Da sinistra, Alberto Affede, presidente della società Macerata Scherma, Carola Cicconetti, responsabile tecnico, e l’assessore allo Sport, Riccardo Sacchi
di Leonardo Giorgi
Tre cantieri sportivi, un’unica visione: «riqualificare lo sport cittadino con interventi strutturali concreti e nei tempi». L’assessore allo Sport di Macerata, Riccardo Sacchi, ha illustrato così lo stato di avanzamento di tre interventi strategici: la palestra per scherma e arti marziali di Piediripa, il rifacimento dello stadio Helvia Recina e l’impianto da rugby di Villa Potenza. Un tour tra i cantieri che – parole sue – «racconta una rivoluzione mai vista prima nell’impiantistica sportiva maceratese».
La palestra di scherma e arti marziali di Piediripa
Palestra per scherma a Piediripa – La prima tappa è stata la nuova palestra dedicata alla scherma e alle arti marziali, situata a Piediripa, dove Sacchi ha incontrato Carola Cicconetti, responsabile tecnico, e Alberto Affede, presidente della società Macerata Scherma. «L’impianto è praticamente ultimato: mancano solo alcune rifiniture interne, ma la struttura sarà a breve pienamente operativa per l’attività sportiva. Un intervento molto atteso dalle società del territorio, che potranno finalmente contare su uno spazio dedicato e funzionale»
Il rifacimento della pista di atletica allo stadio Helvia Recina
Stadio Helvia Recina – «Rinasce l’atletica maceratese». Più ampio e articolato il cantiere dell’Helvia Recina, dove i lavori riguardano diversi comparti. «Si sta procedendo al rifacimento completo della pista di atletica, comprensiva delle aree per il salto in lungo, in alto e con l’asta, e alla realizzazione di un pistino coperto, una novità assoluta, che permetterà agli atleti di allenarsi anche in caso di maltempo». Particolare attenzione è stata riservata anche all’accessibilità. «Sono in fase avanzata i lavori per i nuovi spogliatoi a piano terra, progettati per atleti con disabilità o difficoltà motorie, arbitri e staff tecnico. Le gradinate sono state impermeabilizzate e ritinteggiate, con i seggiolini che verrano reinstallati a breve, e si sta intervenendo sulla pavimentazione degli spazi destinati al pubblico, per l’accesso al bar e ai servizi igienici. È una rigenerazione completa», ha spiegato l’assessore.
Lavori alla pavimentazione nello stadio
Villa Potenza – Terzo e ultimo cantiere visitato dall’assessore Sacchi è stato quello dell’impianto da rugby di Villa Potenza, dove l«a club house è ormai completata e pronta a diventare un punto di riferimento per le squadre e le famiglie. Un ambiente moderno, rifinito, dotato di cucina professionale e ampi spazi interni, progettato non solo come area logistica, ma come luogo di ritrovo per il celebre “terzo tempo”, simbolo della cultura rugbistica. Completati anche gli spogliatoi per le due squadre, gli arbitri e lo staff tecnico. I lavori per la realizzazione del campo da gioco vero e proprio partiranno a breve: l’area è già pronta, gli impianti sono stati installati e l’impiantistica generale è ultimata». «Un lavoro che ci rende orgogliosi – ha dichiarato Sacchi – perché restituiamo dignità a uno sport che ha una grande tradizione educativa. Questo impianto sarà un presidio sportivo e sociale, aperto alla comunità. Qui, in particolare, i tempi sono assolutamente in linea con quanto previsto».
La nuova club house per il rugby a Villa Potenza
L’assessore, infine, ha voluto rivendicare con decisione l’approccio operativo dell’amministrazione: «Noi parliamo con i fatti, non con le chiacchiere – sottolinea -. I cantieri parlano da soli. Stiamo rispettando tempi e obiettivi grazie a una tabella di marcia rigida e all’utilizzo strategico dei fondi Pnrr e di altri finanziamenti pubblici. Mai nessuna amministrazione prima aveva destinato risorse così ingenti allo sport: circa 14 milioni di euro». Investimenti per il rinnovamento delle strutture che, secondo Sacchi, hanno già generato risultati sportivi tangibili. «La promozione della Balducci in Serie A1, la salvezza della Banca Macerata Fisiomed in A2, la promozione della Maceratese in Serie D e lo scudetto nazionale della ginnastica artistica della Virtus Pasqualetti. In questi anni abbiamo puntato tanto sullo sport, in modo concreto, e i risultati si vedono. Come mai? Perché quando dai agli atleti impianti adeguati, arrivano anche le vittorie. Non è un caso, è una conseguenza diretta. È un investimento che fa bene allo sport e, come mi piace dire sempre, alla salute pubblica. Ci sono studi che dicono che un euro investito nello sport equivale a sei euro risparmiati sulla sanità: noi, in prospettiva, abbiamo generato valore per tutta la comunità».
