Massimo Belvederesi e Mauro Lucentini, segretari provinciali di Fratelli d’Italia e Lega
di Luca Patrassi
E’ nato prima il casting di Fratelli d’Italia o quello della Lega? L’interrogativo può non essere vitale ma comunque testimonia delle partenza delle grandi manovre per la formazione delle liste dei candidati alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale delle Marche. I meloniani hanno affidato agli interessati la prima mossa: chi si vuole candidare deve mandare entro domani una mail alla segreteria guidata da Massimo Belvederesi. La Lega ha fatto la stessa cosa ma il casting, annunciato dal commissario provinciale Mauro Lucentini (recente vincitore del celebrato concorso per seguire i rapporti istituzionali di Ferrovie dello Stato) si sarebbe già chiuso la settimana scorsa. Tra un Frecciarossa e l’altro, non sembra che Lucentini abbia reso edotta la platea leghista maceratese degli esiti. Veniamo ai rumors, che poi rumors non sono visto che regna il silenzio nei partiti che non sembrano prediligere la discussione nelle sezioni sul tema. Le tensioni maggiori si registrano in Fratelli d’Italia.
Il candidato prediletto dai vertici del partito sembra dover essere il potentino Mirco Braconi, poi la fila dei tre candidati maschi dovrebbe essere riempita dagli uscenti Pierpaolo Borroni e Simone Livi. Il silenzio però non è sinonimo di tranquillità. Fdi deve ancora ultimare la stagione dei congressi, mancano da celebrare quelli di Potenza Picena e di Macerata dove le divisioni appaiono evidenti. Il fronte femminile: a Tolentino si parla di Silvia Luconi ma l’ipotesi è fieramente osteggiata dai civici che fanno riferimento al sindaco Sclavi e puntano a una candidatura, in una lista civica, di Alessandro Massi. Che Massi e Luconi possano correre entrambi, seppur in liste diverse, a sostegno di Acquaroli non è una ipotesi credibile, in particolare visti i continui attacchi in Comune.
Rosa Piermattei e Alessandro Massi
Altra candidatura ipotizzata è quella della vicesindaca di Macerata Francesca D’Alessandro ed anche in questo caso ci sono contrasti forti: in Fdi in diversi manifestano apertamente di non gradire mentre al di fuori si vocifera dello scarso entusiasmo di Anna Menghi che si troverebbe una concorrente in casa a Macerata. Se dovesse saltare (non di gioia) Francesca D’Alessandro il nome che circola è quello della corridoniana Gemma Acciarresi. Problemi di equilibri territoriali, di rapporti con gli altri partiti e – non dichiarato – magari il desiderio di veder passare un candidato piuttosto che un altro. A Civitanova corre Pierpaolo Borroni ma c’è chi vedrebbe di buon occhio anche un’altra candidatura, magari pescando dalla giunta Ciarapica. Una lista, quella di Fdi, che appare un pochino sbilanciata verso la costa ma sicuramente il segretario provinciale Massimo Belvederesi (presidente dell’Atac di Civitanova) dirà che lui guarda a tutto il territorio ed è pronto a dare corso alla volontà dei circoli che però non hanno ancora detto mezza parola per non urtare le suscettibilità.
Dal canto suo la segretaria regionale della Lega Giorgia Latini, appunto assistita dal commissario provinciale maceratese che è il fermano Mauro Lucentini, sembra aver confidato ai suoi che tra i nomi maceratesi vede quelli di Laura Sestili e di Deborah Pantana. Ignota, al momento, la reazione di Anna Menghi che non ha ancora ufficializzato la propria decisione per una eventuale ricandidatura. Ricandidatura certa per gli uscenti Filippo Saltamartini e Renzo Marinelli mentre potrebbero essere della partita l’appignanese Luca Buldorini e (su Ancona) il sindaco di Filottrano Luca Paolorossi. Il conferimento della cittadinanza onoraria di San Severino al commissario della ricostruzione postsisma Guido Castelli lascerebbe pensare che la sindaca settempedana Rosa Piermattei possa guidare una lista civica a sostegno del governatore Francesco Acquaroli: la voce circola ma è anche vero che da una decina di anni la sindaca di San Severino è data in corsa ovunque e autorevolmente ma misteriosamente scompare all’ultimo istante. A Recanati il centrodestra lascerebbe campo libero all’Udc per la candidatura di Luca Marconi mentre in casa Forza Italia per ora si parla di una lista a doppia trazione con appunto l’uscente Gianluca Pasqui e il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica.
Il nuovo che avanza.
Casting di fratelli d'italia e LEGA. Fratelli gli uscenti Borroni e Livi che non hanno brillato ma neanche demeritato, soldatini fidati di Acquaroli. Poi un terzo candidato, tale Braconi che sembra essere un panettiere con appena la scuola dell'obbligo (!!). Sembra candidato a perdere anche se di Potenza Picena probabilmente conosce bene Acquaroli. Ma può Acquaroli avallare la candidatura di un signore che probabilmente un testo articolato in italiano lo metterebbe in difficoltà? In LEGA castin pieno con Saltamartini e Marinelli che corrono per 1 posto con Menghi relegata a comprimario che potrebbe aiutare 1 dei due.
Esatto....la parola CASTING e azzeccatissima quando si parla della politica moderna!
Non ci siamo proprio, soprattutto riguardo la lega ma anche fdi...
Continuo a dire che sono perplesso che Fdi punti su un signore che ha la 3° Media, specializzato in nulla. Mah...alla faccia della meritocrazia.
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