Parcheggi, rifiuti e movida in centro:
i residenti scrivono al sindaco

MACERATA - Una lettera aperta denuncia degrado e mancanza di risposte. Appello alla collaborazione di esercenti e università

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Aperitivi europei in centro

Una lettera aperta per accendere i riflettori sulle criticità del centro storico e chiedere all’Amministrazione comunale interventi concreti. Il comitato civico Centro storico di Macerata ha scritto al sindaco, inoltrando il documento anche agli organi di stampa, per esprimere da un lato soddisfazione per l’annuncio della realizzazione del nuovo parcheggio di Rampa Zara, dall’altro forte preoccupazione per il persistente stato di degrado, disordine e disattenzione in cui versa il centro.

Il comitato saluta con favore l’idea del parcheggio, ritenuto una «infrastruttura strategica» per riorganizzare la viabilità e l’accessibilità del centro, ma avverte: «Per questo vigileremo e ci faremo parte attiva affinché un progetto che riteniamo strategico e vitale, trovi effettiva attuazione e non cada nell’oblio come i tanti e troppi vorrei ma non posso che hanno costellato la storia della città». Ma è l’assenza di risposte su problemi quotidiani a preoccupare i cittadini riuniti nel comitato. Dopo un incontro con l’Amministrazione lo scorso 16 aprile, sostengono, erano state promesse risposte entro venti giorni. A distanza di quasi due mesi, però, tutto tace.

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Nel documento diffuso dal comitato vengono elencate le criticità principali e le richieste di intervento urgente. Sul fronte viabilità, i residenti lamentano «la penuria di parcheggi riservati a chi risiede nel quartiere. Ovviamente la possibilità di entrare dentro la cinta muraria, ingenera nell’utente anche l’aspettativa di trovare un parcheggio; ciò tuttavia non accade in quanto fisicamente impossibile (stante la limitatezza attuale degli stalli per la sosta). Si assiste allora a una spiacevole “lotta” tra residenti e non, per la ricerca di un posto auto». «Questa problematica, a nostro giudizio – sostengono -, potrebbe essere momentaneamente affrontata mediante l’attivazione della ZTL che, oggi è sostanzialmente non in uso (salvo che per sporadici e inutili momenti), rendendola operante nella fascia oraria compresa tra le 19,30 – 6,00 nelle seguenti vie: Berardi, Armaroli, Mozzi, Crescimbeni, Gramsci, Corso Matteotti, Piazza Annessione, Piazza Strambi (elenco indicativo e non esaustivo). Lamentiamo, poi, l’indebita occupazione dei parcheggi residenti da parte delle maestranze che operano nei molti cantieri attualmente presenti in centro storico». Chiedono, inoltre, «l’attivazione del servizio rimozione coatta per i mezzi veicolari in palese violazione del divieto di sosta su stalli riservati ai residenti. Chiediamo, poi, l’apposizione di una nuova e chiara segnaletica verticale che indichi con chiarezza e senza equivoci l’esclusività dei posti a striscia gialle attribuito a residenti. Nell’ottica di un miglioramento della sosta nella zona adiacente il Centro Storico, chiediamo la modifica temporanea della disposizione delle auto lungo i parcheggi di viale Leopardi modificando l’attuale sistema di parcheggio parallelo alla sede stradale con quello a “spina di pesce” facendo sì che vengano aumentati gli stalli blu disponibili a beneficio di tutti gli automobilisti».

Il Comitato civico dedica poi un’intera sezione della propria lettera aperta al tema della pulizia urbana, della gestione dei rifiuti e del decoro. In primo luogo, si richiede «una pulizia più approfondita nei vicoli tramite idropulitrice, in special modo nei punti maggiormente ricoperti dal guano di piccioni (vedi vicolo Ferrari, Arco del Casarino, via Armaroli); auspichiamo una campagna di derattizzazione costante, seguita dall’allocazione di cassonetti per rifiuti più grandi per coloro che non hanno la possibilità di conferire in un giorno fisso, come ad esempio gli studenti universitari (che dovrebbero conferire i propri rifiuti in viale Leopardi)». «Con riferimento agli studenti fuori sede ospitati nella nostra città – continua -, auspichiamo una più penetrante ed efficace campagna di sensibilizzazione per il conferimento dei rifiuti, orari e giorni di raccolta, tramite il coinvolgimento di Unimc e dell’Accademia di Belle Arti. Chiediamo di stabilire con gli esercenti pubblici (ristoranti e bar) una diversa modalità di esposizione dei loro ingombranti e maleodoranti rifiuti che usualmente vengono depositati in bella vista dinnanzi a luoghi monumentali o, comunque, meritevoli di decoro (su tutti, la Loggia dei Mercanti) attirando, non solo lo sguardo inorridito dei passanti e turisti, ma anche di topi, cani, eccetera. Auspichiamo venga stabilito un orario definito e preciso per il conferimento dei rifiuti da parte dei commercianti»

Accanto ai problemi strutturali, la lettera del comitato affronta anche la questione della movida. I residenti chiedono che i locali pubblici vengano maggiormente coinvolti nella gestione delle serate e degli eventi, assumendosi la responsabilità del rispetto dei limiti acustici e degli orari imposti dai regolamenti comunali. Ma non solo: si auspica anche l’apertura notturna dei bagni pubblici, almeno nei giorni di maggiore affluenza come il giovedì universitario o durante manifestazioni ed eventi. Infine, un appello alla collaborazione concreta da parte degli esercenti: garantire la sicurezza degli eventi serali e contribuire alla pulizia successiva.

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