di Andrea Busiello
Vittoria per 3-0 doveva essere e vittoria per 3-0 è stata quella della Lube contro i turchi del Fenerbache (25-22, 25-23, 25-21) che a dire il vero però hanno fatto sudare le proverbiali sette camice alla compagine di casa che con un gioco attento e mai esplosivo mette in questo modo una seria ipoteca sul passaggio ai quarti di finale. A Istanbul infatti nella gara di ritorno in programma mercoledì 18 alle ore 18 basterà vincere solo un set. Andando alla cronaca la sorpresa nei due starting six è la presenza di Saraceni in luogo di Martino nella Lube, mentre tra i turchi sestetto base con Grbic e Coskovic in banda, Hamaz e Ulusoy al centro con Billings in diagonale con il palleggiatore Eksi. L’inizio di primo set è tutto di marca biancorossa che senza strafare domina la prima parte di incontro sfruttando al meglio le notevoli negligenze dei turchi in ricezione e cosi al primo time out tecnico il punteggio è di 8-2 per la Lube. Vladimir Grbic da posto 4 e l’errore di Saraceni portano il Fenerbache sul -3 (9-6) ma la formazione di Fefè De Giorgi tiene bene il campo e così l’attacco vincente di Swiderski vale il 14-10 prima di allungare sul +5 (17-12) grazie al primo tempo di Lebl. I turchi, seppur dando l’anima, non possono nulla contro una Lube poco più che sufficiente e così la chiusura del set passa dapprima per il pallone vincente di Omrcen che firma il 22-18 e poi per l’attacco a segno di Saraceni che chiude il set 25-22. Nel secondo set Fenerbache che parte bene grazie ad una buona ricezione e cosi Ulusoy firma il 6-4 ospite prima di andare al time out tecnico sull’8-6 grazie al mani out di Billings. Il sorpasso lo firma Omrcen sul 10-9 a conclusione di un’azione prolungata ma la Lube soffre e così De Giorgi è costretto a chiamare il time out sul 10-12 per gli ospiti. Il set procede punto a punto e la Lube soffre ma Omrcen firma il nuovo vantaggio sul 15-14 prima di cedere sotto le buone giocate dell’interessante palleggiatore Eksi che riporta il Fenerbache avanti di un punto (16-15). Il muro di Omrcen consente alla Lube di tornare avanti seppur con tanta fatica e Swiderski conferma il vantaggio minimo sul 20-19. Il finale di set è punto a punto ma alla fine a prevalere è la Lube con il muro di Rodrigao che chiude 25-23. 2-0 sofferto per la Lube. Anche l’inizio di terzo set è come quello che l’ha preceduto e così la Lube fatica e Omrcen sbaglia la palla del pari consentendo ai turchi di rimanere avanti grazie all’attacco di Billings che firma l’8-7 prima che il lungo linea di Swiderski riporta la Lube avanti 10-9 e permette ai biancorossi di arrivare fino a fine set in carrozza, approfittando del calo dei turchi, e così si materializza il 25-21 finale grazie al muro di Podrascanin. Un 3-0 pesante che consente dunque alla Lube di avere più di un piede nei quarti di finale e di affrontare la gara di ritorno con maggiore serenità.
LE PAGELLE.
LEBL: 6 Si limita allo stretto necessario con qualche leggerezza di troppo. Stasera se lo poteva concedere ma Fefè lo richiama subito in panca per un prontissimo Podrascanin.
VERMIGLIO: 7 Regia sublime come sempre. Nei momenti in cui la Lube si smarrisce è sempre lui a dare la carica. Encomiabile.
BARTOLETTI: sv.
SARACENI: 5.5 Il peggiore dei suoi sia in attacco (38%) che in ricezione (56% di positiva). Occasione sprecata per dimostrare il proprio valore.
CORSANO: 7 Lui c’è sempre. Solito lavoro oscuro con il conforto delle statistiche che lo vedono con un ottimo 85% in ricezione positiva. Una garanzia.
RODRIGAO: 6.5 Lo abbiamo visto fare di meglio ma comunque la sua presenza, soprattutto a muro, è asfissiante e non lascia scampo ai turchi.
OMRCEN: 7.5 Si dimostra come spesso e volentieri capita il migliore dei suoi che in tutti i momenti chiave è sempre pronto a dare la stoccata. Best scorer del match con 19 punti.
SWIDERSKI: 6.5 Nel complesso buona prestazione suggellata da discrete percentuali in attacco e soddisfacente apporto in ricezione (62% di positiva).
PODRASCANIN: 7 Imperioso. Chiamato in causa in luogo di uno spento Lebl risponde alla grande come sempre oserei dire e chiude con due muri in poco più di un set giocato.
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partita noiosetta in verità… e a volte bisogna dire che la lube riesce a fare tutto da sola…. vincere dominare e cadere in difficoltà… i turchi non mi sono sembrati davvero una squadra di alto livello, ma noi siamo riusciti in diverse occasioni anche ad andare sotto con il punteggio… fortuna che poi si sono ricordati di essere la lube e hanno chiuso con il massimo scarto… ora un set in turchia mi pare il minimo!! w lube!!