I lavori in via dei Velini
Altra proroga, e non poteva essere altrimenti, per il cantiere di via dei Velini. Scaduta ieri l’ordinanza che regola la viabilità nel tratto compreso tra via Federico II e Borgo Compagnoni, il comandante della Polizia locale Danilo Doria ha firmato la proroga della stessa fino al prossimo 31 ottobre. Nessuna sorpresa in positivo, quindi: i lavori sono ancora lontani dall’essere terminati e i disagi per si muove tra il centro e Villa Potenza proseguono immutati.
In questi giorni, poi, è un brulicare di cantieri in città. Anche oggi ecco altre due ordinanze per regolare la viabilità in corrispondenza di altrettanti lavori in corso. Una riguarda il nuovo allaccio della condotta idrica in via Berardi 2, l’altro un getto di calcestruzzo e carico e scarico di materiali edili in via Pancalducci 21. Nel primo caso, dalle 8 alle 18 di venerdì, in via Berardi sono previsti l’istituzione del divieto di transito (eccetto per i residenti della via) in prossimità dell’intersezione con via Armaroli fino al civico 2; il divieto di transito con rimozione forzata nel primo tratto di via Berardi per agevolare la manovra di svolta dei veicoli e l’istituzione del senso unico alternato a vista con diritto di precedenza per i veicoli in uscita. In via Armaroli è prevista la sospensione temporanea della segnaletica verticale di ztl.
Più rilevante la seconda ordinanza, che prevede, dal 10 settembre al 31 dicembre, con orario 8,45-12,45 e 15 -17 per massimo due ore di operazione, in via Pancalducci, il divieto di transito con direzione obbligatoria dritto verso via Bramante (eccetto i residenti prima del civico 21 provenienti dal centro città); il divieto di transito con direzione obbligatoria a sinistra verso via Galasso da Carpi (eccetto residenti prima del civico 21 per i veicoli provenienti da via Ventura) e il divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori.
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Volevano illuderci che i lavori di via dei Velini finissero a settembre. Poverini
Settembre di quale anno? Bisogna essere pazienti ma arriva un punto che la pazienza finisce.
Penso che dietro ci sia una strategia studiata a tavolino.
Secondo me vogliono inaugurare la fine di tutti i cantieri con un’unica mega festa cittadina.
Via Dei Velini, la piscina alle “ex casermette”, il sottopasso ai “Cancelli”, il sottopasso ferroviario a Collevario, il nuovo campo da rugby, Via Mattei, il nuovo Ospedale civile, i giardini Diaz ecc. ecc. tutti insieme.
Già me lo vedo, fra qualche anno, sul palco di piazza Mazzini il nostro Sindaco “mocio vileda” con la fascia tricolore che, mano con la mano con Salvini (quella senza forbici), insieme ai vari assessori e Castelli che non manca mai, applaudito da un commosso “Bartolò” e dai “commercianti del centro storico”, annunciare alla popolazione tutta :” è stata cara, è stata dura e senza fretta sperimo che almeno è fatti be sennò stavolta ce se nchiappetta.”
“A forza di porgere l’altra guancia agli innumerevoli schiaffi rifilataci da questa amministrazione, credo sia arrivato il momento di dire basta.
Non si tratta più soltanto di politica, ma di dignità.
La cittadinanza merita ascolto, rispetto e soprattutto tempi certi, non continui rinvii giustificati da scuse risibili.
Merita soluzioni concrete ai ritardi che si accumulano, non ulteriori prese in giro.”