Conti dovrebbe vergognarsi. E con lui tutti i Contiani che parlano di COERENZA, ONESTA’ e MERITOCRAZIA!!!
Faccio solo due battute: 1) Conti in Regione??? Il giovane che avanza… Diamo questi 9.000 euro all’onorevole dato che già ne prende pochi, 2) Per appoggiare il tanto odiato Pistarelli (almeno fino a ieri) cosa avrà ottenuto papà Conti per il figlio???
Insomma… il centro destra almeno una cosa l’ha fatta: ha ridotto il numero di disoccupati! Di due posti!!
Matteo Crispiani
Come maceratese, innamorato della propria città, avverto dei forti sensi di nausea….
Bell’esempio di politica con la “p” minuscola! …Estremamente minuscola!
Caro Cherubini di Maceratiamo condivido il disappunto, ma non ci parlare della novità assoluta di comunicare prima di tutti gli assessore perché già ad ottobre, in tempi preelttorali, voi avevate già deciso il candidato sindaco e presunti asessori, Il problema non è dire chi sono gli assesori anche perché probabilmente vi accorderete con Carancini. Mi sbalgio? Forse, staremo a vedere. Le vere liste civiche non si preoccupano di dire chi siano gli assessori si preoccupano di dire alla gente le cose come stanno, poi sta all’elettorato decidere
Sono lieto di scoprire che il programma amministrativo della Lista Ballesi piace proprio a tutti: stavolta è il turno di Uliano Salvatori, quando parla di ripopolare il centro, della sicurezza e manutenzione dei marciapiedi, del problema dello smaltimento dei rifiuti da affrontare con nuovi sistemi. Presumibilmente, non avendolo letto nella sua interezza (sono svariate pagine, frutto di studi particolareggiati), non spiega nel dettaglio cosa si poteva fare nell’ex-Upim, non inserisce il tema dei marciapiedi nel tema delle barriere architettoniche da abbattere (o in quello del rifacimento dell’arredo urbano nel suo complesso), cade nella proposta di quel “termovalorizzatore di terza dimensione” che farebbe la gioia di Piero Angela in un suo nuovo programma di scienza futuribile.
Tralasciando il commento sul nuovo sorprendente colpo di scena della soap cittadina (Bruttiful), non resta che concludere con una battuta: più che invitare Ballesi (il quale non si coalizza) a coalizzarsi, pare chiaro che nel frattempo gli altri si sono coalizzati col suo programma…
Perché non coprire, prima dello Sferisterio, il museo all’aperto nei dintorni del passaggio a livello?
@ Filippo, il programma di Ballesi non è una novità ma il frutto di copia ed incolla di proposte e progetti che qualcun altro ha da mesi mostrato in convegni e focus aperti ai cittadini. Lodevoli intenzioni, vero, ma non mi risulta che L’avv. Ballesi si sia battutto per un confronto programmatico ma è fuggito quando è stato invitato. Perchè?
Uliano non fare il modesto, qui siamo in piena quarta dimensione, altrochè.
So che questa proposta farà sorridere l’amico Munafò ma credo – temo – ci sarà bisogno di una sorta di CLN per salvare Macerata da questa robaccia che si chiama destra e che qualcuno – molti a dire il vero – si ostinano a chiamare “centro-destra”. Vado per punti senza alcuna pretesa esaustiva ma, naturalmente, solo per stimolare gli amici di CM:
1- Conti si allea con Pistarelli. Ho già espresso il mio sdegno. Da persona coerente (tra tanti vizi rivendico questa virtù) non posso far altro che rappresentarvi i miei conati di vomito. Come l’ispettore Block, chiedo a voi tutti un antiemetico. E, dopo aver placato la nausea, propongo una riflessione: non sarà, per caso, che il copione di questo “teatrino” sia stato studiato fin dal principio illudendo i fautori del “terzo polo” per poi lasciarli con il cerino in mano? In tal caso, ai cosiddetti “terzopolisti” va tutta la mia solidarietà per la loro buonissima fede e il loro attaccamento all’ideale.
2- L’UdC lunedì prossimo sancirà la sua adesione al centro-destra (anzi, alla DESTRA) esattamente come è avvenuto 8 mesi or sono in Provincia. C’è un problema: l’UdC, in Regione, è alleata con il PD: come faranno i candidati di questo partito a dire ai propri elettori che il nemico maceratese è amico in Ancona?
3- Pistarelli non vincerà al primo turno, questo è indubbio. Tanti cittadini stanno accorgendosi dell’inganno e dell’incoerenza di tanti suoi sostenitori. Temo – spero- che ci saranno tanti voti incrociati tra Carancini e le liste di “centro-destra” come, del resto, moltissimi candidati di questo schieramento stanno annunciando.
4- Cosa succederà al ballottaggio? Ci saranno pochi giorni di tempo per cercare di dar vita a questo CLN e realizzare una alleanza ampia, coesa il più possibile, rivolta a dare a Macerata una speranza e una serie di occasioni da cogliere insieme. Rinunciando al qualunquismo e cercando, a tutti i costi, di evitare che questi opportunisti ripropongano il modello Capponi che equivale all’inerzia e all’immobilismo proprio di chi deve pagare cambiali elettorali incompatibili.
