Leonardo Catena appena rieletto sindaco di Montecassiano
«Usare il concetto di “filiera istituzionale” in campagna elettorale è una sorta di ricatto politico». Leonardo Catena, neoeletto sindaco di Montecassiano per il terzo mandato, si rivolge direttamente al presidente della Regione Francesco Acquaroli e tramite lui a tutte le cariche istituzionali nazionali, regionali e provinciali.
«Hanno fatto campagna elettorale nei territori sostenendo candidati vicini ai loro partiti politici. Ma non è per questo che mi rivolgo al presidente Acquaroli che può ovviamente partecipare alla campagna elettorale di chi vuole. Piuttosto che ad una politica costantemente in campagna elettorale preferirei assistere a dei governanti impegnati senza distrazioni a risolvere i problemi dei cittadini. Tuttavia, mi rivolgo a lui e a tutte le cariche istituzionali perché hanno espresso in queste settimane un concetto, quello di “filiera istituzionale”, per sostenere che votando i candidati sindaci a loro vicini allora i territori in questione ne avrebbero avuto benefici in termini di servizi e finanziamenti. Facendo intendere, in modo implicito, che altrimenti questo non sarebbe accaduto. Insomma una sorta di “ricatto politico” verso i cittadini che però non sembra aver influenzato gli elettori se non in senso contrario alle aspettative.
Effettivamente una “filiera istituzionale” esiste già ed è quella prevista dalla Costituzione e dalle leggi nazionali e regionali sulla base dei principi di leale collaborazione e di sussidiarietà fra i diversi livelli di governo. Questa è l’unica declinazione lecita e ammissibile di “filiera istituzionale”. Voglio sperare che il messaggio passato ai presenti agli incontri sia frutto di un fraintendimento e di un problema di carattere lessicale e comunicativo».
Catena chiama in causa anche la Costituzione: «Il nostro ordinamento prevede diversi livelli territoriali di governo con competenze e responsabilità differenti e sancisce il principio di leale collaborazione tra enti pubblici e non prevede che si collabori soltanto con coloro che si sentono politicamente vicini per appartenenza di partito. Se andassimo dietro a queste bizzarre idee vorrebbe dire che i cittadini di un qualsiasi Comune sarebbero penalizzati ogni volta che chi governa un Comune non è affine politicamente a chi governa Provincia, Regione e Stato. Questo scenario non sarebbe proprio di uno stato di diritto e di una democrazia. I governanti infatti dovrebbero mostrarsi vicini a tutti i cittadini. Dovrebbero chiedere il voto sulla base di idee, programmi, progetti. Per ricoprire cariche pubbliche si giura sulla Costituzione e si dovrebbe avere rispetto delle istituzioni e un minimo di senso dello Stato, ossia si dovrebbe porre a presidio del proprio impegno politico un interesse superiore, quello di tutti, quello della res publica.
Per quanto mi riguarda mi sono battuto ad ogni livello per difendere gli interessi dei miei concittadini. Ad esempio, da anni mi batto affinché si salvaguardi l’acqua pubblica, affinché si gestisca in modo efficace ed efficiente il ciclo dei rifiuti, affinché si salvaguardi la sanità pubblica, affinché si salvaguardi l’autonomia scolastica del nostro istituto comprensivo, ecc».
Il sindaco chiude con un invito al presidente Acquaroli: «Voglio augurarmi che si impegni a realizzare per il nostro territorio le promesse fatte in campagna elettorale e che sia più presente come lo è stato nelle settimane della campagna elettorale. Lo inviterò nel mio ufficio per confrontarci sui problemi del nostro Comune contando sulla sua disponibilità alla collaborazione per dare un supporto concreto, secondo i principi di sussidiarietà e leale collaborazione, per la risoluzione dei problemi che interessano i cittadini di Montecassiano e degli altri Comuni maceratesi visitati nelle ultime settimane».
