Spazio pubblicitario elettorale

«Giardini Diaz, rinvii ogni mese.
Maceratesi privati dell’area verde
in una delle estati più torride»

ELEZIONI - Il candidato consigliere regionale del centrosinistra Massimiliano Bianchini sui lavori nel parco: «Sono sempre più frequenti gli episodi di insicurezza, a causa del cantiere che dura da troppo tempo. Si sta privando la comunità di un luogo di riferimento»

- caricamento letture
Giardini-Diaz_FF-13-650x434

Lavori ai Giardini Diaz

di Luca Patrassi

Anche il tema dei lavori ai Giardini Diaz entra nella campagna elettorale per iniziativa di Massimiliano Sport Bianchini, candidato consigliere regionale per la lista “Progetto Civico – Avanti con Ricci presidente”.

«Sono partiti lo scorso febbraio, ma – evidenzia Bianchini – ogni mese c’è stato un rinvio nel riaprire i Giardini Diaz di Macerata, polmone verde della nostra città. Chiedo al sindaco e all’amministrazione: quando torneremo a fruire del polmone verde della nostra città? In un periodo, nel quale l’emergenza clima regna con un caldo che colpisce le più fragili fasce della popolazione, sarebbe importante garantire rifugi climatici per la nostra popolazione cittadina».

ERAP_FF-3-650x433

Massimiliano Bianchini

Aggiunge Bianchini: «Lo scorso giugno è stato il mese più caldo mai registrato a livello europeo: un record negativo che non sembra destinato a rimanere un semplice caso isolato. Basti pensare che le previsioni climatiche per i prossimi anni indicano un’escalation di estati sempre più torride, soprattutto nei contesti urbani. A fronte dell’inerzia sul fronte globale, alcune città stanno adottando strategie locali di adattamento per offrire sollievo immediato alla popolazione. Tra queste soluzioni trovano posto i rifugi climatici, spazi pubblici o semi-pubblici progettati per garantire un riparo sicuro durante i picchi di calore estremo.

Si tratta di luoghi freschi, ombreggiati, ventilati o climatizzati, che rappresentano una risposta concreta alla crescente emergenza caldo nelle città italiane ed europee. Accessibili anche a chi non dispone di alternative domestiche efficaci contro le alte temperature, i rifugi climatici si stanno affermando come elemento chiave per la resilienza urbana».

Bianchini riapproda a Macerata: «In tutto questo, però, in una delle estati più calde di sempre, l’amministrazione di Macerata rimane ferma e non dà risposte, se non rinvii a chi vorrebbe vivere la nostra città e il suo polmone verde. Il tutto privando fasce deboli della popolazione, famiglie e turisti di un prezioso luogo della nostra città. Inoltre, sono sempre più frequenti gli episodi di insicurezza, a causa del cantiere che dura da tanto e troppo tempo. Aggiungiamoci poi che con questo intervento si sta privando la comunità cittadina di un luogo di riferimento di socialità. A quando la vera apertura?».

Articoli correlati



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X