Condivido l’intervento di Savi, in particolare al punto 2. Relativamente alla posizione presa dall’ on. Conti, io, personalmente, non mi meraviglio. Infatti, quando lui sostiene che non se la sentiva di essere additato come sicario ( ed usa a mio avviso un termine esatto ” trauma psico-politico”) di una aventuale sconfitta di Pistarelli, ne discende, politicamente, che l’esito non poteva essere che questo. Dunque il movimento di Conti verso destra è autenticamente fisiologico.Quanto ad eventuali scambi di assessorati o altro,anche questo fatto, non mi meraviglia. Tutto ciò, non è un baratto, ma appartiene alle regiole della politica ( sia buona che cattiva).Non vorrei essere nei panni di Fabio ( Pistarelli) e di Romano ( Carancini). Appare ovvio e naturale che i candidati sindaci debbano ( non possano) tenere in equilibrio la coalizione che li rappresenta.Per la verità, saranno gli elettori, a decidere le “quote” di rappresentanza dei singoli partiti. Semmai, il rpoblema si pone sulla “qualità” degli assessori. Conosco ottime persone in entrambi gli schieramenti. Detto questo il problema posto da Alessandro ( Savi) sull’UDC resta la “sostanza” del dibattito.Ma l’UDC farà quello che vuole. Resta, invece, a mio avviso, condizionato ( l’UDC) dalla conptemporanea duplice campagna. In regione a sinistra e al comune, eventualmente, a destra. In questo secondo casoappare altrettanto ovvio, come è libero l’UDC di schierarsi come vuole, che gli altri partyiti “rivelino”, durante la campagna elettorale, tale contraddizione. La tecnica mediatica dell’attuale politica ( nazionale, più in particolare) sta nell’occultare alcune informazioni o precisazioni, proprio ai fini di “cloroformizzare” l’elettorato. Vedrai, caro Alessandro, che la destra userà uno spot che gira intorno alla parola chiave, per usare un po’ di semiotica: SVOLTA, CAMBIO, PIOVE IN GALLERIA etc, perchè mediaticamente funziona. Ma al cittadino, sempre a proposito dell’UDC, interesserà, invece, conoscere nel dettaglio, tutti gli incarichi ( regionali, di sindaci, per non parlare, per ora di altro) che l’UDC ha ottenuto con il suo schierarsi a sinistra ( in regione). Non è cosa da poco. Io penso che “anche” questo interessi all’elettore.
@ Fabrizio Gentili, una sommessa precisazione: Ballesi ha pubblicato il programma il 28 ottobre…
Lo psicodramma (o come meglio mi ha detto un mio amico di centrodestra “la comica finale”) che si è consumato in questi ultimi 2 mesi in casa ex AN sembrerebbe, a prima vista, l’ultimo tentativo (assai maldestro) del vecchio leone che ha disperatamente tentato di azzannare il giovane rivale ma che, non riuscendovi, ha fatto voto di sottomissione per non essere sbranato.
Dignitosamente mi sarei aspettato un epilogo diverso, soprattutto dopo che Conti in tutte le salse ha detto, ripetuto, affermato che Pistarelli lui non l’avrebbe mai votato, che Pistarelli avrebbe fatto perdere il centrodestra, che Pistarelli era sbagliato come candidato Sindaco, che lui (Conti) si sarebbe candidato a Sindaco, ecc. ecc…..
E’ evidente pertanto che anche chi non te lo saresti mai aspettato (per storia politica, coerenza, parola data, ecc.) può diventare un “quaquaraqua” per un piatto di minestra.
Strano poi che una persona intelligente ed istruita come Conti, prima di questa inversione politica a U, non si sia ricordato la celebre frase di Pound, autore così amato nel centrodestra: ” Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono niente, o non vale niente lui”.
Pertanto sembrerebbe che le idee (assolutamente negative), ripetutamente espresse, negli ultimi 2 mesi da Conti sul camerata Pistarelli valgano assai poco, per non dir di peggio…..
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Capitolo UDC
Sul’UDC che gioca sui 2 tavoli (in regione con Spacca e in città con il camerata Pistarelli) ritengo che non siano così stupidi da apparentarsi subito poichè rischiano di perdere parte dell’elettorato (a favore di Menghi/Ballesi) in quanto è oggettivamente difficile chiedere un voto in città per la destra e in regione per l’altra parte.
Più probabilmente (ma potrei essere smentito perchè qui in città sembrerebbe che negli ultimi tempi si faccia politica con i piedi o solo per meschini interessi personali) al primo turno correranno da soli.
Così avrebbero anche trovato il modo di giustificare (cristianamente) la loro posizione cittadina: è giusto che in Regione si stia con il centrosinistra perchè a livello regionale offre “più garanzie” (-cioè più poltrone ed incarichi-) mentre in città (che è un voto “diverso” rispetto alla Regione) si corre da soli perchè -AL MOMENTO, cioè al primo turno – entrambi gli schieramenti non soddisfano le nostre richieste.