La palestra di scherma e arti marziali di Piediripa
Il rifacimento della pista di atletica allo stadio Helvia Recina
Lavori agli spogliatoi dello stadio Helvia Recina
Ottimo! Poi immagino che questi impianti PUBBLICI saranno dati in USO ESCLUSIVO a una sola associazione come la pista di pattinaggio...e se ci sono altre persone/associazioni che chiedono di utilizzarli, chissenefrega
E le piscine palestra delle casermette Ne vogliamo parlare?????
Meno male che a Macerata piove a zone/assessori alterni!
Ne finissero uno sarebbe già una conquista
Però non è possibile che il cantiere Via dei Velini, duri Tutto sto tempo, è una vergogna!!!
Poi mi raccomando... fate dei contratti di gestione di questi impianti per una sola associazione che decide chi entra e chi no... e lasciamo per strada tutte le altre asd !!!
Ci sarà la fila per la palestra per la scherma
Un impianto per fare ALLLLLL'AMMMMMORE MAI OH!!!
Li sordi ( pnrr) manda l'acqua anche in salita
Meglio quilli de prima che nn facia un caxxu
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A quelli che criticano sempre ogni tanto a questa Amministrazione un grazie gli si può dire e soprattutto ricordiamocelo quando andremo a votare…le chiacchiere stanno a zero.
Esatto quando andremo a votare vediamo di mandarli a casa. Poi un bel tuffo in piscina se sarà finita
Senza i soldi del PNRR del governo Conte, non si faceva proprio cosa. Ammettilo Bartoloni.
Qualche cantiere oltre che avviarlo è necessario anche terminarlo.
O no ?
Un impianto per il calcio a 5, quando????????????
Sono d’accordo con Bartoloni: devono andare a casa questi incompetenti…
Noi del Bayer Cappuccini abbiamo bisogno di una palestra adatta per poter disputare un campionato adatto alla nostra categoria che si chiama C1 regionale.
Chi vince il campionato regionale salirà nel nazionale.
Ad oggi a Macerata non ci sono palestre adatte per disputare un campionato di calcio a 5.
Dobbiamo aspettare che venga ultimato il campus universitario del Cus Macerata per poter usufruirne.
La palestra dei Salesiani non è adatta per il campionato nazionale.
Facendo così non faremo mai crescere questa disciplina.
Noi del Bayer Cappuccini vorremmo crescere ma facendo così non lo potremo mai fare perché non ci sono impianti adeguati.
Non ci farete il nuovo impianto sportivo, va bene…. almeno dateci uno spazio dove potremo costruircelo noi con i nostri soldi e sponsor.
E’ vero che quando arrivano le elezioni occorre trovare medaglie da appuntarsi al petto per rendersi più belli e presentabili agli elettori, però utilizzare i cantieri cittadini e a maggior ragione quelli a carattere sportivo della città per pavoneggiarsi mi sembra abbastanza rischioso.
Dire che questi cantieri abbiano addirittura favorito la promozione e/o la salvezza delle nostre squadre sportive, già prima di essere ultimati, mi sembra un vero e proprio atto di fede.
Il vizio, occulto o meno, nelle opere pubbliche e nei cantieri cittadini è ormai una costante.
Ricordo prima di tutti a me stesso le problematiche che affliggono la casa del custode, la terrazza dei popoli, i sottopassaggi ai cancelli, i sottopassaggi difronte al convitto, il sottopassaggio ferroviario ecc. ecc.
Per rimanere in ambito sportivo mi chiedo che fine abbia fatto la piscina alle ex casermette, mi ricordo del campo dei pini aperto e inaugurato (con grave ritardo) la mattina e richiuso per mesi la sera stessa dell’inaugurazione.
Lo stesso impianto del rugby di cui è stata pubblicata unicamente la foto di uno stanzone con le foratelle a vista, mi sembra di aver letto, sia oggetto di modifiche progettuali e realizzative, con conseguente aggravio di spese, perchè il campo di gioco deve essere spostato.
Sembra che qualche anno fa sul sito originario sono stati trovati dei resti di civiltà romanica.
Non sarebbe stato meglio e forse meno costoso, aspettare, prima di fare gli spogliatoi, di sapere dove si poteva fare il campo?
Non vorrei che gli atleti siano costretti a spogliarsi a Villa Potenza e poi andare a giocare a Montecassiano.
Finalmente anche a Macerata un impianto per uno sport davvero inclusivo come la scherma, dove disabili e non disabili possano allenarsi e divertirsi insieme.
BARTOLO’..ci sei già tu..a ringraziarla…non pensi che basta uno che fa per 1000,,,a dire stupidaggini ???