
Cantiere Erap all’ex Cus, Macerata
di Mauro Giustozzi
Sottopassi, scuole, palazzi da ricostruire, parcheggi, stazione ferroviaria e mercato ortofrutticolo. Il 2026 alle porte presenta per Macerata l’opportunità di chiudere tantissimi cantieri aperti nei mesi/anni scorsi grazie a finanziamenti e bandi vinti che hanno portato molte risorse a disposizione per la riqualificazione e rigenerazione di diverse aree del capoluogo.

Il cantiere di via Maffeo Pantaleoni oggi. Le nuove palazzine crescono (Foto di Fabio Falcioni)
A seguire in prima persona i cantieri pubblici sono gli assessori all’urbanistica Silvano Iommi e ai lavori pubblici Andrea Marchiori che dopo aver già inaugurato, nel corso di quest’anno, alcuni lavori giunti al termine si apprestano a seguire gli ultimi passi nei prossimi mesi di opere strategiche per la città. Ad iniziare dal sottopasso di piazza Garibaldi, un intervento atteso da decenni, la cui conclusione è prevista tra marzo e giugno.

Scuola Corneto
«Siamo in una fase avanzata – afferma l’assessore Silvano Iommi – coi lavori di montaggio dei due ascensori del sottopasso per abbattere le barriere architettoniche e consentire il pieno utilizzo di questo strategico passaggio pedonale nel centro della città».

L’assessore Silvano Iommi
«Sono state predisposte – continua – due aree di uscita degli ascensori che garantiranno l’accesso alle persone con disabilità senza modificare le aree di sosta per le auto presenti sulla piazza.
Entro fine gennaio saranno completati anche i lavori nella ex chiesa di San Rocco in centro storico che sarà completa con gli arredi a marzo e potrà essere riconsegnata alla collettività come luogo dove organizzare eventi ed esposizioni.
Per quanto riguarda invece la ricostruzione post sisma degli edifici di via Maffeo Pantaleoni si è registrato qualche ritardo nell’abbattimento dell’ultimo edificio ancora in piedi: nei giorni scorsi è stata riattivata la bretella che esce all’altezza della farmacia comunale e si prevede che la demolizione di quell’ultimo palazzo sarà effettuata entro febbraio. Proseguono invece le edificazioni delle altre palazzine vicine. Per quanto concerne il palazzo Sbarbati di via Cincinelli, demolito nei mesi scorsi, la pratica di ricostruzione è in mano all’Usr per dare poi il via alla ricostruzione».

Via Maffeo Pantaleoni (Foto di Fabio Falcioni)
Il 2026 sarà anche l’anno che segnerà la conclusione dei lavori delle nuove case popolari all’ex Cus di via Valerio, dove è in atto la seconda fase che interessa lavori nella parte interna degli appartamenti, con la suddivisione dei locali e degli spazi, il montaggio di tutta l’impiantistica per arrivare alla primavera con la conclusione del cantiere e la consegna degli appartamenti, che dovrà avvenire in un periodo ricompreso tra il 31 marzo e il 30 giugno come da scadenze previste per quelle opere che sono finanziate col Pnrr.

Salvo proroghe, al momento non previste. Praticamente tutti e sei i piani della palazzina sono stati costruiti così come solaio e tetto sono stati montati. Anche se non di pertinenza dell’amministrazione comunale, i lavori di rigenerazione e abbattimento barriere architettoniche alla Stazione ferroviaria, intervento a carico di Ferrovie dello Stato, vedrà la sua conclusione entro il prossimo anno mentre per il nuovo polo sportivo di Fontescodella, i cui lavori stanno terminando, si prevede che possa entrare in funzione dal mese di marzo. In dirittura di arrivo anche gli interventi che interessano la riqualificazione di Fonte Agliana, tra fine gennaio e inizio febbraio, mentre qualche mese in più ci vorrà per Pozzo del Mercato tra marzo e giugno.

