Già da tempo l’Artistica Recanati si era fatta promotrice, presso le realtà sportive minori recanatesi, che vedono minacciata la prosecuzione o la crescita della propria attività sportiva per la mancanza di apposite strutture pubbliche, della creazione di una polisportiva, dove trovassero spazio tutte le Associazioni e il Comune, per la gestione e l’utilizzo congiunto di una struttura sportiva polivalente da creare nel nostro territorio. Tale proposta è già stata condivisa, tra le altre, dalle realtà sportive del judo, della scherma, dell’aikido, del pattinaggio e dalle bocce nella riunione del 28 novembre presso il salone del popolo.
Mentre l’Associazione era impegnata a promuovere verso l’Amministrazione Comunale, tutte le forze politiche e le associative recanatesi, la proposta di creazione di un polo sportivo polivalente che ospitasse tutti gli sport minori, ed al proprio interno a preparare il consueto saggio di Natale, ha ricevuto la visita dell’Ufficiale Giudiziario, che ha apposto i sigilli alla palestra in C.da Chiarino. La palestra è tornata nella piena disponibilità del privato proprietario attraverso l’azione di sfratto che ha obbligato l’affittuario principale, a cui l’Associazione era legata da un regolare contratto di subaffitto, a lasciare libero l’immobile entro il 12 dicembre; nulla sono valse le opposizioni che i legali dell’Associazione hanno presentato al fine di ottenere almeno una sospensione dello sfratto, dimostrando il completo adempimento degli obblighi contrattuali da parte della Ginnastica Artistica e di fatto, a soli dieci giorni dalla notifica, lo sfratto è stato eseguito, impedendo così la prosecuzione dell’attività sportiva e ponendo sotto custodia del proprietario tutta l’attrezzatura sportiva presente all’interno e di proprietà dell’Associazione.
Nello sconcerto più totale, che tutta l’attività di 17 anni di associazione, i grandi risultati ottenuti a livello federale in campo nazionale ed internazionale dai giovanissimi dell’artistica tutta l’attività di base, i corsi per i piccolissimi, la ginnastica per la terza età, la danza, i campi estivi, gli stages di formazione fossero nel giro di pochi giorni completamente annullati da circostanze esterne, che venerdì 18 dicembre, grazie alla collaborazione di tanti papà e mamma, tutta l’attrezzatura è stata recuperata e depositata provvisoriamente presso un capannone fino a nuova destinazione. La situazione di emergenza è stata affrontata con estrema tempestività e tutti i corsi di Chiarino sono stati dirottati presso la Palestra della Scuola Elementare di Via Politi a Recanati, pur convenendo che presso la palestra di Chiarino confluivano realtà provenienti dai Comuni limitrofi oltreché da Recanati.
Danneggiata in misura pesante l’attività degli agonisti che nell’immediato non hanno più un luogo dove allenarsi e saranno perciò costretti ad emigrare presso altre palestre di ginnastica di Macerata o di Ancona. Nel frattempo l’associazione ha individuato un locale che potrebbe rimediare allo strappo, potendo anche ospitare diverse realtà sportive tra esse compatibili, ma sarà necessario il sostegno e la guida dell’Amministrazione Comunale, nell’anticipare nei termini quella proposta di condivisione di spazi sportivi comuni, così necessaria nella nostra città. Le farfalle recanatesi, tra le altre, vogliono tornare presto a volare!
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Credo sia clamoroso che una società di tale spessore si debba trovare senza una casa. Mi auguro che le ragazze della ginnastica Recanati vengano prese in considerazione da qualche personaggio che possa smuovere a dovere la situazione per far si che possano continuare il proprio lavoro nella loro città invece che peregrinare altrove….
Grazie ad Andrea per la tempestiva pubblicazione, e così come ho fatto presso altre testate on line estendo il mio invito a mandare un commento poichè sono sicura che anche questo potrà aiutarci e sia di stimolo nei confronti dell’Amministrazione Comunale e degli Enti provinciali,regionali ecc.
Giuliana
Vorrei chiedere ai dirigenti di questa società se si potesse organizzare un incontro per realizzare un’intervista che permetta di evidenziare il problema anche ala radio.
e’ una vergogna!!!!!!