Arrivato poi il ballottaggio cittadino (come ho già scritto presumibilmente avverrà tra Pistareli e Carancini, con buona pace degli altri che, oramai, tutti dicono di arrivarci loro al II turno) troveranno il modo per avvicinarsi al camerata Pistarelli.
Un modo abbastanza semplice, tra l’altro.
Potrebbero avanzare proposte irricevibili al centrosinistra alzando assurdamente il prezzo per l’apparentamento (cosicchè “non siamo noi che non vogliamo andare con loro, ma sono loro a non volerci”).
Oppure potrebbero blaterare che, dopo incontri e discussioni, il camerata Pistarelli ha compreso la bontà delle loro proposte (cioè grazie a loro e per il bene di Macerata Pistarelli ha visto la luce ed è stato fulminato sulla via di Damasco) e che quindi romanamente-cattolicamente-apostolicamente l’UDC corre con la destra in quanto ha pienamente recepito tutte le indicazioni che l’UDC ha presentato.
O anche potrebbero dire che loro con la sinistra estrema (a volte così estrema nei modi di fare politica che assomiglia ala destra più becera) non ci vano perchè questi “senzadio” hanno un programma troppo estremista, troppo anticlericale, troppo poco vicino alla CEI, troppo rivoluzionario, troppo quel che volete tanto è una scusa….
Anche in questo caso (come nel caso di Conti) l’UDC metterebbe in piedi una patetica pessima commedia, un vero e proprio teatrino di bassissima lega in cui gli unici ad essere presi per il fondoschiena sono gi elettori (dell’UDC) perchè non si ha il coraggio di dire chiaramente che l’UDC chiamerebbe babbo chiunque, basta che la facesse accomodare su qualche poltrona e desse qualche incarico.
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Capitolo Liste “minori”.
Costrette a dire che loro al ballottaggio ci arriveranno quasi sicuramente (per non perdere voti perchè: “che ti voto a fare se non arrivi al ballottaggio”??) sarebbe interessante sapere al ballottaggio come si schiereranno.
Perchè da più parti si dice che al II turno qualcuno scivolerà verso destra, qualcuno verso sinistra e qualcuno farà finta che il ballottaggio non interessa per non schierarsi…. Sempre ammesso e non concesso che, per meri motivi di poltrone, qualcuno all’ultimo momento non si schieri -prima- con Carancini o con il camerata Pistarelli.
@ Gabor
se intendi coprirlo con una colata di cemento sono d’accordissimo con te. Saluti.
Conti come minimo si deve vergognare di questo comportamento. Mi ero fatto un concetto diverso della persona. Pazienza tutto serve nella vita!!!!! Voterò Fabio con il naso tappato ma alla Regione mi asterrò.
Oddio sig. Gaetano,
da quello che si mormora in giro (ma il maceratese è bestia strana, domani potrebbe mormorare il contrario) ci sarano tanti che voteranno con la mano sul naso, sia nel centrodestra che nel centrosinistra.
Poichè si presenterano sui 400 candidati alla carica di Consigliere comunale, almeno buona parte “nuovi” e abbastanza giovani politicamente (cioè che non sono invischiati nelle pastine dei i partiti da 10 o 15 opeggio 30 anni) si potrebbe comunque votare “in apnea” (magari anche con qualche lieve conato di vomito) il candidato Sindaco ma scegliere i “nuovi” lasciando a casa coloro che sono decenni che sono sulla scena politica, buoni per tutte le stagioni e avvezzi ad ogni compromesso….
Per assurdo potremmo avere un Sindaco (politicamente “vecchio”) con un Consiglio (politicamente “nuovo”) che non è avvezzo agli intrighi, agli accordi sottobanco, alla peggiore mala politica….
Ci pensate che rivoluzione????
Il Sindaco, per governare, (con un consiglio NON di portaborse, nani, galoppini e ballerine) sarebbe costretto “a fare”, senza l’aiuto di padrini e padroni e senza i “pizzini” che arrivano da fuori il Palazzo Comunale.
Giusto per smentire frasi fatte da chi forse si è sempre tappato il naso per votare ma chi intende votare il Comitato Anna Menghi sicuramente non avrà il problema di tapparsi il naso.
Continuare ad esprimere il proprio voto con il naso tappato significa una volta di più legittimare un modo di fare politica che ai più non piace. INVERTIAMO LA ROTTA, bisogna credere nella possibilità di esprimere un voto che abbia un senso, di delegare persone che veramente non abbiano altri interessi se non quello di cercare di scuotere questà città, di incanalarla in un percorso di sviluppo sostenibile, compatibile con l’ambiente nel quale viviamo, persone dietro le quali non ci sono ombre con lunghe mani e mille intrighi e che con grandi sacrifici ma anche con tanto entusiamo e competenza hanno coraggiosamente intrapreso una iniziativa politica assolutamente nuova dando vita alla lista si cittadinanza MaceraTiAmo, persone che sono legittimate dalle loro stesse esperienze di vita.