Sbloccata, finalmente, la questione legata al nuovo parcheggio aggiuntivo per il Polo Bertelli dell’Università di Macerata, dopo che il Comune ha acquistato l’area di Vallebona. Struttura peraltro già prevista dall’accordo sottoscritto tra il Comune e l’imprenditore Domenico Intermesoli molti mesi fa ma che si è sbloccata solo qualche giorno fa. L’Università di Macerata potrà contare nei primi mesi del 2026 su questa area di sosta di 180 nuovi stalli che si aggiungeranno agli attuali 170. Ciò porterà ad alleviare pure la problematica sollevata dai residenti del vicino quartiere delle Vergini.

Il sottopasso di via Roma come si presenta oggi (Foto di Fabio Falcioni)
Slitta invece da gennaio a fine febbraio il completamento del sottopasso ferroviario di via Roma. Il collegamento di una nuova strada con l’esistente è un’opera complessa, il tempo stimato va dalle tre alle cinque settimane per realizzarlo.

Andrea Marchiori, assessore ai lavori pubblici
Le principali vie alternative per accedere alla città saranno Piediripa e viale Indipendenza. Anche contrada Boschetto e contrada Corneto potranno essere utilizzate ma non saranno percorribili dai mezzi pesanti. Sarà consentito il regolare accesso al centro commerciale Aurora mentre per il quartiere Collevario sono previsti ingressi alternativi. Terminati i lavori il sottopasso sarà aperto, probabilmente tra fine marzo e inizio aprile. «Questo intervento finale è stato programmato per l’ultima settimana di febbraio – dice l’assessore Andrea Marchiori – al fine di organizzare e comunicare bene la viabilità alternativa e condividere il programma con tutti i soggetti interessati». Due nuove scuole vedranno la luce nel prossimo anno, si tratta dei poli per l’infanzia di Corneto e Vergini: obiettivo conclusione dei lavori entro fine primavera e apertura per il nuovo anno scolastico 2026-27 quando gli scolari maceratesi saranno accolti in strutture moderne, sicure, luminose.

«I cantieri nei due poli infanzia 0-6, nido e scuola infanzia, procedono di pari passo – sottolinea l’assessore – nonostante gli edifici siano molto diversi tra loro, ma accomunati dalle stesse caratteristiche: architetture innovative, spazi ampi e luminosi, risparmio energetico e benessere ambientale. Le strutture e gli impianti idraulici sono stati completati, in questi giorni l’impresa sta lavorando su pavimentazioni, infissi e tinteggiature. Siamo in linea con i tempi Pnrr e questo ci consentirà di ultimare i lavori e completare i collaudi in modo da rendere le strutture pronte per il nuovo anno scolastico».

Scuola Vergini
I due plessi avranno tre sezioni ciascuno per l’asilo nido (21 bambini) e tre per la scuola dell’infanzia (90 bambini). Altra opera pubblica molto attesa è la rigenerazione del centro agroalimentare di Piediripa: finanziata con 8 milioni di euro dal Ministero con i fondi del Pnrr, il progetto esecutivo è stato approvato a giugno dalla giunta comunale, con la gara poi vinta dall’impresa Francucci. Consegna dei lavori e rendicontazione prevista entro giugno 2026. «Sono a pieno ritmo i lavori al Centro agroalimentare – ha concluso Marchiori – e ora ci aspettano mesi di intenso lavoro, ma essere partiti col piede giusto è importante perché un’impresa così complessa in un tempo davvero ridotto, rappresenta la sfida più complicata di questi cinque anni».

Via Maffeo Pantaleoni (Foto di Fabio Falcioni)
Previsti nel prossimo anno anche il restauro delle mura urbiche, è l’ultimo intervento, e la riqualificazione del sottopasso Sferisterio. A livello di impiantistica sportiva, invece, il 2026 porterà la conclusione del cantiere allo stadio Helvia Recina, dove resta da completare la nuova struttura degli spogliatoi a raso e la pista di atletica, mentre sono in una fase piuttosto avanzata anche le opere per l’allestimento del polo dedicato al rugby a Villa Potenza: interventi in programma pure al circolo tennis Atm di Macerata. Tra le opere che vedranno la luce nel prossimo anno è previsto anche il nuovo ponte di Piediripa, di cui si sta occupando la Provincia. A detta del vice presidente Luca Buldorini, già in primavera inizierà ad essere percorribile.

Via Roma (Foto di Fabio Falcioni)
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