Un seggio a Macerata (foto Fabio Falcioni)
Non s’impenna l’affluenza per le elezioni regionali al rilevamento delle 19. Il ritmo resta blando come lo era stato già alle 12 e il dato, a livello regionale, parla di un 30,24% di elettori recatisi alle urne, con un calo non lontano dai tre punti percentuali rispetto al 32,97% della domenica alla stessa ora nel 2020.
Il Maceratese fa anche peggio, prendendosi la maglia nera regionale fermandosi al 28,28%, quasi 3 punti in meno rispetto al dato di cinque anni fa (31,18%). A fare la parte del leone, come alle 12, è sempre Pesaro-Urbino (32,84%), seguita da Fermo (30,64%), Ancona (30,08%) e Ascoli Piceno (29,09%). Tra i comuni del Maceratese, spiccano i dati di Pieve Torina (39,36% di elettori al voto), mentre Macerata e Civitanova restano comunque sopra i numeri provinciali (rispettivamente al 31,30% e al 29,55%). Fanalino di coda dell’affluenza è Colmurano (18,52%)
Prossima rilevazione alla chiusura odierna delle urne, alle 23. Urne che poi riapriranno domani mattina alle 7, con il gong finale che suonerà alle 15.
È evidente il disincanto delle persone. Ormai votare non fa più la differenza. Come disse qualcuno si può scegliere frà cacca secca e cacca umida , ma sempre di cacca si parla.
Sempre i peggiori fra i peggiori. Complimenti!
Ci facciamo riconoscere
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