Diamoci una possibilità.
Per i giovani che si vogliono occupare e dedicare a Macerata questa politica dei soliti noti è dannosa e poco stimolante.
Mi unisco alla voce di Adelio Bravi segnalando la pubblicazione del programma di Giorgio Ballesi in data 28 ottobre. E chi si osa definirlo un copia e incolla non deve assolutamente permettersi perchè non immagina assolutamente il lavoro di condivisione, scambio e definizione che c’è dietro.
Molte cose sono già note per Macerata, ma non se ne faccia una colpa a chi ne fà una proposta politica seria, con l’obiettivo di colmare il vuoto e le incapacità politiche degli ultimi 15 anni!!
Cerchiamo di essere corretti e coerenti con i fatti e non infangare i buoni propositi.
Macerata ha bisogno di amministratori nuovi, che hanno voglia di svolgere un ruolo
per il pubblico e non di politici-imprenditori asserviti alle logiche di pochi altri…
Comprendo che ogni platea è buona per farsi pubblicità e che, indipendentemente dal contenuto degli articoli, sono oramai settimane che alcuni continuano a cercare pubblicità/voti dentro le pagine di Cronache Maceratesi.
Indipendentemente di cosa si parli, appena si accenna alla politica locale, c’è la solita corsa (dei soliti o dei loro amici) a fare pubblicità a questo o quel candidato (e talvolta a denigrare gli altri candidati) dimenticandosi che chi legge non è così ingenuo da non capire.
Ricordo che c’è in prima pagina un’apposito spazio riservato alla propaganda elettorale: farla in continuazione (tra l’altro nemmeno mascherandola bene), ogni volta che c’è un articolo che parla di politica, mi sembra veramente ridicolo…..
… Soprattutto se chi la fa (questa pubblicità elettorale) sarà candidato in una lista (o si sa benissimo che è un supporter di un candidato Sindaco o amico strettissimo di chi finirà in una delle liste).
Caro Sig. Munafo, tapparsi il naso e votare per Pistarelli non è come pensa lei: Io sono super convinto, come cercherò di convincere parenti e amici a votare per l’Avv. Pistarelli, in quanto Uomo intelligente capace di Governare e preparatissimo politicamente e professionalmente. Insomma un cavallo di razza. Cosa che non posso affermare per il suo movimento perchè non mi pare che abbia fatto tanto nelle passata legislatura per Macerata. Io con il tappare il naso non voglio dire che sono uno sprovveduto, in quanto in politica sono molto preparato anche di fronte ad altri che sembrano esserlo ma non lo sono affatto! So quello che faccio per cui lei non può assolutamente giudicare il mio comportamento perchè sono affari miei e soltanto miei. Per la cronaca, non sono iscritto a nessun partito e non lecco i piedi a nessuno! Voglio solo aria nuova a Macerata che è immobile da secoli!!!!
Dr. Savojardo Gaetano
Hai ragione Gianfranco
Staremo attenti a non far passare certi commenti.
Sul fatto di tapparsi il naso, oltre che per Munafo, il mio discorso di stima e ammirazione per Pistarelli vale anche per il Sig. Massimiliano Barboni, che francamente non so chi sia. Amare Macerata, non si può fare solo con slogan politici ma vedere concretamente il da farsi e affrontare i problemi veri di Macerata una volta per tutte, per cui, sono i Sigg. Munafo e Barboni a riflettere prima di esprimere un voto!!!!!!!!!
Scusa Matteo, ma se si dice che ci si deve tappare il naso per votare, se permetti con la nostra lista civica non ci si deve tappare alcun naso, la risposta era dovuta. A Gaetano dico che il suo candidato sindaco deve ancora spiegare perché ha mandatao a casa la giunta Menghi e deve spiegare l’accordo in regione per far vincere il centro sinistra, cosi come deve spiegare come mai dopo le regionali il PdL manderà a casa Capponi
A Matteo Zallocco e a Cerasi dico per concludere come mai si è pubblicata in queste pagine l’intervista di EtV tra Carancini e Pistarelli in barba alla logica correttezza di far intervenire tutti i candicdati sindaci? Dico questo perché è patetico censurare quando si difende legittimamente una lista e poi si sta colpevolmente zitti su questi errori madornali. Ma se era per l’elite maceratese, quella lontana dalla gente, noi del Comitato Anna Menghi dovevamo essere oscurati, purtroppo per loro noi siamo tra la gente e spero che continuino a votarci. Arriverderci a tutti i sapientini
Caro Munafò
Qui si è sempre dato spazio a tutti. Lo sa bene, come lo sanno bene tutti coloro che ci seguono.
Anche attraverso Cronache Maceratesi vi rivolgete alla gente.
Che tutti i candidati Sindaci dicano che arriveranno al ballottaggio ci sta: è il gioco delle parti.