Il telefono si è rotto ,le Mail sono superate , i piccioni sono finiti , dunque non ho altro modo per contattarlo che scrivere a cronache maceratesi Semicit
Camilla Biondini è giusto che la gente sappia. Meglio una dichiarazione pubblica in più che una in meno.
Mariano Nazziconi si, ma qui stiamo parlando di supposizioni, inviti e potenziali fraintendimenti. Cè bisogno di trasparenza,è vero, ma non mi sembra questo il caso.
Camilla Biondini non sono supposizioni, ma riferimenti a fatti avvenuti. Non mistificare quello che è scritto nero su bianco.
Mariano Nazziconi guardi, non è mistificare , ma solo lettura critica. Detto questo , è ovvio che è anche nei miei interessi la cooperazione tra i vari enti e quindi mi auguro che questa possa avvenire agevolmente.
Camilla Biondini il presidente Acquaroli è stato invitato svariate volte, sembra ironia ma ciò che hai scritto è realtà. Mai ottenuta risposta dopo numerosi tentativi di contatto ed inviti al dialogo
Paolo Spernanzoni questo non lo sapevo e non l'ho letto neanche nellarticolo. Speriamo ,allora ,che questa volta l'invito sia colto perché ,in effetti , è spiacevole rivolgersi a un'autorità che dovrebbe lavorare per il benessere di tutti e ricevere silenzio.
Tra maggio e giugno si è recato a Montecassiano già due volte! Non può stare sempre da noi d'altronde è il Presidente della Regione
Tante tante parole, non servono a niente creano solo zizzania. Si predica bene e si razzola male, si invita alla democrazia e all'osservanza della costituzione poi facendo il contrario . La costituzione...( tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola). È accaduto proprio questo il 12 aprile 2024 alle ore 22,37 circa esattamente all'auditorium San Marco di Montecassiano ,serata dedicata al tema importante "comunità emergetica" mi stavo relazionando per una soluzione migliore da apportare a questa progetto energetico, con i relatori di Astea energia, al mio secondo intervento, con il suo potere il sindaco ,Leonardo Catena si è permesso di togliermi il microfono cosi lasciandomi senza il diritto di parola. È il sindaco per i prossimi cinque anni
Acquaroli porta una terna nuova che Catena se ne è persa una
Tante parole per dire cosa??? Acquaroli torna a trovarci????
Da che pulpito viene la predica!!! A tratti sembra un'autobiografia! Suvvia! Che proprio lei, in primis, è il Sindaco di chi lo ha votato! E non di tutti... come vuole far credere
Non si preoccupi sindaco, la " filiera istituzionale" è una bufala da campagna elettorale. Corridonia ne è l' esempio.
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parole sante Dottor Catena, peccato ci si concentri solo su movida e calcio ( basta vedere i commenti)
Ma il ns stimatissimo presidente di regione è impegnatissimo con la nostra stimatissimo leader del governo a festeggiare l’ottimo risultato delle scorse europee…
non si può disturbarlo per sciocchezze di questo tipo…
Ecco, amo si credono padreterni perché avete
vinto le elezioni per la terza volta, credo che dovreste ringraziare la Meloni che vi ha concesso il terzo mandato, state con i piedi per terra che e meglio.
La Meloni lo fa da Roma il capo filiera dimenticando di essere stata votata per fare il presidente del governo che non ha mai fatto. Ma questo non è un male, crolla il partito, crolla anche lei. Continuasse pure a fare campagna elettorale, lei non si stancherà perché non sa fare altro ma oramai sono sempre di più ad averne… le tasche piene.
Micucci a me non sembra che il partito della Meloni stia crollando, credo opportuno chi si aggiorni.
Mi dicono che abbia perso 700.000 voti, che tutte le balle dette finora visto che ne ha promesse tante e non ne ha realizzate una sono attenzionate da chi, tolto lo zoccolo duro del 2%, l’ha scelta per motivi completamente diversi da quelli che rappresenta. Analisi finita e irreversibile.