«Il nuovo svincolo dell’A14
non ridurrà le emissioni»

Richard Dernowsky con il candidato Mario Morgoni

Nuovo svincolo dell’A14 a Porto Potenza, la lista “Comunità, ecologia e progresso” a sostegno del candidato sindaco Mario Morgoni interviene per offrire il proprio punto di vista sull’operazione che prevede l’arretramento della statale e la creazione di un nuovo casello.

Secondo la lista il progetto non è la soluzione a tutti i problemi della città e ne contesta il beneficio ambientale: «Quando il 28 aprile è stata presentata all’auditorium Scarfiotti la serie di progetti relativi alla viabilità, tali opere sono state definite “fondamentali” dal governatore Francesco Acquaroli – sottolinea il coordinatore della lista Richard Dernowsky -. Ne è stato sottolineato l’impegno economico, nello specifico 42 milioni e 700mila euro, che verranno spesi per lo svincolo dell’A14, per una variante che consentirà lo spostamento della statale, per una bretella di collegamento tra via Olimpia e via Beethoven e per la manutenzione e l’ampliamento di via Le Rupi nel centro storico. L’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli ha sostenuto che il progetto avrebbe ridotto le emissioni di Co2. Ma le emissioni non saranno ridotte con un carico di 9.200 veicoli giornalieri che anziché uscire a Civitanova usciranno a Porto Potenza. Chi ha a cuore le tematiche ambientali non getta ulteriore asfalto nelle zone di campagna in cui sono presenti realtà agricole e contesti turistici facendola passare per una soluzione ecosostenibile, che, come sostiene il presidente Acquaroli “rigenererà la vallata del Potenza”, ma pensa ad una mobilità alternativa e studia proposte che possano dare voce alle molteplici esigenze di un territorio complesso».

Tra gli spunti di riflessione della lista anche il disagio al traffico: «È verosimile – continua Dernowsky –  che il nuovo casello possa alleggerire il traffico autostradale che va da Civitanova a Recanati, ma non a Porto Potenza. In merito alla variante della Statale, a cosa serve una nuova strada che taglierà ancora il paese da sud verso nord con consumo di suolo e un aumento del traffico su gomma nel centro abitato? Aumenterà anche la velocità dei veicoli. Non è necessario aggiungere altro, se non chiederci se abbiamo davvero bisogno di questa velocità e se davvero la sicurezza delle strade si tutela costruendo altre strade ed altri caselli».

E intanto si accende la campagna elettorale con il candidato sindaco Mario Morgoni che parla di “avvelenamento di pozzi” per quanto riguarda la comunicazione sui social da parte di un utente fake: «è apparso da qualche tempo un personaggio che agisce su canali informativi pubblici con un falso profilo – sostiene Morgoni – questo soggetto sta imperversando con un gran numero di commenti, insistenti e sistematici, di incondizionato plauso alla giunta uscente e di denigrazione e delegittimazione di tutti coloro che sostengono il progetto amministrativo di cambiamento che mi vede candidato. E’ la prima volta che nella storia politica di Potenza Picena un soggetto anonimo diventa protagonista di una campagna elettorale. E’ evidente che tale situazione arreca un grave pregiudizio a quella che deve essere una dialettica trasparente e a viso aperto. Un soggetto che appare dettagliatamente informato di situazioni, fatti e atti amministrativi per cui è evidente che si tratti di un esponente politico o di una persona che viene usata dai politici di destra per avvelenare il clima della campagna inquinando i pozzi. Una situazione inaccettabile». Da qui l’appello al presidente della regione Francesco Acquaroli e alla sindaca Noemi Tartabini di dissociarsi dall’anonimo commentatore.

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