Però è anche indubbio che chi corre con 5-6 liste di sostegno (cioè circa 150-180 candidati consiglieri) sarà assai avvantaggiato, rispetto a chi corre con una lista sola (40 candidati consiglieri)….
………Tanti consiglieri che corrono per se stessi (e di riflesso per il proprio candidato Sindaco) pesano di più di chi ha invece pochi candidati consiglieri.
Quindi, chi mastica anche poco di politica, sa benissimo che con questo sistema elettorale amministrativo il candidato Sindaco che ha dietro a se una coalizione di liste è MOLTO – ASSAI – DI PIU’ avvantaggiato rispetto a chi, invece, corre con una sola lista al seguito.
Quindi in soldoni che al ballottaggio arrivi uno dei candidati Sindaci “piccoli”, fuori dalle due GRANDI coalizioni (Pistarelli e Carancini, per intendersi), è una pia illusione…..
….. Non è matematicamente impossibile, ma è assai difficile ed improbabile, quasi miracoloso.
Ed ecco perchè normalmente si da più spazio ai candidati delle coalizioni….
…..Non perchè siano più belli, intelligenti o fichi…
Ma semplicemente perchè hanno PIU’ probabilità (molte di più) di arrivare al ballottaggio, quindi hanno maggiori probablità di essere Sindaco.
(ma questo è l’ABC delle elezioni amministrative: che non lo capisca chi siede in Consiglio dal 1997, cioè da ben 13 anni, mi pare impossibile)
Carissimo Cerasi, apprezzo molto ogni suo intervento ma in cuor mio non posso apprezzare affermazioni del genere
“”Ed ecco perchè normalmente si da più spazio ai candidati delle coalizioni….
…..Non perchè siano più belli, intelligenti o fichi…
Ma semplicemente perchè hanno PIU’ probabilità (molte di più) di arrivare al ballottaggio, quindi hanno maggiori probablità di essere Sindaco.””
Io ho le mie idee e le mie opinioni ma credo (anche se utopisticamente, lo ammetto) e difendo strenuamente la democrazia.
Credo che chiunque si proponga al pubblico elettore DEBBA aver garantite le medesime possibilità ed i medesimi diritti.
Capisco che queste garazie costituzionali siano violate in primis a livello nazionale (da qui l’esigenza della par conditio) ma da uomo a uomo, in un ambito dove persone serie si confrontano, questi diritti non debbano essere violati e qualsivoglia violazione deve essere biasimata e non appoggiata o giustificata.
Io, in cuor mio, mi sento di difendere il diritto di equa esposizione sui media di ogni singolo candidato, di qualsiasi schieramento sia.
Giustificare l’intervista (che non ha visto seguiti con gli altri candidati come promesso dalla rete, e ciò lascia comprendere la serietà della stessa ed il fine che si intendeva perseguire) vuol dire selezionare candidati di serie A e di serie B rinnegando in un sol colpo i principi di democrazia che fondano la nazione ed i concetti elettivi che fondano le cariche istituzionali, giustappunto, elette.
E’ un affermazione che non mi piace, che mi sconvolge e che spero sia solo frutto di una disattenzione nell’esternazione di idee notevolmente diverse da quelle desumibili dallo scritto.
Cio, tuttavia, è solo una mia opinione
Caro Mamo,
Personalmente non piace nemmeno a me quanto succede alle elezioni dove i “grandi” hanno spazio a volontà ed i “piccoli” hanno solo ritagli di tempo.
Però io mi limitavo a vedere come è la realtà, non come dovrebbe essere.
Del resto gia Pistareli sta spendendo a piene mani (tra i megamanifesti e i primi volantinaggi casa-casa ha quasi certamente speso oltre 5.000 euro e si dice che ne spenderà almeno 10 volte tanto, se non di più) così come quasi certamente Carancini (e le liste che lo sostengono) spenderà in pubblicità più delle altre liste “singole” e questo farà si che la pubblicità di/verso questi due candidati sarà maggiore rispetto a quella degli altri aspiranti Sindaci.
E in questa finta corsa alla pari ovvio che i riflettori siano puntati di più su chi ha maggori possibilità di vittoria: non dico che sia giusto, ma è così.
La nostra, come tutte le altre democrazie, è imperfetta… Forse la nostra anche di più rispetto alle altre.
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Anche io mi sento molto “retrò” infatti credo che chi faccia politica dovrebbe aver scolpito, nell’animo, quanto disse Voltaire: “Non condivido la tua idea, ma darei la vita perchè tu possa esprimerla”
Gent.mo sig. Munafo, se Lei parla in questi termini, vuol dire che ancora vi rode il fatto che il centro destra vi abbia mandato a casa dieci anni fa. Qualche motivo valido ci sarà pur stato! Per cui devo supporre che dopo tutto questo tempo,se continuate a fare la “lotta” a Pistarelli non è un solo fatto politico ma un critica tremenda verso quella persona che è stimatissima e ben voluta dalla maggior parte dei maceratesi.
