«Un solo medico per 64mila abitanti
e non una parola da Parcaroli»

Forse ne farà le veci il suo alter ego …Maloox..Tanto stessa levatura…

Questa classe politica regionale, provinciale e comunale insieme ai loro vassalli posti ai vertici dell’AST potrebbero esser impiegati per la pulizia delle spiagge e al massimo ,dopo averne testato le capacità, dietro il bancone di un chiringuito.

Vedrete che la riforma sanitaria risolve tutto!!! (Saltamartini dixit).
P.S. Complimenti dottor Ripa, bravo a stare sul pezzo che una popolazione sempre più invecchiata ne ha bisogno. Grazie

Parcaroli alza la voce per i biglietti in omaggio allo Sferisterio. Fino lì ci arriva. Per altri problemi,ammesso che conti qualcosa dovrebbe parlarne con Saltamartini che ogni giorno non perde occasione per dirne una nuova che apporta , non ce ne sarebbe bisogno, altro lustro alla sanità marchigiana dove ieri solo per dirne una si era bloccato il Cup. Ma lui non ha nessuna colpa, almeno non più di quelle che ha accumulato dal primo giorno non che è stato eletto ma che è entrato in funzione insieme all’altro genio della Regione dove in due riescono a coprire almeno il 99% delle barzellette che si raccontano per passare il tempo. Certo quell’uno per cento che lasciano agli altri, se di primo acchito può sembrare minuscolo, dopo una profonda analisi di tutte le loro performance si può dire con la massima certezza che è più che sufficiente. Per fortuna grazie alle interviste fatte ai primari e qui non vorrei certo ricordare il famoso detto” non chiedere all’oste se il vino è buono” abbiamo scoperto di avere la migliore sanità del mondo. Però se non ci fosse un supporto tecnico come quello dei tanti manager di cui ormai dopo l’intervista comparsa su ” Superflum” abbiamo appurato senza ombra di dubbio che hanno un lauto stipendio che si può aumentare a piacere con un semplice piano di incremento strutturale che non so che significhi ma se dici all’inizio dell’anno che se riuscirai a sostituire tutti i gommini usurati ai piedi di eventuali sedie che si prestano al cambio, se già vincitore del premio e non è modesto, tutt’altro e solo partendo da qui uno potrebbe iniziare ad avere qualche dubbio sulla sanità pubblica al di là di tutte le stupidaggini che possono arrivare dai politici ( quelli detti sopra o quelli che stanno a Roma che hanno finora dimostrato che è vero che si sono presentati esclusivamente per vincere le elezioni e ci sono riusciti grazie alle tremende panzane soprattutto della Meloni che metto lei come primate , premier o primato,,, perché dicono che dei tre sia la più intelligente. Tornando al problema, visto che le infermiere sono più dei medici e spesso altrettanto brave, potrebbero sicuramente salire sulle guardie mediche che meglio che vuote lo è di sicuro. È appurato che ce ne sono di preparatissime e allora parliamone con loro. Si vuole spostare il reparto chirurgico per la tiroide a Civitanova? Bene, facciamo venire un gruppo di esperti ma non scelti dal ministero ma sorteggiati tra quelli che da anni qualunque sia il governo, svolgono determinate funzioni così da sapere se certe scelte sono solo scellerate, immotivate, incomprensibili, incontrollate o se dettate da qualcosa che sia più che un capriccio. Leggevo l’altro giorno di un articolo sui veterinari, adesso non ricordo il motivo comunque sono dottori anche loro e se riescono a capire una giumenta con il suo modo di lamentarsi figuriamoci un cristià se riesce pure a parlare. Insomma ci sarebbero modi, non dico di arrivare alla perfezione ma di poter raggiungere, osservare e salvare vite umane. Non confondiamoci col pensare che allora anche Saltamartini potrebbe essere utile. No, con la medicina non ha niente a che fare, con la politica, quella che dovrebbe servire non ha niente a che fare, come tagliatori di nastri ha una forte esperienza anche se non capisco perché chiamino lui o il Presidente di Regione quando già il portiere dello stabile è più conosciuto e sa che cosa inaugura non valutando sullo stesso piano una mostra sugli ultimi lavori dell’Arrostino, l’inaugurazione di un lager per cani o la Sagra della polenta con salsicce. Questi sonno i nostri governanti locali,nel civitanovese, nel maceratese e purtroppo a Palazzo Raffaello dove vi sono un’infinità di buste paghe che non hanno alcun senso con un riguardo particolare agli staff degli impegnatissimi in Pole Position.

Chiunque studi la storia delle idee dovrebbe notare quanto spesso le persone di sinistra, più di altri, denigrino e demonizzino coloro che non sono d’accordo con loro, invece di rispondere alle loro argomentazioni.