caro Gaetano, non “ci rode niente” anche perché vostro malgrado i cittadini ci hanno ricosciuto la nostra trasparenza amministrativa. Sa mandare a casa una amministrazione senza che dopo 10 anni nemmeno lei lo sa spiegare è inquietante, in Sicilia si userebbero altri termi! Noi nella campagna elettorale del 2000 in una affollatissima assemblea abbiamo chiesto un incontro pubblico e i Vostri partitti non sono venuti e abbiamo speighato le nostre ragioni che che credo, senza prenderci in giro anche Lei sa benissimo e negare che non li conosce, mi consenta, è quanto meno poco credibile e poco trasparente: CON.SMA.RI, parcheggio Rampa Zara, progettazioni fatte eseguire solamente agli uffici tecnici e non a professionisti di aprtitoi, e per farla breve trasparenza amministrrativa, aggettivo forse poco noto sia al PdL che al centro sinistra. Ma se vuole in occassione di questa campagna elettorale facciamo pure un incontro pubblico, Noi del Comitato Anna Menghi non abbiamo, a differenza vostra nulla da nascondere ai Cittadini. Sa quando si gioca a poker e si hanno i punti, come si dice, i giochi degli altri si vedono, e io vengo a vedere i vostri se ci state.
Caro Placido,
l’hai scritto in un italiano un po’ farraginoso. Tuttavia, i contenuti sono molto gustosi e mi auguro davvero che facciate questa tavola rotonda cittadina, di confronto su questi argomenti, con i partiti di allora – che sono ancora quelli di oggi.
Se non esistesse il centrosinistra o se lo stesso non arrivasse al ballottaggio, voterei e farei votare il Comitato Anna Menghi. Ovviamente senza la destra alle spalle, come avvenne 12 anni fa. Molte delle cose che scrive Munafò le condivido in pieno e apprezzo la schiettezza e la piena autonomia della loro azione politica. Giuro che sono sincero…e Munafò lo sa bene.
Saluti a tutti.
Grazie Alessandro e ricambio la stima. Voi del PdC siete stati gli unici a parlare chiaro con noi e questo lo apprezzo perchè è sintomo di chiarezza e trasparenza che è rarissima nei partitti politici.
Sig. Savi,prima di tutto complimenti per la bella bambina che tiene in braccio. Per quello che riguarda il suo pensiero politico a livello locale invece le devo fare meno o affatto complimenti! Infatti , lei dice che se non ci fosse il centro sinistra voterebbe per il comitato A.Menghi e in caso di ballottaggio inviterebbe ugualmente a votare per la Menghi.Ma si rende conto di quello che sta dicendo? In questi 5 anni non c’è stato giorno che quella componenete politica abbia criticato duramente sulla bacheca di C.so della Repubblica con vignette e articoli cubitali l’ amministrazione di centro sinistra .
E il comitato Menghi in caso di ballottaggio con chi si schiererà con i comunisti forse?
Sign Gaetano aspetto ancora da Lei e dal suo partitto una risposta che credo ne Lei ne il suo caro Pistarelli vorrà dare. Noi siamo sempre qui ad attendere, come si dice, la speranza è l’ultima a morire. Certo una incontro pubblico tra Pistarelli e Anna Menghi per voi sarebbe molto problematico, ma questo è un vostro problema come quello di cercare di governare Macerata.
Caro Sig. Munafo, le ripeto che io non sono un iscritto a nessun partito.Per quel che riguarda il mio preferito alle elezioni Comunali del 28/29 marzo Avv. Fabio Pistarelli, le faccio presente che c’è già una finestra di questo sito dove lei può tranquillamente rivolgere la stessa domanda al candidato sindaco del centro destra e dove mi pare che lei è già intervenuto diverse volte. Fabio non avrà sicuramente difficoltà a risponderle punto su punto perchè sa quello che dice e quello che vorrà fare. Anche quando stava in Regione ha difeso sempre Macerata con proposte concrete (vedi sanità, ambiente,territorio, sicurezza ecc) ma guarda caso l’hanno sempre boicottato perchè stava all’opposizione! A proposito, neanche lei ha risposto alla mia domanda, ossia: In caso di ballottaggio tra Carancini e Pistarelli da che parte starete? Grazie per la cortese attenzione.
Carissino sig. Zebo o come si ghima, io facevo una precisa sollecitazione a gaetano, o come si chiama, ma se vuole le rispondo che Pistarelli per Macerata dopo che è andato in regione non ha fatto praticamennte nulla. Per quanto riguarda la sanità ha votato con il PdL la ASL unic che ha favorito solo Ancona, per quanto riguarda il CON.SMA.RI, giusto per parlare di ambiente, ha da subito attaccato l’amministrazione Menghi che voleva chiarezza nell’interesse della salute dei cittadini e poi se ne è assolutamente dimenticato
Gent.mo Munafo, sono sempre io Gaetano. Ho preferito firmarmi con lo speudonimo di Zabo perchè quando ero ragazzo, giocavo in attaccco discretamente con una squadra di prima categoria e venivo sopranominato così perchè assomigliavo al centravanti dell’Argentina dai compagni che abbreviavano il mio cognome quando mi chiedevano la palla.Ciò premesso , le dico che lo speudonimo di cui sopra, mi ha sempre portato fortuna,in questa circostanza continuo ad usarlo in quanto gioco in attaccco con il cuore per Fabio Pistarell penso di essere stato chiaro!!!
Tanti auguri anche a Lei e alla sua squadra.
Certo è che se la squadra è fatta da pessimi giocatori, ed il capitano nemmeno sa cosa sia la palla, è inutile avere un fuoriclasse in squadra…
Sig. Cerasi, allora è proprio vero che voi della sinistra siete sempre prevenuti!
Il campionato è appena iniziato e già dite che quelli di destra sono pessimi giocatori!
La squadra è ancora in formazione da un allenatore eccellente e metterà in campo sicuramente una squadra eccellente. E poi in cinque anni ci sarà sempre tempo di mettere le riserve se qualcuno dovesse sgarrare!!!!Noi vogliamo bene a Macerata e solo ad essa che deve vedere una volta per tutte la serie A!!!
Io sono stato più sportivo di lei, ho fatto gli auguri a Munafò!!!
Caro Zabo,
io guardo semplicemente i fatti
Se Pistarelli è costretto a organizzare una “campagna di ascolto” è perchè evidentemente di Macerata non sa nulla poichè, fosse stato informato, non avrebbe avuto bisogno di ascoltare nessuno.
Se, come si dice in giro, vorrebbe avere la figura del City Manager, pur non essendo noi una metropoli (e quindi sarebbe una figura inutile) ciò sembrerebbe essere solo una scusa per avere una poltrona in più da dividere con gli alleati.
Parte dell’alleanza che sostiene Pistarelli (cioè la Destra, più becera e reazionaria, e la Lega Nord) è un chiaro sinonimo di impoverimento culturale e politico.
Dopo gli insulti che sono arrivati, a più riprese, da Conti cercare comunque un accordo significa essere un candidato debole che è costretto a raccattare in ogni dove, pure tra chi non lo stima affatto.
Che in città la destra abbia in campo, oramai da 10 anni, dei pessmi giocatori lo dimostra anche il fatto che negli ultimi sondaggi (quelli seri, non quelli meramente elettorali che il PdL ha fatto con al ridicola campagna di ascolto) questa amministrazione uscente (che io per primo dico che avrebbe potuto fare di più ed errori ne ha commessi) ha ancora il gradimento di oltre il 50% della popolazione.
Infine se il candidato è stato imposto dal’alto dal padrino rgionale è certametne sinonimo di scelta verticistica e non popolare.
Per giocare ala pari avreste bisogno dell’aiutino dell’arbitro: per caso avete come dirigente un tal L. Moggi???
@ mamo
prima di emettere giudizi sommari si informi. Questa sera è la volta dei candidati Ballesi e Ranzuglia. Martedì prossimo toccherà ad Anna Menghi che giocoforza dovrà essere da sola viste le defezioni dell’ultima(?) ora. Basta questo a testimoniare la serietà di ètv?
Carissimo unocheconta, essendo lei all’interno di una rete televisiva (e quindi suppongo con basi cognitive circa le tecniche di comunicazione) e certo nel considerarla una persona intelligente e colta, non posso che interpretare il suo intervento come una doverosa difesa del datore di lavoro.
Programmare tre puntate (ma che magari diverranno 4 o cinque visto l’andazzo) con i candidati sindaci con accoppiamenti “ad hoc” in “tempi” differenti è un ottima tecnica molto usata nella gestione e realizzazione degli spot pubblicitari.
In uno spot, infatti, ciò che interessa sono gli spot precedenti e successivi e l’accoppiamento oltre ovviamente alla veste grafica ed al messaggio visivo (ad esempio la posizione destra, sinistra o centrale, in piano americano o in piano novecento, etc.).
Pur apprezzando i palinsesti ed in particolar modo i notiziari dellla ètv, non posso condividere nella fattispecie il riscontro in correttezza e serietà anche se, e devo ammetterlo, sono principi che in una tornata elettorale risultano desueti ed anacronistici.
Apprezzo tuttavia l’operato involontario di ètv che, lasciando ampi spazi tra un confronto e l’altro, hanno permesso alla cittadinanza di parlare dell’evento, con risultati davvero inattesi.
Paradossalmente, se la puntata di stasera andasse come la precedente, la candidata favorita sarebbe Anna Menghi in quanto, per esclusione, gli spettatori la eleverebbero a candidata ideale.
In ogni caso, il fatto che l’intervista a due non abbia ricevuto consensi neanche in questa sede, dovrebbe farle comprendere che, nonostante i più nobili intenti, la scelta effettuata dalla sua emittente forse non è stata la migliore possibile.
Vox populi, vox dei
Ciò, tuttavia, è solo una mia opinione
@mamo
si informi, la prego.
Per il resto ammetto di fare fatica a seguire le sue elucubrazioni.
P.S.: ma in quanti siete dietro al nick di mamo? 10-100-1000? così, tanto per valutare la vox populi quante anime ha 🙂
Carissimo Unocheconta, capisco che faccia fatica, è evidente, altrimenti credo non si avventurerebbe nei discorsi che propone.
Per quanto riguarda il vox populi, comprendo che, da lavoratore di emittente, sia più impegnato nell’inviare messaggi piuttosto che recepirli. Basta comunque, senza troppa fatica, che legga gli interventi in questa testata e scoprirà che ci sono molti “uno” che hanno biasimato il programma, e si sa, molti uno fanno 10-100-1000 e costituiscono quell’elemento vitale per la classe politica come per i media.
Ma non vorrei essere troppo impegnativo, quindi tranquillo, termino qui l’intervento.
Non si preoccupi, dormiremo entrambi tranquilli con le nostre posizioni, più o meno valide che siano.
Che politica!!!! Ora Pistarelli deve fare i……Conti.
Conti non voleva Pistarelli in Pista. Ora vuol correre con lui!!!!!!
Ma che Pista mai gli avrà aperto Pistarelli?
Mi auguro che entrambi si trovino a fare i Conti con gli elettori.
Domattina sorgeilsole. Speriamo in una buona giornata.
Gentilissimo signor Gaetano (Zabo),
La ringrazio di cuore, davvero, per i complimenti rivolti a mio figlio (è un bambino di 2 anni e 4 mesi e si chiama Enrico, mi rendo conto che dalla foto, così piccolino com’era all’epoca, è difficile distinguere il sesso). E’ovvio che non condivido il suo credo politico nè tantomeno la sua personale ammirazione per Fabio Pistarelli che, a mio modo di vedere, è un politico eccellente quando siede nei banchi dell’opposizione e – sempre secondo me – assai mediocre quando (mi pare una sola volta finora) siede nei banchi della maggioranza. Lo testimonia il fatto che nella sua lunga esperienza politica, soprattutto in Regione, non è stato capace di realizzare una sola proposta concreta, limitandosi ad interpretare il suo mandato esclusivamente a colpi di interpellanze e interrogazioni ( che, com’è noto, servono solo ad imbastire polemiche sui mezzi di comunicazione ma non a costruire qualcosa di significativo). Ebbene, io credo che Pistarelli non sia affatto il miglior sindaco possibile per questa città, anzi lo ritengo assolutamente inidoneo a rivestire un incarico così importante in quanto lo stesso, per definizione d’essenza, comporta propositività e capacità di costruire e di mediare. L’unica esperienza di Pistarelli al governo l’ho vissuta all’epoca dell’amministrazione Menghi quando il suo idolo, unitamente a tanti politici del centrodestra maceratese, hanno dato prova di un pessimo governo e di una pessima capacità di sintesi e di mediazione politica. So che su questo fatto (perchè, appunto, di un fatto si tratta) le mie idee divergono, inconciliabili, rispetto alle sue. Del Comitato Anna Menghi io apprezzo la sincerità, l’autonomia e l’incisività nel fare opposizione all’Amministrazione Meschini (della quale ho fatto parte per 10 anni) ma anche la correttezza e la lealtà. Oltre alla capacità, vieppiù dimostratami da Anna Menghi, di distinguere il suo ruolo politico-istituzionale dalle questioni e dagli interessi dei cossiddetti “ultimi”, persone disabili in primis. Nei 5 anni in cui ho avuto l’onore di guidare l’assessorato alle politiche sociali della Provincia di Macerata (assessorato oggi scomparso, insieme all’intero settore a causa della manifesta incapacità e del disinteresse dell’amministrazione provinciale odierna) ho trovato in Anna una interlocutrice straordinaria e capace di distinguere il suo ruolo di consiglirere comunale da quello di rappresentante di una delle più importanti associazioni di persone disabili. Da qui – e non solo da qui – deriva la mia stima nei suoi confronti. Comprendo perfettamente che, per voi, il Comitato Anna Menghi rappresenti l’ombra di un passato che vorreste dimenticare. Ma quel passato, per me, rappresenta la sola (fino ad oggi) occasione per giudicare la destra al governo della città e, rispetto a questa, tutti sono concordi nel definirla una delle più brutte pagine della storia della politica maceratese. Caro signor Gaetano, le ricordo che nel 1984, quando Enrico Berlinguer ci lasciò, Giorgio Almirante si recò ad omaggiare la salma del suo principale avversario politico: erano altri tempi, la politica italiana era ricca di uomini di spessore (e non di pagliacci come oggi)…ebbene, io che mi reputo figlio (ideale) di quei tempi, non posso fare a meno di rispettare quelle persone che hanno fatto opposizione all’amministrazione di cui ho fatto parte in maniera incisiva ma, al tempo stesso, leale e corretta. Per quanto riguarda, infine, le scelte del Comitato Anna Menghi in vista del ballottaggio, io non sarei così sicuro che questi voti andranno a colui che fu tra i protagonisti di quella vergognosa vicenda di 12 anni fa. Un cordiale saluto.